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Il regno del Figlio di Dio

(A)Perché questo tumulto fra le nazioni,

e perché meditano i popoli cose vane?

I re della terra si danno convegno

e i prìncipi congiurano insieme

contro il Signore e contro il suo Unto[a], dicendo:

«Spezziamo i loro legami

e liberiamoci dalle loro catene».

Colui che siede nei cieli ne riderà;

il Signore si farà beffe di loro.

Egli parlerà loro nella sua ira

e nel suo furore li renderà smarriti:

«Sono io», dirà, «che ho stabilito il mio re

sopra Sion, il mio monte santo».

Io annuncerò il decreto.

Il Signore mi ha detto: «Tu sei mio figlio,

oggi[b] io ti ho generato.

Chiedimi, e io ti darò in eredità le nazioni

e in possesso le estremità della terra.

Tu le spezzerai con una verga di ferro;

tu le frantumerai come un vaso[c] d’argilla».

10 Ora, o re, siate saggi;

lasciatevi correggere, o giudici della terra.

11 Servite il Signore con timore

e gioite con tremore.

12 Rendete omaggio al figlio[d], affinché il Signore non si adiri

e voi non periate nella vostra via,

perché improvvisa l’ira sua potrebbe divampare.

Beati tutti quelli che confidano in lui!

Footnotes

  1. Salmi 2:2 +At 4:25-26.
  2. Salmi 2:7 +At 13:33; +Eb 1:5; 5:5.
  3. Salmi 2:9 +Ap 2:27; 19:15.
  4. Salmi 2:12 Rendete omaggio al figlio, lett. baciate il figlio. Alcune versioni antiche riportano: ricevete istruzione. Altre: rendete omaggio sincero.

Il dramma messianico

Perché le genti congiurano
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:
«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via i loro legami».
Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall'alto il Signore.
Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
«Io l'ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte».

Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».

10 E ora, sovrani, siate saggi
istruitevi, giudici della terra;
11 servite Dio con timore
e con tremore esultate;
12 che non si sdegni e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.

Perché tumultuano le nazioni, e i popoli tramano cose vane?

I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano insieme contro l'Eterno e contro il suo Unto,

dicendo: «Rompiamo i loro legami e sbarazziamoci delle loro funi».

Colui che siede nei cieli riderà, il Signore si farà beffe di loro.

Allora parlerà loro nella sua ira, e nel suo grande sdegno li spaventerà,

e dirà: «Ho insediato il mio re sopra Sion, il mio santo monte.

Dichiarerò il decreto dell'Eterno. Egli mi ha detto: "Tu sei mio figlio oggi io ti ho generato.

Chiedimi, e io ti darò le nazioni come tua eredità e le estremità della terra per tua possessione.

Tu le spezzerai con una verga di ferro, le frantumerai come un vaso d'argilla"».

10 Ora dunque, o re, siate savi, accettate la correzione, o giudici della terra.

11 Servite l'Eterno con timore e gioite con tremore.

12 Sottomettetevi al Figlio, perché non si adiri e non periate per via, perché la sua ira può accendersi in un momento. Beati tutti coloro che si rifugiano in lui.