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IEFETE E I "GIUDICI MINORI"

6. TOLA

10 Dopo Abimèlech, sorse a salvare Israele Tola, figlio di Pua, figlio di Dodo, uomo di Issacar. Dimorava a Samir sulle montagne di Efraim; fu giudice d'Israele per ventitrè anni, poi morì e fu sepolto a Samir.

7. IAIR

Dopo di lui sorse Iair, il Galaadita, che fu giudice d'Israele per ventidue anni; ebbe trenta figli che cavalcavano trenta asinelli e avevano trenta città, che si chiamano anche oggi i Villaggi di Iair e sono nel paese di Gàlaad. Poi Iair morì e fu sepolto a Kamon.

8. IEFETE

Oppressione degli Ammoniti

Gli Israeliti continuarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal, le Astarti, gli dei di Aram, gli dei di Sidòne, gli dei di Moab, gli dei degli Ammoniti e gli dei dei Filistei; abbandonarono il Signore e non lo servirono più. L'ira del Signore si accese contro Israele e li mise nelle mani dei Filistei e nelle mani degli Ammoniti. Questi afflissero e oppressero per diciotto anni gli Israeliti, tutti i figli d'Israele che erano oltre il Giordano, nel paese degli Amorrei in Gàlaad. Poi gli Ammoniti passarono il Giordano per combattere anche contro Giuda, contro Beniamino e contro la casa d'Efraim e Israele fu in grande angoscia. 10 Allora gli Israeliti gridarono al Signore: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio e abbiamo servito i Baal». 11 Il Signore disse agli Israeliti: «Non vi ho io liberati dagli Egiziani, dagli Amorrei, dagli Ammoniti e dai Filistei? 12 Quando quelli di Sidòne, gli Amaleciti e i Madianiti vi opprimevano e voi gridavate a me, non vi ho forse liberati dalle loro mani? 13 Eppure, mi avete abbandonato e avete servito altri dei; perciò io non vi salverò più. 14 Andate a gridare agli dei che avete scelto; vi salvino essi nel tempo della vostra angoscia!». 15 Gli Israeliti dissero al Signore: «Abbiamo peccato; fà di noi ciò che ti piace; soltanto, liberaci in questo giorno». 16 Eliminarono gli dei stranieri e servirono il Signore, il quale non tollerò più a lungo la tribolazione di Israele. 17 Gli Ammoniti si radunarono e si accamparono in Gàlaad e anche gli Israeliti si adunarono e si accamparono a Mizpa. 18 Il popolo, i principi di Gàlaad, si dissero l'un l'altro: «Chi sarà l'uomo che comincerà a combattere contro gli Ammoniti? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Gàlaad».

Die Richter Tola und Jaïr

10 Nach Abimelechs Tod befreite Tola, der Sohn von Puwa, Israel von seinen Feinden. Er war ein Nachkomme von Dodo aus dem Stamm Issachar und wohnte in der Stadt Schamir im Gebirge Ephraim. Dreiundzwanzig Jahre war er Richter in Israel. Dann starb er und wurde in Schamir begraben.

Nach ihm führte Jaïr, ein Mann aus Gilead, Israel zweiundzwanzig Jahre lang. Er hatte dreißig Söhne, die dreißig Esel besaßen und denen dreißig Ortschaften im Gebiet von Gilead gehörten. Noch heute nennt man diese Ortschaften die »Dörfer Jaïrs«. Als Jaïr gestorben war, begrub man ihn in Kamon.

Israel wendet sich wieder vom Herrn ab

Nach Jaïrs Tod taten die Israeliten wieder, was dem Herrn missfiel. Sie verehrten Baal und Astarte, ebenso die Götter der Syrer und Sidonier, der Moabiter, Ammoniter und Philister. Vom Herrn wollten sie nichts wissen und dienten ihm nicht mehr. Da wurde er zornig und lieferte sie den Philistern und Ammonitern aus. Noch im selben Jahr eroberten die Ammoniter das Gebiet der Israeliten in Gilead östlich des Jordan, wo früher die Amoriter gelebt hatten. Achtzehn Jahre lang unterdrückten und verfolgten sie die Israeliten. Schließlich überquerten sie den Jordan und griffen auch noch die Stämme Juda, Benjamin und Ephraim an.

So gerieten die Israeliten in große Not. 10 Sie schrien zum Herrn und bekannten: »Wir haben gegen dich gesündigt! Wir haben dich verlassen und anderen Göttern gedient!« 11 Der Herr antwortete ihnen: »Von so vielen Feinden habe ich euch schon befreit: von den Ägyptern, den Amoritern, den Ammonitern und den Philistern. 12 Ich habe euch auch geholfen, als die Sidonier, die Amalekiter und die Maoniter[a] euch aus eurem Land verdrängen wollten und ihr zu mir um Hilfe rieft. 13 Trotzdem habt ihr mir immer wieder den Rücken gekehrt und andere Götter verehrt! Darum werde ich euch jetzt nicht mehr helfen! 14 Warum fleht ihr nicht die Götter an, die ihr euch selbst ausgesucht habt? Sollen sie euch doch retten aus eurer Not!«

15 Aber die Israeliten gaben nicht auf; sie beteten zum Herrn: »Wir sind schuldig! Du kannst mit uns tun, was du für richtig hältst. Nur rette uns doch heute vor unseren Feinden!« 16 Sie beseitigten die fremden Götter und dienten wieder dem Herrn. Da konnte er ihr Elend nicht länger ertragen.

Jeftah wird Anführer der Israeliten aus Gilead

17 Die Ammoniter zogen ihre Truppen zusammen und schlugen ihr Lager im Gebiet von Gilead auf. Darauf versammelten sich auch die Israeliten, die dort lebten, und lagerten in Mizpa. 18 Ihre führenden Männer überlegten: »Wir brauchen jemanden, der unserem Heer voran in den Kampf zieht. Wer es tut, den ernennen wir zum Oberhaupt aller Bewohner von Gilead.«

Footnotes

  1. 10,12 Gemeint sind wohl die Midianiter (so heißt es in der griechischen Übersetzung).

10 Dopo Abimelek sorse, per salvare Israele, Tola figlio di Puah, figlio di Dodo, uomo di Issacar. Egli abitava a Shamir, nella regione montuosa di Efraim;

fu giudice d'Israele per ventitré anni; poi morì e fu sepolto a Shamir.

Dopo di lui sorse Jair, il Galaadita, che fu giudice d'Israele per ventidue anni.

Egli aveva trenta figli che cavalcavano trenta asinelli e avevano trenta città che si chiamano anche oggi i villaggi di Jair, e sono del paese di Galaad.

Poi Jair morì e fu sepolto a Kamon.

Poi i figli d'Israele tornarono a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno e servirono i Baal e le Ashtaroth gli dèi della Siria, gli dèi di Sidone, gli dèi di Moab, gli dèi dei figli di Ammon e gli dèi dei Filistei; abbandonarono l'Eterno e non lo servirono più.

Così l'ira dell'Eterno si accese contro Israele, ed egli li diede nelle mani dei Filistei e nelle mani dei figli di Ammon.

In quell'anno essi molestarono ed oppressero i figli d'Israele; per diciotto anni essi oppressero tutti i figli d'Israele che erano di là dal Giordano, nel paese degli Amorei in Galaad.

Poi i figli di Ammon passarono il Giordano per combattere anche contro Giuda, contro Beniamino e contro la casa di Efraim; e Israele si trovò in una grande avversità.

10 Allora i figli d'Israele gridarono all'Eterno, dicendo: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro DIO e abbiamo servito i Baal»

11 L'Eterno disse ai figli d'Israele: «Non vi ho io liberati dagli Egiziani, dagli Amorei, dai figli di Ammon e dai Filistei?

12 Quando quelli di Sidone, gli Amalekiti e i Maoniti vi opprimevano e voi gridaste a me, non vi liberai io dalle loro mani?

13 Nonostante ciò, mi avete abbandonato e avete servito altri dèi; perciò io non vi libererò piú.

14 Andate dunque a gridare agli dèi che avete scelto; vi salvino essi nel tempo della vostra avversità!».

15 I figli d'Israele dissero all'Eterno: «Abbiamo peccato; fa' a noi tutto ciò che ti pare, ma liberaci oggi, ti supplichiamo».

16 Allora tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri e servirono l'Eterno che si addolorò per la sofferenza d'Israele.

17 Poi i figli di Ammon si radunarono e si accamparono in Galaad, e i figli d'Israele si radunarono e si accamparono a Mitspah.

18 Il popolo, cioè i principi di Galaad, si dissero l'un l'altro: Chi sarà l'uomo che inizierà a combattere contro i figli di Ammon? Egli sarà il capo di tutti gli abitanti di Galaad».