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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 93

Regno di Dio sull’universo

93 (A)Il Signore regna; egli si è rivestito di maestà;

il Signore si è rivestito, si è cinto di forza;

il mondo quindi è stabile, e non sarà scosso.

Il tuo trono è saldo dai tempi antichi,

tu esisti dall’eternità.

I fiumi hanno alzato, o Signore,

i fiumi hanno alzato la loro voce;

i fiumi elevano il loro fragore.

Più delle voci delle grandi, delle potenti acque,

più dei flutti del mare,

il Signore è potente nei luoghi altissimi.

I tuoi statuti sono perfettamente stabili;

la santità si addice alla tua casa,

o Signore, per sempre.

Salmi 96

Inno alla grandezza e alla gloria di Dio

96 (A)Cantate al Signore un cantico nuovo,

cantate al Signore, abitanti di tutta la terra!

Cantate al Signore, benedite il suo nome,

annunciate di giorno in giorno la sua salvezza!

Proclamate la sua gloria fra le nazioni

e i suoi prodigi fra tutti i popoli!

Perché il Signore è grande e degno di sovrana lode;

egli è tremendo sopra tutti gli dèi.

Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono idoli vani;

il Signore, invece, ha fatto i cieli.

Splendore e maestà sono davanti a lui,

forza e bellezza stanno nel suo santuario.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,

date al Signore gloria e forza.

Date al Signore la gloria dovuta al suo nome,

portategli offerte e venite nei suoi cortili.

Prostratevi davanti al Signore vestiti di sacri ornamenti,

tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra!

10 Dite fra i popoli: «Il Signore regna;

il mondo quindi è saldo e non potrà vacillare;

il Signore giudicherà le nazioni con rettitudine».

11 Gioiscano i cieli ed esulti la terra;

risuoni il mare e quanto contiene.

12 Esultino i campi e quanto è in essi;

tutti gli alberi delle foreste emettano grida di gioia

13 in presenza del Signore; poiché egli viene,

viene a giudicare la terra.

Egli giudicherà il mondo con giustizia

e i popoli con verità.

Salmi 34

Espressioni di lode per la liberazione

34 (A)Di Davide, quando si finse pazzo davanti ad Abimelec

e, scacciato da lui, se ne andò.

Io benedirò il Signore in ogni tempo;

la sua lode sarà sempre nella mia bocca.

Io mi glorierò nel Signore;

gli umili lo udranno e si rallegreranno.

Celebrate con me il Signore,

esaltiamo il suo nome tutti insieme.

Ho cercato il Signore, ed egli m’ha risposto;

m’ha liberato da tutto ciò che m’incuteva terrore.

Quelli che lo guardano sono illuminati,

nei loro volti non c’è delusione.

Quest’afflitto ha gridato, e il Signore l’ha esaudito;

l’ha salvato da tutte le sue disgrazie.

L’angelo del Signore

si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera.

Provate e vedrete quanto il Signore è buono[a]!

Beato l’uomo che confida in lui.

Temete il Signore, o voi che gli siete consacrati,

poiché nulla viene a mancare a quelli che lo temono.

10 I leoncelli soffrono penuria e fame,

ma nessun bene manca a quelli che cercano il Signore.

11 Venite, figlioli, ascoltatemi;

io v’insegnerò il timore del Signore.

12 Chi è l’uomo che desidera la vita

e che brama lunghi giorni per poter gioire del bene?

13 Trattieni la tua lingua dal male

e le tue labbra da parole bugiarde.

14 Allontànati dal male e fa’ il bene;

cerca la pace e adoperati per essa.

15 Gli occhi del Signore sono sui giusti

e i suoi orecchi sono attenti al loro grido.

16 Il volto del Signore è contro quelli che fanno il male[b]

per cancellare dalla terra il loro ricordo.

17 I giusti gridano e il Signore li ascolta;

li libera da tutte le loro disgrazie.

18 Il Signore è vicino a quelli che hanno il cuore afflitto,

salva gli umili di spirito.

19 Molte sono le afflizioni del giusto,

ma il Signore lo libera da tutte.

20 Egli preserva tutte le sue ossa;

non se ne spezza neanche uno[c].

21 La malvagità farà perire il malvagio,

quelli che odiano il giusto saranno considerati colpevoli.

22 Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,

nessuno di quelli che confidano in lui sarà considerato colpevole.

Genesi 24:50-67

50 Allora Labano e Betuel risposero: «La cosa procede dal Signore; noi non possiamo dirti né male né bene. 51 Ecco, Rebecca ti sta davanti: prendila, va’, e sia moglie del figlio del tuo signore, come il Signore ha detto». 52 Quando il servo di Abraamo udì le loro parole, si prostrò a terra davanti al Signore. 53 Poi il servo tirò fuori oggetti d’argento, oggetti d’oro, vesti e li diede a Rebecca; donò anche delle cose preziose al fratello e alla madre di lei. 54 Poi mangiarono e bevvero, egli e gli uomini che erano con lui, e passarono lì la notte. La mattina, quando si furono alzati, il servo disse: «Lasciatemi tornare dal mio signore». 55 E il fratello e la madre di Rebecca dissero: «Rimanga la fanciulla ancora alcuni giorni con noi, almeno una decina; poi se ne andrà». 56 Ma egli rispose loro: «Non mi trattenete, giacché il Signore ha dato successo al mio viaggio; lasciatemi partire, perché io me ne torni dal mio signore». 57 Allora dissero: «Chiamiamo la fanciulla e sentiamo lei stessa». 58 Chiamarono Rebecca e le dissero: «Vuoi andare con quest’uomo?» Ed ella rispose: «Sì, andrò». 59 Così lasciarono andare Rebecca, loro sorella, e la sua nutrice con il servo di Abraamo e la sua gente. 60 Benedissero Rebecca e le dissero: «Sorella nostra, possa tu divenire migliaia di miriadi e possa la tua discendenza impadronirsi delle città dei suoi nemici!» 61 Rebecca si levò con le sue serve, montarono sui cammelli e seguirono quell’uomo. Il servo prese Rebecca e se ne andò.

62 Isacco era tornato dal pozzo di Lacai-Roi[a] e abitava nella regione meridionale. 63 Isacco era uscito, sul far della sera, per meditare nella campagna; e, alzando gli occhi, guardò e vide venire dei cammelli. 64 Anche Rebecca alzò gli occhi, vide Isacco, saltò giù dal cammello, 65 e disse al servo: «Chi è quell’uomo che viene per la campagna incontro a noi?» Il servo rispose: «È il mio signore». Ed ella, preso il velo, si coprì. 66 Il servo raccontò a Isacco tutto quello che aveva fatto. 67 E Isacco condusse Rebecca nella tenda di Sara sua madre, la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l’amò. Così Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre.

2 Timoteo 2:14-21

Avvertimento contro l’empietà

14 (A)Ricorda loro queste cose, scongiurandoli davanti a Dio[a] che non facciano dispute di parole; esse non servono a niente e conducono alla rovina chi le ascolta. 15 Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Dio come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità. 16 Ma evita le chiacchiere profane, perché quelli che le fanno avanzano sempre più nell’empietà 17 e la loro parola andrà rodendo come fa la cancrena; tra questi sono Imeneo e Fileto, 18 uomini che hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni. 19 Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e: «Si ritragga dall’iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore[b]». 20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. 21 Se dunque uno si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona.

Marco 10:13-22

Gesù benedice i bambini

13 (A)Gli presentavano dei bambini perché li toccasse; ma i discepoli sgridavano coloro che glieli presentavano[a]. 14 Gesù, veduto ciò, si indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano da me; non glielo vietate[b], perché il regno di Dio è di chi è come loro. 15 In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto». 16 E, presili in braccio, li benediceva ponendo le mani su di loro.

Il giovane ricco

17 (B)Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 19 Tu sai i comandamenti: “Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre”[c]». 20 Ed egli [, rispondendo,] gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù». 21 Gesù, guardatolo, l’amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va’, vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; poi vieni [, prendi la croce] e seguimi». 22 Ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente perché aveva molti beni.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

Copyright © 2006 Società Biblica di Ginevra