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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 137

L’esilio

137 (A)Là, presso i fiumi di Babilonia,

sedevamo e piangevamo

ricordandoci di Sion.

Ai salici delle sponde

avevamo appeso le nostre cetre.

Là ci chiedevano delle canzoni

quelli che ci avevano deportati,

dei canti di gioia quelli che ci opprimevano, dicendo:

«Cantateci canzoni di Sion!»

Come potremmo cantare i canti del Signore

in terra straniera?

Se ti dimentico, Gerusalemme,

si paralizzi la mia destra;

resti la mia lingua attaccata al palato,

se io non mi ricordo di te,

se non metto Gerusalemme al di sopra di ogni mia gioia.

Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom,

che nel giorno di Gerusalemme dicevano:

«Spianatela, spianatela, fin dalle fondamenta!»

Figlia di Babilonia, che devi essere distrutta,

beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!

Beato chi afferrerà i tuoi bambini

e li sbatterà contro la roccia!

Salmi 144

Preghiera per la liberazione del popolo

144 (A)Salmo di Davide.

Benedetto sia il Signore, la mia rocca,

che addestra le mie mani al combattimento

e le mie dita alla battaglia;

egli è il mio benefattore e la mia fortezza,

il mio alto riparo e il mio liberatore,

il mio scudo, colui nel quale mi rifugio,

che mi rende soggetto il mio popolo.

Signore, che cos’è l’uomo, perché te ne prenda cura?

O il figlio dell’uomo perché tu ne tenga conto?

L’uomo è simile a un soffio,

i suoi giorni sono come l’ombra che passa.

Signore, abbassa i tuoi cieli e scendi;

tocca i monti e fa’ che fumino.

Fa’ guizzare il lampo e disperdi i miei nemici.

Lancia le tue frecce e mettili in fuga.

Tendi le tue mani dall’alto,

salvami e liberami dalle grandi acque,

dalla mano degli stranieri,

la cui bocca dice menzogne

e la cui destra giura il falso.

O Dio, ti canterò un nuovo cantico;

sul saltèrio a dieci corde salmeggerò a te,

10 che dai la vittoria ai re,

che liberi il tuo servo Davide dalla spada micidiale.

11 Salvami e liberami dalla mano degli stranieri,

la cui bocca dice menzogne

e la cui destra giura il falso.

12 I nostri figli, nella loro gioventù,

siano come piante novelle che crescono

e le nostre figlie come colonne scolpite

per adornare un palazzo.

13 I nostri granai siano pieni

e forniscano ogni specie di beni.

Le nostre greggi moltiplichino a migliaia

e a decine di migliaia nelle nostre campagne.

14 Le nostre giovenche siano feconde,

e non vi sia breccia, né fuga,

né grido nelle nostre piazze.

15 Beato il popolo che è in tale stato,

beato il popolo il cui Dio è il Signore.

Salmi 104

Lode a Dio per la bellezza del creato

104 (A)Anima mia, benedici il Signore!

Signore, mio Dio, tu sei veramente grande;

sei vestito di splendore e di maestà.

Egli si avvolge di luce come di una veste;

stende i cieli come una tenda;

egli costruisce le sue alte stanze sulle acque;

fa delle nuvole il suo carro,

avanza sulle ali del vento;

fa dei venti i suoi messaggeri,

delle fiamme di fuoco i suoi ministri[a].

Egli ha fondato la terra sulle sue basi:

essa non vacillerà mai.

Tu l’avevi coperta dell’oceano come di una veste,

le acque si erano fermate sui monti.

Alla tua minaccia esse si ritirarono,

al fragore del tuo tuono fuggirono spaventate,

scavalcarono i monti, discesero per le vallate

fino al luogo che tu avevi fissato per loro.

Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno;

esse non torneranno a coprire la terra.

10 Egli fa scaturire fonti nelle valli

ed esse scorrono tra le montagne;

11 abbeverano tutte le bestie della campagna,

gli asini selvatici vi si dissetano.

12 Vicino a loro si posano gli uccelli del cielo;

tra le fronde fanno udire la loro voce.

13 Egli annaffia i monti dall’alto delle sue stanze;

la terra è saziata con il frutto delle tue opere.

14 Egli fa germogliare l’erba per il bestiame,

le piante per il servizio dell’uomo;

fa uscire dalla terra il nutrimento:

15 il vino che rallegra il cuore dell’uomo,

l’olio che gli fa risplendere il volto

e il pane che sostenta il cuore dei mortali.

16 Si saziano gli alberi del Signore,

i cedri del Libano che egli ha piantati.

17 Gli uccelli vi fanno i loro nidi;

la cicogna fa dei cipressi la sua dimora;

18 le alte montagne sono per i camosci,

le rocce sono rifugio per gli iraci.

19 Egli ha fatto la luna per stabilire le stagioni;

il sole conosce l’ora del suo tramonto.

20 Tu mandi le tenebre e si fa notte;

in essa si muovono tutte le bestie della foresta.

21 I leoncelli ruggiscono in cerca di preda

e chiedono a Dio il loro cibo.

22 Sorge il sole ed essi rientrano,

si accovacciano nelle loro tane.

23 L’uomo esce all’opera sua

e al suo lavoro fino alla sera.

24 Quanto sono numerose le tue opere, Signore!

Tu le hai fatte tutte con sapienza;

la terra è piena delle tue ricchezze.

25 Ecco il mare, grande e immenso,

dove si muovono creature innumerevoli,

animali piccoli e grandi.

26 Là viaggiano le navi

e là nuota il leviatano[b], che hai creato perché vi si diverta.

27 Tutti quanti sperano in te

perché tu dia loro il cibo a suo tempo.

28 Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono;

tu apri la mano e sono saziati di beni.

29 Tu nascondi la tua faccia e sono smarriti;

tu ritiri il loro fiato e muoiono,

ritornano nella loro polvere.

30 Tu mandi il tuo Spirito e sono creati,

e tu rinnovi la faccia della terra.

31 Duri per sempre la gloria del Signore,

gioisca il Signore delle sue opere!

32 Egli guarda la terra ed essa trema;

egli tocca i monti ed essi fumano.

33 Canterò al Signore finché avrò vita;

salmeggerò al mio Dio finché esisterò.

34 Possa la mia meditazione essergli gradita!

Io esulterò nel Signore.

35 Spariscano i peccatori dalla terra

e gli empi non siano più!

Anima mia, benedici il Signore.

Alleluia[c].

Michea 7:11-20

11 (A)Verrà il giorno in cui le tue mura saranno ricostruite; quel giorno saranno allargati i tuoi confini.

12 Quel giorno si verrà a te, dall’Assiria fino alle città d’Egitto, dall’Egitto sino al fiume, da mare a mare e da monte a monte.

13 La terra sarà ridotta in un deserto a causa dei suoi abitanti, come conseguenza delle loro azioni.

14 Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità che sta solitario nella foresta, in mezzo al Carmelo. Esso pascoli in Basan e in Galaad, come nei giorni antichi.

15 «Come nei giorni in cui uscisti dal paese d’Egitto, io ti farò vedere cose meravigliose».

16 Le nazioni lo vedranno e saranno confuse, nonostante tutta la loro potenza; si metteranno la mano sulla bocca e le loro orecchie saranno assordate.

17 Leccheranno la polvere come il serpente, come gli animali che strisciano sulla terra. Usciranno spaventate dai loro ripari, verranno tremanti al Signore, nostro Dio, e avranno timore di te.

18 (B)Quale Dio è come te, che perdoni l’iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia.

19 Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.

20 Tu mostrerai la tua fedeltà a Giacobbe, la tua misericordia ad Abraamo, come giurasti ai nostri padri fin dai giorni antichi.

1 Pietro 4:7-19

(A)La fine di tutte le cose è vicina; siate dunque moderati e sobri per dedicarvi alla preghiera. Soprattutto, abbiate amore intenso gli uni per gli altri, perché l’amore copre[a] una gran quantità di peccati[b].

Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.

10 Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. 11 Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

12 (B)Carissimi, non vi stupite per l’incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. 13 Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.

14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. [Da parte loro egli è bestemmiato, ma da parte vostra è glorificato.] 15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui; 16 ma se uno soffre come cristiano non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome[c].

17 Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? 18 E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l’empio e il peccatore? 19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene.

Matteo 20:29-34

Due ciechi recuperano la vista

29 (A)Mentre uscivano da Gerico, una gran folla lo seguì. 30 E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare: «Abbi pietà di noi, {Signore,} Figlio di Davide!» 31 Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!» 32 Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?» 33 Ed essi: «Signore, che i nostri occhi si aprano». 34 Allora Gesù, commosso, toccò i loro occhi e in quell’istante [i loro occhi] recuperarono la vista e lo seguirono.

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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