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Book of Common Prayer

Daily Old and New Testament readings based on the Book of Common Prayer.
Duration: 861 days
Nuova Riveduta 2006 (NR2006)
Version
Salmi 63

L’anima assetata di Dio

63 (A)Salmo di Davide, quando era nel deserto di Giuda.

O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall’alba;

di te è assetata l’anima mia,

a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz’acqua.

Così ti ho contemplato nel santuario,

per vedere la tua forza e la tua gloria.

Poiché la tua bontà vale più della vita,

le mie labbra ti loderanno.

Così ti benedirò finché io viva,

e alzerò le mani invocando il tuo nome.

L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso,

e la mia bocca ti loderà con labbra gioiose.

Di te mi ricordo nel mio letto,

a te penso nelle veglie notturne.

Poiché tu sei stato il mio aiuto,

io esulto all’ombra delle tue ali.

L’anima mia si lega a te per seguirti;

la tua destra mi sostiene.

Ma quanti cercano la rovina dell’anima mia,

sprofonderanno nelle parti più basse della terra.

10 Saranno dati in balìa della spada,

saranno preda di sciacalli.

11 Ma il re si rallegrerà in Dio;

chiunque giura per lui si glorierà,

perché ai bugiardi verrà chiusa la bocca.

Salmi 98

Invito a lodare il giusto Giudice

98 (A)Salmo.

Cantate al Signore un cantico nuovo,

perché egli ha operato prodigi;

la sua destra e il suo braccio santo lo hanno reso vittorioso.

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,

ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni.

Si è ricordato della sua bontà

e della sua fedeltà verso la casa d’Israele[a];

tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro Dio.

Acclamate il Signore, abitanti di tutta la terra,

date in canti di gioia e di lode,

salmeggiate al Signore con la cetra,

con la cetra e la voce del canto.

Con trombe e al suono del corno

acclamate il re, il Signore.

Risuoni il mare e quanto contiene,

il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani,

esultino insieme i monti davanti al Signore.

Poiché egli viene a governare la terra;

egli governerà il mondo con giustizia,

e i popoli con rettitudine.

Salmi 103

Inno di lode

103 (A)Di Davide.

Benedici, anima mia, il Signore;

e tutto quello che è in me, benedica il suo santo nome.

Benedici, anima mia, il Signore

e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,

risana tutte le tue infermità;

salva la tua vita dalla fossa,

ti corona di bontà e compassioni;

egli sazia di beni la tua esistenza

e ti fa ringiovanire come l’aquila.

Il Signore agisce con giustizia

e difende tutti gli oppressi.

Egli fece conoscere le sue vie a Mosè

e le sue opere ai figli d’Israele.

Il Signore è pietoso e clemente,

lento all’ira e ricco di bontà.

Egli non contesta in eterno,

né serba la sua ira per sempre.

10 Egli non ci tratta secondo i nostri peccati

e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe.

11 Come i cieli sono alti al di sopra della terra,

così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono.

12 Come è lontano l’oriente dall’occidente,

così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.

13 Come un padre è pietoso verso i suoi figli,

così è pietoso il Signore verso quelli che lo temono.

14 Poiché egli conosce la nostra natura;

egli si ricorda che siamo polvere.

15 I giorni dell’uomo sono come l’erba;

egli fiorisce come il fiore dei campi;

16 se lo raggiunge un colpo di vento, esso non esiste più

e non si riconosce più il luogo dov’era.

17 Ma la bontà del Signore è senza fine per quelli che lo temono,

e la sua misericordia per i figli dei loro figli,

18 per quelli che custodiscono il suo patto

e si ricordano di mettere in pratica i suoi comandamenti.

19 Il Signore ha stabilito il suo trono nei cieli

e il suo dominio si estende su tutto.

20 Benedite il Signore, voi suoi angeli,

potenti e forti, che fate ciò che egli dice,

ubbidienti alla voce della sua parola!

21 Benedite il Signore, voi tutti gli eserciti suoi,

che siete suoi ministri e fate ciò che egli gradisce!

22 Benedite il Signore, voi tutte le opere sue,

in tutti i luoghi del suo dominio!

Anima mia, benedici il Signore!

Ecclesiaste 1:1-11

Vanità di tutte le cose(A)

(B)Parole dell’Ecclesiaste[a], figlio di Davide, re di Gerusalemme.

«Vanità delle vanità», dice l’Ecclesiaste, «vanità delle vanità, tutto è vanità».

Che profitto ha l’uomo di tutta la fatica che sostiene sotto il sole? Una generazione se ne va, un’altra viene, e la terra sussiste per sempre. Anche il sole sorge, poi tramonta, e si affretta verso il luogo da cui sorgerà di nuovo. Il vento soffia verso il mezzogiorno, poi gira verso settentrione; va girando, girando continuamente, per ricominciare gli stessi giri. Tutti i fiumi corrono al mare, eppure il mare non si riempie; al luogo dove i fiumi si dirigono, continuano a dirigersi sempre. Ogni cosa è in travaglio, più di quanto l’uomo possa dire; l’occhio non si sazia mai di vedere e l’orecchio non è mai stanco di udire. Ciò che è stato è quel che sarà; ciò che si è fatto è quel che si farà. Non c’è nulla di nuovo sotto il sole. 10 C’è forse qualcosa di cui si possa dire: «Guarda, questo è nuovo?» Quella cosa esisteva già nei secoli che ci hanno preceduto. 11 Non rimane memoria delle cose d’altri tempi; così di quanto succederà in seguito non rimarrà memoria fra quelli che verranno più tardi.

Atti 8:26-40

Filippo e il ministro etiope

26 (A)Un angelo del Signore parlò a Filippo così: «Àlzati e va’ verso mezzogiorno, sulla via che da Gerusalemme scende a Gaza. Essa è una strada deserta». 27 Egli si alzò e partì. Ed ecco un Etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, 28 e ora facendo ritorno, seduto sul suo carro, stava leggendo il profeta Isaia. 29 Lo Spirito disse a Filippo: «Avvicìnati e raggiungi quel carro». 30 Filippo accorse, udì che quell’uomo leggeva il profeta Isaia e gli disse: «Capisci quello che stai leggendo?» 31 Quegli rispose: «E come potrei, se nessuno mi guida?» E invitò Filippo a salire e a sedersi accanto a lui.

32 Or il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:

«Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello che è muto davanti a colui che lo tosa, così egli non ha aperto la bocca.
33  Nella sua umiliazione egli fu sottratto al giudizio.[a] Chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra»[b].

34 L’eunuco, rivolto a Filippo, disse: «Di chi, ti prego, dice questo il profeta? Di se stesso, oppure di un altro?» 35 Allora Filippo prese a parlare[c] e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù.

36 Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» 37 [Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L’eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio».][d] 38 Fece fermare il carro, e discesero tutti e due nell’acqua, Filippo e l’eunuco; e Filippo lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; l’eunuco non lo vide più e continuò il suo viaggio tutto allegro. 40 Poi Filippo si ritrovò in Azot[e]; e, proseguendo, evangelizzò tutte le città, finché giunse a Cesarea.

Luca 11:1-13

Istruzioni di Gesù sulla preghiera

11 (A)Gesù si trovava in un certo luogo a pregare e, quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre [nostro che sei nei cieli], sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno [; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra]; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano[a], e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione [, ma liberaci dal maligno]”».

(B)Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico, e va da lui a mezzanotte e gli dice: “Amico, prestami tre pani, perché mi è arrivato un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti”; e se quello dal di dentro gli risponde: “Non darmi fastidio; la porta è già chiusa e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli”, io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità[b], si alzerà e gli darà tutto ciò di cui ha bisogno. Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. 11 E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede [un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede] un pesce, gli dia invece un serpente? 12 Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? 13 Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!»

Nuova Riveduta 2006 (NR2006)

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