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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 31

Preghiera fiduciosa durante la prova

31 (A)Al direttore del coro.

Salmo di Davide.

O Signore, poiché ho confidato in te,

fa’ che io non sia mai confuso;

per la tua giustizia liberami.

Porgi a me il tuo orecchio;

affrèttati a liberarmi;

sii per me una forte rocca,

una fortezza dove tu mi porti in salvo.

Tu sei la mia rocca e la mia fortezza;

per amore del tuo nome guidami e conducimi.

Tirami fuori dalla rete che m’hanno tesa di nascosto;

poiché tu sei il mio baluardo.

Nelle tue mani rimetto il mio spirito[a];

tu m’hai riscattato, o Signore, Dio di verità.

Detesto quelli che si affidano alle vanità ingannatrici;

ma io confido nel Signore.

Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza;

poiché tu hai visto la mia afflizione,

hai conosciuto le angosce dell’anima mia,

e non m’hai dato in mano al nemico;

tu m’hai messo i piedi in luogo favorevole.

Abbi pietà di me, o Signore, perché sono tribolato;

l’occhio mio, l’anima mia, le mie viscere si consumano di dolore.

10 La mia vita vien meno per l’affanno,

i miei anni svaniscono nel pianto;

la forza m’è venuta a mancare per la mia afflizione,

si logorano tutte le mie ossa.

11 A causa dei miei nemici sono diventato un obbrobrio,

un grande obbrobrio per i miei vicini

e uno spavento per i miei conoscenti.

Chi mi vede fuori fugge via da me.

12 Sono dimenticato completamente, come un morto;

sono simile a un vaso rotto.

13 Perché odo le calunnie di molti,

tutto m’incute spavento intorno a me,

mentre essi si consigliano a mio danno

e meditano di togliermi la vita.

14 Ma io confido in te, o Signore;

io ho detto: «Tu sei il mio Dio».

15 I miei giorni sono nelle tue mani;

liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.

16 Fa’ risplendere sul tuo servo la luce del tuo volto;

salvami per la tua benevolenza.

17 O Signore, fa’ che io non sia confuso, perché t’invoco;

siano confusi gli empi,

siano ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti.

18 Ammutoliscano le labbra bugiarde

che parlano contro il giusto con arroganza,

con alterigia e con disprezzo.

19 Quant’è grande la bontà

che tu riservi a quelli che ti temono

e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini,

verso quelli che confidano in te!

20 Tu li nascondi all’ombra della tua presenza,

lontano dalle macchinazioni degli uomini;

tu li custodisci in una tenda,

al riparo dalla maldicenza.

21 Sia benedetto il Signore;

poiché egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me,

ponendomi come in una città fortificata.

22 Io, nel mio smarrimento, dicevo: «Sono respinto dalla tua presenza»;

ma tu hai udito la voce delle mie suppliche, quando ho gridato a te.

23 Amate il Signore, voi tutti i suoi santi!

Il Signore preserva i fedeli,

ma punisce con rigore chi agisce con orgoglio.

24 Siate saldi e il vostro cuore si fortifichi,

o voi tutti che sperate nel Signore!

Salmi 35

Preghiera di Davide a causa dei suoi nemici

35 (A)Di Davide.

O Signore, contendi contro i miei avversari,

combatti contro quelli che mi combattono.

Prendi il piccolo scudo e il grande scudo

e vieni in mio aiuto.

Tira fuori la lancia e chiudi la via ai miei persecutori;

dimmi: «Sono io la tua salvezza».

Siano confusi e svergognati quelli che cercano di togliermi la vita;

si ritirino e siano umiliati quelli che meditano la mia rovina.

Siano come pula al vento

e l’angelo del Signore li scacci.

Sia la loro via tenebrosa e sdrucciolevole

e l’angelo del Signore li insegua.

Poiché, senza motivo, m’hanno teso di nascosto la loro rete,

senza motivo hanno scavato una fossa per togliermi la vita.

Sventura li colga all’improvviso

e siano presi nella rete che essi hanno nascosta;

cadano nella trappola preparata per me.

Allora l’anima mia esulterà nel Signore,

mi rallegrerò della sua salvezza.

10 Tutte le mie ossa diranno: «O Signore, chi è simile a te

che liberi il povero da chi è più forte di lui,

il povero e il bisognoso da chi vuol derubarlo?»

11 Si alzano contro di me perfidi testimoni;

mi interrogano su cose delle quali non so nulla.

12 Mi rendono male per bene;

desolata è l’anima mia.

13 Eppure, io, quando erano malati, vestivo il cilicio,

affliggevo l’anima mia con il digiuno

e pregavo con il capo chino sul petto[a].

14 Camminavo triste come per la perdita d’un amico, d’un fratello,

andavo chino e oscuro in volto, come uno che pianga sua madre.

15 Ma quando io vacillo, essi si rallegrano, si radunano;

si raduna contro di me gente abietta che io non conosco;

mi lacerano senza posa.

16 Quei profani, come buffoni da mensa,

digrignano i denti contro di me.

17 O Signore, fino a quando starai a guardare?

Allontana l’anima mia dalla loro malvagità,

l’unica mia, da quelle belve.

18 Io ti celebrerò nella grande assemblea,

ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.

19 Non si rallegrino di me quelli che a torto mi sono nemici,

né strizzino l’occhio quelli che mi odiano senza motivo[b].

20 Poiché non parlano di pace,

anzi meditano inganni contro la gente pacifica del paese.

21 Aprono larga la bocca contro di me e dicono:

«Ah, ah! Abbiamo visto con i nostri occhi».

22 Anche tu hai visto, o Signore; non tacere!

O Signore, non allontanarti da me.

23 Risvègliati, dèstati per farmi giustizia,

o mio Dio, mio Signore, per difendere la mia causa.

24 Giudica secondo la tua giustizia, o Signore, Dio mio;

fa’ che essi non si rallegrino di me,

25 che non dicano in cuor loro: «Ah, ecco il nostro desiderio!»

Che non dicano: «Lo abbiamo divorato».

26 Siano tutti insieme svergognati e confusi

quelli che si rallegrano dei miei mali;

siano ricoperti di vergogna e disonore

quelli che s’innalzano superbi contro di me.

27 Cantino e si rallegrino

quelli che si compiacciono della mia giustizia,

e possano sempre dire:

«Glorificato sia il Signore che vuole la pace del suo servo!»

28 La mia lingua celebrerà la tua giustizia,

esprimerà la tua lode per sempre.

1 Re 11:26-43

26 (A)Anche Geroboamo, servo di Salomone, si ribellò contro il re. Egli era figlio di Nebat, Efrateo di Sereda, e aveva per madre una vedova che si chiamava Serua. 27 La causa per cui si ribellò contro il re fu questa. Salomone costruiva Millo e chiudeva la breccia della città di Davide suo padre. 28 Geroboamo era un uomo forte e valoroso; e Salomone, veduto come questo giovane lavorava, gli diede la sorveglianza di tutta la gente della casa di Giuseppe, reclutata per i lavori. 29 In quel tempo Geroboamo, uscito da Gerusalemme, incontrò per strada il profeta Aiia, di Silo, che indossava un mantello nuovo; ed erano loro due soli nella campagna. 30 Aiia prese il mantello nuovo che aveva addosso, lo strappò in dodici pezzi 31 e disse a Geroboamo: «Prendine per te dieci pezzi, perché il Signore, Dio d’Israele, dice così: “Ecco, io strappo questo regno dalle mani di Salomone e te ne darò dieci tribù; 32 a Salomone resterà una tribù, per amore di Davide mio servo e per amore di Gerusalemme, della città che ho scelta fra tutte le tribù d’Israele. 33 Ciò perché i figli d’Israele mi hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Chemos, dio di Moab, e davanti a Milcom, dio degli Ammoniti, e non hanno camminato nelle mie vie per fare ciò che è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone. 34 Tuttavia non toglierò dalle mani di lui tutto il regno, ma lo manterrò principe tutto il tempo della sua vita, per amore di Davide, mio servo, che io scelsi, e che osservò i miei comandamenti e le mie leggi. 35 Toglierò il regno dalle mani di suo figlio e te ne darò dieci tribù; 36 e a suo figlio lascerò una tribù, affinché Davide, mio servo, abbia sempre una lampada[a] davanti a me in Gerusalemme, nella città che ho scelta per mettervi il mio nome. 37 Io prenderò dunque te, e tu regnerai su tutto quello che vorrai e sarai re sopra Israele. 38 Se tu ubbidirai a tutto quello che ti comanderò e camminerai nelle mie vie, e farai ciò che è giusto agli occhi miei, osservando le mie leggi e i miei comandamenti, come fece Davide mio servo, io sarò con te, ti edificherò una casa stabile, come ne edificai una a Davide, e ti darò Israele. 39 Così umilierò la discendenza di Davide, ma non per sempre”». 40 Per questo Salomone cercò di far morire Geroboamo; ma questi partì e si rifugiò in Egitto presso Sisac, re d’Egitto, e rimase in Egitto fino alla morte di Salomone.

Morte di Salomone

41 (B)Il rimanente delle gesta di Salomone, tutto quello che fece e la sua saggezza, risulta scritto nel libro delle gesta di Salomone.

42 Salomone regnò a Gerusalemme, su tutto Israele, quarant’anni. 43 Poi Salomone si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide suo padre; e Roboamo, suo figlio, regnò al suo posto.

Giacomo 4:13-5:6

Condanna dei trafficanti e dei ricchi oppressori

13 (A)E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»; 14 mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos’è infatti la vostra vita? Siete un vapore[a] che appare per un istante e poi svanisce. 15 Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest’altro». 16 Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo. 17 Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

(B)A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso! Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. Ecco, il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno mietuto i vostri campi grida; e le grida di quelli che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti. Sulla terra siete vissuti sfarzosamente e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori [come] in tempo di strage. Avete condannato, avete ucciso il giusto. Egli non vi oppone resistenza.

Marco 15:22-32

22 E condussero Gesù al luogo detto Golgota, che tradotto vuol dire «luogo del teschio». 23 Gli diedero [da bere] del vino mescolato con mirra, ma non ne prese.

24 Poi lo crocifissero e si divisero[a] le sue vesti, tirandole a sorte per sapere quello che ciascuno dovesse prendere. 25 Era l’ora terza[b] quando lo crocifissero.

26 L’iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: «Il re dei Giudei».

27 Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra. 28 [E si adempì la Scrittura che dice: «Egli è stato contato fra i malfattori»[c].]

29 (A)Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, 30 salva te stesso e scendi giù dalla croce!» 31 Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso. 32 Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo![d]» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra