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Paolo, servo di Gesú Cristo, chiamato ad essere apostolo, appartato per l'evangelo di Dio,

come egli aveva già promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sante Scritture,

riguardo a suo Figlio, nato dal seme di Davide secondo la carne,

dichiarato Figlio di Dio in potenza, secondo lo Spirito di santità mediante la resurrezione dai morti: Gesú Cristo, nostro Signore,

per mezzo del quale noi abbiamo ricevuto grazia e apostolato, per l'ubbidienza di fede fra tutte le genti per amore del suo nome,

fra le quali anche voi siete stati chiamati da Gesú Cristo;

a voi tutti che siete in Roma, amati da Dio, chiamati santi: grazia e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesú Cristo.

Prima di tutto, rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesú Cristo per tutti voi, perché la vostra fede è pubblicata in tutto il mondo.

Perché Dio, a cui io servo nel mio spirito mediante l'evangelo di suo Figlio, mi è testimone che non smetto mai di menzionarvi,

10 chiedendo continuamente nelle mie preghiere che mi sia finalmente concessa dalla volontà di Dio l'opportunità di venire da voi,

11 perché io desidero grandemente vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale, affinché siate fortificati.

12 E questo è per essere in mezzo a voi consolato insieme mediante la fede che abbiamo in comune, vostra e mia.

13 Ora, fratelli, io non voglio che ignoriate che molte volte mi sono proposto di venire da voi per avere qualche frutto fra voi come ne ho avuto fra le altre genti, ma finora ne sono stato impedito.

14 Io sono debitore ai Greci e ai barbari, ai savi e agli ignoranti.

15 Cosí, quanto a me, sono pronto ad evangelizzare anche voi che siete in Roma.

16 Infatti io non mi vergogno dell'evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza, di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco.

17 Perché la giustizia di Dio è rivelata in esso di fede in fede, come sta scritto: «Il giusto vivrà per fede».

18 Perché l'ira di Dio si rivela dal cielo sopra ogni empietà e ingiustizia degli uomini, che soffocano la verità nell'ingiustizia,

19 poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio lo ha loro manifestato.

20 Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili.

21 Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno però glorificato né l'hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato.

22 Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti,

23 e hanno mutato la gloria dell'incorruttibile Dio in un'immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili.

24 Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sí da vituperare i loro corpi tra loro stessi.

25 Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura, al posto del Creatore che è benedetto in eterno. Amen.

26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poiché anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura.

27 Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini, ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento.

28 E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti,

29 essendo ripieni d'ogni ingiustizia fornicazione, malvagità, cupidigia, malizia; pieni d'invidia, omicidio, contesa frode, malignità,

30 ingannatori, maldicenti, nemici di Dio, ingiuriosi, superbi, vanagloriosi ideatori di cose malvagie, disubbidienti, al genitori,

31 senza intendimento, senza affidamento, senza affetto naturale, implacabili, spietati.

32 Or essi, pur avendo riconosciuto il decreto di Dio secondo cui quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non solo le fanno, ma approvano anche coloro che le commettono.

問安

基督耶穌的僕人保羅,蒙召作使徒,奉派傳 神的福音。 這福音是 神藉著眾先知在聖經上預先所應許的, 就是論到他的兒子我們的主耶穌基督:按肉身說,他是從大衛的後裔生的; 按聖潔的靈說,因為從死人中復活,顯明他是大有能力的、 神的兒子(“顯明他是大有能力的、 神的兒子”或譯:“以大能顯明他是 神的兒子)。 我們從他領受了恩典和使徒的職分,在萬族中使人因他的名相信而順服, 其中也有你們這蒙耶穌基督所召的人。 我寫信給各位住在羅馬,為 神所愛,蒙召為聖徒的人。願恩惠平安從我們的父 神和主耶穌基督臨到你們。

保羅渴想到羅馬去

首先,我靠著耶穌基督,為你們大家感謝我的 神,因為你們的信心傳遍天下。 我在傳揚他兒子福音的事上,用心靈事奉的 神,可以作證我是怎樣不斷地記念你們, 10 常常在禱告中懇切祈求,也許我可以照著他的旨意,終於能夠順利地到你們那裡去。 11 因為我很想見你們,好把一些屬靈的恩賜分給你們,使你們可以堅定; 12 也使我在你們中間,藉著你我彼此的信心,大家一同得到安慰。 13 弟兄們,我不願意你們不知道,我好幾次預先定好了要到你們那裡去,為了要在你們中間也得一些果子,像在其他的民族中間一樣,可是直到現在還有阻礙。 14 無論是希臘人或是未開化的人,聰明的人或是愚笨的人,我都欠他們的債。 15 所以,對我來說,我隨時都願意把福音也傳給你們在羅馬的人。

福音是 神的大能

16 我不以福音為恥;這福音是 神的大能,要救所有相信的,先是猶太人,後是希臘人。 17  神的義就是藉著這福音顯明出來,本於信而歸於信,正如經上所記:“義人必因信得生。”

人類不尊 神為 神

18  神的震怒,從天上向所有不虔不義的人顯露出來,就是向那些以不義壓制真理的人顯露出來。 19  神的事情,人所能知道的,在他們裡面原是明顯的,因為 神已經向他們顯明了。 20 其實自從創世以來, 神那看不見的事,就如他永恆的大能和神性,都是看得見的,就是從他所造的萬物中可以領悟,叫人沒有辦法推諉。 21 因為他們雖然知道 神,卻不尊他為 神,也不感謝他,反而心思變為虛妄,愚頑的心就迷糊了。 22 他們自以為是聰明的,卻成了愚蠢的。 23 他們用必朽壞的人、飛禽、走獸和昆蟲的形象,取代了永不朽壞的 神的榮耀。

人類種種的罪惡

24 因此, 神就任憑他們順著心中的私慾去作污穢的事,以致羞辱自己的身體。 25 他們用虛謊取代了 神的真理,敬拜事奉受造之物,卻不敬拜事奉造物的主。他是永遠可稱頌的,阿們。 26 因此, 神就任憑他們放縱可恥的情慾:他們的女人把原來的性的功能,變成違反自然的功能; 27 同樣地,男人也捨棄了女人原來的性功能,彼此慾火攻心,男人與男人作出可恥的事。他們這樣妄為,就在自己身上受到應該受的報應。 28 他們既然故意不認識 神, 神就任憑他們存著敗壞的心,去作那些不正當的事。 29 這些人充滿了各樣的不義、邪惡、貪心、陰險;滿懷嫉妒、兇殺、好鬥、欺詐、幸災樂禍;又是好說讒言的、 30 毀謗人的、憎恨 神的、凌辱人的、傲慢的、自誇的、製造惡事的、忤逆父母的、 31 冥頑不靈的、不守信用的、冷酷無情的、沒有惻隱之心的。 32 他們雖然明明知道行這些事的人, 神判定他們是該死的,然而他們不單自己去行,也喜歡別人去行。

Indirizzo

Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore. Per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia dell'apostolato per ottenere l'obbedienza alla fede da parte di tutte le genti, a gloria del suo nome; e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo. A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

Ringraziamento e preghiera

Anzitutto rendo grazie al mio Dio per mezzo di Gesù Cristo riguardo a tutti voi, perché la fama della vostra fede si espande in tutto il mondo. Quel Dio, al quale rendo culto nel mio spirito annunziando il vangelo del Figlio suo, mi è testimone che io mi ricordo sempre di voi, 10 chiedendo sempre nelle mie preghiere che per volontà di Dio mi si apra una strada per venire fino a voi. 11 Ho infatti un vivo desiderio di vedervi per comunicarvi qualche dono spirituale perché ne siate fortificati, 12 o meglio, per rinfrancarmi con voi e tra voi mediante la fede che abbiamo in comune, voi e io. 13 Non voglio pertanto che ignoriate, fratelli, che più volte mi sono proposto di venire fino a voi - ma finora ne sono stato impedito - per raccogliere qualche frutto anche tra voi, come tra gli altri Gentili. 14 Poiché sono in debito verso i Greci come verso i barbari, verso i dotti come verso gli ignoranti: 15 sono quindi pronto, per quanto sta in me, a predicare il vangelo anche a voi di Roma.

LA SALVEZZA MEDIANTE LA FEDE

1. LA GIUSTIFICAZIONE

Enunciazione della tesi

16 Io infatti non mi vergogno del vangelo, poiché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco. 17 E' in esso che si rivela la giustizia di Dio di fede in fede, come sta scritto: Il giusto vivrà mediante la fede.

A. I pagani e i giudei sotto l'ira di Dio

I pagani oggetto dell'ira di Dio

18 In realtà l'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini che soffocano la verità nell'ingiustizia, 19 poiché ciò che di Dio si può conoscere è loro manifesto; Dio stesso lo ha loro manifestato. 20 Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità; 21 essi sono dunque inescusabili, perché, pur conoscendo Dio, non gli hanno dato gloria né gli hanno reso grazie come a Dio, ma hanno vaneggiato nei loro ragionamenti e si è ottenebrata la loro mente ottusa. 22 Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti 23 e hanno cambiato la gloria dell'incorruttibile Dio con l'immagine e la figura dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili.

24 Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, sì da disonorare fra di loro i propri corpi, 25 poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen.

26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. 27 Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento. 28 E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, 29 colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, 30 maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, 31 insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. 32 E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.

Paul, a servant of Christ Jesus, called to be an apostle(A) and set apart(B) for the gospel of God(C) the gospel he promised beforehand(D) through his prophets(E) in the Holy Scriptures(F) regarding his Son, who as to his earthly life[a](G) was a descendant of David,(H) and who through the Spirit of holiness was appointed the Son of God in power[b](I) by his resurrection from the dead:(J) Jesus Christ our Lord.(K) Through him we received grace(L) and apostleship to call all the Gentiles(M) to the obedience that comes from[c] faith(N) for his name’s sake. And you also are among those Gentiles who are called to belong to Jesus Christ.(O)

To all in Rome who are loved by God(P) and called to be his holy people:(Q)

Grace and peace to you from God our Father and from the Lord Jesus Christ.(R)

Paul’s Longing to Visit Rome

First, I thank my God through Jesus Christ for all of you,(S) because your faith is being reported all over the world.(T) God, whom I serve(U) in my spirit in preaching the gospel of his Son, is my witness(V) how constantly I remember you 10 in my prayers at all times;(W) and I pray that now at last by God’s will(X) the way may be opened for me to come to you.(Y)

11 I long to see you(Z) so that I may impart to you some spiritual gift(AA) to make you strong— 12 that is, that you and I may be mutually encouraged by each other’s faith. 13 I do not want you to be unaware,(AB) brothers and sisters,[d](AC) that I planned many times to come to you (but have been prevented from doing so until now)(AD) in order that I might have a harvest among you, just as I have had among the other Gentiles.

14 I am obligated(AE) both to Greeks and non-Greeks, both to the wise and the foolish. 15 That is why I am so eager to preach the gospel also to you who are in Rome.(AF)

16 For I am not ashamed of the gospel,(AG) because it is the power of God(AH) that brings salvation to everyone who believes:(AI) first to the Jew,(AJ) then to the Gentile.(AK) 17 For in the gospel the righteousness of God is revealed(AL)—a righteousness that is by faith(AM) from first to last,[e] just as it is written: “The righteous will live by faith.”[f](AN)

God’s Wrath Against Sinful Humanity

18 The wrath of God(AO) is being revealed from heaven against all the godlessness and wickedness of people, who suppress the truth by their wickedness, 19 since what may be known about God is plain to them, because God has made it plain to them.(AP) 20 For since the creation of the world God’s invisible qualities—his eternal power and divine nature—have been clearly seen, being understood from what has been made,(AQ) so that people are without excuse.(AR)

21 For although they knew God, they neither glorified him as God nor gave thanks to him, but their thinking became futile and their foolish hearts were darkened.(AS) 22 Although they claimed to be wise, they became fools(AT) 23 and exchanged the glory of the immortal God for images(AU) made to look like a mortal human being and birds and animals and reptiles.

24 Therefore God gave them over(AV) in the sinful desires of their hearts to sexual impurity for the degrading of their bodies with one another.(AW) 25 They exchanged the truth about God for a lie,(AX) and worshiped and served created things(AY) rather than the Creator—who is forever praised.(AZ) Amen.(BA)

26 Because of this, God gave them over(BB) to shameful lusts.(BC) Even their women exchanged natural sexual relations for unnatural ones.(BD) 27 In the same way the men also abandoned natural relations with women and were inflamed with lust for one another. Men committed shameful acts with other men, and received in themselves the due penalty for their error.(BE)

28 Furthermore, just as they did not think it worthwhile to retain the knowledge of God, so God gave them over(BF) to a depraved mind, so that they do what ought not to be done. 29 They have become filled with every kind of wickedness, evil, greed and depravity. They are full of envy, murder, strife, deceit and malice. They are gossips,(BG) 30 slanderers, God-haters, insolent, arrogant and boastful; they invent ways of doing evil; they disobey their parents;(BH) 31 they have no understanding, no fidelity, no love,(BI) no mercy. 32 Although they know God’s righteous decree that those who do such things deserve death,(BJ) they not only continue to do these very things but also approve(BK) of those who practice them.

Footnotes

  1. Romans 1:3 Or who according to the flesh
  2. Romans 1:4 Or was declared with power to be the Son of God
  3. Romans 1:5 Or that is
  4. Romans 1:13 The Greek word for brothers and sisters (adelphoi) refers here to believers, both men and women, as part of God’s family; also in 7:1, 4; 8:12, 29; 10:1; 11:25; 12:1; 15:14, 30; 16:14, 17.
  5. Romans 1:17 Or is from faith to faith
  6. Romans 1:17 Hab. 2:4