Tito 3
Nuova Riveduta 1994
Esortazioni utili alla vita cristiana
3 (A)Ricorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona, 2 che non dicano male di nessuno, che non siano litigiosi, che siano miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini. 3 Perché anche noi un tempo eravamo insensati, ribelli, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci a vicenda. 4 Ma quando la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore per gli uomini sono stati manifestati, 5 egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo, 6 che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesú, nostro Salvatore, 7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.
8 Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini. 9 Ma quanto alle questioni stolte, alle *genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane. 10 Ammonisci l'uomo settario[a] una volta e anche due; poi evitalo; 11 sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.
Ultime raccomandazioni
12 (B)Quando ti avrò mandato Artemas o *Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l'inverno. 13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di *Apollo, perché non manchi loro niente. 14 Imparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portar frutto.
15 Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede.
La grazia sia con tutti voi!
Footnotes
- Tito 3:10 Uomo settario, lett. uomo eretico, cioè che provoca divisioni.
Tito 3
La Nuova Diodati
3 Ricorda loro di essere sottomessi ai magistrati e alle autorità, di essere ubbidienti, pronti ad ogni opera buona,
2 di non dire male di alcuno, di essere pacifici e miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini,
3 Anche noi infatti un tempo eravamo insensati, ribelli, erranti, schiavi di varie concupiscenze e voluttà, vivendo nella cattiveria e nell'invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri.
4 Ma quando apparvero la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini
5 egli ci ha salvati non per mezzo di opere giuste che noi avessimo fatto, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo,
6 che egli ha copiosamente sparso su di noi, per mezzo di Gesú Cristo, nostro Salvatore,
7 affinché, giustificati per la sua grazia, fossimo fatti eredi della vita eterna, secondo la speranza che abbiamo.
8 Sicura è questa parola, e voglio che tu affermi con forza queste cose, affinché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di applicarsi a opere buone. Queste sono le cose buone e utili agli uomini.
9 Ma evita le discussioni stolte, le genealogie, le contese e le dispute intorno alla legge, perché sono inutili e vane.
10 Evita l'uomo settario, dopo una prima e una seconda ammonizione,
11 sapendo che un tale è pervertito e pecca, condannandosi da se stesso.
12 Quando ti avrò mandato Artema o Tichico, fa' di tutto per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passare l'inverno lì.
13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista della legge, e di Apollo, affinché non manchi loro nulla.
14 Or imparino anche i nostri a dedicarsi a buone opere per i bisogni urgenti, affinché non siano senza frutto.
15 Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano in fede. La grazia sia con tutti voi. Amen.
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