Matteo 11:20-26
Nuova Riveduta 2006
Gesù rimprovera le città impenitenti
20 (A)Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute: 21 «Guai a te, Corazin[a]! Guai a te, Betsaida[b]! perché se in Tiro e Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con sacco e cenere. 22 Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà più tollerabile della vostra. 23 E tu, o Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all’Ades[c]. Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi. 24 Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà più tollerabile della tua».
La relazione personale del discepolo con il suo Signore
25 (B)In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto.
Read full chapterFootnotes
- Matteo 11:21 Corazin, città in riva al mare di Galilea.
- Matteo 11:21 Betsaida, città in riva al mare di Galilea.
- Matteo 11:23 TR e M E tu, o Capernaum, che sei stata innalzata fino al cielo, sarai abbassata fino all’Ades; Ades, vuol dire mondo invisibile e designa il soggiorno dei morti.
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