Add parallel Print Page Options

È risorto!

28 La mattina dopo, allʼalba, Maria Maddalena e lʼaltra Maria, andarono a visitare la tomba di Gesù.

Improvvisamente ci fu un gran terremoto, perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, aveva fatto rotolare da una parte la pietra e vi si era seduto sopra.

Il suo viso splendeva come un lampo e i suoi vestiti erano bianchi come la neve.

Quando lo videro, le guardie cominciarono a tremare di paura e caddero a terra svenute.

Allora lʼangelo disse alle donne: «Non abbiate paura! So che cercate Gesù, che è stato crocifisso. Ma non è più qui, perché è risorto, proprio come vi aveva detto. Venite a vedere dove giaceva il suo corpo…

Ed ora, presto! Andate a dire ai suoi discepoli che il Signore è risuscitato dalla morte e che li aspetta in Galilea! Ecco, questo è ciò che vi dovevo dire».

Le donne sʼallontanarono di corsa dalla tomba, spaventate a morte, è vero, ma piene di gioia. Si precipitarono a cercare i discepoli per riferire le parole dellʼangelo. Mentre stavano correndo, improvvisamente Gesù apparve davanti a loro e disse: «Buongiorno!» Le donne caddero in terra davanti a lui, gli abbracciarono le gambe e lo adorarono.

10 Allora Gesù disse loro: «Non abbiate paura! Andate a dire ai miei fratelli di partire immediatamente per la Galilea, sarà là che mʼincontreranno».

Read full chapter

È risorto!

16 La sera dopo, al tramonto, passato il sabato dei Giudei, Maria Maddalena, Salome e Maria, madre di Giacomo, andarono a comprare degli unguenti per imbalsamare il corpo di Gesù.

La mattina seguente, molto presto, al levar del sole, portarono gli unguenti alla tomba.

Strada facendo si chiedevano come avrebbero potuto fare a spostare quella grossa pietra dallʼingresso della tomba.

Ma, quando arrivarono, guardarono e videro che la pietra, di proporzioni enormi, era già stata spostata e lʼentrata era aperta. Perciò entrarono nella tomba e videro seduto sulla destra un giovane vestito di bianco. Le donne si spaventarono, ma lʼangelo disse: «Non meravigliatevi tanto. Non state forse cercando Gesù di Nazaret che hanno crocifisso? Non è qui, è risorto! Ecco il posto dove avevano messo il suo corpo. Ora andate a portare questo messaggio ai suoi discepoli ed a Pietro:

Gesù vi aspetta in Galilea. Là lo vedrete proprio come vi disse lui prima di morire!»

Le donne si allontanarono di corsa dalla tomba, tremanti e sgomente, troppo spaventate per parlare.

Read full chapter

24 Domenica mattina, di buonʼora, esse si recarono alla tomba con gli aromi e sʼaccorsero che lʼenorme pietra, che chiudeva lʼentrata, era stata spostata da una parte. Entrarono, ma il corpo del Signore Gesù noi cʼera più!

Interdette, non sapevano che cosa pensare. Ed ecco che davanti ai loro occhi apparvero due uomini, che indossavano vestiti splendenti, così splendenti che ne restarono abbagliate. Le donne, impaurite, si gettarono con la faccia a terra.

Allora gli uomini chiesero: «Perché cercate in una tomba chi è vivo?

6-7 Non è più qui. È risorto! Non vi ricordate più che cosa vi disse quando eravate ancora in Galilea? Che il Messia sarebbe stato tradito, consegnato ai malvagi e crocifisso; e che sarebbe resuscitato il terzo giorno.»

Allora le donne si ricordarono, e si precipitarono a Gerusalemme per raccontare lʼaccaduto agli undici discepoli ed a tutti gli altri. 10 (Le donne che erano andate alla tomba erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria, madre di Giacomo, e molte altre ancora). 11 Ma la loro storia parve agli uomini il frutto di unʼallucinazione, e nessuno prestò loro fede.

12 Comunque, Pietro corse alla tomba per dare unʼocchiata. Chinandosi per guardare, vide soltanto i panni di lino lì per terra, allora se ne tornò a casa di nuovo, chiedendosi che cosa mai fosse accaduto.

Read full chapter

23 Parlo dello stesso Gesù che, secondo il piano prestabilito di Dio, voi avete ucciso con la complicità di uomini malvagi, inchiodandolo ad una croce! 24 Ma Dio lo ha liberato dagli orrori della morte, facendolo risuscitare. Non era possibile, infatti, che la morte potesse dominare Gesù!

25 A lui si riferiva il re Davide, quando disse: “So che il Signore è sempre con me. È lui che mi aiuta. La grande potenza di Dio mi sostiene. 26 Per questo il mio cuore è pieno di gioia e posso cantare la mia felicità. Io so che, pur essendo mortale, ho speranza! 27 Perché tu, o Dio, non abbandonerai la mia anima nel mondo dei morti, né permetterai che il corpo del tuo Santo vada in decomposizione! 28 Tu mi renderai la vita e mi darai piena gioia con la tua presenza”.

29 Fratelli, pensate! Con queste parole Davide non si riferiva a se stesso, infatti, egli morì, fu sepolto e, ancor oggi, cʼè la sua tomba fra noi. 30 Ma Davide era un profeta e sapeva che Dio gli aveva promesso, con un giuramento, che uno dei suoi discendenti sarebbe stato il Messia che doveva sedere sul suo trono. 31 Con questa predizione Davide annunciò la risurrezione del Messia, non solo, disse anche che egli non sarebbe stato abbandonato nel mondo dei morti, né il suo corpo si sarebbe decomposto. 32 Davide parlava di Gesù, che Dio ha fatto risorgere, ed è di questo fatto che noi tutti siamo testimoni.

Read full chapter

e, per quanto riguarda la santità della sua natura, dimostrò in modo potente di essere Figlio di Dio, resuscitando dai morti.

Read full chapter

31 Perché ha fissato un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia. E lo farà per mezzo di un uomo, che egli ha eletto per questo scopo, ed ha approvato davanti a tutti, facendolo risorgere dalla morte!»

Read full chapter

Il cuore del Vangelo

15 Fratelli, io vi ricordo il Vangelo che vi ho annunciato, lo stesso che avete accettato e sul quale fondate la vostra fede. È per mezzo di questo Vangelo che siete salvati, se ancora lo conservate come io ve lʼho annunciato, a meno che non vi abbiate mai creduto fin da principio.

Prima di tutto, vi ho comunicato quello che mi è stato detto, e cioè che Cristo morì per i nostri peccati, proprio come dissero le Scritture, che fu sepolto e che tre giorni dopo resuscitò come predissero i profeti. Gesù apparve a Pietro e più tardi agli apostoli. Poi, apparve a più di cinquecento fratelli cristiani in una sola volta la maggior parte dei quali vive ancora, mentre alcuni sono già morti. In seguito apparve a Giacomo. E più tardi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti, apparve anche a me, benché tra gli apostoli io sia come un aborto. Infatti, io sono il meno importante di tutti gli apostoli, anzi, non dovrei nemmeno essere chiamato apostolo, visto che ho perseguitato la Chiesa di Dio!

10 Ma, per grazia di Dio, io sono quello che sono. E la grazia che Dio mi ha dato non è stata inutile, perché ho lavorato di più di tutti gli altri apostoli, anche se non sono stato io a lavorare, ma Dio che agiva in me con la sua grazia. 11 Comunque, non fa differenza chi ha lavorato di più, se io o loro; la cosa più importante è che abbiamo predicato il Vangelo a voi, e voi avete creduto.

12 Ma ditemi un poʼ, visto che credete a ciò che predico, e cioè che Cristo è risorto dai morti, come mai alcuni di voi dicono che i morti non possono resuscitare? 13 In questo caso, neppure Cristo è resuscitato! 14 E se Cristo non è resuscitato, tutto ciò che predichiamo è inutile e la vostra fede in Dio non serve a niente. 15 Per di più, noi apostoli saremmo tutti dei bugiardi, perché abbiamo detto che Dio ha resuscitato Cristo: 16 il che non può essere, se è vero che i morti non resuscitano. 17 In tal caso, allora, Cristo è ancora morto, la vostra fede è inutile e su di voi pende ancora la condanna per i vostri peccati. 18 Non solo, anche tutti i cristiani che sono morti sono perduti. 19 Se essere cristiani ha valore per noi soltanto in questa vita, allora noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini!

20 Ma il fatto è che Cristo è davvero resuscitato dai morti, ed è diventato il primo di tutti quelli che un giorno resusciteranno.

21 La morte è venuta nel mondo per mezzo di un uomo (Adamo), ed è per mezzo di un altro uomo (Cristo) che ora cʼè la resurrezione dei morti. 22 Come tutti gli uomini muoiono, perché discendono da Adamo, così tutti quelli che appartengono a Cristo saranno resuscitati. 23 Tuttavia, ciascuno al suo turno: Cristo resuscitò per primo, poi, al suo ritorno, resusciteranno tutte le persone che gli appartengono.

24 Poi Cristo consegnerà il suo regno a Dio Padre, dopo aver abolito ogni dominio, autorità e potenza; allora sarà la fine. 25 Perciò bisogna che Cristo regni: «finché non si sia messo sotto i piedi tutti i nemici». 26 Lʼultimo nemico ad essere distrutto sarà la morte. 27 Infatti, Dio ha dato a Cristo lʼautorità su tutte le cose, eccetto, naturalmente, su Dio stesso, che gli ha dato questo potere di regnare. 28 Quando Cristo avrà finalmente vinto tutti i suoi nemici, allora anche lui, il Figlio di Dio, si sottometterà agli ordini del proprio Padre, affinché Dio, che gli ha dato la vittoria completa, sia tutto in tutti.

Read full chapter

Difficoltà e… gioia

Sia benedetto Iddio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo che, nella sua infinita misericordia, ci ha dato il privilegio di nascere di nuovo: ora facciamo parte della famiglia di Dio e viviamo nella speranza della vita eterna, perché Cristo è risorto dai morti. Il Signore ha tenuto in serbo per i suoi figli il dono inestimabile della vita eterna; ha riservato in cielo per voi, unʼeredità sicura, inalterabile e che non va in rovina.

Read full chapter

17-18 Appena lo vidi, caddi svenuto ai suoi piedi, ma egli pose la sua destra su di me, dicendo: «Non temere. Io sono il Primo e lʼUltimo, il Vivente. Ho subìto la morte, ma ora vivo per sempre, in eterno, e tengo le chiavi della morte e del regno dei morti. Non temere! 19 Scrivi dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che devono ancora accadere.

Read full chapter