Proverbi 20
Nuova Riveduta 2006
20 Il vino è schernitore, la bevanda alcolica è turbolenta, chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio.
2 Il terrore che incute il re è come il ruggito di un leone; chi lo irrita pecca contro se stesso.
3 È una gloria per l’uomo l’astenersi dalle contese, ma chiunque è insensato mostra i denti.
4 Il pigro non ara a causa del freddo; alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla.
5 I disegni del cuore dell’uomo sono acque profonde, ma l’uomo intelligente saprà attingervi.
6 Molta gente vanta la propria bontà, ma un uomo fedele chi lo troverà?
7 I figli del giusto, che cammina nella sua integrità, saranno beati dopo di lui.
8 Il re, seduto sul trono dove rende giustizia, dissipa con il suo sguardo ogni male.
9 Chi può dire: «Ho purificato il mio cuore, sono puro dal mio peccato»?
10 Doppio peso e doppia misura sono entrambi in abominio al Signore.
11 Anche il bambino dimostra con i suoi atti se la sua condotta sarà pura e retta.
12 L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede li ha fatti entrambi il Signore.
13 Non amare il sonno, perché tu non impoverisca; tieni aperti gli occhi e avrai pane da saziarti.
14 «Cattivo! Cattivo!» dice il compratore; ma, andandosene, si vanta dell’acquisto.
15 C’è dell’oro e abbondanza di perle, ma le cose più preziose sono le labbra ricche di scienza.
16 Prendigli il vestito, poiché ha fatto cauzione per altri; fatti dare dei pegni, poiché si è reso garante di stranieri.
17 Il pane frodato è dolce all’uomo, ma, dopo, avrà la bocca piena di ghiaia.
18 I disegni sono resi stabili dal consiglio; fa’ dunque la guerra con una saggia direzione.
19 Chi va sparlando palesa i segreti; perciò non t’immischiare con chi apre troppo le labbra.
20 Chi maledice suo padre e sua madre avrà la lucerna spenta nelle tenebre più fitte.
21 L’eredità acquistata con precipitazione all’inizio, alla fine non sarà benedetta.
22 Non dire: «Renderò il male»; spera nel Signore, ed egli ti salverà.
23 Il peso doppio è in abominio al Signore; la bilancia falsa non è cosa buona.
24 I passi dell’uomo li dirige il Signore; come può quindi l’uomo capire la propria via?
25 È pericoloso per l’uomo prendere alla leggera un impegno sacro e riflettere solo dopo aver fatto un voto.
26 Il re saggio passa gli empi al vaglio dopo aver fatto passare la ruota su di loro.
27 Lo spirito dell’uomo è una lucerna del Signore, che scruta tutti i recessi del cuore.
28 La bontà e la fedeltà custodiscono il re, e con la bontà egli rende stabile il suo trono.
29 La bellezza dei giovani sta nella loro forza, e l’onore dei vecchi nella loro canizie.
30 Le battiture che piagano guariscono il male; e così le percosse che vanno in fondo al cuore.
Proverbi 20
Conferenza Episcopale Italiana
20 Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio.
2 La collera del re è simile al ruggito del leone;
chiunque lo eccita rischia la vita.
3 E' una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
4 Il pigro non ara d'autunno,
e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
5 Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l'uomo accorto le sa attingere.
6 Molti si proclamano gente per bene,
ma una persona fidata chi la trova?
7 Il giusto si regola secondo la sua integrità;
beati i figli che lascia dietro di sé!
8 Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
9 Chi può dire: «Ho purificato il cuore,
sono mondo dal mio peccato?».
10 Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
11 Gia con i suoi giochi il fanciullo dimostra
se le sue azioni saranno pure e rette.
12 L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede:
l'uno e l'altro ha fatto il Signore.
13 Non amare il sonno per non diventare povero,
tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
14 «Robaccia, robaccia» dice chi compra:
ma mentre se ne va, allora se ne vanta.
15 C'è oro e ci sono molte perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
16 Prendigli il vestito
perché si è fatto garante per un altro
e tienilo in pegno per gli estranei.
17 E' piacevole all'uomo il pane procurato con frode,
ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
18 Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti,
e fà la guerra con molta riflessione.
19 Chi va in giro sparlando rivela un segreto,
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
20 Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre.
21 I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
22 Non dire: «Voglio ricambiare il male»,
confida nel Signore ed egli ti libererà.
23 Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
24 Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo
e come può l'uomo comprender la propria via?
25 E' un laccio per l'uomo esclamare subito: «Sacro!»
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
26 Un re saggio passa al vaglio i malvagi
e ritorna su di loro con la ruota.
27 Lo spirito dell'uomo è una fiaccola del Signore
che scruta tutti i segreti recessi del cuore.
28 Bontà e fedeltà vegliano sul re,
sulla bontà è basato il suo trono.
29 Vanto dei giovani è la loro forza,
ornamento dei vecchi è la canizie.
30 Le ferite sanguinanti spurgano il male,
le percosse purificano i recessi del cuore.
Proverbi 20
La Nuova Diodati
20 Il vino è schernitore, la bevanda inebriante è turbolenta, e chiunque se ne lascia sopraffare non è saggio.
2 La paura del re è come il ruggito di un leone; chi lo provoca ad ira pecca contro la sua stessa vita.
3 E' una gloria per l'uomo stare lontano dalle contese, ma ogni stolto vi si immischia.
4 Il pigro non ara a causa del freddo; elemosinerà quindi al tempo della raccolta, ma non avrà nulla.
5 Il consiglio nel cuore dell'uomo è come acqua profonda, ma l'uomo d'intendimento vi saprà attingere.
6 Molti uomini proclamano la propria bontà; ma chi può trovare un uomo fedele?
7 Il giusto cammina nella sua integrità; i suoi figli saranno benedetti dopo di lui.
8 Un re che siede sul trono di giudizio dissipa col suo sguardo ogni male.
9 Chi può dire: «Ho purificato il mio cuore, sono puro dal mio peccato»?
10 Doppio peso e doppia misura sono entrambe cose abominevoli per l'Eterno.
11 Anche il fanciullo si fa conoscere con i suoi atti se ciò che fa è puro e retto.
12 L'orecchio che ode e l'occhio che vede li ha fatti tutt'e due l'Eterno.
13 Non amare il sonno, perché non abbia a impoverire; tieni gli occhi aperti e avrai pane a sazietà.
14 «E' cattivo, è cattivo», dice il compratore; ma quando se ne è andato, si vanta dell'acquisto.
15 C'è oro e abbondanza di perle, ma le labbra ricche di conoscenza sono un gioiello prezioso.
16 Prendi il vestito di chi si è reso garante per un estraneo, e tienilo come pegno per la donna straniera.
17 Il pane ottenuto con frode è dolce all'uomo, ma dopo la sua bocca sarà piena di ghiaia.
18 I disegni sono resi stabili dal consiglio; fa' dunque la guerra con saggi consigli.
19 Chi va in giro sparlando rivela i segreti; perciò non associarti con chi parla troppo.
20 Chi maledice suo padre e sua madre, la sua lampada si spegnerà nelle tenebre piú fitte.
21 L'eredità acquistata in fretta all'inizio, alla fine non sarà benedetta.
22 Non dire: «Renderò male per male»; spera nell'Eterno ed egli ti salverà.
23 Il peso doppio è un abominio all'Eterno, e la bilancia falsa non è cosa buona.
24 I passi dell'uomo sono dall'Eterno; come può quindi l'uomo conoscere la propria via?
25 E' un laccio per l'uomo fare un voto sconsideratamente, e dopo aver fatto il voto ripensarci.
26 Un re saggio disperde i malvagi e fa passare su di loro la ruota.
27 Lo spirito dell'uomo è la lampada dell'Eterno, che scruta tutti i piú reconditi recessi del cuore.
28 La bontà e la fedeltà custodiscono il re; egli rende stabile il suo trono con la bontà.
29 La gloria dei giovani è la loro forza l'onore dei vecchi è la loro canizie.
30 Le battiture che lasciano ferite profonde rimuovono il male, cosí le percosse che giungono nelle parti piú interne delle viscere.
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