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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 61-62

Preghiera del re fuggiasco

61 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Di Davide.

O Dio, ascolta il mio grido,

sii attento alla mia preghiera.

Dall’estremità della terra io grido a te con cuore affranto;

conducimi tu alla rocca che è troppo alta per me;

poiché tu sei stato un rifugio per me,

una torre fortificata davanti al nemico.

Abiterò nella tua tenda per sempre,

mi riparerò all’ombra delle tue ali. [Pausa]

Poiché tu, o Dio, hai esaudito i miei voti,

mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

Aggiungi altri giorni alla vita del re,

durino i suoi anni per molte generazioni!

Sieda sul trono in presenza di Dio per sempre!

Ordina alla bontà e alla verità di custodirlo;

così loderò il tuo nome per sempre

e adempirò ogni giorno le promesse che ti ho fatte.

Dio, unico rifugio

62 (B)Al direttore del coro. Per Iedutun.

Salmo di Davide.

Solo in Dio trova riposo l’anima mia;

da lui proviene la mia salvezza.

Lui solo è la mia rocca e la mia salvezza,

il mio alto rifugio; io non potrò vacillare.

Fino a quando vi scaglierete contro un uomo

e cercherete tutti insieme di abbatterlo

come si abbatte una parete che pende, o un muricciolo che cede?

Essi non pensano che a farlo cadere dalla sua altezza,

prendono piacere nella menzogna;

benedicono con la bocca,

ma in cuor loro maledicono. [Pausa]

Anima mia, trova riposo in Dio solo,

poiché da lui proviene la mia speranza.

Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza;

egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare.

Dio è la mia salvezza e la mia gloria;

la mia forte rocca e il mio rifugio sono in Dio.

Confida in lui in ogni tempo, o popolo;

apri il tuo cuore in sua presenza;

Dio è il nostro rifugio. [Pausa]

Gli uomini del volgo non sono che vanità,

e i nobili non sono che menzogna;

messi sulla bilancia vanno su,

tutti insieme sono più leggeri della vanità.

10 Non abbiate fiducia nella violenza,

non mettete vane speranze nella rapina;

se le ricchezze abbondano, si distacchi da esse il vostro cuore.

11 Dio ha parlato una volta,

due volte ho udito questo:

che il potere appartiene a Dio.

12 A te pure, o Signore, appartiene la misericordia;

perché tu retribuirai ciascuno secondo le sue azioni.

Salmi 68

Canto di trionfo e di gloria

68 (A)Al direttore del coro. Di Davide.

Salmo. Canto.

Si alzi Dio, e i suoi nemici saranno dispersi,

e quelli che l’odiano fuggiranno davanti a lui.

Tu li dissolverai come si dissolve il fumo;

come la cera si scioglie davanti al fuoco,

così periranno gli empi davanti a Dio.

Ma i giusti si rallegreranno,

trionferanno in presenza di Dio

ed esulteranno di gioia.

Cantate a Dio, salmeggiate al suo nome,

preparate la via a colui che cavalca attraverso i deserti;

il suo nome è il Signore; esultate davanti a lui.

Dio è padre degli orfani e difensore delle vedove

nella sua santa dimora;

a quelli che sono soli Dio dà una famiglia,

libera i prigionieri e dà loro prosperità;

solo i ribelli risiedono in terra arida.

O Dio, quando tu uscisti alla testa del tuo popolo,

quando avanzasti attraverso il deserto, [Pausa]

la terra tremò;

anche i cieli si sciolsero in pioggia davanti a Dio;

lo stesso Sinai tremò davanti a Dio, al Dio d’Israele.

O Dio, tu mandasti una pioggia benefica

sulla tua eredità esausta, per ristorarla.

10 Il tuo popolo abitò nel paese,

benevolmente preparato da te, o Dio, per i miseri.

11 Il Signore dà un ordine:

le messaggere di vittoria appaiono in grande schiera.

12 I re degli eserciti fuggono, fuggono,

e quelle che stavano in casa si dividono il bottino.

13 Anche per voi, rimasti tranquilli fra gli ovili,

si coprono d’argento le ali della colomba

e d’oro le sue piume.

14 Quando l’Onnipotente disperse i re nel paese,

il Salmon si coperse di neve.

15 Monti altissimi, monti di Basan,

monti dalle cime numerose, monti di Basan,

16 perché, o monti dalle molte cime, guardate con invidia

al monte che Dio ha scelto per sua dimora?

Sì, il Signore vi abiterà per sempre.

17 I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi,

a migliaia di migliaia:

il Signore viene dal Sinai nel santuario.

18 Tu sei salito in alto, portando prigionieri,

hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli,

per far qui la tua dimora, o Signore, Dio.

19 Sia benedetto il Signore!

Giorno per giorno porta per noi il nostro peso,

il Dio della nostra salvezza. [Pausa]

20 Il nostro Dio è un Dio che libera;

Dio, il Signore, ci preserva dalla morte.

21 Ma Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,

la testa chiomata di chi vive nel peccato.

22 Il Signore ha detto: «Li farò tornare da Basan,

li farò tornare[a] dagli abissi del mare,

23 affinché tu affondi il piede nel sangue dei tuoi nemici

e la lingua dei tuoi cani ne abbia la sua parte».

24 Essi hanno visto il tuo corteo, o Dio,

il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.

25 Precedevano i cantori, dietro venivano i suonatori,

in mezzo le fanciulle che battevano i tamburelli.

26 Benedite Dio nelle assemblee,

benedite il Signore, voi che siete della stirpe d’Israele!

27 Ecco il giovane Beniamino, che guida gli altri,

i prìncipi di Giuda e la loro schiera,

i prìncipi di Zabulon, i prìncipi di Neftali.

28 Il tuo Dio ha decretato la tua potenza;

conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!

29 Nel tuo tempio, che sovrasta Gerusalemme,

i re ti porteranno doni.

30 Minaccia la bestia dei canneti[b],

il branco dei tori[c] con i vitelli dei popoli[d],

che si prostrano portando verghe d’argento[e].

Disperdi i popoli che amano la guerra.

31 Prìncipi verranno dall’Egitto,

l’Etiopia si affretterà a tendere le mani verso Dio.

32 O regni della terra, cantate a Dio,

salmeggiate al Signore, [Pausa]

33 a colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni!

Ecco, egli fa risuonare la sua voce, la sua voce potente.

34 Riconoscete la potenza di Dio;

la sua maestà è sopra Israele,

e la sua potenza è nei cieli.

35 O Dio, tu sei tremendo dal tuo santuario!

Il Dio d’Israele dà forza e potenza al suo popolo.

Benedetto sia Dio!

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Apocalisse 14:14-15:8

La mèsse e la vendemmia

14 (A)Poi guardai e vidi[a] una nube bianca; e sulla nube stava seduto uno, simile a un figlio d’uomo, che aveva sul capo una corona d’oro e in mano una falce affilata. 15 Un altro angelo uscì dal tempio, gridando a gran voce a colui che stava seduto sulla nube: «Metti mano alla tua falce[b] e mieti; poiché è giunta l’ora[c] di mietere, perché la mèsse della terra è matura[d]». 16 Colui che era seduto sulla nube lanciò la sua falce sulla terra, e la terra fu mietuta.

17 Poi dal tempio, che è nel cielo, uscì un altro angelo; anch’egli aveva una falce affilata. 18 E un altro angelo, che aveva potere sul fuoco, uscì dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce affilata: «Metti mano alla tua falce[e] affilata e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature». 19 L’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel grande tino dell’ira di Dio. 20 Il tino fu pigiato fuori dalla città e dal tino uscì tanto sangue che giungeva fino al morso dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi[f].

I sette angeli e gli ultimi sette flagelli

15 (B)Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l’ira di Dio.

E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine e sul numero[g] del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni[h]. Chi non [ti] temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome[i]? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te[j], perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».

Dopo queste cose vidi[k] aprirsi in cielo il tempio del tabernacolo della testimonianza; e i sette angeli che recavano i sette flagelli uscirono dal tempio. Erano vestiti di lino puro e splendente e avevano cinture d’oro intorno al petto. Una delle quattro creature viventi diede ai sette angeli sette coppe d’oro piene dell’ira di Dio, il quale vive nei secoli dei secoli. E il tempio si riempì di fumo a causa della gloria di Dio e della sua potenza, e nessuno poteva entrare nel tempio finché non fossero finiti i sette flagelli dei sette angeli.

Luca 13:1-9

Gli uomini non devono giudicare, ma ravvedersi

13 (A)In quello stesso tempo vennero alcuni a riferirgli il fatto dei Galilei il cui sangue Pilato aveva mescolato con i loro sacrifici. Egli rispose[a] loro: «Pensate che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, perché hanno sofferto quelle cose[b]? No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo».

Parabola del fico

(B)Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. Disse dunque al vignaiuolo: “Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercar frutto da questo fico e non ne trovo. Taglialo! Perché sta lì a sfruttare il terreno?” Ma l’altro gli rispose: “Signore, lascialo ancora quest’anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai[c]”».

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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