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Ricerca delle vie di Dio e del suo perdono

25 (A)Di Davide.

A te, o Signore, io elevo l’anima mia.

Dio mio, in te confido;

fa’ che io non sia deluso,

che i miei nemici non trionfino su di me.

Nessuno di quelli che sperano in te sia deluso;

siano confusi quelli che si comportano slealmente senza ragione.

O Signore, fammi conoscere le tue vie,

insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e ammaestrami,

poiché tu sei il Dio della mia salvezza;

io spero in te ogni giorno.

Ricòrdati, o Signore, delle tue compassioni

e della tua bontà, perché sono eterne.

Non ricordarti dei peccati della mia gioventù,

né delle mie trasgressioni;

ricòrdati di me nella tua clemenza,

per amore della tua bontà, o Signore.

Il Signore è buono e giusto;

perciò insegnerà la via ai peccatori.

Guiderà gli umili nella giustizia,

insegnerà agli umili la sua via.

10 Tutti i sentieri del Signore sono bontà e verità

per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.

11 Per amore del tuo nome, o Signore,

perdona la mia iniquità, perché essa è grande.

12 Chi è l’uomo che teme il Signore?

Dio gli insegnerà la via che deve scegliere.

13 Egli vivrà nel benessere

e la sua discendenza erediterà la terra.

14 Il segreto del Signore è rivelato a quelli che lo temono,

egli fa loro conoscere il suo patto.

15 I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,

perché sarà lui a trarre i miei piedi dalla rete.

16 Volgiti a me e abbi pietà di me,

perché io sono solo e afflitto.

17 Le angosce del mio cuore sono aumentate;

liberami dalle mie angustie.

18 Vedi la mia afflizione e il mio affanno,

perdona tutti i miei peccati.

19 Guarda i miei nemici, perché sono molti;

mi odiano d’un odio violento.

20 Proteggimi e salvami;

fa’ che io non sia confuso, perché in te confido.

21 L’integrità e la rettitudine mi siano d’aiuto,

perché spero in te.

22 O Dio, libera Israele da tutte le sue tribolazioni.

Preghiera nel pericolo

25 Di Davide.

A te, Signore, elevo l'anima mia,
Dio mio, in te confido: non sia confuso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Chiunque spera in te non resti deluso,
sia confuso chi tradisce per un nulla.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
in te ho sempre sperato.
Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

10 Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia
per chi osserva il suo patto e i suoi precetti.
11 Per il tuo nome, Signore,
perdona il mio peccato anche se grande.

12 Chi è l'uomo che teme Dio?
Gli indica il cammino da seguire.
13 Egli vivrà nella ricchezza,
la sua discendenza possederà la terra.

14 Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.
15 Tengo i miei occhi rivolti al Signore,
perché libera dal laccio il mio piede.

16 Volgiti a me e abbi misericordia,
perché sono solo ed infelice.
17 Allevia le angosce del mio cuore,
liberami dagli affanni.

18 Vedi la mia miseria e la mia pena
e perdona tutti i miei peccati.
19 Guarda i miei nemici: sono molti
e mi detestano con odio violento.

20 Proteggimi, dammi salvezza;
al tuo riparo io non sia deluso.
21 Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
22 O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.

25 «Di Davide» A te, o Eterno, io elevo l'Anima mia.

O Dio mio, in te confido; fa' che non sia confuso e che i miei nemici non trionfino su di me.

Sí, fa' che nessuno di quelli che sperano in te sia deluso; siano confusi quelli che si comportano slealmente senza motivo.

O Eterno, fammi conoscere le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.

Guidami nella tua verità e ammaestrami, perché tu sei il DIO della mia salvezza; io spero grandemente in te tutto il giorno.

Ricordati, o Eterno, delle tue compassioni e delle tue misericordie, perché sono da sempre.

Non ricordarti dei peccati della mia giovinezza, né delle mie trasgressioni; ma nella tua benignità ricordati di me, o Eterno, per amore della tua bontà.

L'Eterno è buono e retto, perciò egli insegnerà la via ai peccatori.

Egli guiderà i mansueti nella giustizia e insegnerà la sua via agli umili.

10 Tutte le vie dell'Eterno sono benignità e verità, per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.

11 Per amor del tuo nome, o Eterno, perdona la mia iniquità, perché essa è grande.

12 Chi è l'uomo che teme l'Eterno? Egli gli insegnerà la via che deve scegliere.

13 Egli vivrà nella prosperità, e la sua progenie erediterà la terra.

14 Il segreto dell'Eterno è rivelato a quelli che lo temono, ed egli fa loro conoscere il suo patto.

15 I miei occhi sono rivolti del continuo all'Eterno perché egli trarrà i miei piedi dalla rete.

16 Volgiti a me e abbi pietà di me, perché sono solo ed afflitto.

17 Le angosce del mio cuore sono aumentate; liberami dalle mie avversità.

18 Vedi la mia afflizione e il mio affanno, e perdona tutti i miei peccati.

19 Osserva i miei nemici, perché sono molti e mi odiano di un odio pieno di violenza.

20 Custodisci la mia vita e liberami; fa' che non sia confuso, perché mi rifugio in te.

21 L'integrità e la rettitudine mi custodiscano, perché spero in te.

22 O DIO, libera Israele da tutte le sue tribolazioni.

Dolore del salmista tradito da un amico

55 (A)Al direttore del coro. Per strumenti a corda.

Cantico di Davide.

Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio,

non essere insensibile alla mia supplica.

Dammi ascolto, e rispondimi;

mi lamento senza posa e gemo,

per la voce del nemico,

per l’oppressione dell’empio;

poiché riversano iniquità su di me

e mi perseguitano con furore.

Dentro di me palpita violentemente il mio cuore

e una paura mortale mi è piombata addosso.

Paura e tremito m’invadono

e sono preso dal panico;

e io dico: «Oh, avessi ali come di colomba,

per volare via e trovare riposo!

Ecco, fuggirei lontano,

andrei ad abitare nel deserto; [Pausa]

mi affretterei a ripararmi

dal vento impetuoso e dalla tempesta».

Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio,

poiché io vedo violenza e contesa nella città.

10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura;

ingiustizia e malvagità sono dentro di essa.

11 All’interno ci sono delitti,

violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.

12 Se mi avesse offeso un nemico,

l’avrei sopportato;

se un avversario avesse cercato di sopraffarmi,

mi sarei nascosto da lui;

13 ma sei stato tu, l’uomo che io stimavo come mio pari,

mio compagno e mio intimo amico.

14 Ci incontravamo con piacere;

insieme, tra la folla, andavamo alla casa di Dio.

15 Li sorprenda la morte!

Scendano vivi nel soggiorno dei morti!

Poiché nelle loro case e in cuor loro non v’è che malvagità.

16 Io invocherò Dio,

e il Signore mi salverà.

17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò,

ed egli udrà la mia voce.

18 Darà pace all’anima mia,

liberandomi dai loro assalti,

perché sono in molti contro di me.

19 Dio ascolterà e li umilierà,

egli che siede da sempre sul suo trono; [Pausa]

perché essi rifiutano di cambiare e non temono Dio.

20 Il nemico ha steso la mano contro chi viveva in pace con lui,

ha violato il suo patto.

21 La sua bocca è più untuosa del burro,

ma nel cuore ha la guerra;

le sue parole sono più delicate dell’olio,

ma in realtà sono spade sguainate.

22 Getta sul Signore il tuo affanno[a], ed egli ti sosterrà;

egli non permetterà mai che il giusto vacilli.

23 Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba;

gli uomini sanguinari e fraudolenti

non arriveranno alla metà dei loro giorni;

ma io confiderò in te.

Footnotes

  1. Salmi 55:22 Getta sul Signore il tuo affanno, oppure rimetti nel Signore la tua sorte.

Preghiera del calunniato

55 Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.

Porgi l'orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non respingere la mia supplica;
dammi ascolto e rispondimi,
mi agito nel mio lamento e sono sconvolto
al grido del nemico, al clamore dell'empio.

Contro di me riversano sventura,
mi perseguitano con furore.

Dentro di me freme il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
Timore e spavento mi invadono
e lo sgomento mi opprime.

Dico: «Chi mi darà ali come di colomba,
per volare e trovare riposo?
Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell'uragano».

10 Disperdili, Signore,
confondi le loro lingue:
ho visto nella città violenza e contese.
11 Giorno e notte si aggirano
sulle sue mura,
12 all'interno iniquità, travaglio e insidie
e non cessano nelle sue piazze
sopruso e inganno.
13 Se mi avesse insultato un nemico,
l'avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
14 Ma sei tu, mio compagno,
mio amico e confidente;
15 ci legava una dolce amicizia,
verso la casa di Dio camminavamo in festa.

16 Piombi su di loro la morte,
scendano vivi negli inferi;
perché il male è nelle loro case,
e nel loro cuore.
17 Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
18 Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro
ed egli ascolta la mia voce;
19 mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
20 Dio mi ascolta e li umilia,
egli che domina da sempre.

Per essi non c'è conversione
e non temono Dio.
21 Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
ha violato la sua alleanza.
22 Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell'olio le sue parole,
ma sono spade sguainate.

23 Getta sul Signore il tuo affanno
ed egli ti darà sostegno,
mai permetterà che il giusto vacilli.

24 Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba
gli uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.

55 «"Getta il tuo peso sull'Eterno". Al maestro del coro. Cantico di Davide». O DIO, porgi l'orecchio alla mia preghiera e non ignorare la mia supplica.

Dammi ascolto e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo,

per la voce del nemico, per l'oppressione dell'empio perché mi riversano addosso delle calamità e nella loro ira mi perseguitano.

Il mio cuore è angosciato dentro di me, e spaventi mortali mi sono caduti addosso.

Paura e tremito mi hanno assalito e il terrore mi ha sopraffatto.

Perciò ho detto: «Oh, avessi io le ali come una colomba! Me ne volerei lontano per trovare riposo.

Ecco, me ne fuggirei lontano e dimorerei nel deserto. (Sela)

Mi affretterei per trovare un riparo dal vento impetuoso e dalla tempesta».

Distruggili, o Signore, confondi le loro lingue perché ho visto violenza e risse nella città.

10 Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; dentro di essa vi è malvagità e perversità.

11 Nel suo mezzo vi è cupidigia; oppressione e inganno sono di casa nelle sue vie.

12 Poiché non è stato un mio nemico che mi ha schernito, altrimenti l'avrei sopportato; non è stato uno che mi odiava a levarsi contro di me altrimenti mi sarei nascosto da lui.

13 Ma sei stato tu, un uomo pari a me, mio compagno e mio intimo amico.

14 Avevamo insieme dolci colloqui e andavamo in compagnia alla casa di DIO.

15 Li sorprenda la morte, scendano vivi nello Sceol, perché nelle loro dimore e nel loro mezzo non vi è che malvagità.

16 Quanto a me, io invocherò DIO, e l'Eterno mi salverà.

17 La sera, la mattina e a mezzogiorno mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce.

18 Egli riscatterà la mia vita e la metterà al sicuro dalla guerra mossa contro di me, perché sono in molti contro di me.

19 DIO mi ascolterà e li umilierà, egli che siede sovrano da sempre, perché essi non cambiano e non temono DIO. (Sela)

20 Egli ha steso le mani contro quelli che vivevano in pace con lui ha violato il suo patto.

21 La sua bocca era piú dolce del burro, ma nel cuore aveva la guerra; le sue parole erano più morbide dell'olio, ma erano spade sguainate.

22 Getta sull'Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto vacilli.

23 Ma tu, o DIO, farai scendere costoro nel pozzo della perdizione; gli uomini sanguinari e fraudolenti non giungeranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.

Preghiera per la salvezza d’Israele

85 (A)Al direttore del coro.

Salmo dei figli di Core.

O Signore, tu sei stato propizio alla tua terra,

hai ricondotto Giacobbe dalla deportazione.

Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo,

hai cancellato tutti i suoi peccati. [Pausa]

Hai placato il tuo sdegno,

hai desistito dalla tua ira ardente.

Ristoraci, o Dio della nostra salvezza,

fa’ cessare la tua indignazione contro di noi.

Sarai adirato con noi per sempre?

Prolungherai la tua ira d’età in età?

Non tornerai forse a darci la vita,

perché il tuo popolo possa gioire in te?

Mostraci la tua bontà, Signore,

e concedici la tua salvezza.

Io ascolterò quel che dirà Dio, il Signore;

egli parlerà di pace al suo popolo e ai suoi fedeli,

purché non ritornino ad agire da stolti!

Certo, la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono,

perché la gloria abiti nel nostro paese.

10 La bontà e la verità si sono incontrate,

la giustizia e la pace si sono baciate.

11 La verità germoglia dalla terra

e la giustizia guarda dal cielo.

12 Anche il Signore elargirà ogni bene

e la nostra terra produrrà il suo frutto.

13 La giustizia camminerà davanti a lui

e seguirà la via dei suoi passi.

Preghiera per la pace e la giustizia

85 Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
Signore, sei stato buono con la tua terra,
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo,
hai cancellato tutti i suoi peccati.
Hai deposto tutto il tuo sdegno
e messo fine alla tua grande ira.

Rialzaci, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
Forse per sempre sarai adirato con noi,
di età in età estenderai il tuo sdegno?
Non tornerai tu forse a darci vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
10 La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
11 Misericordia e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
12 La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

13 Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
14 Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza.

85 «Al maestro del coro. Salmo dei figli di Kore.» O Eterno, tu sei stato propizio alla tua terra e hai ricondotto Giacobbe dalla cattività,

Tu hai perdonato l'iniquità del tuo popolo e hai coperto tutti i loro peccati. (Sela)

Tu hai allontanato tutto il tuo sdegno e hai messo da parte la tua ardente ira.

Ristoraci, o DIO della nostra salvezza, e fa' cessare la tua indignazione contro di noi.

Rimarrai tu adirato con noi per sempre? Prolungherai la tua ira per ogni età?

Non ci darai nuovamente la vita, affinché il tuo popolo possa rallegrarsi in te?

Mostraci, o Eterno, la tua benignità e donaci la tua salvezza.

ascolterò ciò che DIO, l'Eterno dirà; certo egli parlerà di pace al suo popolo e ai suoi santi, ma non permetterà che essi ritornino a vivere da stolti.

Certo la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono, perché la sua gloria possa abitare nel nostro paese.

10 La benignità e la verità si sono incontrate; la giustizia e la pace si sono baciate.

11 La verità germoglierà dalla terra e la giustizia guarderà dal cielo.

12 Sí, l'Eterno darà ciò che è bene, e la nostra terra produrrà il suo frutto.

13 La giustizia camminerà davanti a lui e preparerà la via ai suoi passi.

Gloria al nome di Dio

115 (A)Non a noi, o Signore, non a noi,

ma al tuo nome da’ gloria,

per la tua bontà e per la tua fedeltà!

Perché le nazioni dovrebbero dire:

«Dov’è il loro Dio?»

Il nostro Dio è nei cieli;

egli fa tutto ciò che gli piace.

I loro idoli sono argento e oro,

opera delle mani dell’uomo.

Hanno bocca e non parlano,

hanno occhi e non vedono,

hanno orecchi e non odono,

hanno naso e non odorano,

hanno mani e non toccano,

hanno piedi e non camminano,

la loro gola non emette alcun suono.

Come loro sono quelli che li fanno,

tutti quelli che in essi confidano.

Israele, confida nel Signore!

Egli è il loro aiuto e il loro scudo.

10 Casa di Aaronne, confida nel Signore!

Egli è il loro aiuto e il loro scudo.

11 Voi che temete il Signore, confidate nel Signore!

Egli è il loro aiuto e il loro scudo.

12 Il Signore si è ricordato di noi;

egli benedirà, sì, benedirà la casa d’Israele,

benedirà la casa di Aaronne,

13 benedirà quelli che temono il Signore,

piccoli e grandi.

14 Il Signore moltiplichi le sue grazie

a voi e ai vostri figli.

15 Siate benedetti dal Signore,

che ha fatto il cielo e la terra.

16 I cieli sono i cieli del Signore,

ma la terra l’ha data agli uomini.

17 Non sono i morti che lodano il Signore,

né alcuno di quelli che scendono nella tomba;

18 ma noi benediremo il Signore,

ora e sempre.

Alleluia.

L'unico vero Dio

115 Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome dà gloria,
per la tua fedeltà, per la tua grazia.
Perché i popoli dovrebbero dire:
«Dov'è il loro Dio?».
Il nostro Dio è nei cieli,
egli opera tutto ciò che vuole.

Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
Hanno mani e non palpano,
hanno piedi e non camminano;
dalla gola non emettono suoni.
Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.

Israele confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10 Confida nel Signore la casa di Aronne:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11 Confida nel Signore, chiunque lo teme:
egli è loro aiuto e loro scudo.

12 Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d'Israele,
benedice la casa di Aronne.

13 Il Signore benedice quelli che lo temono,
benedice i piccoli e i grandi.

14 Vi renda fecondi il Signore,
voi e i vostri figli.
15 Siate benedetti dal Signore
che ha fatto cielo e terra.
16 I cieli sono i cieli del Signore,
ma ha dato la terra ai figli dell'uomo.
17 Non i morti lodano il Signore,
né quanti scendono nella tomba.
18 Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore
ora e sempre.

115 Non a noi, o Eterno, non a noi ma al tuo nome dà gloria, per la tua benignità e per la tua fedeltà.

Perché direbbero le nazioni: «Dov'è ora il loro DIO?».

Ma il nostro DIO è nei cieli e fa tutto ciò che gli piace.

I loro idoli sono argento e oro, opera di mani d'uomo.

Hanno bocca ma non parlano, hanno occhi ma non vedono,

hanno orecchi ma non odono, hanno naso ma non odorano,

hanno mani ma non toccano, hanno piedi ma non camminano; con la loro gola non emettono suono alcuno.

Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.

O Israele, confida nell'Eterno! Egli e il loro aiuto e il loro scudo.

10 O casa di Aaronne, confida nell'Eterno! Egli è il loro aiuto e il loro scudo.

11 O voi che temete l'Eterno, confidate nell'Eterno! Egli è il loro aiuto e il loro scudo.

12 L'Eterno si è ricordato di noi e ci benedirà; sí, egli benedirà la casa d'Israele e benedirà la casa di Aaronne.

13 Egli benedirà quelli che temono l'Eterno, piccoli e grandi.

14 L'Eterno vi faccia crescere, voi e i vostri figli.

15 Siate benedetti dall'Eterno, che ha fatto i cieli e la terra.

16 I cieli sono i cieli dell'Eterno, ma la terra egli l'ha data ai figli degli uomini.

17 Non sono i morti che lodano l'Eterno, né alcuno di quelli che scendono nel luogo del silenzio.

18 Ma noi benediremo l'Eterno, ora e sempre. Alleluia.

Inno alla potenza e alla bontà di Dio

145 (A)Salmo di lode.

Di Davide.

Io ti esalterò, o mio Dio, mio re,

e benedirò il tuo nome in eterno.

Ogni giorno ti benedirò

e loderò il tuo nome per sempre.

Il Signore è grande e degno di lode eccelsa,

e la sua grandezza non la si può misurare.

Un’età dirà all’altra le lodi delle tue opere,

e farà conoscere i tuoi prodigi.

Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà

e sulle tue opere meravigliose.

Gli uomini parleranno della potenza dei tuoi atti tremendi

e io racconterò la tua grandezza.

Essi proclameranno il ricordo della tua gran bontà

e canteranno con gioia la tua giustizia.

Il Signore è misericordioso e pieno di compassione,

lento all’ira e di gran bontà.

Il Signore è buono verso tutti,

pieno di compassioni per tutte le sue opere.

10 Tutte le tue opere ti celebreranno, o Signore,

e i tuoi fedeli ti benediranno.

11 Parleranno della gloria del tuo regno

e racconteranno la tua potenza

12 per far conoscere ai figli degli uomini i tuoi prodigi

e la gloria maestosa del tuo regno.

13 Il tuo regno è un regno eterno

e il tuo dominio dura per ogni età.

14 Il Signore sostiene tutti quelli che cadono

e rialza tutti quelli che sono curvi.

15 Gli occhi di tutti sono rivolti a te

e tu dai loro il cibo a suo tempo.

16 Tu apri la tua mano

e dai cibo a volontà a tutti i viventi.

17 Il Signore è giusto in tutte le sue vie

e benevolo in tutte le sue opere.

18 Il Signore è vicino a tutti quelli che lo invocano,

a tutti quelli che lo invocano in verità.

19 Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono,

ode il loro grido e li salva.

20 Il Signore protegge tutti quelli che lo amano,

ma distruggerà tutti gli empi.

21 La mia bocca proclamerà la lode del Signore

e ogni carne benedirà il suo nome santo per sempre.

Lode al Signore re

145 Lodi. Di Davide.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome
in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome
in eterno e per sempre.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
Una generazione narra all'altra le tue opere,
annunzia le tue meraviglie.
Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.
Dicono la stupenda tua potenza
e parlano della tua grandezza.
Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
acclamano la tua giustizia.
Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all'ira e ricco di grazia.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

10 Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
11 Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza,
12 per manifestare agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
13 Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

14 Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
15 Gli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
16 Tu apri la tua mano
e sazi la fame di ogni vivente.

17 Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
18 Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.
19 Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
20 Il Signore protegge quanti lo amano,
ma disperde tutti gli empi.

21 Canti la mia bocca la lode del Signore
e ogni vivente benedica il suo nome santo,
in eterno e sempre.

145 «Salmo di lode. Di Davide.» Io ti esalterò, o mio DIO e mio Re, e benedirò il tuo nome in eterno.

Ti benedirò ogni giorno e loderò il tuo nome in eterno.

L'Eterno è grande e degno di somma lode, e la sua grandezza è imperscrutabile.

Una generazione proclamerà le lodi delle tue opere all'altra e annunzierà i tuoi portenti.

Mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue meravigliose opere.

Essi parleranno della potenza delle tue tremende opere, e io racconterò la tua grandezza.

Essi proclameranno il ricordo della tua grande bontà e canteranno con gioia la tua giustizia.

L'Eterno è misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di grande benignità,

L'Eterno è buono verso tutti e pieno di compassione per tutte le sue opere.

10 Tutte le tue opere ti celebreranno o Eterno, e i tuoi santi ti benediranno.

11 Essi parleranno della gloria del tuo regno e racconteranno della tua potenza.

12 per far conoscere ai figli degli uomini i tuoi portenti e il glorioso splendore del tuo regno.

13 Il tuo regno è un regno eterno e il tuo dominio dura per ogni età.

14 L'Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che sono abbattuti.

15 Gli occhi di tutti guardano a te con aspettazione, e tu dai loro il cibo a suo tempo.

16 Tu apri la tua mano e appaghi il desiderio di ogni essere vivente.

17 L'Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere.

18 L'Eterno è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità.

19 Egli soddisfa il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido e li salva.

20 L'Eterno protegge tutti quelli che l'amano e distruggerà tutti gli empi.

21 La mia bocca narrerà la lode dell'Eterno, e ogni carne benedirà il suo santo nome per sempre.

Seconda parte di proverbi di Salomone, raccolti all’epoca di Ezechia; proverbi di Agur e di Lemuel

25 (A)Ecco altri proverbi di Salomone, raccolti dalla gente di Ezechia, re di Giuda.

È gloria di Dio nascondere le cose; ma la gloria dei re sta nell’investigarle.

L’altezza del cielo, la profondità della terra e il cuore dei re non si possono investigare.

Togli dall’argento le scorie e ne uscirà un vaso per l’artefice;

togli l’empio dalla presenza del re e il suo trono sarà reso stabile dalla giustizia.

Non fare il vanaglorioso in presenza del re e non occupare il posto dei grandi;

poiché è meglio ti sia detto: «Sali qui», anziché essere abbassato davanti al principe che i tuoi occhi hanno visto.

Non ti affrettare a intentare processi, perché alla fine tu non sappia che fare, quando il tuo prossimo ti avrà svergognato.

Difendi la tua causa contro il tuo prossimo, ma non rivelare il segreto di un altro,

10 perché chi t’ode non ti disprezzi e la tua infamia non si cancelli più.

11 Le parole dette a tempo sono come frutti d’oro in vasi d’argento cesellato.

12 Per un orecchio docile, chi riprende con saggezza è un anello d’oro, un ornamento d’oro fino.

13 Il messaggero fedele, per quelli che lo mandano, è come il fresco della neve al tempo della mietitura; esso ristora il suo padrone.

14 Nuvole e vento, ma senza pioggia; ecco l’uomo che si vanta falsamente della sua liberalità.

15 Chi è lento all’ira piega un principe, e la lingua dolce spezza le ossa.

16 Se trovi del miele, prendine quanto ti basta; perché, mangiandone troppo, tu non debba poi vomitarlo.

17 Metti di rado il piede in casa del prossimo, perché egli, stufandosi di te, non abbia a odiarti.

18 L’uomo che dichiara il falso contro il suo prossimo è un martello, una spada, una freccia acuta.

19 La fiducia in un perfido, nel giorno della difficoltà, è un dente rotto, un piede slogato.

20 Cantare delle canzoni a un cuore dolente è come togliersi l’abito in giorno di freddo, o mettere aceto sulla soda.

21 Se il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare; se ha sete, dagli dell’acqua da bere;

22 perché, così, radunerai dei carboni accesi sul suo capo[a], e il Signore ti ricompenserà.

23 Il vento del nord porta la pioggia, e la lingua che sparla di nascosto fa oscurare il viso.

24 Meglio abitare sul canto di un tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa.

25 Una buona notizia da un paese lontano è come acqua fresca a una persona stanca e assetata.

26 Il giusto che vacilla davanti all’empio è come una fontana torbida e una sorgente inquinata.

27 Mangiare troppo miele, non è bene, ma scrutare le cose difficili è un onore.

28 L’uomo che non ha autocontrollo è una città smantellata, priva di mura.

Footnotes

  1. Proverbi 25:22 +Ro 12:20.

V. SECONDA RACCOLTA SALOMONICA

25 Anche questi sono proverbi di Salomone,
trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.
E' gloria di Dio nascondere le cose,
è gloria dei re investigarle.
I cieli per la loro altezza,
la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
Togli le scorie dall'argento
e l'orafo ne farà un bel vaso;
togli il malvagio dalla presenza del re
e il suo trono si stabilirà sulla giustizia.
Non darti arie davanti al re
e non metterti al posto dei grandi,
perché è meglio sentirsi dire: «Sali quassù»
piuttosto che essere umiliato davanti a uno superiore.
Quanto i tuoi occhi hanno visto
non metterlo subito fuori in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
Discuti la tua causa con il tuo vicino,
ma non rivelare il segreto altrui;
10 altrimenti chi ti ascolta ti biasimerebbe
e il tuo discredito sarebbe irreparabile.
11 Come frutti d'oro su vassoio d'argento
così è una parola detta a suo tempo.
12 Come anello d'oro e collana d'oro fino
è un saggio che ammonisce un orecchio attento.
13 Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l'animo del suo signore.
14 Nuvole e vento, ma senza pioggia,
tale è l'uomo che si vanta di regali che non fa.
15 Con la pazienza il giudice si lascia persuadere,
una lingua dolce spezza le ossa.
16 Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta,
per non esserne nauseato e poi vomitarlo.
17 Metti di rado il piede in casa del tuo vicino,
perché non si stanchi di te e ti prenda in odio.
18 Mazza, spada e freccia acuta
è colui che depone il falso contro il suo prossimo.
19 Qual dente cariato e piede slogato
tale è la fiducia dell'uomo
sleale nel giorno della sventura,
20 è togliersi le vesti in un giorno rigido.
Aceto su una piaga viva,
tali sono i canti per un cuore afflitto.
21 Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare,
se ha sete, dagli acqua da bere;
22 perché così ammasserai carboni ardenti sul suo capo
e il Signore ti ricompenserà.
23 La tramontana porta la pioggia,
un parlare in segreto provoca lo sdegno sul volto.
24 Abitare su un angolo del tetto è meglio
di una moglie litigiosa e una casa in comune.
25 Come acqua fresca per una gola riarsa
è una buona notizia da un paese lontano.
26 Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte all'empio.
27 Mangiare troppo miele non è bene,
né lasciarsi prendere da parole adulatrici.
28 Una città smantellata o senza mura
tale è l'uomo che non sa dominare la collera.

25 Anche questi sono Proverbi di Salomone, trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.

E' gloria di DIO nascondere una cosa, ma è gloria dei re investigarla.

I cieli per la loro altezza, la terra per la sua profondità e il cuore dei re sono imperscrutabili.

Togli le scorie dall'argento e ne uscirà un vaso per l'orefice.

Togli l'empio dalla presenza del re e il suo trono sarà reso stabile nella giustizia,

Non esaltarti alla presenza del re e non metterti al posto dei grandi uomini,

perché è meglio che ti si dica: «Sali quassú», piuttosto che essere abbassato davanti al principe, che i tuoi occhi hanno visto.

Non muovere causa troppo in fretta, perché alla fine tu non sappia cosa fare, quando il tuo prossimo ti avrà svergognato.

Discuti la tua causa contro il tuo prossimo, ma non rivelare il segreto di un altro,

10 affinché chi ti ascolta non getti discredito su di te e la tua reputazione venga per sempre macchiata.

11 Una parola detta al tempo giusto è come dei pomi d'oro su un vassoio d'argento.

12 Per un orecchio obbediente, un saggio che rimprovera è come un orecchino d'oro, un ornamento d'oro fino.

13 Un messaggero fedele è per quelli che lo mandano, come il fresco della neve al tempo della mietitura, perché egli rinfresca l'anima del suo padrone.

14 Chi si vanta falsamente di aver fatto un dono è come nuvole e vento senza pioggia.

15 Con la pazienza si persuade un principe, e la lingua dolce spezza le ossa.

16 Se trovi del miele, mangiane quanto ti basta, perché non ti rimpinzi per poi vomitarlo.

17 Metti di rado il piede in casa del tuo vicino, perché non si stanchi di te fino a odiarti.

18 L'uomo che depone il falso contro il suo prossimo è come una mazza, una spada e una freccia acuta.

19 La fiducia in un uomo sleale nel giorno dell'avversità è come un dente rotto e un piede slogato.

20 Chi canta canzoni a un cuore afflitto è come chi si toglie il vestito in un giorno di freddo e come aceto sulla soda.

21 Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare, e se ha sete, dagli acqua da bere,

22 perche cosí accumulerai carboni ardenti sul suo capo, e l'Eterno ti ricompenserà.

23 La tramontana porta la pioggia, e la lingua che calunnia di nascosto rende un volto indignato.

24 E' meglio abitare sull'angolo di un tetto che in una casa condivisa con una moglie litigiosa.

25 Una buona notizia da paese lontano è come acqua fresca a una persona stanca e assetata.

26 Il giusto che vacilla davanti all'empio è come una sorgente torbida e un pozzo inquinato.

27 Mangiare troppo miele non è bene, e ricercare la propria gloria non è gloria.

28 L'uomo che non sa dominare la propria ira è come una città smantellata senza mura.