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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 107:33-108:13

33 Egli muta i fiumi in deserto

e le fonti d’acqua in luoghi aridi;

34 la terra fertile in pianura di sale,

per la malvagità dei suoi abitanti.

35 Egli muta il deserto in lago

e la terra arida in fonti d’acqua.

36 Là fa risiedere gli affamati

ed essi fondano una città da abitare.

37 Vi seminano campi e vi piantano vigne

e ne raccolgono frutti abbondanti.

38 Egli li benedice perché crescano di numero

e non lascia diminuire il loro bestiame.

39 Ma poi, ridotti a pochi,

sono umiliati per l’oppressione,

per l’avversità e gli affanni.

40 Egli getta il disprezzo sui potenti

e li fa errare per deserti senza strade;

41 ma solleva il povero dalla miseria

e rende le famiglie numerose come greggi.

42 Gli uomini retti lo vedono, si rallegrano

e ogni malvagio ha la bocca chiusa.

43 Chi è saggio osservi queste cose

e consideri la bontà del Signore.

Preghiera e ringraziamento

108 (A)Canto. Salmo di Davide.

Il mio cuore è ben disposto, o Dio,

io canterò e salmeggerò con riverenza.

Destatevi, saltèrio e cetra,

io voglio risvegliare l’alba.

Ti celebrerò tra i popoli, o Signore,

e a te salmeggerò fra le nazioni.

Perché la tua bontà giunge fino ai cieli

e la tua fedeltà fino alle nuvole.

Innàlzati, o Dio, al di sopra dei cieli,

risplenda su tutta la terra la tua gloria[a]!

Perché quelli che ami siano liberati,

salvaci con la tua destra e ascoltaci.

Dio ha parlato nel suo santuario: «Io trionferò,

dividerò Sichem e misurerò la valle di Succot.

Mio è Galaad, mio è Manasse,

Efraim è l’elmo del mio capo, Giuda è il mio scettro.

Moab è il catino dove mi lavo;

sopra Edom getterò il mio sandalo;

sulla Filistia proromperò in grida di trionfo».

10 Chi mi guiderà alla città forte?

Chi mi condurrà fino in Edom?

11 Non sei forse tu, o Dio, che ci hai respinti

e non esci più, o Dio, con i nostri eserciti?

12 Aiutaci a uscire dalle difficoltà,

perché vano è il soccorso dell’uomo.

13 Con Dio noi faremo cose grandi

ed egli schiaccerà i nostri nemici[b].

Salmi 33

Salmo di gioia

33 (A)Esultate, o giusti, nel Signore;

la lode si addice agli uomini retti.

Celebrate il Signore con la cetra;

salmeggiate a lui con il saltèrio a dieci corde.

Cantategli un cantico nuovo,

suonate bene e con gioia.

Poiché la parola del Signore è retta

e tutta l’opera sua è fatta con fedeltà.

Egli ama la giustizia e l’equità;

la terra è piena della benevolenza del Signore.

I cieli furono fatti dalla parola del Signore,

e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.

Egli ammassò le acque del mare come in un mucchio;

rinchiuse gli oceani in serbatoi.

Tutta la terra tema il Signore;

davanti a lui abbiano timore tutti gli abitanti del mondo.

Poiché egli parlò, e la cosa fu;

egli comandò, e la cosa apparve.

10 Il Signore rende vano il volere delle nazioni,

egli annulla i disegni dei popoli.

11 La volontà del Signore sussiste per sempre,

i disegni del suo cuore durano d’età in età.

12 Beata la nazione il cui Dio è il Signore;

beato il popolo che egli ha scelto per sua eredità.

13 Il Signore guarda dal cielo;

egli vede tutti i figli degli uomini;

14 dal luogo della sua dimora

osserva tutti gli abitanti della terra.

15 Egli ha formato il cuore di tutti,

egli osserva tutte le loro opere.

16 Il re non è salvato da un grande esercito;

il prode non scampa per la sua gran forza.

17 Il cavallo è incapace di salvare,

esso non può liberare nessuno con il suo gran vigore.

18 Ecco, l’occhio del Signore è su quelli che lo temono,

su quelli che sperano nella sua benevolenza,

19 per liberarli dalla morte

e conservarli in vita in tempo di fame.

20 Noi aspettiamo il Signore;

egli è il nostro aiuto e il nostro scudo.

21 In lui, certo, si rallegrerà il nostro cuore,

perché abbiamo confidato nel suo santo nome.

22 La tua benevolenza, o Signore, sia sopra di noi,

poiché abbiamo sperato in te.

Geremia 23:9-15

(A)Contro i profeti. Il cuore mi si spezza nel petto, tutte le mie ossa tremano; io sono come un ubriaco, come un uomo sopraffatto dal vino, a causa del Signore e a causa delle sue parole sante.

10 Il paese infatti è pieno di adùlteri; il paese infatti è tormentato a causa della maledizione che lo colpisce; i pascoli del deserto sono inariditi. La corsa di costoro è diretta al male, la loro forza non tende al bene.

11 «Profeti e sacerdoti sono empi, nella mia casa stessa ho trovato la loro malvagità», dice il Signore.

12 «Perciò la loro via sarà per loro come luoghi sdrucciolevoli in mezzo alle tenebre; essi vi saranno spinti e cadranno, poiché io farò venire su di loro la calamità, l’anno in cui li visiterò», dice il Signore.

13 «Avevo ben visto cose insensate tra i profeti di Samaria; profetizzavano nel nome di Baal e traviavano il mio popolo Israele.

14 Ma in mezzo ai profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adultèri, agiscono con ipocrisia, rafforzano la mano ai malfattori, al punto che nessuno si converte dalla sua malvagità; tutti quanti sono per me come Sodoma, e gli abitanti di Gerusalemme come quelli di Gomorra».

15 Perciò così parla il Signore degli eserciti riguardo ai profeti: «Ecco, io farò loro mangiare assenzio e farò loro bere acqua avvelenata; poiché dai profeti di Gerusalemme l’empietà si è sparsa per tutto il paese».

Romani 9:1-18

I sentimenti di Paolo verso Israele

(A)Dico la verità in Cristo, non mento – poiché la mia coscienza me lo conferma per mezzo dello Spirito Santo –, ho una grande tristezza e una sofferenza continua nel mio cuore; perché io stesso vorrei essere anatema, separato da Cristo, per amore dei miei fratelli, miei parenti secondo la carne, cioè gli Israeliti, ai quali appartengono l’adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro e le promesse; ai quali appartengono i padri e dai quali proviene, secondo la carne, il Cristo, che è sopra tutte le cose Dio benedetto in eterno. Amen!

(B)Però non è che la parola di Dio sia caduta a terra; infatti non tutti i discendenti d’Israele sono Israele, né, per il fatto di essere stirpe di Abraamo, sono tutti figli di Abraamo; anzi: «È in Isacco che ti sarà riconosciuta una discendenza»[a]. Cioè, non i figli della carne sono figli di Dio; ma i figli della promessa sono considerati come discendenza. Infatti questa è la parola della promessa: «In questo tempo verrò, e Sara avrà un figlio»[b]. 10 Ma c’è di più! Anche a Rebecca avvenne la medesima cosa quando ebbe concepito figli da un solo uomo, da Isacco nostro padre; 11 poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione, 12 che dipende non da opere, ma da colui che chiama), le fu detto: «Il maggiore servirà il minore»[c]; 13 com’è scritto: «Ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù[d]».

Sovranità di Dio

14 (C)Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo! 15 Poiché egli dice a Mosè: «Io avrò misericordia di chi avrò misericordia e avrò compassione di chi avrò compassione»[e]. 16 Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia. 17 La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra»[f]. 18 Così dunque egli fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.

Giovanni 6:60-71

Gesù mette alla prova la lealtà dei discepoli

60 (A)Perciò molti dei suoi discepoli, dopo aver udito, dissero: «Questo parlare è duro; chi può ascoltarlo?» 61 Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano di ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62 E che sarebbe[a] se vedeste il Figlio dell’uomo ascendere dov’era prima? 63 È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette[b] sono spirito e vita. 64 Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono». Gesù sapeva infatti fin dal principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. 65 E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me se non gli è dato dal Padre [mio]».

66 Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.

67 Perciò Gesù disse ai dodici: «Non volete andarvene anche voi?» 68 Simon Pietro [allora] gli rispose: «Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna! 69 E noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio[c]». 70 Gesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!» 71 Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota[d], perché questi, uno dei dodici, stava per tradirlo.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra