Add parallel Print Page Options

19 Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione. 20 Non distruggere, per un cibo, l’opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato[a]. 21 È bene non mangiare carne, né bere vino, né fare cosa alcuna che porti il tuo fratello a inciampare [o ad essere scandalizzato o essere indebolito]. 22 Tu, la fede che hai, serbala[b] per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva. 23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato[c].

Read full chapter

Footnotes

  1. Romani 14:20 Ma è male… peccato, altri traducono: ma chi mangia senza avere la coscienza libera fa male.
  2. Romani 14:22 TR e M Hai tu fede? Serbala…
  3. Romani 14:23 M inserisce qui i vv. di Ro 16:25-27.

19 Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione. 20 Non distruggere, per un cibo, l’opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato[a]. 21 È bene non mangiare carne, né bere vino, né fare cosa alcuna che porti il tuo fratello a inciampare [o ad essere scandalizzato o essere indebolito]. 22 Tu, la fede che hai, serbala[b] per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva. 23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato[c].

Read full chapter

Footnotes

  1. Romani 14:20 Ma è male… peccato, altri traducono: ma chi mangia senza avere la coscienza libera fa male.
  2. Romani 14:22 TR e M Hai tu fede? Serbala…
  3. Romani 14:23 M inserisce qui i vv. di Ro 16:25-27.

19 Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione. 20 Non distruggere, per un cibo, l’opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato[a]. 21 È bene non mangiare carne, né bere vino, né fare cosa alcuna che porti il tuo fratello a inciampare [o ad essere scandalizzato o essere indebolito]. 22 Tu, la fede che hai, serbala[b] per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva. 23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato[c].

Read full chapter

Footnotes

  1. Romani 14:20 Ma è male… peccato, altri traducono: ma chi mangia senza avere la coscienza libera fa male.
  2. Romani 14:22 TR e M Hai tu fede? Serbala…
  3. Romani 14:23 M inserisce qui i vv. di Ro 16:25-27.

19 Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione. 20 Non distruggere, per un cibo, l’opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato[a]. 21 È bene non mangiare carne, né bere vino, né fare cosa alcuna che porti il tuo fratello a inciampare [o ad essere scandalizzato o essere indebolito]. 22 Tu, la fede che hai, serbala[b] per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva. 23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato[c].

Read full chapter

Footnotes

  1. Romani 14:20 Ma è male… peccato, altri traducono: ma chi mangia senza avere la coscienza libera fa male.
  2. Romani 14:22 TR e M Hai tu fede? Serbala…
  3. Romani 14:23 M inserisce qui i vv. di Ro 16:25-27.