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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
La Nuova Diodati (LND)
Version
Salmi 138:1-139:23

138 «Salmo di Davide.» Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, davanti agli dèi canterò le tue lodi.

Adorerò rivolto al tuo santo tempio e celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua verità, perché tu hai esaltato la tua parola e il tuo nome al di sopra di ogni altra cosa.

Nel giorno in cui ti ho invocato tu mi hai risposto ed hai accresciuto il vigore dell'anima mia.

Tutti i re della terra ti celebreranno, o Eterno, quando udranno le parole della tua bocca,

e canteranno le vie dell'Eterno, perché grande è la gloria dell'Eterno.

Anche se l'Eterno è eccelso, egli ha riguardo degli umili, ma il superbo lo conosce da lontano.

Anche se cammino in mezzo all'avversità tu mi conserverai in vita; tu stenderai la mano contro l'ira dei miei nemici e la tua destra mi salverà.

L'Eterno compirà l'opera sua in me; o Eterno la tua benignità dura per sempre; non abbandonare le opere delle tue mani.

139 «Al maestro del coro. Salmo di Davide.» Tu mi hai investigato, o Eterno e mi conosci.

Tu sai quando mi siedo e quando mi alzo, tu intendi il mio pensiero da lontano.

Tu esamini accuratamente il mio cammino e il mio riposo e conosci a fondo tutte le mie vie.

Poiché prima ancora che la parola sia sulla mia bocca tu, o Eterno, la conosci appieno.

Tu mi cingi di dietro e davanti e metti la tua mano su di me.

La tua conoscenza è troppo sublime per me talmente alta che non posso raggiungerla.

Dove potrei andare lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza?

Se salgo in cielo, tu sei là; se stendo il mio letto nello Sceol, ecco, tu sei anche là.

Se prendo le ali dell'alba e vado a dimorare all'estremità del mare,

10 anche là la tua mano mi guiderà e la tua destra mi afferrerà.

11 Se dico: «Certo le tenebre mi nasconderanno», persino la notte diventerà luce intorno a me;

12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla, anzi la notte risplende come il giorno; le tenebre e la luce, sono uguali per te.

13 Sí, tu hai formato le mie interiora, tu mi hai intessuto nel grembo di mia madre.

14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere, sono meravigliose, e io lo so molto bene.

15 Le mie ossa non ti erano nascoste quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra.

16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo, e nel tuo libro erano già scritti tutti i giorni che erano stati fissati per me anche se nessuno di essi esisteva ancora.

17 Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri o DIO! Quanto grande è l'intero loro numero!

18 Se li volessi contare, sarebbero più numerosi della sabbia; quando mi sveglio sono ancora con te.

19 Certamente tu ucciderai l'empio o DIO; perciò voi, uomini di sangue, allontanatevi da me.

20 Essi parlano contro di te perfidamente, i tuoi nemici fanno uso del tuo nome invano.

21 Non odio forse quelli che ti odiano, o Eterno, e non detesto quelli che si levano contro di te?

22 Io li odio di un odio perfetto, essi son divenuti miei nemici.

23 Investigami, O DIO, e conosci il mio cuore; provami e conosci i miei pensieri;

Salmi 147

147 Lodate l'Eterno, perché è cosa buona cantare le lodi al nostro DIO, perché è piacevole e conveniente lodarlo.

L'Eterno edifica Gerusalemme e raccoglie i dispersi d'Israele

Egli guarisce quelli che hanno il cuore rotto e fascia le loro ferite.

Conta il numero delle stelle e le chiama tutte per nome.

Grande è il nostro Signore, immensa è la sua potenza e infinita la sua intelligenza.

L'Eterno innalza gli umili, ma abbassa i malvagi fino a terra.

Cantate all'Eterno con ringraziamento, cantate con la cetra le lodi al nostro DIO,

che copre il cielo di nuvole, prepara la pioggia per la terra e fa crescere l'erba sui monti.

Egli provvede cibo al bestiame e ai piccoli dei corvi che gridano.

10 Egli non si compiace nella forza del cavallo né prende alcun piacere nelle gambe dell'uomo.

11 L'Eterno prende piacere in quelli che lo temono in quelli che sperano nella sua benignità.

12 Loda l'Eterno, o Gerusalemme, celebra il tuo DIO, o Sion.

13 Poiché egli ha rinforzato le sbarre delle tue porte e ha benedetto i tuoi figli in mezzo a te.

14 Egli conserva la pace entro i tuoi confini e ti sazia col fior di frumento.

15 Invia sulla terra il suo comando, la sua parola corre velocissima.

16 Manda la neve come lana e sparge la brina come cenere.

17 Getta la sua grandine come a pezzi; chi può resistere al suo freddo?

18 Manda la sua parola e li fa sciogliere fa soffiare il suo vento, e le acque corrono.

19 Egli ha fatto conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.

20 Egli non ha fatto questo con alcun'altra nazione, ed esse non conoscono i suoi decreti. Alleluia.

Isaia 65:1-9

65 Sono stato ricercato da quelli che non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che non mi cercavano. Ho detto: «Eccomi, eccomi», a una nazione che non invocava il mio nome.

Ho steso tutto il giorno le mie mani verso un popolo ribelle che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri,

un popolo che mi provoca continuamente ad ira con sfrontataggine, che offre sacrifici nei giardini e brucia incenso su altari di mattoni,

che sta fra i sepolcri e passa le notti in luoghi segreti, che mangia carne di porco e ha nei suoi vasi brodo di cose abominevoli,

che dice: «Sta' per conto tuo, non avvicinarti, perché sono piú santo di te». Queste cose sono per me un fumo nel naso, un fuoco che arde tutto il giorno.

«Ecco, tutto questo sta scritto davanti a me; io non tacerò, ma ripagherò, sì, ripagherò nel loro grembo

le vostre iniquità e le iniquità dei vostri padri tutte insieme», dice l'Eterno. «Essi hanno bruciato incenso sui monti e mi hanno oltraggiato sui colli, perciò misurerò nel loro grembo il salario della loro condotta passata».

Cosí dice l'Eterno: «Come quando si trova succo nel grappolo, si dice: "Non distruggetelo, perché in esso c'è una benedizione" cosí farò io per amor dei miei servi, e non distruggerò ogni cosa.

Io farò uscire da Giacobbe una progenie e da Giuda un erede dei miei monti; i miei eletti possederanno il paese e i miei servi vi abiteranno.

Apocalisse 3:1-6

«E all'angelo, della chiesa in Sardi scrivi: queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle. Io conosco le tue opere; tu hai la reputazione di vivere, ma sei morto.

Sii vigilante e rafferma il resto delle cose che stanno per morire, perché non ho trovato le tue opere compiute davanti al mio Dio.

Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te.

Tuttavia hai alcune persone in Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; esse cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degne.

Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.

Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese».

Giovanni 6:1-14

Dopo queste cose, Gesú se ne andò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberiade.

E una grande folla lo seguiva, perché vedevano i segni che egli faceva sugli infermi.

Ma Gesú salí sul monte e là si sedette con i suoi discepoli.

Or la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina.

Gesú dunque, alzati gli occhi e vedendo che una grande folla veniva da lui, disse a Filippo: «Dove compreremo del pane perché costoro possano mangiare?».

Or diceva questo per metterlo alla prova, perché egli sapeva quello che stava per fare.

Filippo gli rispose: «Duecento denari di pane non basterebbero per loro, perché ognuno di loro possa avere un pezzetto».

Andrea, fratello di Simon Pietro, uno dei suoi discepoli, gli disse:

«V'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due piccoli pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?».

10 E Gesú disse: «Fate sedere la gente!». Or c'era molta erba in quel luogo. La gente dunque si sedette ed erano in numero di circa cinquemila.

11 Poi Gesú prese i pani e, dopo aver reso grazie li distribuí ai discepoli, e i discepoli alla gente seduta; lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero.

12 E, dopo che furono saziati, Gesú disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati perche niente si perda».

13 Essi dunque li raccolsero e riempirono dodici cesti con i pezzi di quei cinque pani d'orzo avanzati a coloro che avevano mangiato.

14 Allora la gente, avendo visto il segno che Gesú aveva fatto, disse: «Certamente costui è il profeta, che deve venire nel mondo».

La Nuova Diodati (LND)

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