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Questi sono i nomi dei figli di Aaronne: Nadab, il primogenito, Abiu, Eleazar e Itamar. Questi sono i nomi dei figli di Aaronne, che ricevettero l’unzione come sacerdoti e furono consacrati per esercitare il sacerdozio. Nadab e Abiu morirono davanti al Signore quando gli offrirono fuoco estraneo, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli, ed Eleazar e Itamar esercitarono il sacerdozio in presenza di Aaronne, loro padre.

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Poi si alzò, e con tutto il popolo che era con lui partì da Baalè di Giuda per trasportare di là l’arca di Dio, sulla quale è invocato il Nome, il nome del Signore degli eserciti, che siede sopra essa tra i cherubini. Misero l’arca di Dio sopra un carro nuovo e la portarono via dalla casa di Abinadab, che era sul colle; Uzza e Aio, figli di Abinadab, conducevano il carro nuovo con l’arca di Dio[a], e Aio precedeva l’arca. Davide e tutta la casa d’Israele suonavano davanti al Signore ogni sorta di strumenti di legno di cipresso, e cetre, saltèri, timpani, sistri e cembali.

Quando giunsero all’aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l’arca di Dio per reggerla, perché i buoi la facevano inclinare. L’ira del Signore si accese contro Uzza; Dio lo colpì lì per la sua empietà ed egli morì in quel luogo vicino all’arca di Dio. Davide si rattristò perché il Signore aveva fatto una breccia nel popolo, colpendo Uzza; quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Perez-Uzza[b]. Davide, in quel giorno, ebbe paura del Signore e disse: «Come potrebbe venire da me l’arca del Signore

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Footnotes

  1. 2 Samuele 6:4 Con l’arca di Dio; per un errore di copista, l’ebr. ripete al principio del v. 4: E la portarono via dalla casa di Abinadab ch’era sul colle.
  2. 2 Samuele 6:8 Perez-Uzza, lett. breccia di Uzza; cfr. Ge 38:29.

28 Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti e offriamo[a] a Dio un culto gradito, con riverenza e timore! 29 Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante.[b]

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Footnotes

  1. Ebrei 12:28 Siamo riconoscenti e offriamo, altri traducono: riteniamo la grazia mediante la quale offriamo…
  2. Ebrei 12:29 +De 4:24.

10 (A)«“Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l’olio dell’unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti. 11 Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre. 12 Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l’olio dell’unzione del suo Dio è su di lui come un diadema. Io sono il Signore.

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