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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 102

Preghiera durante la prova

102 (A)Preghiera dell’afflitto quando è abbattuto

e sfoga il suo pianto davanti al Signore.

Signore, ascolta la mia preghiera

e giunga fino a te il mio grido!

Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia sventura;

porgi il tuo orecchio verso di me;

quando t’invoco, affrèttati a rispondermi.

Poiché i miei giorni svaniscono in fumo

e le mie ossa si consumano come un tizzone.

Il mio cuore, afflitto, inaridisce come l’erba,

tanto che dimentico di mangiare il mio pane.

A forza di piangere

la mia pelle si attacca alle ossa.

Sono simile al pellicano del deserto,

sono come il gufo dei luoghi desolati.

Veglio e sono come il passero solitario sul tetto.

I miei nemici mi insultano ogni giorno;

quelli che mi odiano usano il mio nome come bestemmia.

Mangio cenere invece di pane,

mescolo con lacrime la mia bevanda,

10 a causa del tuo sdegno e della tua ira,

perché mi hai sollevato e gettato lontano.

11 I miei giorni sono come ombra che si allunga

e io inaridisco come l’erba.

12 Ma tu, Signore, regni per sempre

e il tuo ricordo dura per ogni generazione.

13 Tu sorgerai e avrai compassione di Sion,

poiché è tempo di averne pietà;

il tempo fissato è giunto.

14 Perché i tuoi servi amano le sue pietre

e hanno pietà della sua polvere.

15 Allora le nazioni temeranno il nome del Signore,

e tutti i re della terra la tua gloria,

16 quando il Signore ricostruirà Sion

e apparirà nella sua gloria.

17 Egli ascolterà la preghiera dei desolati

e non disprezzerà la loro supplica.

18 Questo sarà scritto per la generazione futura

e il popolo che sarà creato loderà il Signore,

19 perché egli guarda dall’alto del suo santuario;

dal cielo il Signore osserva la terra

20 per ascoltare i gemiti dei prigionieri,

per liberare i condannati a morte,

21 affinché proclamino il nome del Signore in Sion,

la sua lode in Gerusalemme,

22 quando popoli e regni si raduneranno

per servire il Signore.

23 Egli ha stremato le mie forze durante il cammino;

ha abbreviato i miei giorni.

24 Ho detto: «Dio mio, non portarmi via a metà dei miei giorni!»

I tuoi anni durano per ogni generazione:

25 nel passato tu hai creato la terra

e i cieli sono opera delle tue mani;

26 essi periranno, ma tu rimani;

tutti quanti si consumeranno come un vestito;

tu li cambierai come una veste e saranno cambiati.

27 Ma tu sei sempre lo stesso

e i tuoi anni non avranno mai fine[a].

28 I figli dei tuoi servi avranno una dimora

e la loro discendenza sarà stabile in tua presenza.

Salmi 107:1-32

Libro quinto, Salmi 107–150(A)

La grazia divina in favore dei riscattati

107 (B)Celebrate il Signore, perché egli è buono,

perché la sua bontà dura in eterno!

Così dicano i riscattati del Signore,

che egli liberò dalla mano dell’avversario

e riunì da tutti i paesi,

da oriente e da occidente,

da settentrione e da mezzogiorno[a].

Essi vagavano nel deserto per vie desolate;

non trovavano città dove poter abitare.

Soffrivano la fame e la sete,

l’anima veniva meno in loro.

Ma nella loro angoscia gridarono al Signore

ed egli li liberò dalle loro tribolazioni.

Li condusse per la retta via,

perché giungessero a una città da abitare.

Celebrino il Signore per la sua bontà

e per i suoi prodigi in favore degli uomini!

Poiché egli ha ristorato l’anima assetata

e ha colmato di beni l’anima affamata[b].

10 Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte,

prigionieri nell’afflizione e nelle catene,

11 perché si erano ribellati alle parole di Dio

e avevano disprezzato gli avvertimenti dell’Altissimo;

12 perciò egli umiliò i loro cuori nella sofferenza;

essi caddero, e nessuno li soccorse.

13 Gridarono al Signore nella loro angoscia

ed egli li salvò dalle loro tribolazioni;

14 li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte,

spezzò le loro catene.

15 Celebrino il Signore per la sua bontà

e per i suoi prodigi in favore degli uomini!

16 Poiché egli ha sfondato porte di bronzo

e ha spezzato sbarre di ferro.

17 Soffrivano, gli stolti, per il loro comportamento ribelle

e per le proprie colpe;

18 l’anima loro rifiutava qualsiasi cibo

ed erano giunti fino alle soglie della morte.

19 Nell’angoscia gridarono al Signore

ed egli li liberò dalle loro tribolazioni.

20 Mandò la sua parola e li guarì,

li salvò dalla morte.

21 Celebrino il Signore per la sua bontà

e per i suoi prodigi in favore degli uomini!

22 Offrano sacrifici di lode

e raccontino le sue opere con gioia!

23 Quelli che solcano il mare su navi

e trafficano sulle grandi acque,

24 vedono le opere del Signore

e le sue meraviglie negli abissi marini.

25 Egli comanda, e fa soffiare la tempesta

che solleva le onde.

26 Salgono al cielo, scendono negli abissi;

l’anima loro vien meno per l’angoscia.

27 Traballano, barcollano come ubriachi

e tutta la loro abilità svanisce.

28 Ma nell’angoscia gridano al Signore

ed egli li libera dalle loro tribolazioni.

29 Egli riduce la tempesta al silenzio

e le onde del mare si calmano.

30 Si rallegrano alla vista delle acque calme

ed egli li conduce al porto tanto sospirato.

31 Celebrino il Signore per la sua bontà

e per i suoi prodigi in favore degli uomini.

32 Lo esaltino nell’assemblea del popolo

e lo lodino nel consiglio degli anziani!

Osea 10

Giudizio contro Israele

10 (A)Israele era una vigna rigogliosa, che dava frutto in abbondanza. Più abbondava il suo frutto, più moltiplicava gli altari; più bello era il suo paese, più belle faceva le sue statue.

Il loro cuore è ingannatore; ora ne porteranno la pena; egli abbatterà i loro altari, distruggerà le loro statue.

Sì, allora diranno: «Non abbiamo più re, perché non abbiamo avuto timore del Signore; il re che cosa potrebbe fare per noi?»

Essi dicono delle parole, giurano il falso, fanno patti; perciò il castigo germoglia come erba velenosa nei solchi dei campi.

Gli abitanti di Samaria trepideranno per le vitelle di Bet-Aven[a]; sì, il popolo sarà in lutto per l’idolo, e i suoi sacerdoti tremeranno per esso, per la sua gloria, perché questa svanirà da lui.

L’idolo stesso sarà portato in Assiria, come un dono al re difensore; la confusione s’impadronirà di Efraim, e Israele sarà coperto di vergogna per i suoi disegni.

Quanto a Samaria, il suo re sarà annientato, come schiuma sull’acqua.

Gli alti luoghi di Aven, peccato d’Israele, saranno distrutti. Le spine e i rovi cresceranno sui loro altari; essi diranno ai monti: «Copriteci[b]!» e ai colli: «Cadeteci addosso!»

«Fin dai giorni di Ghibea tu hai peccato, o Israele! Là essi resistettero, perché la guerra, mossa ai figli d’iniquità, non li colpisse in Ghibea.

10 Io li castigherò secondo il mio desiderio; i popoli si raduneranno contro di loro, quando saranno incatenati per la loro duplice iniquità.

11 Efraim è una vitella addestrata che ama trebbiare, ma io metterò il mio giogo sul suo bel collo; attaccherò Efraim al carro, Giuda arerà, Giacobbe erpicherà.

12 (B)«Seminate secondo giustizia e farete una raccolta di misericordia; dissodatevi un campo nuovo, poiché è tempo di cercare il Signore, finché egli non venga e non spanda su di voi la pioggia della giustizia.

13 Voi avete arato la malvagità, avete mietuto l’iniquità, avete mangiato il frutto della menzogna; poiché tu hai confidato nelle tue vie, nella moltitudine dei tuoi guerrieri.

14 Perciò un tumulto si leverà in mezzo al tuo popolo, e tutte le tue fortezze saranno distrutte, come Salman[c] distrusse Bet-Arbel, il giorno della battaglia, quando la madre fu schiacciata con i figli.

15 Così vi farà Betel, a motivo della vostra immensa malvagità. All’alba il re d’Israele sarà perduto senza rimedio.

Atti 21:37-22:16

37 (A)Quando Paolo stava per essere introdotto nella fortezza, disse al tribuno: «Mi è permesso dirti qualcosa?» Quegli rispose: «Sai il greco? 38 Non sei dunque quell’egiziano che tempo fa sobillò e condusse nel deserto quei quattromila briganti?» 39 Ma Paolo disse: «Io sono un Giudeo di Tarso, cittadino di quella non oscura città di Cilicia; e ti prego che tu mi permetta di parlare al popolo». 40 Il tribuno glielo permise e Paolo, stando in piedi sulla gradinata, fece cenno con la mano al popolo e, fattosi un gran silenzio, parlò loro in ebraico, dicendo:

Discorso di Paolo ai Giudei

22 (B)«Fratelli e padri[a], ascoltate ciò che ora vi dico a mia difesa».

Quando ebbero udito che egli parlava loro in lingua ebraica, fecero ancora più silenzio. Poi disse:

«Io sono un Giudeo, nato a Tarso di Cilicia, ma allevato in questa città, educato ai piedi di Gamaliele nella rigida osservanza della legge dei padri; sono stato zelante per la causa di Dio, come voi tutti siete oggi; perseguitai a morte questa Via[b], legando e mettendo in prigione uomini e donne, come me ne sono testimoni il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani; avute da loro delle lettere per i fratelli, mi recavo a Damasco per condurre legati a Gerusalemme anche quelli che erano là, perché fossero puniti.

Mentre ero per strada e mi avvicinavo a Damasco, verso mezzogiorno, improvvisamente dal cielo mi sfolgorò intorno una gran luce. Caddi a terra e udii una voce che mi disse: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?” Io risposi: “Chi sei, Signore?” Ed egli mi disse: “Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti”. Coloro che erano con me videro sì la luce [e furono spaventati], ma non intesero la voce di colui che mi parlava. 10 Allora dissi: “Signore, che devo fare?” E il Signore mi disse: “Àlzati, va’ a Damasco, e là ti saranno dette tutte le cose che ti è ordinato di fare”. 11 E siccome non ci vedevo più a causa del fulgore di quella luce, fui condotto per mano da quelli che erano con me; e così giunsi a Damasco.

12 Un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavano là rendevano buona testimonianza, 13 venne da me e, accostatosi, mi disse: “Fratello Saulo, recupera la vista”. E in quell’istante riebbi la vista e lo guardai. 14 Egli soggiunse: “Il Dio dei nostri padri ti ha destinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua bocca. 15 Perché tu gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai viste e udite. 16 E ora, perché indugi? Àlzati, sii battezzato e lavato dei tuoi peccati, invocando il suo nome[c]”.

Luca 6:12-26

Gesù sceglie i dodici apostoli

12 (A)In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte in preghiera a Dio. 13 Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli:

14 Simone, che chiamò anche Pietro, e suo fratello Andrea; Giacomo e Giovanni; Filippo e Bartolomeo; 15 Matteo e Tommaso; Giacomo, figlio d'Alfeo, e Simone, chiamato Zelota; 16 Giuda, figlio di Giacomo, e Giuda Iscariota, che divenne traditore.

Gesù istruisce i discepoli

17 (B)Sceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante, dove si trovava una gran[a] folla di suoi discepoli e un gran numero di persone di tutta la Giudea, di Gerusalemme e della costa di Tiro e di Sidone, 18 i quali erano venuti per udirlo e per essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi erano guariti. 19 E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che guariva tutti.

20 (C)Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi che siete poveri, perché il regno di Dio è vostro.

21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno, vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande in cielo; perché i loro padri facevano lo stesso ai profeti.

24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione.

25 Guai a voi che ora[b] siete sazi, perché avrete fame. Guai [a voi] che ora ridete, perché farete cordoglio e piangerete.

26 Guai a voi[c] quando tutti[d] gli uomini diranno bene di voi, perché i loro padri facevano lo stesso con i falsi profeti.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra