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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 40

Lode a Dio per il suo intervento

40 (A)Al direttore del coro.

Di Davide. Salmo.

Ho pazientemente aspettato il Signore

ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido.

Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione,

dal pantano fangoso;

ha fatto posare i miei piedi sulla roccia,

ha reso sicuri i miei passi.

Egli ha messo nella mia bocca un nuovo cantico

a lode del nostro Dio.

Molti vedranno questo e temeranno,

e confideranno nel Signore.

Beato l’uomo che ripone nel Signore la sua fiducia

e non si rivolge ai superbi né a chi segue la menzogna!

O Signore, Dio mio, hai moltiplicato i tuoi prodigi

e i tuoi disegni in nostro favore; nessuno è simile a te.

Vorrei raccontarli e proclamarli, ma sono troppi per essere contati.

Tu non gradisci né sacrificio né offerta;

m’hai aperto gli orecchi.

Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato.

Allora ho detto: «Ecco, io vengo!

Sta scritto di me nel rotolo del libro[a].

Dio mio, desidero fare la tua volontà[b],

la tua legge è dentro il mio cuore».

Ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea;

ecco, io non tengo chiuse le mie labbra;

o Signore, tu lo sai.

10 Non ho tenuto nascosta la tua giustizia nel mio cuore;

ho raccontato la tua fedeltà e la tua salvezza;

non ho celato la tua benevolenza

né la tua verità alla grande assemblea.

11 Tu, o Signore, non rifiutarmi la tua misericordia;

la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre!

12 Poiché mali innumerevoli mi circondano;

i miei peccati mi pesano e non posso più guardarli.

Sono più numerosi dei capelli del mio capo

e il mio cuore vien meno!

13 Liberami, o Signore!

Affrèttati in mio aiuto!

14 Siano delusi e umiliati

quelli che cercano l’anima mia per farla perire!

Si ritirino coperti di vergogna

quelli che si rallegrano delle mie sventure!

15 Siano confusi per la loro infamia

quelli che mi deridono.

16 Gioiscano e si rallegrino in te quelli che ti cercano;

quelli che amano la tua salvezza dicano sempre:

«Il Signore è grande!»

17 Io sono misero e povero,

ma il Signore ha cura di me.

Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore;

o Dio mio, non tardare!

Salmi 54

Preghiera di liberazione

54 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Cantico di Davide, quando gli Zifei vennero a dire a Saul:

«Davide non è forse nascosto tra noi?»

O Dio, salvami per amore del tuo nome,

e fammi giustizia per la tua potenza.

O Dio, ascolta la mia preghiera,

porgi orecchio alle parole della mia bocca!

Poiché degli stranieri sono insorti contro di me

e dei violenti cercano l’anima mia.

Essi non tengono Dio presente davanti a loro. [Pausa]

Ecco, Dio è il mio aiuto;

il Signore è colui che sostiene l’anima mia.

Egli farà ricadere il male sui miei nemici.

Nella tua fedeltà, distruggili!

Con cuore generoso ti offrirò sacrifici;

celebrerò il tuo nome, o Signore, perché sei buono;

infatti mi hai salvato da ogni disgrazia

e l’occhio mio ha visto sui miei nemici quel che desideravo.

Salmi 51

Salmo di pentimento

51 (A)Al direttore del coro. Salmo di Davide, quando il profeta Natan

venne da lui, dopo che Davide era stato da Bat-Sceba.

Abbi pietà di me, o Dio, per la tua bontà;

nella tua grande misericordia cancella i miei misfatti.

Lavami da tutte le mie iniquità

e purificami dal mio peccato;

poiché riconosco le mie colpe,

il mio peccato è sempre davanti a me.

Ho peccato contro te, contro te solo,

ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi.

Perciò sei giusto quando parli

e irreprensibile quando giudichi[a].

Ecco, io sono stato generato nell’iniquità,

mia madre mi ha concepito nel peccato.

Ma tu desideri che la verità risieda nell’intimo;

insegnami dunque la sapienza nel segreto del cuore.

Purificami con issopo, e sarò puro;

lavami, e sarò più bianco della neve.

Fammi di nuovo udire canti di gioia e di letizia,

ed esulteranno quelle ossa che hai spezzate.

Distogli lo sguardo dai miei peccati

e cancella tutte le mie colpe.

10 O Dio, crea in me un cuore puro

e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo[b].

11 Non respingermi dalla tua presenza

e non togliermi il tuo santo Spirito.

12 Rendimi la gioia della tua salvezza

e uno spirito volenteroso mi sostenga.

13 Insegnerò le tue vie ai colpevoli,

e i peccatori si convertiranno a te.

14 Liberami dal sangue versato, o Dio, Dio della mia salvezza,

e la mia lingua celebrerà la tua giustizia.

15 Signore, apri tu le mie labbra

e la mia bocca proclamerà la tua lode.

16 Tu infatti non desideri sacrifici,

altrimenti li offrirei,

né gradisci olocausto.

17 Sacrificio gradito a Dio è uno spirito afflitto;

tu, Dio, non disprezzi un cuore abbattuto e umiliato.

18 Fa’ del bene a Sion, nella tua grazia;

edifica le mura di Gerusalemme.

19 Allora gradirai sacrifici di giustizia,

olocausti e vittime arse per intero;

allora si offriranno tori sul tuo altare.

Esodo 34:18-35

18 (A)«Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni, al tempo fissato del mese di Abib, mangerai pane azzimo, come ti ho ordinato; poiché nel mese di Abib tu sei uscito dall’Egitto.

19 Ogni primogenito è mio; mio è ogni primo parto maschio di tutto il tuo bestiame: del bestiame grosso e minuto. 20 Ma riscatterai con un agnello il primo nato dell’asino; e, se non lo vorrai riscattare, gli romperai il collo. Riscatterai ogni primogenito dei tuoi figli. Nessuno comparirà davanti a me a mani vuote.

21 Lavorerai sei giorni; ma il settimo giorno ti riposerai: ti riposerai anche al tempo dell’aratura e della mietitura.

22 Celebrerai la festa delle Settimane, cioè delle primizie della mietitura del frumento, e la festa della Raccolta alla fine dell’anno.

23 Tre volte all’anno ogni vostro maschio comparirà alla presenza del Signore Dio, che è il Dio d’Israele. 24 Io scaccerò davanti a te delle nazioni e allargherò i tuoi confini; nessuno oserà appropriarsi del tuo paese, quando salirai, tre volte all’anno, per comparire alla presenza del Signore, che è il tuo Dio.

25 Non offrirai con pane lievitato il sangue della vittima immolata a me, e il sacrificio della festa di Pasqua non sarà conservato fino al mattino.

26 Porterai alla casa del Signore, il tuo Dio, le primizie dei primi frutti della tua terra. Non cuocerai il capretto nel latte di sua madre».

27 Poi il Signore disse a Mosè: «Scrivi queste parole; perché sul fondamento di queste parole io ho fatto un patto con te e con Israele».

28 E Mosè rimase lì con il Signore quaranta giorni e quaranta notti; non mangiò pane e non bevve acqua. E il Signore scrisse sulle tavole le parole del patto, i dieci comandamenti.

Le nuove tavole della legge

29 (B)Poi Mosè scese dal monte Sinai. Egli aveva in mano le due tavole della testimonianza quando scese dal monte. Mosè non sapeva che la pelle del suo viso era diventata tutta raggiante mentre egli parlava con il Signore. 30 Aaronne e tutti i figli d’Israele guardarono Mosè, e videro che la pelle del suo viso era tutta raggiante. Perciò ebbero paura di avvicinarsi a lui. 31 Ma Mosè li chiamò, e Aaronne e tutti i capi della comunità tornarono a lui, e Mosè parlò loro. 32 Dopo questo, tutti i figli d’Israele si avvicinarono, ed egli impose loro tutto quello che il Signore gli aveva detto sul monte Sinai. 33 Quando Mosè ebbe finito di parlare con loro, si mise un velo sulla faccia. 34 Ma quando Mosè entrava alla presenza del Signore per parlare con lui, si toglieva il velo, finché non tornava fuori; poi tornava fuori e diceva ai figli d’Israele quello che gli era stato comandato. 35 I figli d’Israele, guardando la faccia di Mosè, vedevano la sua pelle tutta raggiante; Mosè si rimetteva il velo sulla faccia, finché non entrava a parlare con il Signore.

1 Tessalonicesi 3

Perciò, non potendo più resistere, preferimmo restare soli ad Atene; e mandammo Timoteo, nostro fratello e collaboratore di Dio[a] nel vangelo di Cristo, per confermarvi e confortarvi nella vostra fede, affinché nessuno fosse scosso in mezzo a queste tribolazioni; infatti voi stessi sapete che a questo siamo destinati. Perché anche quando eravamo tra di voi, vi preannunciavamo che avremmo dovuto soffrire, come poi è avvenuto, e voi lo sapete. Perciò anch’io, non potendo più resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana.

(A)Ma ora Timoteo è ritornato e ci ha recato buone notizie della vostra fede e del vostro amore, e ci ha detto che conservate sempre un buon ricordo di noi e desiderate vederci, come anche noi desideriamo vedere voi. Per questa ragione, fratelli, siamo stati consolati a vostro riguardo, a motivo della vostra fede, pur fra tutte le nostre angustie e afflizioni; perché ora, se state saldi nel Signore, ci sentiamo rivivere. Come potremmo, infatti, esprimere a Dio la nostra gratitudine a vostro riguardo, per la gioia che ci date davanti al nostro Dio, 10 mentre notte e giorno preghiamo intensamente di poter vedere il vostro volto e di colmare le lacune della vostra fede?

11 Ora Dio stesso, nostro Padre, e il nostro Signore Gesù [Cristo] ci appianino la via per venire da voi; 12 e quanto a voi, il Signore vi faccia crescere e abbondare in amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi, 13 per rendere i vostri cuori saldi, irreprensibili in santità davanti a Dio nostro Padre, quando il nostro Signore Gesù [Cristo] verrà con tutti i suoi santi[b].

Matteo 5:27-37

Concupiscenza, ripudio, adulterio

27 (A)«Voi avete udito che fu detto[a]: “Non commettere adulterio”[b]. 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29 Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna. 30 E se la tua mano destra ti fa cadere in peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada[c] nella geenna tutto il tuo corpo.

31 Fu detto: “Chiunque ripudia sua moglie le dia l’atto di ripudio”[d]. 32 Ma io vi dico: chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera, e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio.

Istruzioni sul giuramento

33 (B)«Avete anche udito che fu detto agli antichi: “Non giurare il falso[e]; da’ al Signore quello che gli hai promesso con giuramento”. 34 Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio; 35 né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re. 36 Non giurare neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi far diventare un solo capello bianco o nero. 37 Ma il vostro parlare sia: “Sì, sì; no, no”; poiché il di più viene dal maligno.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra