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Chronological

Read the Bible in the chronological order in which its stories and events occurred.
Duration: 365 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
1 Re 3-4

Matrimonio di Salomone; la sua preghiera per ricevere saggezza

(A)Salomone s’imparentò con il faraone, re d’Egitto. Sposò la figlia del faraone e la condusse nella città di Davide, finché egli avesse finito di costruire il suo palazzo, la casa del Signore e le mura di cinta di Gerusalemme. Intanto il popolo continuava a offrire sacrifici sugli alti luoghi[a], perché fino a quei giorni non era stata costruita una casa al nome del Signore. Salomone amava il Signore e seguiva i precetti di Davide suo padre; soltanto offriva sacrifici e profumi sugli alti luoghi[b].

Il re si recò a Gabaon per offrirvi sacrifici, perché quello era il principale fra gli alti luoghi[c]; e su quell’altare Salomone offrì mille olocausti. A Gabaon il Signore apparve di notte, in sogno, a Salomone. Dio gli disse: «Chiedi ciò che vuoi che io ti conceda». Salomone rispose: «Tu hai trattato con gran benevolenza il tuo servo Davide, mio padre, perché egli agiva davanti a te con fedeltà, con giustizia, con rettitudine di cuore a tuo riguardo; tu gli hai conservato questa grande benevolenza e gli hai dato un figlio che siede sul trono di lui, come oggi avviene. Ora, o Signore, mio Dio, tu hai fatto regnare me, tuo servo, al posto di Davide mio padre, e io sono giovane e non so come comportarmi[d]. Io, tuo servo, sono in mezzo al popolo che tu hai scelto, popolo numeroso, che non può essere contato né calcolato tanto è grande. Da’ dunque al tuo servo un cuore intelligente perché io possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male; perché chi mai potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?»

10 Piacque al Signore che Salomone gli avesse fatto una tale richiesta. 11 E Dio gli disse: «Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto, 12 ecco, io faccio come tu hai detto, e ti do un cuore saggio e intelligente: nessuno è stato simile a te nel passato e nessuno sarà simile a te in futuro. 13 Oltre a questo io ti do quello che non mi hai domandato: ricchezze e gloria, tanto che non vi sarà durante tutta la tua vita nessun re che possa esserti paragonato. 14 Se cammini nelle mie vie, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide tuo padre, io prolungherò i tuoi giorni».

15 Salomone si svegliò e capì che era un sogno; tornò a Gerusalemme, si presentò davanti all’arca del patto del Signore e offrì olocausti, sacrifici di riconoscenza e fece un convito a tutti i suoi servitori.

Il giudizio di Salomone

16 (B)Allora due prostitute vennero a presentarsi davanti al re. 17 Una delle due disse: «Permetti, mio signore! Io e questa donna abitavamo nella medesima casa, e io partorii mentre lei stava in casa. 18 Il terzo giorno dopo il mio parto, partorì anche questa donna. Noi stavamo insieme, e non c’erano estranei; non c’eravamo che noi due in casa. 19 Poi, durante la notte, il figlio di questa donna morì, perché lei gli si era coricata sopra. 20 Lei, alzatasi nel cuore della notte, prese mio figlio dal mio fianco, mentre la tua serva dormiva, e lo adagiò sul suo seno, e sul mio seno mise il figlio suo morto. 21 Quando mi sono alzata al mattino per allattare mio figlio, egli era morto; ma, guardandolo meglio a giorno chiaro, mi accorsi che non era il figlio che io avevo partorito». 22 L’altra donna disse: «No, il figlio vivo è il mio e il morto è il tuo». Ma la prima replicò: «No, invece, il morto è il figlio tuo e il vivo è il mio». Così litigavano in presenza del re.

23 Allora il re disse: «Una dice: “Questo che è vivo è mio figlio e quello che è morto è il tuo”; e l’altra dice: “No, invece, il morto è il figlio tuo e il vivo è il mio”». 24 Il re ordinò: «Portatemi una spada!» E portarono una spada davanti al re. 25 Il re disse: «Dividete il bambino vivo in due parti, e datene la metà all’una e la metà all’altra». 26 Allora la donna a cui apparteneva il bambino vivo, sentendosi commuovere le viscere per suo figlio, disse al re: «Mio signore, date a lei il bambino vivo, e non uccidetelo, no!» Ma l’altra diceva: «Non sia mio né tuo; si divida!» 27 Allora il re rispose: «Date a quella il bambino vivo, e non uccidetelo; lei è sua madre!»

28 Tutto Israele udì parlare del giudizio che il re aveva pronunciato, ed ebbero rispetto per il re, perché vedevano che la sapienza di Dio era in lui per amministrare la giustizia.

Principali funzionari di Salomone

(C)Il re Salomone regnava su tutto Israele.

Questi erano i suoi principali funzionari: Azaria, figlio[e] del sacerdote Sadoc, Elioref e Aia, figli di Scisa, erano segretari; Giosafat, figlio di Ailud, era cancelliere; Benaia, figlio di Ieoiada, era capo dell’esercito; Sadoc e Abiatar erano sacerdoti; Azaria, figlio di Natan, era capo dei prefetti; Zabud, figlio di Natan, era sacerdote, amico del re; Aisar era sovrintendente del palazzo e Adoniram, figlio di Abda, era addetto ai lavori forzati[f].

(D)Salomone aveva dodici prefetti su tutto Israele, i quali provvedevano al mantenimento del re e della sua casa; ciascuno di essi doveva provvedervi per un mese all’anno. Questi erano i loro nomi: Ben-Ur, nella regione montuosa di Efraim.

Ben-Decher, a Macas, a Saalbim, a Bet-Semes, a Elon di Bet-Anan.

10 Ben-Esed, ad Arubbot, aveva Soco e tutto il paese di Chefer.

11 Ben-Abinadab, in tutta la regione di Dor; Tafat, figlia di Salomone, era sua moglie.

12 Baana, figlio di Ailud, aveva Taanac, Meghiddo e tutto Bet-Sean, che è presso Sartan, sotto Izreel, da Bet-Sean ad Abel-Meola, e fin oltre Iocmeam.

13 Ben-Gheber, a Ramot di Galaad; egli aveva i Borghi di Iair, figlio di Manasse, che sono in Galaad; aveva anche la regione di Argob che è in Basan, sessanta grandi città circondate di mura e munite di sbarre di bronzo.

14 Ainadab, figlio d’Iddo, a Maanaim.

15 Aimaas, in Neftali; anche questi aveva preso in moglie Basmat, figlia di Salomone.

16 Baana, figlio di Cusai, in Ascer e Alot.

17 Giosafat, figlio di Parna, in Issacar.

18 Simei, figlio di Ela, in Beniamino.

19 Gheber, figlio di Uri, nel paese di Galaad, il paese di Sicon, re degli Amorei, e di Og, re di Basan. C’era un solo prefetto per tutta questa regione.

Estensione e potenza del regno di Salomone

20 (E)Gli abitanti di Giuda e Israele erano numerosissimi, come la sabbia che è sulla riva del mare. Essi mangiavano e bevevano allegramente.

21 Salomone dominava su tutti i regni di qua dal fiume[g], sino al paese dei Filistei e sino ai confini dell’Egitto. Essi gli portavano tributi e gli furono soggetti tutto il tempo che egli visse.

22 La fornitura giornaliera di viveri per Salomone consisteva in trenta cori di fior di farina e sessanta cori di farina ordinaria; 23 in dieci buoi ingrassati, venti buoi di pastura e cento montoni, senza contare i cervi, le gazzelle, i daini e il pollame di allevamento.

24 Egli dominava su tutto il paese di qua dal fiume, da Tifsa fino a Gaza, su tutti i re di qua dal fiume, ed era in pace con tutti i confinanti all’intorno. 25 Gli abitanti di Giuda e Israele, da Dan fino a Beer-Sceba, vissero al sicuro, ognuno all’ombra della sua vite e del suo fico, tutto il tempo che regnò Salomone. 26 Salomone aveva inoltre quarantamila greppie da cavalli per i suoi carri e dodicimila cavalieri.

27 Quei prefetti, un mese all’anno per uno, provvedevano al mantenimento del re Salomone e di tutti quelli che venivano invitati alla sua mensa; e non lasciavano mancare nulla. 28 Facevano anche portare l’orzo e la paglia per i cavalli da tiro e da corsa nel luogo dove si trovava il re, ciascuno secondo gli ordini che aveva ricevuti.

Saggezza e fama di Salomone

29 (F)Dio diede a Salomone sapienza, una grandissima intelligenza e una mente vasta com’è la sabbia che sta sulla riva del mare. 30 La saggezza di Salomone superò la saggezza di tutti gli orientali e tutta la saggezza degli Egiziani. 31 Era più saggio di ogni altro uomo, più di Etan l’Ezraita, più di Eman, di Calcol e di Darda, figli di Maol; e la sua fama si sparse per tutte le nazioni circostanti. 32 Pronunciò tremila massime e i suoi inni furono millecinque. 33 Parlò degli alberi, dal cedro del Libano all’issopo che spunta dalla muraglia; parlò pure degli animali, degli uccelli, dei rettili, dei pesci. 34 Da tutti i popoli veniva gente per udire la saggezza di Salomone, da parte di tutti i re della terra che avevano sentito parlare della sua saggezza.

2 Cronache 1

Storia di Salomone(A)

Salomone re d’Israele. Dio gli concede saggezza e gloria

(B)Salomone, figlio di Davide, si stabilì saldamente nel suo regno; il Signore, il suo Dio, fu con lui e lo fece diventare molto potente.

Salomone parlò a tutto Israele, ai capi delle migliaia e delle centinaia, ai giudici, a tutti i prìncipi di tutto Israele e ai capi delle case patriarcali. Poi, con tutti i partecipanti all’assemblea, si recò all’alto luogo situato a Gabaon; là infatti si trovava la tenda di convegno di Dio, che Mosè, servo del Signore, aveva fatta nel deserto. Quanto all’arca di Dio, Davide l’aveva trasportata da Chiriat-Iearim al luogo che egli le aveva preparato, poiché egli aveva innalzato per essa una tenda a Gerusalemme. Davanti al tabernacolo del Signore, a Gabaon, si trovava anche l’altare di bronzo fatto da Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur. Salomone e l’assemblea andarono là a consultare il Signore. Sull’altare di bronzo, che era davanti alla tenda di convegno, Salomone offrì mille olocausti in presenza del Signore.

Quella notte Dio apparve a Salomone e gli disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti dia». Salomone rispose a Dio: «Tu hai trattato con grande benevolenza Davide, mio padre, e mi hai fatto regnare al suo posto. Ora, o Signore, Dio, si avveri la promessa da te fatta a mio padre Davide, perché mi hai costituito re di un popolo numeroso come la polvere della terra! 10 Dammi dunque saggezza e intelligenza, perché io sappia come comportarmi di fronte a questo popolo; poiché chi potrebbe mai amministrare la giustizia per questo tuo popolo che è così numeroso?»

11 Dio disse a Salomone: «Poiché questo è ciò che hai nel cuore e non hai chiesto ricchezze, né beni, né gloria, né la morte dei tuoi nemici, e nemmeno una lunga vita, ma hai chiesto per te saggezza e intelligenza per poter amministrare la giustizia per il mio popolo del quale ti ho fatto re, 12 la saggezza e l’intelligenza ti sono concesse; e, oltre a questo, ti darò ricchezze, beni e gloria come non ne ebbero mai i re che ti hanno preceduto, e come non ne avrà mai nessuno dei tuoi successori».

13 (C)Salomone ritornò a Gerusalemme dall’alto luogo situato a Gabaon e dalla tenda di convegno, e regnò sopra Israele. 14 Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuì nelle città dove teneva i carri e presso di sé a Gerusalemme. 15 Il re fece in modo che l’argento e l’oro fossero a Gerusalemme così comuni come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura. 16 I cavalli che Salomone aveva gli venivano condotti dall’Egitto. Le carovane di mercanti del re andavano a prenderli a branchi per un prezzo convenuto; 17 facevano uscire dall’Egitto e giungere a destinazione un carro per seicento sicli d’argento e un cavallo per centocinquanta sicli. Nello stesso modo, tramite quei mercanti, se ne facevano venire per tutti i re degli Ittiti e per i re della Siria.

Salmi 72

Gloria del regno messianico

72 (A)Di Salomone.

O Dio, da’ i tuoi giudizi al re

e la tua giustizia al figlio del re;

ed egli giudicherà il tuo popolo con giustizia

e i tuoi poveri con equità!

Portino i monti pace al popolo

e le colline giustizia!

Egli garantirà il diritto ai miseri del popolo,

salverà i figli del bisognoso

e annienterà l’oppressore!

Ti temeranno finché duri il sole,

finché duri la luna, di epoca in epoca!

Egli scenderà come pioggia sul prato falciato,

come acquazzone che bagna la terra.

Nei suoi giorni il giusto fiorirà

e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia più luna.

Egli dominerà da un mare all’altro

e dal fiume[a] fino all’estremità della terra.

Davanti a lui s’inchineranno gli abitanti del deserto,

i suoi nemici morderanno la polvere.

10 I re di Tarsis[b] e delle isole[c] gli pagheranno il tributo,

i re di Seba e di Saba[d] gli offriranno doni;

11 tutti i re gli si prostreranno davanti,

tutte le nazioni lo serviranno.

12 Poiché egli libererà il bisognoso che grida

e il misero che non ha chi l’aiuti.

13 Egli avrà compassione dell’infelice e del bisognoso

e salverà l’anima dei poveri.

14 Riscatterà le loro anime dall’oppressione e dalla violenza,

e il loro sangue sarà prezioso ai suoi occhi.

15 Egli vivrà; e a lui sarà dato oro di Seba,

la gente pregherà per lui tutto il giorno, lo benedirà sempre.

16 Vi sarà abbondanza di grano nel paese, sulle cime dei monti.

Ondeggeranno le spighe come fanno gli alberi del Libano

e gli abitanti delle città fioriranno come l’erba della terra.

17 Il suo nome durerà in eterno,

il suo nome si conserverà quanto il sole;

gli uomini si benediranno a vicenda in lui,

tutte le nazioni lo proclameranno beato.

18 Sia benedetto Dio, il Signore, il Dio d’Israele,

egli solo opera prodigi!

19 Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso

e tutta la terra sia piena della tua gloria! Amen! Amen!

20 Qui finiscono le preghiere di Davide, figlio d’Isai.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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