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Read the Bible from start to finish, from Genesis to Revelation.
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Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Giobbe 35-37

Eliu esorta Giobbe a ricercare Dio

35 (A)Poi Eliu riprese il discorso e disse:

«Credi tu di avere ragione quando dici: “La mia giustizia è superiore a quella di Dio”?

Infatti hai detto: “Che mi giova? Che guadagno io di più a non peccare?”

Io ti darò la risposta: a te e agli amici tuoi.

Considera i cieli e vedi! Guarda le nuvole, come sono più in alto di te!

Se pecchi, quale inconveniente gli procuri? Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli arrechi?

Se sei giusto, che gli dai? Che riceve egli dalla tua mano?

La tua malvagità non nuoce che al tuo simile, e la tua giustizia non giova che ai figli degli uomini.

Si grida per le molte oppressioni, si alzano lamenti per la violenza dei grandi;

10 ma nessuno dice: “Dov’è Dio, il mio Creatore, che nella notte ispira canti di gioia,

11 che ci fa più intelligenti delle bestie dei campi e più saggi degli uccelli del cielo?”

12 Là gridano, ma egli non risponde, a motivo della superbia dei malvagi.

13 Certo, Dio non dà ascolto a lamenti vani; l’Onnipotente non ne fa caso;

14 E tu, quando dici che non lo scorgi, la tua causa gli sta davanti; sappilo aspettare!

15 Ma ora, perché la sua ira non punisce, perché egli non prende rigorosa conoscenza delle trasgressioni,

16 Giobbe apre vanamente le labbra e accumula parole irragionevoli».

Eliu descrive la sorte dei giusti e dei colpevoli

36 (B)Poi Eliu seguitando disse:

«Aspetta un po’, io t’istruirò: perché c’è altro da dire in favore di Dio.

Io trarrò la mia scienza da lontano e renderò giustizia a colui che mi ha fatto.

Per certo le mie parole non sono bugiarde; ti sta davanti un uomo dotato di perfetta scienza.

Dio è potente, ma non respinge nessuno; è potente per la forza della sua intelligenza.

Egli non lascia vivere l’empio e fa giustizia agli afflitti.

Non allontana il suo sguardo dai giusti, ma li pone con i re sul trono, ve li mette seduti per sempre, e così li innalza.

Se gli uomini sono talvolta stretti da catene, se sono presi nei legami dell’afflizione,

Dio fa loro conoscere il loro comportamento, le loro trasgressioni, poiché si sono insuperbiti;

10 egli apre così i loro orecchi agli ammonimenti e li esorta ad abbandonare il male.

11 Se lo ascoltano, se si sottomettono, finiscono i loro giorni nel benessere e i loro anni nella gioia;

12 ma, se non l’ascoltano, periscono trafitti dalle frecce, muoiono nel loro accecamento.

13 Gli empi di cuore si abbandonano alla collera, non implorano Dio quando egli li incatena;

14 così muoiono nel fiore degli anni e la loro vita finisce come quella dei dissoluti;

15 ma Dio libera l’afflitto mediante l’afflizione e gli apre gli orecchi mediante la sventura.

16 Te pure egli vuole liberare dalle fauci della distretta, metterti al largo, dove non è più angustia, e coprire la tua mensa di cibi succulenti.

17 Ma se giudichi le vie di Dio come fanno gli empi, il suo giudizio e la sua sentenza ti piomberanno addosso.

18 Bada che la collera non ti trasporti alla bestemmia e la grandezza del riscatto non ti spinga a deviare!

19 Egli dà forse importanza alle tue ricchezze? Non hanno valore per lui né l’oro né tutto il fasto della ricchezza.

20 Non anelare a quella notte che porta via i popoli dal loro luogo.

21 Guàrdati bene dal volgerti all’iniquità, tu che sembri preferirla all’afflizione!

22 (C)«Vedi, Dio è eccelso nella sua potenza; chi può insegnare come lui?

23 Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: “Tu hai fatto male”?

24 Pensa piuttosto a lodare le sue opere; gli uomini le celebrano nei loro canti,

25 tutti le ammirano, il mortale le contempla da lontano.

26 Sì, Dio è grande e noi non possiamo conoscerlo; incalcolabile è il numero dei suoi anni.

27 Egli attira in alto le gocce d’acqua; dai vapori che egli ha formato stilla la pioggia.

28 Le nubi la spargono, la rovesciano sulla folla dei mortali.

29 Chi può capire lo spiegamento delle nubi, i fragori che scoppiano nel suo padiglione?

30 Ecco, ora egli diffonde intorno a sé la sua luce, ora copre le profondità del mare.

31 Con tali mezzi egli punisce i popoli e dà loro cibo in abbondanza.

32 Si riempie di fulmini le mani e li lancia contro gli avversari.

33 Il rombo del tuono annuncia che egli viene, gli animali lo presentono vicino.

37 «A tale spettacolo il mio cuore trema e balza fuori dal suo posto.

Udite, udite il fragore della sua voce, il rombo che esce dalla sua bocca!

Egli lo lancia sotto tutti i cieli e il suo lampo guizza fino alle estremità della terra.

Dopo il lampo, una voce rugge; egli tuona con la sua voce maestosa; quando si ode la voce, il fulmine non è già più nella sua mano.

Dio tuona con la sua voce in modo prodigioso; grandi cose egli fa che noi non comprendiamo.

Dice alla neve: “Cadi sulla terra!” Lo dice alla pioggia, alla pioggia torrenziale.

Rende inerte[a] ogni mano d’uomo, perché tutti i mortali, che sono opera sua, imparino a conoscerlo.

Le bestie selvagge vanno nel covo e stanno accovacciate entro le tane.

Dal sud viene l’uragano, il freddo viene dal nord.

10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio e si contrae la distesa delle acque.

11 Egli carica pure le nubi di umidità, disperde lontano le nuvole che portano i suoi lampi

12 ed esse, da lui guidate, vagano nei loro giri per eseguire i suoi comandi sopra la faccia di tutta la terra;

13 e le manda come flagello, oppure come beneficio alla sua terra, o come prova della sua bontà.

14 (D)«Porgi l’orecchio a questo, Giobbe; fèrmati e considera le meraviglie di Dio!

15 Sai tu come Dio le diriga e faccia guizzare il lampo dalle sue nubi?

16 Conosci tu l’equilibrio delle nuvole, le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta?

17 Sai come mai i tuoi abiti sono caldi quando la terra si assopisce sotto il soffio dello scirocco?

18 Puoi tu, come lui, distendere i cieli e farli solidi come uno specchio di metallo?

19 Insegnaci tu che cosa dirgli! Nelle nostre tenebre, noi siamo senza parole.

20 Gli si annuncerà forse che io voglio parlare? Ma chi mai può desiderare di essere inghiottito?

21 Nessuno può fissare il sole che sfolgora nel cielo, quando c’è passato il vento a renderlo limpido.

22 Dal settentrione viene l’oro; Dio è circondato da una maestà terribile;

23 l’Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime nessuno[b].

24 Perciò gli uomini lo temono; egli non degna d’uno sguardo chi si crede saggio».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra