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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 55

Dolore del salmista tradito da un amico

55 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Cantico di Davide.

Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio,

non essere insensibile alla mia supplica.

Dammi ascolto, e rispondimi;

mi lamento senza posa e gemo,

per la voce del nemico,

per l’oppressione dell’empio;

poiché riversano iniquità su di me

e mi perseguitano con furore.

Dentro di me palpita violentemente il mio cuore

e una paura mortale mi è piombata addosso.

Paura e tremito m’invadono

e sono preso dal panico;

e io dico: «Oh, avessi ali come di colomba,

per volare via e trovare riposo!

Ecco, fuggirei lontano,

andrei ad abitare nel deserto; [Pausa]

mi affretterei a ripararmi

dal vento impetuoso e dalla tempesta».

Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio,

poiché io vedo violenza e contesa nella città.

10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura;

ingiustizia e malvagità sono dentro di essa.

11 All’interno ci sono delitti,

violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.

12 Se mi avesse offeso un nemico,

l’avrei sopportato;

se un avversario avesse cercato di sopraffarmi,

mi sarei nascosto da lui;

13 ma sei stato tu, l’uomo che io stimavo come mio pari,

mio compagno e mio intimo amico.

14 Ci incontravamo con piacere;

insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.

15 Li sorprenda la morte!

Scendano vivi nel soggiorno dei morti!

Poiché nelle loro case e in cuor loro non v’è che malvagità.

16 Io invocherò Dio,

e il Signore mi salverà.

17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò,

ed egli udrà la mia voce.

18 Darà pace all’anima mia,

liberandomi dai loro assalti,

perché sono in molti contro di me.

19 Dio ascolterà e li umilierà,

egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa]

perché essi rifiutano di cambiare e non temono Dio.

20 Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui,

ha violato il suo patto.

21 La sua bocca è più untuosa del burro,

ma nel cuore ha la guerra;

le sue parole sono più delicate dell’olio,

ma in realtà sono spade sguainate.

22 Getta sul Signore il tuo affanno[a], ed egli ti sosterrà;

egli non permetterà mai che il giusto vacilli.

23 Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba;

gli uomini sanguinari e fraudolenti

non arriveranno alla metà dei loro giorni;

ma io confiderò in te.

Salmi 138:1-139:23

Lode per l’adempimento delle promesse

138 (A)Salmo di Davide.

Io ti celebrerò con tutto il mio cuore,

davanti agli dèi salmeggerò a te.

Adorerò rivolto al tuo santo tempio

e celebrerò il tuo nome per la tua bontà e per la tua fedeltà;

poiché tu hai reso grande la tua parola oltre ogni fama.

Nel giorno che ho gridato a te, tu mi hai risposto,

mi hai accresciuto la forza nell’anima mia.

Tutti i re della terra ti celebreranno, Signore,

quando avranno udito le parole della tua bocca;

e canteranno le vie del Signore,

perché grande è la gloria del Signore.

Sì, eccelso è il Signore, eppure ha riguardo per gli umili,

e da lontano conosce il superbo.

Se cammino in mezzo alle difficoltà,

tu mi ridai la vita;

tu stendi la mano contro l’ira dei miei nemici

e la tua destra mi salva.

Il Signore compirà in mio favore l’opera sua;

la tua bontà, Signore, dura per sempre;

non abbandonare le opere delle tue mani.

Onniscienza di Dio

139 (B)Al direttore del coro.

Salmo di Davide.

Signore, tu mi hai esaminato e mi conosci.

Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo,

tu comprendi da lontano il mio pensiero.

Tu mi scruti quando cammino e quando riposo

e conosci a fondo tutte le mie vie.

Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua,

che tu, Signore, già la conosci appieno.

Tu mi circondi, mi stai di fronte e alle spalle

e poni la tua mano su di me.

La conoscenza che hai di me è meravigliosa,

troppo alta perché io possa arrivarci.

Dove potrei andarmene lontano dal tuo Spirito,

dove fuggirò dalla tua presenza?

Se salgo in cielo tu ci sei;

se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là.

Se prendo le ali dell’alba

e vado ad abitare all’estremità del mare,

10 anche là mi condurrà la tua mano

e mi afferrerà la tua destra.

11 Se dico: «Certo le tenebre mi nasconderanno

e la luce diventerà notte intorno a me»,

12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla

e la notte per te è chiara come il giorno;

le tenebre e la luce ti sono uguali.

13 Sei tu che hai formato le mie reni,

che mi hai intessuto nel seno di mia madre.

14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.

Meravigliose sono le tue opere,

e l’anima mia lo sa molto bene.

15 Le mie ossa non ti erano nascoste,

quando fui formato in segreto

e intessuto nelle profondità della terra.

16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo,

e nel tuo libro erano tutti scritti

i giorni che mi erano destinati,

quando nessuno d’essi era sorto ancora.

17 Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio!

Quant’è grande il loro insieme!

18 Se li voglio contare, sono più numerosi della sabbia;

quando mi sveglio sono ancora con te.

19 Certo, tu ucciderai l’empio, o Dio;

perciò allontanatevi da me uomini sanguinari.

20 Essi parlano contro di te malvagiamente;

i tuoi nemici si servono del tuo nome per sostenere la menzogna.

21 Signore, non odio forse quelli che ti odiano?

E non detesto quelli che insorgono contro di te?

22 Io li odio di un odio perfetto;

li considero miei nemici.

23 Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore.

Mettimi alla prova e conosci i miei pensieri.

Esodo 40:18-38

18 Mosè eresse il tabernacolo, ne pose le basi, ne collocò le assi, ne mise le traverse e ne rizzò le colonne. 19 Stese la tenda sul tabernacolo e sopra la tenda pose la coperta di essa, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 20 Poi prese la Testimonianza e la pose dentro l’arca, mise le stanghe all’arca e collocò il propiziatorio sull’arca; 21 portò l’arca nel tabernacolo, sospese il velo di separazione e con esso coprì l’arca della testimonianza, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 22 Pose pure la tavola nella tenda di convegno, dal lato settentrionale del tabernacolo, fuori dal velo. 23 Vi dispose sopra in ordine il pane, davanti al Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 24 Poi mise il candelabro nella tenda di convegno, di fronte alla tavola, dal lato meridionale del tabernacolo; 25 accese le lampade davanti al Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 26 Poi mise l’altare d’oro nella tenda di convegno, davanti al velo, 27 e vi bruciò sopra l’incenso aromatico, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 28 Mise pure la portiera all’ingresso del tabernacolo. 29 Poi collocò l’altare degli olocausti all’ingresso del tabernacolo, della tenda di convegno e vi offrì, sopra, l’olocausto e l’oblazione, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 30 Pose la conca fra la tenda di convegno e l’altare, e vi pose dentro dell’acqua per le abluzioni. 31 Mosè, Aaronne e i suoi figli, con quell’acqua, si lavarono le mani e i piedi; 32 quando entravano nella tenda di convegno e quando si avvicinavano all’altare, si lavavano, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 33 Eresse pure il recinto intorno al tabernacolo e all’altare e sospese la cortina all’ingresso del cortile. Così Mosè completò l’opera.

La gloria del Signore sul tabernacolo

34 (A)Allora la nuvola coprì la tenda di convegno, e la gloria del Signore riempì il tabernacolo. 35 E Mosè non potè entrare nella tenda di convegno perché la nuvola si era posata sopra, e la gloria del Signore riempiva il tabernacolo.

36 Durante tutti i loro viaggi, quando la nuvola si alzava dal tabernacolo, i figli d’Israele partivano; 37 ma se la nuvola non si alzava, non partivano fino al giorno in cui si alzava. 38 La nuvola del Signore infatti stava sul tabernacolo di giorno; e di notte vi stava un fuoco visibile a tutta la casa d’Israele durante tutti i loro viaggi.

1 Tessalonicesi 4:1-12

Esortazione alla santità

(A)Del resto, fratelli, avete imparato da noi il modo in cui dovete comportarvi e piacere a Dio ed è già così che vi comportate. Vi preghiamo e vi esortiamo nel Signore Gesù a progredire sempre di più[a]. Infatti sapete quali istruzioni vi abbiamo date nel nome del Signore Gesù[b]. Perché questa è la volontà di Dio: che vi santifichiate, che vi asteniate dalla fornicazione, che ciascuno di voi sappia possedere il proprio corpo[c] in santità e onore, senza abbandonarsi a passioni disordinate come fanno gli stranieri[d] che non conoscono Dio; che nessuno opprima il fratello né lo sfrutti negli affari[e]; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, come già vi abbiamo detto e dichiarato prima. Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione. Chi dunque disprezza questi precetti[f], non disprezza un uomo, ma quel Dio che vi fa[g] anche dono del suo Santo Spirito.

(B)Quanto all’amore fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, poiché voi stessi avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, 10 e veramente lo fate verso tutti i fratelli che sono nell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, ad abbondare in questo sempre di più, 11 e a cercare di vivere in pace, di fare i fatti vostri e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato di fare, 12 affinché camminiate dignitosamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nessuno.

Matteo 5:38-48

Amare i propri nemici

38 (A)«Voi avete udito che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”[a]. 39 Ma io vi dico: non contrastate il malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l’altra; 40 e a chi vuol farti causa e prenderti la tunica, lasciagli anche il mantello. 41 Se uno ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. 42 Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera un prestito da te, non voltar le spalle.

43 Voi avete udito che fu detto: “Ama il tuo prossimo[b] e odia il tuo nemico”. 44 Ma io vi dico: amate i vostri nemici [, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano,] e pregate per quelli [che vi maltrattano e] che vi perseguitano, 45 affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46 Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? 47 E se salutate soltanto i vostri fratelli[c], che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani[d] altrettanto? 48 Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste[e].

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra