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Fiducia durante la persecuzione

(A)Salmo di *Davide, composto
quand'egli fuggiva davanti ad
*Absalom, suo figlio.
O Signore, quanto sono numerosi
i miei nemici!
Molti son quelli che insorgono contro di me,

molti quelli che dicono di me:
«Non c'è piú salvezza per lui presso
Dio!» [Pausa]

Ma tu, o Signore, sei uno scudo
attorno a me,
sei la mia gloria, colui che mi rialza
il capo.

Con la mia voce io grido al Signore,
ed egli mi risponde dal suo monte
santo. [Pausa]

Io mi son coricato e ho dormito,
poi mi sono risvegliato, perché il
Signore mi sostiene.

Io non temo le miriadi di genti
che si sono accampate contro di me
d'ogni intorno.

Ergiti, o Signore, salvami, Dio mio;
poiché tu hai percosso tutti i miei
nemici sulla guancia,
hai rotto i denti agli empi.

Al Signore appartiene la salvezza;
la tua benedizione sia sul tuo popolo! [Pausa]

Absalom a Gerusalemme

15 (A)Intanto Absalom e tutto il popolo, gli uomini d'Israele, erano entrati a Gerusalemme; Aitofel era con lui.

16 Quando Cusai, l'Archita, l'amico di Davide, fu giunto presso Absalom, gli disse: «Viva il re! Viva il re!» 17 Absalom disse a Cusai: «È questo dunque l'affetto che hai per il tuo amico? Perché non sei andato con il tuo amico?» 18 Cusai rispose ad Absalom: «No; io sarò di colui che il Signore e questo popolo e tutti gli uomini d'Israele hanno scelto, e con lui rimarrò. 19 Del resto, di chi sarò io servo? Non lo sarò di suo figlio? Come ho servito tuo padre, cosí servirò te».

20 (B)Allora Absalom disse ad Aitofel: «Consigliate quello che dobbiamo fare». 21 Aitofel rispose ad Absalom: «Entra dalle concubine di tuo padre, lasciate da lui a custodia del palazzo; quando tutto Israele saprà che ti sei reso odioso a tuo padre, il coraggio di quelli che sono per te, sarà fortificato». 22 Fu dunque montata una tenda sulla *terrazza per Absalom, e Absalom entrò dalle concubine di suo padre, alla vista di tutto Israele. 23 In quei giorni, un consiglio dato da Aitofel era come una parola data da Dio a uno che lo avesse consultato. Cosí era di tutti i consigli di Aitofel tanto per Davide quanto per Absalom.

Cusai rende vano il consiglio di Aitofel

17 (C)Poi Aitofel disse ad *Absalom: «Lasciami scegliere dodicimila uomini; partirò e inseguirò *Davide questa notte stessa; gli piomberò addosso mentre egli è stanco e ha le braccia fiacche; lo spaventerò e tutta la gente che è con lui si darà alla fuga; colpirò il re solo e ricondurrò a te tutto il popolo; l'uomo che tu cerchi vale quanto il ritorno di tutti; cosí tutto il popolo sarà in pace». Questo discorso piacque ad Absalom e a tutti gli *anziani d'*Israele.

Tuttavia Absalom disse: «Chiamate ancora Cusai, l'Archita, e sentiamo quel che anch'egli dirà». Quando Cusai fu venuto da Absalom, questi gli disse: «Aitofel ha parlato cosí e cosí; dobbiamo fare come ha detto lui? Se no, parla tu!» Cusai rispose ad Absalom: «Questa volta il consiglio dato da Aitofel non è buono. Cusai soggiunse: «Tu conosci tuo padre e i suoi uomini, e sai che sono gente valorosa e che hanno l'animo esasperato come un'orsa nella campagna quando le sono stati rapiti i figli; poi tuo padre è un guerriero e non passerà la notte con il popolo. Senza dubbio egli è ora nascosto in qualche buca o in qualche altro luogo; e avverrà che, se fin da principio ne cadranno alcuni dei tuoi, chiunque lo verrà a sapere dirà: “Tra la gente che seguiva Absalom c'è stata una strage”. 10 Allora il piú valoroso, anche se avesse un cuor di leone, si avvilirà, perché tutto Israele sa che tuo padre è un prode e che quelli che ha con sé sono valorosi. 11 Perciò io consiglio che si raduni presso di te tutto Israele da *Dan fino a Beer-Sceba, numeroso come la sabbia che è sul lido del mare, e che tu in persona vada alla battaglia. 12 Cosí lo raggiungeranno in qualunque luogo egli si troverà, e gli cadranno addosso come la rugiada cade sul suolo; e di tutti quelli che sono con lui non ne scamperà uno solo. 13 Se egli si ritira in qualche città, tutto Israele cingerà di funi quella città e noi la trascineremo nel torrente in modo che non se ne trovi piú nemmeno una pietruzza». 14 Absalom e tutti gli uomini d'Israele dissero: «Il consiglio di Cusai, l'Archita, è migliore di quello di Aitofel». Il Signore aveva stabilito di rendere vano il buon consiglio di Aitofel, per far cadere la sciagura sopra Absalom.

15 (D)Allora Cusai disse ai *sacerdoti *Sadoc e *Abiatar: «Aitofel ha consigliato Absalom e gli anziani d'Israele cosí e cosí e io ho consigliato in questo modo. 16 Ora mandate in fretta a informare Davide e ditegli: “Non passare la notte nelle pianure del deserto, ma senz'altro va' oltre, affinché il re con tutta la gente che ha con sé non rimanga sopraffatto”».

17 Gionatan e Aimaas stavano appostati presso En-Roghel; una serva andò a informarli, ed essi andarono a informare il re Davide. Essi infatti non potevano entrare in città in modo palese. 18 Un ragazzo però li aveva visti e aveva avvisato Absalom; ma i due partirono di corsa e giunsero a Baurim a casa di un uomo che aveva nel suo cortile una cisterna. 19 Quelli vi si calarono; e la donna di casa prese una coperta, la distese sulla bocca della cisterna e vi sparse su del grano; cosí nessuno ne seppe nulla. 20 I servi di Absalom vennero in casa di quella donna e chiesero: «Dove sono Aimaas e Gionatan?» La donna rispose loro: «Hanno attraversato il ruscello». Quelli si misero a cercarli; e, non potendoli trovare, tornarono a *Gerusalemme. 21 Appena se ne furono andati, i due uscirono dalla cisterna e andarono a informare il re Davide. Gli dissero: «Alzatevi e affrettatevi ad attraversare l'acqua; perché ecco qual è il consiglio che Aitofel ha dato a vostro danno. 22 Allora Davide si mosse con tutta la gente che era con lui, e passò il *Giordano. All'alba neppure uno era rimasto, che non avesse passato il Giordano.

23 Aitofel, vedendo che il suo consiglio non era stato seguito, sellò il suo asino e partí per andarsene a casa sua, nella sua città. Mise in ordine le cose della sua casa e si impiccò. Cosí morí e fu sepolto nella tomba di suo padre.