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Preghiera del giusto nella persecuzione

(A)Lamento che Davide cantò al Signore

a proposito di Cus il Beniaminita.

O Signore, Dio mio, in te confido;

salvami da chi mi perseguita, liberami,

affinché il nemico, come un leone, non sbrani l’anima mia

lacerandola, senza che alcuno mi liberi.

O Signore, Dio mio, se ho fatto così,

se c’è perversità nelle mie mani,

se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me

(io che ho lasciato andare libero colui che mi era nemico senza ragione),

il mio nemico perseguiti pure la mia anima e la raggiunga,

calpesti al suolo la mia vita

e getti pure la mia gloria nella polvere. [Pausa]

Ergiti, o Signore, nell’ira tua,

innàlzati contro il furore dei miei nemici

e dèstati in mio favore.

Tu hai decretato il giudizio.

L’assemblea dei popoli ti circondi

e sali a sedere al di sopra d’essa in luogo elevato.

Il Signore giudica i popoli;

giudica me, o Signore, secondo la mia giustizia e la mia integrità.

Fa’ che cessi la malvagità degli empi, ma sostieni il giusto;

poiché sei il Dio giusto che conosce i cuori e le reni.

10 Dio è il mio scudo:

egli salva gli uomini retti.

11 Dio è un giusto giudice,

un Dio che si sdegna ogni giorno.

12 Se il malvagio non si converte, egli affila la sua spada;

egli ha teso l’arco suo e lo tiene pronto;

13 dispone contro di lui strumenti di morte;

le sue frecce le rende infuocate.

14 Ecco, il malvagio è in doglie per produrre iniquità.

Egli ha concepito malizia e partorisce menzogna.

15 Ha scavato una fossa e l’ha fatta profonda,

ma è caduto nella fossa che ha preparata.

16 La sua malizia gli ripiomberà sul capo,

la sua violenza gli ricadrà sulla testa.

17 Io loderò il Signore per la sua giustizia,

salmeggerò al nome del Signore, l’Altissimo.

Preghiera del giusto perseguitato

Lamento che Davide rivolse al Signore
per le parole di Cus il Beniaminita.

Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

Signore mio Dio, se così ho agito:
se c'è iniquità sulle mie mani,
se ho ripagato il mio amico con il male,
se a torto ho spogliato i miei avversari,
il nemico m'insegua e mi raggiunga,
calpesti a terra la mia vita
e trascini nella polvere il mio onore.

Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
L'assemblea dei popoli ti circondi:
dall'alto volgiti contro di essa.
Il Signore decide la causa dei popoli:
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
10 Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

11 La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
12 Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.
13 Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere e puntare il suo arco?
14 Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.

15 Ecco, l'empio produce ingiustizia,
concepisce malizia, partorisce menzogna.
16 Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
17 la sua malizia ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.
18 Loderò il Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.

«Scighionot di Davide che cantò all'Eterno per le parole di Kush il Beniamita» O Eterno, DIO mio, mi rifugio in te; salvami da tutti quelli che mi perseguitano e liberami

perché talora il nemico non dilani l'anima mia come un leone, lacerandola senza che alcuno mi liberi.

O Eterno, DIO mio, se ho fatto questo, se vi è perversità nelle mie mani.

se ho reso male per bene a chi viveva in pace con me, o se ho spogliato il mio nemico senza ragione,

mi perseguiti pure il nemico e mi raggiunga, calpesti a terra la mia vita e trascini la mia gloria nella polvere.

Levati, o Eterno, nella tua ira; innalzati contro il furore dei miei nemici e destati in mio favore; tu hai stabilito il giudizio.

L'assemblea dei popoli ti circonderà; ritorna al di sopra di essa in luogo elevato.

L'Eterno giudicherà i popoli; giudicami, o Eterno, secondo la mia giustizia e la mia integrità.

Deh! Fa' cessare la malvagità dei malvagi, ma stabilisci l'uomo giusto, perché tu sei il DIO giusto, che provi i cuori e le menti,

10 Il mio scudo è in DIO, che salva quelli che sono retti di cuore.

11 DIO è un giusto giudice e un Dio che si adira ogni giorno contro i malfattori.

12 Se il malvagio non si converte, egli aguzzerà la sua spada; ha già teso il suo arco e lo ha preparato.

13 Egli ha preparato contro di lui armi mortali, tiene pronte le sue frecce infuocate.

14 Ecco, il malvagio partorisce iniquità; egli ha concepito perversità e partorirà inganno.

15 Egli scava una fossa e la fa profonda, ma egli stesso cade nella fossa che ha fatto.

16 La sua perversità ritornerà sul suo stesso capo, e la sua violenza gli cadrà sulla sommità del capo.

17 Io renderò grazie all'Eterno per la sua giustizia, e canterò le lodi al nome dell'Eterno, l'Altissimo.

Il giusto e l’empio

37 (A)Di Davide.

Non adirarti a causa dei malvagi;

non avere invidia di quelli che agiscono perversamente;

perché presto saranno falciati come il fieno

e appassiranno come l’erba verde.

Confida nel Signore e fa’ il bene;

abita il paese e pratica la fedeltà.

Trova la tua gioia nel Signore

ed egli appagherà i desideri del tuo cuore.

Riponi la tua sorte nel Signore;

confida in lui, ed egli agirà.

Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce

e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno.

Sta’ in silenzio davanti al Signore, e aspettalo;

non adirarti per chi prospera nelle sue imprese,

per l’uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti.

Cessa dall’ira e lascia lo sdegno;

non adirarti, ciò spingerebbe anche te a fare il male.

Poiché i malvagi saranno sterminati;

ma quelli che sperano nel Signore possederanno la terra.

10 Ancora un po’ e l’empio scomparirà;

tu osserverai il luogo dove si trovava, ed egli non ci sarà più.

11 Ma gli umili erediteranno la terra

e godranno di una gran pace[a].

12 L’empio tende insidie al giusto

e digrigna i denti contro di lui.

13 Il Signore ride dell’empio,

perché vede avvicinarsi il giorno della sua rovina.

14 Gli empi hanno tratto la spada e teso il loro arco

per abbattere il misero e il bisognoso,

per sgozzare quelli che vanno per la retta via.

15 La loro spada penetrerà nel loro cuore

e i loro archi si spezzeranno.

16 Il poco del giusto vale più

dell’abbondanza degli empi.

17 Perché le braccia degli empi saranno spezzate;

ma il Signore sostiene i giusti.

18 Il Signore conosce i giorni degli uomini integri;

la loro eredità durerà in eterno.

19 Non saranno confusi in tempo di sventura,

ma saranno saziati in tempo di fame.

20 Gli empi periranno;

i nemici del Signore, come grasso d’agnelli[b],

saranno consumati e andranno in fumo.

21 L’empio prende in prestito e non restituisce;

ma il giusto ha pietà e dona.

22 Chi è benedetto da Dio erediterà la terra,

ma chi è maledetto sarà sterminato.

23 I passi dell’onesto sono guidati dal Signore;

egli gradisce le sue vie.

24 Se cade, non è però abbattuto,

perché il Signore lo sostiene prendendolo per mano.

25 Io sono stato giovane e sono anche divenuto vecchio,

ma non ho mai visto il giusto abbandonato,

né la sua discendenza mendicare il pane.

26 Tutti i giorni è pietoso e dà in prestito,

la sua discendenza è benedetta.

27 Allontànati dal male e fa’ il bene;

dimorerai nel paese per sempre.

28 Poiché il Signore ama la giustizia

e non abbandona i suoi santi;

essi sono conservati in eterno;

ma la discendenza degli empi sarà sterminata.

29 I giusti erediteranno la terra

e l’abiteranno per sempre.

30 La bocca del giusto esprime parole sagge

e la sua lingua parla con giustizia.

31 La legge di Dio è nel suo cuore;

i suoi passi non vacilleranno.

32 L’empio spia il giusto

e cerca di farlo morire.

33 Il Signore non l’abbandona nelle sue mani

e non lo condanna quando egli viene giudicato.

34 Spera nel Signore e segui la sua via;

egli ti esalterà perché tu possieda la terra

e veda lo sterminio degli empi.

35 Ho visto l’uomo malvagio e prepotente

ergersi come albero verdeggiante sul suolo natìo,

36 ma poi è scomparso, ed ecco, non c’è più;

io l’ho cercato, ma non si è più trovato.

37 Osserva l’uomo integro e considera l’uomo retto,

perché l’uomo di pace avrà una discendenza.

38 Ma tutti i malvagi saranno distrutti;

la discendenza degli empi sarà sterminata.

39 La salvezza dei giusti proviene dal Signore;

egli è la loro difesa in tempo d’angoscia.

40 Il Signore li aiuta e li libera;

li libera dagli empi e li salva,

perché si sono rifugiati in lui.

Footnotes

  1. Salmi 37:11 Cfr. Mt 5:5.
  2. Salmi 37:20 Come grasso d’agnelli, altri traducono: come lo splendore dei prati.

La sorte del giusto e dell'empio

37 Di Davide.

Non adirarti contro gli empi
non invidiare i malfattori.
Come fieno presto appassiranno,
cadranno come erba del prato.

Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Manifesta al Signore la tua via,
confida in lui: compirà la sua opera;
farà brillare come luce la tua giustizia,
come il meriggio il tuo diritto.

Stà in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie.
Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: faresti del male,
poiché i malvagi saranno sterminati,
ma chi spera nel Signore possederà la terra.

10 Ancora un poco e l'empio scompare,
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
11 I miti invece possederanno la terra
e godranno di una grande pace.

12 L'empio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
13 Ma il Signore ride dell'empio,
perché vede arrivare il suo giorno.

14 Gli empi sfoderano la spada
e tendono l'arco
per abbattere il misero e l'indigente,
per uccidere chi cammina sulla retta via.
15 La loro spada raggiungerà il loro cuore
e i loro archi si spezzeranno.

16 Il poco del giusto è cosa migliore
dell'abbondanza degli empi;
17 perché le braccia degli empi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.

18 Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
19 Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.

20 Poiché gli empi periranno,
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati,
tutti come fumo svaniranno.
21 L'empio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.

22 Chi è benedetto da Dio possederà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.
23 Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo
e segue con amore il suo cammino.
24 Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano.

25 Sono stato fanciullo e ora sono vecchio,
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane.
26 Egli ha sempre compassione e dà in prestito,
per questo la sua stirpe è benedetta.

27 Stà lontano dal male e fà il bene,
e avrai sempre una casa.
28 Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
gli empi saranno distrutti per sempre
e la loro stirpe sarà sterminata.
29 I giusti possederanno la terra
e la abiteranno per sempre.

30 La bocca del giusto proclama la sapienza,
e la sua lingua esprime la giustizia;
31 la legge del suo Dio è nel suo cuore,
i suoi passi non vacilleranno.
32 L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33 Il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.

34 Spera nel Signore e segui la sua via:
ti esalterà e tu possederai la terra
e vedrai lo sterminio degli empi.
35 Ho visto l'empio trionfante
ergersi come cedro rigoglioso;
36 sono passato e più non c'era,
l'ho cercato e più non si è trovato.

37 Osserva il giusto e vedi l'uomo retto,
l'uomo di pace avrà una discendenza.
38 Ma tutti i peccatori saranno distrutti,
la discendenza degli empi sarà sterminata.
39 La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
40 il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.

37 «Salmo di Davide» Non affliggerti a motivo dei malvagi; non portare invidia a quelli che operano perversamente.

perché saranno presto falciati come il fieno e appassiranno come l'erba verde.

Confida nell'Eterno e fa' il bene, abita il paese e coltiva la fedeltà.

Prendi il tuo diletto nell'Eterno ed egli ti darà i desideri del tuo cuore.

Rimetti la tua sorte nell'Eterno, confida in lui, ed egli opererà.

Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce e la tua rettitudine come il mezzodí.

Sta' in silenzio davanti all'Eterno e aspettalo; non affliggerti per colui che prospera nelle sue imprese, per l'uomo che segue i suoi malvagi disegni.

Cessa dall'ira e lascia lo sdegno; non affliggerti; ciò porterebbe anche te a far del male.

Poiché i malvagi saranno sterminati, ma coloro che sperano nell'Eterno possederanno la terra.

10 Ancora un po' e l'empio non sarà piú; sí, tu cercherai attentamente il suo posto, e non ci sarà piú.

11 Ma i mansueti possederanno la terra e godranno di una grande pace.

12 L'empio congiura contro il giusto e digrigna i denti contro di lui.

13 Il Signore ride di lui, perché vede arrivare il suo giorno.

14 Gli empi hanno tratto la spada e hanno teso il loro arco per abbattere il misero e il bisognoso, per uccidere quelli che camminano rettamente.

15 La loro spada penetrerà nel loro cuore e i loro archi saranno spezzati.

16 Vale piú il poco del giusto che l'abbondanza di molti empi.

17 Poiché le braccia degli empi saranno spezzate, ma l'Eterno sostiene i giusti.

18 L'Eterno conosce i giorni degli uomini integri, e la loro eredità durerà in eterno.

19 Essi non saranno confusi nel tempo dell'avversità e nei giorni di carestia saranno saziati.

20 Ma gli empi periranno, e i nemici dell'Eterno saranno consumati e andranno in fumo come grasso di agnelli.

21 L'empio prende in prestito e non restituisce, ma il giusto ha pietà e dona.

22 Poiché i benedetti dal Signore erediteranno la terra, ma i maledetti da lui saranno sterminati.

23 I passi dell'uomo sono guidati dall'Eterno, quando egli gradisce le sue vie.

24 Se cade, non è però atterrato, perché l'Eterno lo sostiene per la mano.

25 sono stato fanciullo ed ora sono divenuto vecchio, ma non ho mai visto il giusto abbandonato, né la sua progenie mendicare il pane.

26 Egli ha pietà e presta sempre, e la sua progenie è in benedizione.

27 Allontanati dal male e fa' il bene e avrai una dimora in eterno.

28 Poiché l'Eterno ama la giustizia e non abbandonerà i suoi santi; essi saranno salvaguardati in eterno, ma la progenie degli empi sarà sterminata.

29 I giusti erediteranno la terra e vi abiteranno per sempre.

30 La bocca del giusto proferisce sapienza e la sua lingua parla di giustizia.

31 La Legge del suo DIO è nel suo cuore; i suoi passi non vacilleranno.

32 L'empio spia il giusto e cerca di ucciderlo.

33 L'Eterno non lo lascerà nelle sue mani e non permetterà che sia condannato, quando sarà giudicato.

34 Spera fermamente nell'Eterno e segui la sua via, ed egli t'innalzerà affinché tu erediti la terra, quando gli empi saranno sterminati, tu lo vedrai.

35 Ho visto l'uomo potente e violento prosperare come un albero verdeggiante sul suo suolo natìo,

36 ma poi è scomparso, ed ecco, non è piú; ho cercato, ma non si è piú trovato.

37 Sta' attento all'uomo integro e osserva l'uomo retto, perché il futuro di tale uomo sarà pace.

38 Ma i trasgressori saranno tutti quanti distrutti; alla fine gli empi saranno stroncati.

39 Ma la salvezza, dei giusti viene dall'Eterno; egli è la loro roccaforte nel tempo della sventura.

40 E l'Eterno li aiuta e li libera, li libera dagli empi e li salva, perché si sono rifugiati in lui.

Lode a Dio da tutte le genti

67 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Salmo. Canto.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,

faccia egli risplendere il suo volto su di noi, [Pausa]

affinché la tua via sia conosciuta sulla terra

e la tua salvezza fra tutte le genti.

Ti lodino i popoli, o Dio,

tutti quanti i popoli ti lodino!

Le nazioni gioiscano ed esultino,

perché tu governi i popoli con giustizia,

sei la guida delle nazioni sulla terra. [Pausa]

Ti lodino i popoli, o Dio,

tutti quanti i popoli ti lodino!

La terra ha prodotto il suo frutto;

Dio, il nostro Dio, ci benedirà.

Dio ci benedirà,

e tutte le estremità della terra lo temeranno.

Preghiera collettiva dopo il raccolto annuale

67 Al maestro del coro. Su strumenti a corda. Salmo. Canto.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.

Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Esultino le genti e si rallegrino,
perché giudichi i popoli con giustizia,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, Dio,
ti lodino i popoli tutti.
La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
ci benedica Dio
e lo temano tutti i confini della terra.

67 «Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Cantico.» DIO abbia pietà di noi e ci benedica DIO faccia risplendere il suo volto su di noi, (Sela)

affinché si conosca sulla terra la tua via e la tua salvezza, fra tutte le nazioni.

I popoli ti celebreranno, o DIO, tutti quanti i popoli ti celebreranno.

Le nazioni si rallegreranno e giubileranno, perché tu giudicherai i popoli rettamente e condurrai le nazioni sulla terra. (Sela)

Ti lodino i popoli, o DIO, ti lodino i popoli tutti.

La terra produrrà il suo frutto; DIO, il nostro DIO, ci benedirà.

DIO ci benedirà, e tutte le estremità della terra lo temeranno.

I giudizi di Dio

97 (A)Il Signore regna; esulti la terra

e gioiscano le numerose isole.

Nuvole e oscurità lo circondano;

giustizia ed equità sono le basi del suo trono.

Un fuoco lo precede

e consuma i suoi nemici tutt’intorno.

I suoi lampi illuminano il mondo;

la terra lo vede e trema.

I monti si sciolgono come cera davanti al Signore,

davanti al Signore di tutta la terra.

I cieli annunciano la sua giustizia

e tutti i popoli vedono la sua gloria.

Sono confusi gli adoratori di immagini

e quanti si vantano degli idoli;

si prostrano a lui[a] tutti gli dèi.

Sion ascolta e ne gioisce;

esultano le figlie di Giuda

per i tuoi giudizi, o Signore!

Poiché tu, Signore, sei l’Altissimo su tutta la terra;

tu sei molto più in alto di tutti gli dèi.

10 Voi che amate il Signore, odiate il male!

Egli custodisce le anime dei suoi fedeli,

li libera dalla mano degli empi.

11 La luce è spuntata per il giusto,

e la gioia per i retti di cuore.

12 Gioite nel Signore, giusti,

e lodate il suo santo nome!

Footnotes

  1. Salmi 97:7 +Eb 1:6.

Il Signore trionfa

97 Il Signore regna, esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sono la base del suo trono.
Davanti a lui cammina il fuoco
e brucia tutt'intorno i suoi nemici.

Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e sussulta la terra.
I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

Siano confusi tutti gli adoratori di statue
e chi si gloria dei propri idoli.
Si prostrino a lui tutti gli dei!
Ascolta Sion e ne gioisce,
esultano le città di Giuda
per i tuoi giudizi, Signore.
Perché tu sei, Signore,
l'Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

10 Odiate il male, voi che amate il Signore:
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli
li strapperà dalle mani degli empi.
11 Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
12 Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

97 L'Eterno regna; gioisca la terra e si rallegrino le grandi isole.

Nuvole e tenebre lo avvolgono; giustizia e diritto sono a base del suo trono.

Un fuoco lo precede e consuma i suoi nemici tutt'intorno.

I suoi lampi illuminano il mondo, Ia terra li vede e trema,

I monti si sciolgono come cera davanti all'Eterno, davanti al Signore di tutta la terra.

I cieli proclamano la sua giustizia e tutti i popoli vedono la sua gloria.

Siano tutti confusi quelli che servono le sculture e quelli che si vantano degli idoli; si prostrino davanti a lui tutti gli dèi.

Sion ha udito e ne ha gioito, e le figlie di Giuda si sono rallegrate per i tuoi giudizi, o Eterno.

Poiché tu, o Eterno, sei l'Altissimo su tutta la terra, tu sei grandemente esaltato al di sopra di tutti gli dèi.

10 Voi che amate l'Eterno odiate il male! Egli custodisce la vita dei suoi santi e li libera dalla mano degli empi.

11 La luce è sorta per il giusto e la gioia per i retti di cuore.

12 Rallegratevi nell'Eterno, o giusti, e lodate il suo santo nome.

La casa costruita dal Signore

127 (A)Canto dei pellegrinaggi.

Di Salomone.

Se il Signore non costruisce la casa,

invano si affaticano i costruttori;

se il Signore non protegge la città,

invano vegliano le guardie.

Invano vi alzate di buon mattino

e tardi andate a riposare e mangiate pane tribolato;

egli dà altrettanto a quelli che ama, mentre essi dormono[a].

Ecco, i figli sono un dono che viene dal Signore;

il frutto del grembo materno è un premio.

Come frecce nelle mani di un prode,

così sono i figli della giovinezza.

Beati coloro che ne hanno piena la faretra!

Non saranno confusi quando discuteranno

con i loro nemici alla porta.

Footnotes

  1. Salmi 127:2 Egli dà altrettanto a quelli che ama, mentre essi dormono, altri traducono: egli dà ai suoi diletti il sonno.

L'abbandono alla Provvidenza

127 Canto delle ascensioni. Di Salomone.

Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode.
Invano vi alzate di buon mattino,
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia il frutto del grembo.
Come frecce in mano a un eroe
sono i figli della giovinezza.
Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:
non resterà confuso quando verrà a trattare
alla porta con i propri nemici.

127 «Canto dei pellegrinaggi. Di Salomone.» Se l'Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l'Eterno non custodisce la città, invano vegliano le guardie.

E' vano per voi alzarvi di buon'ora e andare tardi a riposare e mangiare il pane di duro lavoro, perchè ai suoi diletti egli dà riposo.

Ecco, i figli sono una eredità che viene dall'Eterno; il frutto del grembo è un premio,

Come frecce nella mano di un prode, cosí sono i figli della propria giovinezza.

Beato l'uomo che ne ha la sua faretra piena! Essi non saranno confusi quando discuteranno coi loro nemici alla porta.

Le seduzioni della prostituta

(A)Figlio mio, custodisci le mie parole, fa’ tesoro dei miei precetti.

Osserva i miei precetti e vivrai; custodisci il mio insegnamento come la pupilla degli occhi.

Lègateli alle dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore.

Di’ alla sapienza: «Tu sei mia sorella», e chiama l’intelligenza amica tua,

affinché ti preservino dalla donna altrui, dall’estranea che usa parole seducenti.

Ero alla finestra della mia casa, dietro la mia persiana, e stavo guardando;

vidi, tra gli sciocchi, scòrsi, tra i giovani, un ragazzo privo di senno

che passava per la strada, presso l’angolo dov’essa abitava, e si dirigeva verso la casa di lei,

al crepuscolo, sul declinare del giorno, quando la notte si faceva nera, oscura.

10 Ecco farglisi incontro una donna in abito da prostituta e astuta di cuore,

11 turbolenta e proterva, che non teneva piede in casa:

12 ora in strada, ora per le piazze e in agguato presso ogni angolo.

13 Essa lo prese, lo baciò e sfacciatamente gli disse:

14 «Dovevo fare un sacrificio di riconoscenza; oggi ho sciolto i miei voti;

15 perciò ti son venuta incontro per cercarti, e ti ho trovato.

16 Ho abbellito il mio letto con morbidi tappeti; con coperte ricamate con filo d’Egitto;

17 l’ho profumato di mirra, di aloè e di cinnamomo.

18 Vieni, inebriamoci d’amore fino al mattino, sollazziamoci in amorosi piaceri,

19 poiché mio marito non è a casa: è andato in viaggio lontano;

20 ha preso con sé un sacchetto di denaro, non tornerà a casa che al plenilunio».

21 Lei lo sedusse con le sue molte lusinghe, lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra.

22 Egli le andò dietro subito, come un bue va al macello, come uno stolto è condotto ai ceppi che lo castigheranno,

23 come un uccello si affretta al laccio, senza sapere che è teso contro la sua vita, finché una freccia gli trapassi il fegato.

24 Or dunque, figlioli, ascoltatemi, state attenti alle parole della mia bocca.

25 Il tuo cuore non si lasci trascinare nelle vie di una tale donna; non ti sviare per i suoi sentieri;

26 perché molti ne ha fatti cadere feriti a morte, e grande è il numero di quelli che ha uccisi.

27 La sua casa è la via del soggiorno dei morti, la strada che scende in grembo alla morte.

Figlio mio, custodisci le mie parole
e fà tesoro dei miei precetti.
Osserva i miei precetti e vivrai,
il mio insegnamento sia come la pupilla dei tuoi occhi.
Lègali alle tue dita,
scrivili sulla tavola del tuo cuore.
Dì alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l'intelligenza,
perché ti preservi dalla donna forestiera,
dalla straniera che ha parole di lusinga.
Mentre dalla finestra della mia casa
stavo osservando dietro le grate,
ecco vidi fra gli inesperti,
scorsi fra i giovani un dissennato.
Passava per la piazza, accanto all'angolo della straniera,
e s'incamminava verso la casa di lei,
all'imbrunire, al declinare del giorno,
all'apparir della notte e del buio.
10 Ecco farglisi incontro una donna,
in vesti di prostituta e la dissimulazione nel cuore.
11 Essa è audace e insolente,
non sa tenere i piedi in casa sua.
12 Ora è per la strada, ora per le piazze,
ad ogni angolo sta in agguato.
13 Lo afferra, lo bacia
e con sfacciataggine gli dice:
14 «Dovevo offrire sacrifici di comunione;
oggi ho sciolto i miei voti;
15 per questo sono uscita incontro a te
per cercarti e ti ho trovato.
16 Ho messo coperte soffici sul mio letto,
tela fine d'Egitto;
17 ho profumato il mio giaciglio di mirra,
di aloè e di cinnamòmo.
18 Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
19 poiché mio marito non è in casa,
è partito per un lungo viaggio,
20 ha portato con sé il sacchetto del denaro,
tornerà a casa il giorno del plenilunio».
21 Lo lusinga con tante moine,
lo seduce con labbra lascive;
22 egli incauto la segue,
come un bue va al macello;
come un cervo preso al laccio,
23 finché una freccia non gli lacera il fegato;
come un uccello che si precipita nella rete
e non sa che è in pericolo la sua vita.
24 Ora, figlio mio, ascoltami,
fà attenzione alle parole della mia bocca.
25 Il tuo cuore non si volga verso le sue vie,
non aggirarti per i suoi sentieri,
26 perché molti ne ha fatti cadere trafitti
ed erano vigorose tutte le sue vittime.
27 La sua casa è la strada per gli inferi,
che scende nelle camere della morte.

Figlio mio, custodisci le mie parole e conserva dentro di te i miei comandamenti.

Custodisci i miei comandamenti e vivrai, custodisci il mio insegnamento come la pupilla dei tuoi occhi.

Legateli alle dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore.

Di' alla sapienza: «Tu sei mia sorella», e chiama «amico» l'intendimento

affinché ti custodiscano dalla donna altrui, dalla straniera che usa parole lusinghevoli.

Dalla finestra della mia casa guardavo attraverso la grata

e vidi tra gli sciocchi; scorsi tra i giovani un ragazzo privo di senno,

che passava per la strada presso l'angolo della straniera e si dirigeva verso la sua casa

al crepuscolo, sul declinare del giorno, mentre scendeva la notte nera ed oscura.

10 Ecco farglisi incontro una donna in vesti da prostituta e astuta di cuore;

11 ella è turbolenta e provocante, e non sa tenere i piedi in casa sua;

12 ora sulla strada, ora per le piazze sta in agguato ad ogni angolo.

13 Cosi essa lo prese e lo baciò, poi sfacciatamente gli disse:

14 «Dovevo fare sacrifici di ringraziamento; proprio oggi ho adempiuto i miei voti;

15 per questo sono uscita incontro a te per cercarti, e ti ho trovato.

16 Ho adornato il mio letto con coperte di arazzo, con lino colorato d'Egitto

17 ho profumato il mio letto di mirra, di aloe e di cinnamomo.

18 Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino, deliziamoci in amorosi piaceri

19 perché mio marito non è in casa, ma è partito per un lungo viaggio;

20 ha preso con sé un sacchetto di denaro e tornerà a casa soltanto al plenilunio».

21 Ella lo sedusse con parole persuasive, lo trascinò con la dolcezza delle sue labbra.

22 Egli la seguí senza indugio, come un bue va al macello, come un incatenato alla punizione dello stolto,

23 finché una freccia non gli trafigge il fegato; come un uccello si affretta, senza sapere che un laccio è teso contro la sua vita.

24 Or dunque, figli miei, ascoltatemi, fate attenzione alle parole della mia bocca.

25 Il tuo cuore non si volga dietro le sue vie, non sviarti per i suoi sentieri;

26 perché ne ha fatti cadere molti feriti a morte, e tutti quelli da lei uccisi erano uomini forti.

27 La sua casa è la via dello Sceol, che scende ai penetrali della morte.