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II. LEGGI DIVERSE

Espulsione degli impuri

Il Signore disse a Mosè: «Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un cadavere. Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito». Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.

La restituzione

Il Signore aggiunse a Mosè: «Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa colpevole. Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale è responsabile. Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. Ogni tributo su tutte le cose consacrate che gli Israeliti offriranno, è del sacerdote, apparterrà a lui; 10 le cose che uno consacrerà saranno sue e ciò che uno darà al sacerdote apparterrà a lui».

L'offerta della gelosia

11 Il Signore aggiunse a Mosè: 12 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito 13 e un uomo avrà avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito; se essa si è contaminata in segreto e non vi siano testimoni contro di lei perché non è stata colta sul fatto, 14 qualora lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è contaminata oppure lo spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è contaminata, 15 quell'uomo condurrà la moglie al sacerdote e porterà una offerta per lei: un decimo di efa di farina d'orzo; non vi spanderà sopra olio, né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di gelosia, un'offerta commemorativa per ricordare una iniquità. 16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. 17 Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua. 18 Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione. 19 Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno! 20 Ma se ti sei traviata ricevendo un altro invece di tuo marito e ti sei contaminata e un uomo che non è tuo marito ha avuto rapporti disonesti con te... 21 Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; 22 quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! 23 Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara. 24 Farà bere alla donna quell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrle amarezza; 25 il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare; 26 il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27 Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. 28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura, sarà riconosciuta innocente e avrà figli.

29 Questa è la legge della gelosia, nel caso in cui la moglie di uno si sia traviata ricevendo un altro invece del marito e si contamini 30 e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità».

Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo:

«Ordina ai figli d'Israele che mandino fuori dell'accampamento ogni lebbroso, chiunque ha un flusso o è impuro per il contatto con un corpo morto.

Mandate fuori sia maschi che femmine; li manderete fuori dell'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito».

E i figli d'Israele fecero così e li mandarono fuori del campo. Come l'Eterno aveva parlato a Mosè, così fecero i figli d'Israele.

L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

Di' ai figli d'Israele: Quando un uomo o una donna commette qualsiasi offesa contro qualcuno, così facendo, commette un peccato contro l'Eterno, e questa persona si rende colpevole;

essa confesserà l'offesa commessa e farà piena restituzione del danno fatto, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui che ha offeso.

Ma se questi non ha alcun parente stretto a cui si possa fare restituzione per l'offesa, la restituzione andrà all'Eterno per il sacerdote, oltre al montone espiatorio, col quale si farà espiazione per lui.

Ogni offerta elevata di tutte le cose consacrate che i figli d'Israele presenteranno al sacerdote, apparterrà a lui.

10 Le cose che uno consacrerà saranno del sacerdote; ciò che uno dà al sacerdote apparterrà a lui».

11 L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:

12 «Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se una donna si svia dal marito e commette una infedeltà contro di lui,

13 e un uomo ha rapporti sessuali con lei, ma la cosa è nascosta agli occhi di suo marito; quando la sua contaminazione rimane nascosta, perché non c'è alcun testimone contro di lei e non è stata colta sul fatto,

14 se uno spirito di gelosia lo prende ed egli diventa geloso della moglie che si è contaminata; oppure, se uno spirito di gelosia lo prende ed egli diventa geloso della moglie anche se essa non si è contaminata,

15 l'uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà un'offerta per lei: un decimo d'efa di farina d'orzo; non vi verserà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un'oblazione di cibo per gelosia, un'oblazione commemorativa, destinata a ricordare una colpa.

16 Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare in piedi davanti all'Eterno.

17 Poi il sacerdote prenderà dell'acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul pavimento del tabernacolo e la metterà nell'acqua.

18 Il sacerdote farà quindi stare la donna in piedi davanti all'Eterno, le scoprirà il capo e metterà nelle sue mani l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di cibo per la gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione.

19 Poi il sacerdote farà giurare la donna e le dirà: "Se nessun uomo si è coricato con te e se non ti sei sviata per contaminarti, mentre eri sposata a tuo marito, sii immune da ogni effetto nocivo di quest'acqua amara che porta maledizione.

20 Ma se tu ti sei sviata, mentre eri sposata a tuo marito, e ti sei contaminata e un uomo che non sia tuo marito ha avuto rapporti sessuali con te"

21 allora il sacerdote farà giurare la donna con un giuramento di maledizione e le dirà: "L'Eterno faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione fra il tuo popolo, quando farà dimagrire i tuoi fianchi e gonfiare il tuo ventre;

22 e quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere e ti faccia gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!". E la donna dirà: "Amen! Amen!".

23 Poi il sacerdote scriverà queste maledizioni in un rotolo e le farà scomparire nell'acqua amara.

24 Farà quindi bere alla donna dell'acqua amara che porta maledizione e l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza;

25 poi il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di cibo per la gelosia, agiterà l'oblazione davanti all'Eterno e l'offrirà sull'altare;

26 il sacerdote prenderà una manciata dell'oblazione di cibo come suo ricordo e la farà fumare sull'altare; quindi farà bere l'acqua alla donna.

27 Dopo che le avrà fatto bere l'acqua, avverrà che se ella si è contaminata e ha commesso una infedeltà contro suo marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il suo ventre gonfierà, i suoi fianchi dimagriranno e quella donna diventerà una maledizione in mezzo al suo popolo.

28 Ma se la donna non si è contaminata ed è pura sarà riconosciuta innocente e avrà dei figli.

29 Questa è la legge per la gelosia, nel caso in cui una moglie, mentre è sposata a un uomo, si svia e si contamina,

30 o nel caso in cui lo spirito di gelosia prende un uomo e questi diventa geloso di sua moglie; egli farà comparire sua moglie davanti all'Eterno e il sacerdote applicherà a lei questa legge integralmente.

31 Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità».

And the Lord spake unto Moses, saying,

Command the children of Israel, that they put out of the camp every leper, and every one that hath an issue, and whosoever is defiled by the dead:

Both male and female shall ye put out, without the camp shall ye put them; that they defile not their camps, in the midst whereof I dwell.

And the children of Israel did so, and put them out without the camp: as the Lord spake unto Moses, so did the children of Israel.

And the Lord spake unto Moses, saying,

Speak unto the children of Israel, When a man or woman shall commit any sin that men commit, to do a trespass against the Lord, and that person be guilty;

Then they shall confess their sin which they have done: and he shall recompense his trespass with the principal thereof, and add unto it the fifth part thereof, and give it unto him against whom he hath trespassed.

But if the man have no kinsman to recompense the trespass unto, let the trespass be recompensed unto the Lord, even to the priest; beside the ram of the atonement, whereby an atonement shall be made for him.

And every offering of all the holy things of the children of Israel, which they bring unto the priest, shall be his.

10 And every man's hallowed things shall be his: whatsoever any man giveth the priest, it shall be his.

11 And the Lord spake unto Moses, saying,

12 Speak unto the children of Israel, and say unto them, If any man's wife go aside, and commit a trespass against him,

13 And a man lie with her carnally, and it be hid from the eyes of her husband, and be kept close, and she be defiled, and there be no witness against her, neither she be taken with the manner;

14 And the spirit of jealousy come upon him, and he be jealous of his wife, and she be defiled: or if the spirit of jealousy come upon him, and he be jealous of his wife, and she be not defiled:

15 Then shall the man bring his wife unto the priest, and he shall bring her offering for her, the tenth part of an ephah of barley meal; he shall pour no oil upon it, nor put frankincense thereon; for it is an offering of jealousy, an offering of memorial, bringing iniquity to remembrance.

16 And the priest shall bring her near, and set her before the Lord:

17 And the priest shall take holy water in an earthen vessel; and of the dust that is in the floor of the tabernacle the priest shall take, and put it into the water:

18 And the priest shall set the woman before the Lord, and uncover the woman's head, and put the offering of memorial in her hands, which is the jealousy offering: and the priest shall have in his hand the bitter water that causeth the curse:

19 And the priest shall charge her by an oath, and say unto the woman, If no man have lain with thee, and if thou hast not gone aside to uncleanness with another instead of thy husband, be thou free from this bitter water that causeth the curse:

20 But if thou hast gone aside to another instead of thy husband, and if thou be defiled, and some man have lain with thee beside thine husband:

21 Then the priest shall charge the woman with an oath of cursing, and the priest shall say unto the woman, The Lord make thee a curse and an oath among thy people, when the Lord doth make thy thigh to rot, and thy belly to swell;

22 And this water that causeth the curse shall go into thy bowels, to make thy belly to swell, and thy thigh to rot: And the woman shall say, Amen, amen.

23 And the priest shall write these curses in a book, and he shall blot them out with the bitter water:

24 And he shall cause the woman to drink the bitter water that causeth the curse: and the water that causeth the curse shall enter into her, and become bitter.

25 Then the priest shall take the jealousy offering out of the woman's hand, and shall wave the offering before the Lord, and offer it upon the altar:

26 And the priest shall take an handful of the offering, even the memorial thereof, and burn it upon the altar, and afterward shall cause the woman to drink the water.

27 And when he hath made her to drink the water, then it shall come to pass, that, if she be defiled, and have done trespass against her husband, that the water that causeth the curse shall enter into her, and become bitter, and her belly shall swell, and her thigh shall rot: and the woman shall be a curse among her people.

28 And if the woman be not defiled, but be clean; then she shall be free, and shall conceive seed.

29 This is the law of jealousies, when a wife goeth aside to another instead of her husband, and is defiled;

30 Or when the spirit of jealousy cometh upon him, and he be jealous over his wife, and shall set the woman before the Lord, and the priest shall execute upon her all this law.

31 Then shall the man be guiltless from iniquity, and this woman shall bear her iniquity.