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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 6

La misericordia di Dio

(A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda. Su ottava.

Salmo di Davide.

O Signore, non correggermi nella tua ira,

non castigarmi nel tuo sdegno.

Abbi pietà di me, o Signore, perché sono sfinito;

risanami, o Signore, perché le mie ossa sono tutte tremanti.

Anche l’anima mia è tutta tremante[a];

e tu, o Signore, fino a quando…?

Ritorna, o Signore, liberami;

salvami, per la tua misericordia.

Poiché nella morte non c’è memoria di te;

chi ti celebrerà nel soggiorno dei morti[b]?

Io sono esausto a forza di gemere;

ogni notte inondo di pianto il mio letto

e bagno di lacrime il mio giaciglio.

L’occhio mio si consuma di dolore,

invecchia a causa di tutti i miei nemici.

Via da me, voi tutti malfattori[c];

poiché il Signore ha udito la voce del mio pianto.

Il Signore ha ascoltato la mia supplica,

il Signore accoglie la mia preghiera.

10 Tutti i miei nemici siano confusi e grandemente smarriti;

voltino le spalle per la vergogna in un attimo.

Salmi 12

Le menzogne

12 (A)Al direttore del coro. Su ottava.

Salmo di Davide.

Salva, o Signore, poiché non ci sono più giusti

e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.

Ciascuno mente parlando con il prossimo;

parla con labbro adulatore e con cuore doppio.

Il Signore recida tutte le labbra adulatrici,

la lingua che parla con arroganza,

di quelli che dicono: «Con le nostre lingue prevarremo;

le nostre labbra sono per noi; chi potrebbe dominarci?»

«Per l’oppressione dei miseri,

per il grido d’angoscia dei bisognosi,

ora mi ergerò», dice il Signore,

«e darò la salvezza a chi la brama».

Le parole del Signore son parole pure,

sono argento raffinato in un crogiuolo di terra,

purificato sette volte.

Tu, Signore, li proteggerai,

li preserverai da questa gente per sempre.

Gli empi vanno in giro dappertutto

quando la bassezza regna sui figli degli uomini.

Salmi 94

Giudizio contro gli empi

94 (A)Dio delle vendette, o Signore,

Dio delle vendette, mòstrati nel tuo fulgore!

Ergiti, giudice della terra,

rendi ai superbi quello che si meritano!

Fino a quando gli empi, o Signore,

fino a quando gli empi trionferanno?

Fanno discorsi arroganti,

tutti i malfattori si vantano.

Schiacciano il tuo popolo, o Signore,

e opprimono la tua eredità.

Uccidono la vedova e lo straniero,

ammazzano gli orfani.

Dicono: «Il Signore non vede,

il Dio di Giacobbe non se ne preoccupa».

Cercate di capire, uomini stolti!

E voi, sciocchi, quando sarete saggi?

Colui che ha fatto l’orecchio forse non ode?

Colui che ha formato l’occhio forse non vede?

10 Colui che ammonisce le nazioni non saprà pure castigarle,

lui che impartisce all’uomo la conoscenza?

11 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo,

sa che sono vani[a].

12 Beato l’uomo che tu correggi, o Signore,

e istruisci con la tua legge

13 per dargli sollievo nei giorni dell’avversità,

finché la fossa sia scavata per l’empio.

14 Poiché il Signore non ripudierà il suo popolo

e non abbandonerà la sua eredità.

15 Il giudizio sarà di nuovo conforme a giustizia

e tutti i retti di cuore lo seguiranno.

16 Chi sorgerà per me contro i malvagi?

Chi sarà al mio fianco contro i malfattori?

17 Se il Signore non fosse stato il mio aiuto,

a quest’ora l’anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.

18 Quando ho detto: «Il mio piede vacilla»,

la tua bontà, o Signore, mi ha sostenuto.

19 Quando ero turbato da grandi preoccupazioni,

il tuo conforto ha alleviato l’anima mia.

20 Il trono dell’ingiustizia ti avrà forse come complice?

Esso, che trama oppressioni in nome della legge?

21 Si avventano insieme contro l’anima del giusto

e condannano il sangue innocente.

22 Ma il Signore è il mio riparo,

e il mio Dio è la rocca in cui mi rifugio.

23 Egli farà ricadere su di essi la loro malvagità

e li distruggerà per la loro malizia;

il Signore, il nostro Dio, li distruggerà.

Geremia 15:10-21

Sofferenze di Geremia

10 (A)Me infelice, o madre mia, perché mi hai fatto nascere uomo di lite e di contesa per tutto il paese! Io non do né prendo in prestito, eppure tutti mi maledicono.

11 Il Signore dice: «Per certo, io ti riservo un avvenire felice; io farò in modo che il nemico ti rivolga suppliche nel tempo dell’avversità, nel tempo dell’angoscia.

12 Il ferro potrà esso spezzare il ferro del settentrione e il bronzo?

13 Le tue facoltà e i tuoi tesori io li darò gratuitamente come preda, a causa di tutti i tuoi peccati, e dentro tutti i tuoi confini.

14 Li farò passare con i tuoi nemici in un paese che non conosci; perché un fuoco si è acceso nella mia ira, che arderà contro di voi».

15 (B)Tu sai tutto, Signore! Ricòrdati di me, visitami e vendicami dei miei persecutori; nella tua benevolenza non portarmi via! Riconosci che per amor tuo io porto l’infamia.

16 Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, Signore, Dio degli eserciti.

17 Io non mi sono seduto assieme a quelli che ridono e non mi sono rallegrato; ma per causa della tua mano mi sono seduto solitario, perché tu mi riempivi di sdegno.

18 Perché il mio dolore è perenne e la mia piaga, incurabile, rifiuta di guarire? Vuoi tu essere per me come una sorgente illusoria, come un’acqua che non dura?

19 Perciò così parla il Signore: «Se torni a me, io ti farò ritornare e rimarrai davanti a me; e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca. Essi ritorneranno a te, ma tu non tornerai a loro.

20 Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti», dice il Signore.

21 «Ti libererò dalla mano dei malvagi, ti salverò dalla mano dei violenti».

Filippesi 3:15-21

15 (A)Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella. 16 Soltanto, dal punto a cui siamo arrivati, continuiamo a camminare per la stessa via[a].

17 Siate miei imitatori, fratelli, e guardate quelli che camminano secondo l’esempio che avete in noi. 18 Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l’ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), 19 la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra. 20 Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, 21 che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.

Giovanni 12:20-26

Alcuni Greci desiderano vedere Gesù

20 (A)Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. 21 Questi dunque, avvicinatisi a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, gli fecero questa richiesta: «Signore, vorremmo vedere Gesù». 22 Filippo andò a dirlo ad Andrea; e [a loro volta] Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.

Gesù annuncia la sua crocifissione

23 (B)Gesù rispose loro, dicendo: «L’ora è venuta, che il Figlio dell’uomo deve essere glorificato. 24 In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto. 25 Chi ama la sua vita la perde[a], e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna. 26 Se uno mi serve, mi segua, e là dove sono io sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l’onorerà.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra