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The Daily Audio Bible

This reading plan is provided by Brian Hardin from Daily Audio Bible.
Duration: 731 days

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Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Giobbe 34-36

Eliu proclama la sovranità della giustizia divina

34 (A)Eliu riprese a parlare e disse:

«Voi savi, ascoltate le mie parole! Voi che siete intelligenti, prestatemi orecchio!

Poiché l’orecchio giudica i discorsi, come il palato assapora le vivande.

Scegliamo quello che è giusto, riconosciamo tra noi quello che è buono.

Giobbe ha detto: “Sono giusto, ma Dio mi nega giustizia;

ho ragione e passo da bugiardo; la mia ferita è incurabile e sono senza peccato”.

Dov’è l’uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l’acqua,

cammini in compagnia dei malfattori e vada assieme con gli scellerati?

Infatti ha detto: “All’uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio”.

10 (B)«Ascoltatemi dunque, uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall’Onnipotente l’iniquità!

11 Poich’egli rende all’uomo secondo le sue opere, fa trovare a ognuno il salario della sua condotta.

12 No, di certo Dio non commette ingiustizie! L’Onnipotente non perverte il diritto.

13 Chi gli ha dato il governo della terra? Chi ha affidato l’universo alla sua cura?

14 Se egli non si curasse che di se stesso, se ritirasse a sé il suo Spirito e il suo soffio,

15 ogni carne perirebbe all’improvviso e l’uomo ritornerebbe in polvere.

16 Se tu sei intelligente, ascolta questo, porgi orecchio alla voce delle mie parole.

17 Uno che odiasse la giustizia potrebbe governare? Osi tu condannare il Giusto, il Potente,

18 che chiama i re “uomini da nulla!” e i prìncipi “scellerati”?

19 Egli non porta rispetto all’apparenza dei grandi, non considera il ricco più del povero, perché sono tutti opera delle sue mani.

20 In un attimo essi muoiono; nel cuore della notte la gente del popolo è scossa e scompare, i potenti sono portati via, senza mano d’uomo.

21 Perché Dio tiene gli occhi aperti sulle vie dei mortali, e vede tutti i loro passi.

22 Non ci sono tenebre, non c’è ombra di morte dove possa nascondersi chi opera iniquamente.

23 Dio non ha bisogno di osservare a lungo un uomo per portarlo davanti a lui in giudizio.

24 Egli fiacca i potenti senza inchiesta e ne stabilisce altri al loro posto;

25 poiché egli conosce le loro azioni. Li abbatte nella notte e sono fiaccati;

26 li colpisce come dei malvagi, in presenza di tutti,

27 perché si sono sviati da lui e non hanno posto mente ad alcuna delle sue vie.

28 Hanno fatto salire a lui il gemito del povero, ed egli ha dato ascolto al gemito degli infelici.

29 Quando Dio dà riposo, chi lo condannerà? Chi potrà contemplarlo quando nasconde il suo volto a una nazione ovvero a un individuo,

30 per impedire all’empio di regnare, per allontanare dal popolo le insidie?

31 Quell’empio ha forse detto a Dio: “Io porto la mia pena, non farò più il male,

32 mostrami tu quel che non so vedere; se ho agito perversamente, non lo farò più”?

33 (C)«Dovrà forse Dio rendere la giustizia a modo tuo, perché tu lo critichi? Ti dirà forse: “Scegli tu, non io; quello che sai, dillo”?

34 Le persone assennate, e ogni uomo saggio che mi ascolta, mi diranno:

35 “Giobbe parla senza giudizio, le sue parole sono irragionevoli”.

36 Ebbene, sia Giobbe provato sino alla fine, poiché le sue risposte sono quelle dei malvagi,

37 poiché al suo peccato aggiunge la ribellione, batte le mani in mezzo a noi e moltiplica le sue parole contro Dio».

Eliu esorta Giobbe a ricercare Dio

35 (D)Poi Eliu riprese il discorso e disse:

«Credi tu di avere ragione quando dici: “La mia giustizia è superiore a quella di Dio”?

Infatti hai detto: “Che mi giova? Che guadagno io di più a non peccare?”

Io ti darò la risposta: a te e agli amici tuoi.

Considera i cieli e vedi! Guarda le nuvole, come sono più in alto di te!

Se pecchi, quale inconveniente gli procuri? Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli arrechi?

Se sei giusto, che gli dai? Che riceve egli dalla tua mano?

La tua malvagità non nuoce che al tuo simile, e la tua giustizia non giova che ai figli degli uomini.

Si grida per le molte oppressioni, si alzano lamenti per la violenza dei grandi;

10 ma nessuno dice: “Dov’è Dio, il mio Creatore, che nella notte ispira canti di gioia,

11 che ci fa più intelligenti delle bestie dei campi e più saggi degli uccelli del cielo?”

12 Là gridano, ma egli non risponde, a motivo della superbia dei malvagi.

13 Certo, Dio non dà ascolto a lamenti vani; l’Onnipotente non ne fa caso;

14 E tu, quando dici che non lo scorgi, la tua causa gli sta davanti; sappilo aspettare!

15 Ma ora, perché la sua ira non punisce, perché egli non prende rigorosa conoscenza delle trasgressioni,

16 Giobbe apre vanamente le labbra e accumula parole irragionevoli».

Eliu descrive la sorte dei giusti e dei colpevoli

36 (E)Poi Eliu seguitando disse:

«Aspetta un po’, io t’istruirò: perché c’è altro da dire in favore di Dio.

Io trarrò la mia scienza da lontano e renderò giustizia a colui che mi ha fatto.

Per certo le mie parole non sono bugiarde; ti sta davanti un uomo dotato di perfetta scienza.

Dio è potente, ma non respinge nessuno; è potente per la forza della sua intelligenza.

Egli non lascia vivere l’empio e fa giustizia agli afflitti.

Non allontana il suo sguardo dai giusti, ma li pone con i re sul trono, ve li mette seduti per sempre, e così li innalza.

Se gli uomini sono talvolta stretti da catene, se sono presi nei legami dell’afflizione,

Dio fa loro conoscere il loro comportamento, le loro trasgressioni, poiché si sono insuperbiti;

10 egli apre così i loro orecchi agli ammonimenti e li esorta ad abbandonare il male.

11 Se lo ascoltano, se si sottomettono, finiscono i loro giorni nel benessere e i loro anni nella gioia;

12 ma, se non l’ascoltano, periscono trafitti dalle frecce, muoiono nel loro accecamento.

13 Gli empi di cuore si abbandonano alla collera, non implorano Dio quando egli li incatena;

14 così muoiono nel fiore degli anni e la loro vita finisce come quella dei dissoluti;

15 ma Dio libera l’afflitto mediante l’afflizione e gli apre gli orecchi mediante la sventura.

16 Te pure egli vuole liberare dalle fauci della distretta, metterti al largo, dove non è più angustia, e coprire la tua mensa di cibi succulenti.

17 Ma se giudichi le vie di Dio come fanno gli empi, il suo giudizio e la sua sentenza ti piomberanno addosso.

18 Bada che la collera non ti trasporti alla bestemmia e la grandezza del riscatto non ti spinga a deviare!

19 Egli dà forse importanza alle tue ricchezze? Non hanno valore per lui né l’oro né tutto il fasto della ricchezza.

20 Non anelare a quella notte che porta via i popoli dal loro luogo.

21 Guàrdati bene dal volgerti all’iniquità, tu che sembri preferirla all’afflizione!

22 (F)«Vedi, Dio è eccelso nella sua potenza; chi può insegnare come lui?

23 Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: “Tu hai fatto male”?

24 Pensa piuttosto a lodare le sue opere; gli uomini le celebrano nei loro canti,

25 tutti le ammirano, il mortale le contempla da lontano.

26 Sì, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo; incalcolabile è il numero dei suoi anni.

27 Egli attira in alto le gocce d’acqua; dai vapori che egli ha formato stilla la pioggia.

28 Le nubi la spargono, la rovesciano sulla folla dei mortali.

29 Chi può capire lo spiegamento delle nubi, i fragori che scoppiano nel suo padiglione?

30 Ecco, ora egli diffonde intorno a sé la sua luce, ora copre le profondità del mare.

31 Con tali mezzi egli punisce i popoli e dà loro cibo in abbondanza.

32 Si riempie di fulmini le mani e li lancia contro gli avversari.

33 Il rombo del tuono annuncia che egli viene, gli animali lo presentono vicino.

2 Corinzi 4:1-12

(A)Perciò, avendo noi tale ministero in virtù della misericordia che ci è stata fatta, non ci perdiamo d’animo; al contrario, abbiamo rifiutato gli intrighi vergognosi e non ci comportiamo con astuzia né falsifichiamo la parola di Dio, ma rendendo pubblica la verità, raccomandiamo noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio. Se il nostro vangelo è ancora velato, è velato per quelli che sono sulla via della perdizione, per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio. Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù; perché il Dio che disse: «Splenda la luce fra le tenebre» è quello che risplendé nei nostri cuori per far brillare la luce della conoscenza della gloria di Dio, che rifulge nel volto di {Gesù} Cristo.

Il tesoro nei vasi di terra

(B)Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché questa grande potenza sia attribuita a Dio e non a noi. Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù[a], perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale.

12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi.

Salmi 44:1-8

Preghiera d’Israele oppresso

44 (A)Al direttore del coro.

Dei figli di Core. Cantico.

O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi,

i nostri padri ci hanno raccontato l’opera da te compiuta

ai loro giorni, nei tempi antichi.

Tu con la tua mano hai scacciato nazioni

per stabilire i nostri padri;

hai distrutto popoli per fare posto a loro.

Infatti essi non conquistarono il paese con la spada,

né fu il loro braccio a salvarli,

ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto,

perché li gradivi.

Sei tu il mio re, o Dio,

sei tu che dai la vittoria a Giacobbe!

Con te noi abbatteremo i nostri nemici,

nel tuo nome disperderemo i nostri avversari.

Io non confido nel mio arco,

e non è la mia spada che mi salverà;

ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici

e copri di vergogna quelli che ci odiano.

In Dio ci glorieremo ogni giorno

e celebreremo il tuo nome in eterno. [Pausa]

Proverbi 22:10-12

10 Caccia via il beffardo se ne andranno le contese; e cesseranno le liti e le offese.

11 Chi ama la purezza del cuore e ha la grazia sulle labbra, ha il re per amico.

12 Gli occhi del Signore proteggono la scienza, ma egli rende vane le parole del perfido.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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