Print Page Options
Previous Prev Day Next DayNext

Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 24

Ingresso del Re di gloria nel suo tempio

24 (A)Salmo di Davide.

Al Signore appartiene la terra e tutto quel che è in essa[a],

il mondo e i suoi abitanti.

Poiché egli l’ha fondata sui mari

e l’ha stabilita sui fiumi.

Chi salirà al monte del Signore?

Chi potrà stare nel suo luogo santo?

L’uomo innocente di mani e puro di cuore,

che non eleva l’animo a vanità

e non giura con il proposito di ingannare.

Egli riceverà benedizione dal Signore,

giustizia dal Dio della sua salvezza.

Tale è la generazione di quelli che lo cercano,

di quelli che cercano il tuo volto, o Dio di Giacobbe. [Pausa]

O porte, alzate i vostri frontoni;

e voi, porte eterne, alzatevi;

e il Re di gloria entrerà.

Chi è questo Re di gloria?

È il Signore, forte e potente,

il Signore potente in battaglia.

O porte, alzate i vostri frontoni;

alzatevi, o porte eterne,

e il Re di gloria entrerà.

10 Chi è questo Re di gloria?

È il Signore degli eserciti;

egli è il Re di gloria. [Pausa]

Salmi 29

L’onnipotenza di Dio

29 (A)Salmo di Davide.

Date al Signore, o figli di Dio,

date al Signore gloria e forza!

Date al Signore la gloria dovuta al suo nome;

adorate il Signore con santa magnificenza.

La voce del Signore è sulle acque;

il Dio di gloria tuona;

il Signore è sulle grandi acque.

La voce del Signore è potente,

la voce del Signore è piena di maestà.

La voce del Signore rompe i cedri;

il Signore spezza i cedri del Libano.

Fa saltellare i monti come vitelli,

il Libano e l’Ermon come giovani bufali.

La voce del Signore fa guizzare i fulmini.

La voce del Signore fa tremare il deserto;

il Signore fa tremare il deserto di Cades.

La voce del Signore fa partorire le cerve e sfronda le selve.

E nel suo tempio tutto esclama: «Gloria!»

10 Il Signore sedeva sovrano sul diluvio,

anzi il Signore siede re per sempre.

11 Il Signore darà forza al suo popolo;

il Signore benedirà il suo popolo dandogli pace.

Salmi 8

Gloria di Dio nella creazione

(A)Al direttore del coro. Sulla ghittea.

Salmo di Davide.

O Dio, Signore nostro,

quant’è magnifico il tuo nome in tutta la terra!

Tu hai posto la tua maestà nei cieli.

Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto una forza[a],

a causa dei tuoi nemici,

per ridurre al silenzio l’avversario e il vendicatore.

Quando io considero i tuoi cieli, opera delle tue dita,

la luna e le stelle che tu hai disposte,

che cos’è l’uomo perché tu lo ricordi?

Il figlio dell’uomo perché te ne prenda cura?

Eppure tu lo hai fatto solo di poco inferiore a Dio[b]

e lo hai coronato di gloria e d’onore.

Tu lo hai fatto dominare sulle opere delle tue mani,

hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi[c]:

pecore e buoi tutti quanti

e anche le bestie selvatiche della campagna;

gli uccelli del cielo e i pesci del mare,

tutto quel che percorre i sentieri dei mari.

O Dio, Signore nostro,

quant’è magnifico il tuo nome in tutta la terra!

Salmi 84

Benedizione nella casa di Dio

84 (A)Al direttore del coro. Sulla ghittea.

Salmo dei figli di Core.

Oh, quanto sono amabili le tue dimore,

Signore degli eserciti!

L’anima mia langue e vien meno, sospirando i cortili del Signore;

il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al Dio vivente.

Anche il passero trova una casa

e la rondine un nido dove posare i suoi piccini,

presso i tuoi altari, o Signore degli eserciti,

Re mio, Dio mio!

Beati quelli che abitano nella tua casa

e ti lodano sempre! [Pausa]

Beati quelli che trovano in te la loro forza,

che hanno a cuore le vie del Santuario!

Quando attraversano la valle di Baca[a]

essi la trasformano in luogo di fonti

e la pioggia d’autunno la ricopre di benedizioni.

Lungo il cammino aumenta la loro forza

e compaiono infine davanti a Dio in Sion.

O Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera;

porgi orecchio, o Dio di Giacobbe! [Pausa]

Vedi, o Dio, nostro scudo[b],

guarda il volto del tuo unto!

10 Un giorno nei tuoi cortili val più che mille altrove.

Io preferirei stare sulla soglia della casa del mio Dio,

che abitare nelle tende degli empi.

11 Perché Dio, il Signore, è sole e scudo;

il Signore concederà grazia e gloria.

Egli non rifiuterà di fare del bene a quelli che camminano rettamente.

12 O Signore degli eserciti,

beato l’uomo che confida in te!

Geremia 1:1-10

Vocazione e missione di Geremia(A)

(B)Parole di Geremia, figlio di Chilchia, uno dei sacerdoti che stavano ad Anatot, nel paese di Beniamino.

La parola del Signore gli fu rivolta al tempo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, l’anno tredicesimo del suo regno, e al tempo di Ieoiachim, figlio di Giosia, re di Giuda, sino alla fine dell’anno undicesimo di Sedechia, figlio di Giosia, re di Giuda, fino a quando Gerusalemme fu deportata, il che avvenne nel quinto mese.

La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni». Io risposi: «Ahimè, Signore, Dio, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo». Ma il Signore mi disse: «Non dire: “Sono un ragazzo”, perché tu andrai da tutti quelli ai quali ti manderò e dirai tutto quello che io ti comanderò. Non li temere, perché io sono con te per liberarti», dice il Signore. Poi il Signore stese la mano e mi toccò la bocca; e il Signore mi disse: «Ecco, io ho messo le mie parole nella tua bocca. 10 Vedi, io ti stabilisco oggi sulle nazioni e sopra i regni, per sradicare, per demolire, per abbattere, per distruggere, per costruire e per piantare».

1 Corinzi 3:11-23

11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù. 12 Ora, se uno costruisce su questo fondamento[a] con oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia, 13 l’opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo[b] la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco[c] {stesso} proverà quale sia l’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno ha costruita sul fondamento[d] rimane, egli ne riceverà ricompensa; 15 se l’opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

16 (A)Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

18 Nessuno s’inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio; 19 perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto:

«Egli prende i sapienti nella loro astuzia»[e];

20 e altrove:

«Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani»[f].

21 Nessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene. 22 Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, le cose future, tutto è vostro! 23 E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.

Marco 3:31-4:9

La madre e i fratelli di Gesù

31 (A)Giunsero sua madre e i suoi fratelli; e, fermatisi fuori[a], lo mandarono a chiamare. 32 Una folla gli stava seduta intorno e gli dissero: «Ecco tua madre e i tuoi fratelli e le tue sorelle[b] là fuori che ti cercano». 33 Egli rispose loro: «Chi sono mia madre e i miei fratelli?» 34 Girando lo sguardo su coloro che gli sedevano intorno, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! 35 Chiunque avrà fatto la volontà di Dio, mi è fratello, sorella e madre».

Parabola del seminatore

(B)Gesù si mise di nuovo a insegnare presso il mare. Una grandissima[c] folla si radunò intorno a lui, tanto che egli, montato su una barca, vi sedette stando in mare, mentre tutta la folla era a terra sulla riva. Egli insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:

«Ascoltate: il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; e gli uccelli [del cielo] vennero e lo mangiarono. Un’altra cadde in un suolo roccioso dove non aveva molta terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma quando il sole si levò, fu bruciata e, non avendo radice, inaridì. Un’altra cadde fra le spine; le spine crebbero e la soffocarono, ed essa non fece frutto. Altre parti caddero nella buona terra; portarono frutto, che venne su e crebbe, e giunsero a dare il trenta, il sessanta e il cento per uno». Poi disse[d]: «Chi ha orecchi per udire oda».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra