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La Passione, 26-27

La congiura contro Gesú

26 (A)Quando Gesú ebbe finito tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli: «Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il *Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso».

Allora i capi dei *sacerdoti e gli *anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava *Caiafa, e deliberarono di prendere Gesú con inganno e di farlo morire. Ma dicevano: «Non durante la *festa, perché non accada qualche tumulto nel popolo».

Maria di Betania unge il capo a Gesú

(B)Mentre Gesú era a *Betania, in casa di Simone il *lebbroso, venne a lui una donna che aveva un vaso di alabastro pieno d'olio profumato di gran valore e lo versò sul capo di lui che stava a tavola. Veduto ciò, i discepoli si indignarono e dissero: «Perché questo spreco? Quest'olio si sarebbe potuto vendere caro e dare il denaro ai poveri». 10 Ma Gesú se ne accorse e disse loro: «Perché date noia a questa donna? Ha fatto una buona azione verso di me. 11 Perché i poveri li avete sempre con voi[a], ma me non mi avete sempre. 12 Versando quest'olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura. 13 In verità vi dico che in tutto il mondo, dovunque sarà predicato questo vangelo, anche ciò che ella ha fatto sarà raccontato in memoria di lei».

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Footnotes

  1. Matteo 26:11 +De 15:11.

Gesù è tradito

26 Quando Gesù ebbe finito di parlare di queste cose, disse ai discepoli:

«Come sapete, fra due giorni inizia la festa di Pasqua, ed io sarò arrestato e crocifisso».

Proprio in quel momento i capi sacerdoti e gli alti esponenti del popolo sʼincontravano in casa di Caifa, il sommo sacerdote, per studiare il modo di catturare Gesù senza dare nellʼocchio, per poi ucciderlo. «Ma non durante la celebrazione della Pasqua», sʼaccordarono, «altrimenti cʼè pericolo di una rivolta popolare».

Nel frattempo, Gesù era andato a Betania, in casa di Simone, il lebbroso. Mentre stavano mangiando, gli si avvicinò una donna con un vasetto dʼalabastro pieno di prezioso profumo, che versò sul capo di Gesù.

8-9 I discepoli erano indignati: «Perché tutto questo spreco?» dicevano fra loro. «Quella donna avrebbe potuto vendere quel profumo per un sacco di soldi e darli poi ai poveri!»

10 Gesù, sapendo ciò che stavano pensando, disse: «Perché la criticate? Ella ha compiuto una buona azione verso di me. 11 Voi avete sempre dei poveri fra di voi, ma non sempre avrete me. 12 Questa donna, versando il suo profumo sulla mia testa, ha preparato il mio corpo per la sepoltura. 13 Per questa azione ella sarà sempre ricordata. La storia di ciò che ha fatto sarà raccontata per tutto il mondo, ovunque sarà predicato il Vangelo».

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Maria di Betania unge i piedi di Gesú

12 (A)Gesú dunque, sei giorni prima della Pasqua, andò a *Betania dov'era *Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. Qui gli offrirono una cena; *Marta serviva e Lazzaro era uno di quelli che erano a tavola con lui. Allora *Maria, presa una *libbra d'olio profumato, di nardo puro, di gran valore, unse i piedi di Gesú e glieli asciugò con i suoi capelli; e la casa fu piena del profumo dell'olio. Ma *Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto quest'olio per trecento *denari e non si sono dati ai poveri?» Diceva cosí, non perché si curasse dei poveri, ma perché era ladro, e, tenendo la borsa, ne portava via quello che vi si metteva dentro. Gesú dunque disse: «Lasciala stare; ella lo ha conservato per il giorno della mia sepoltura[a]. Poiché i poveri li avete sempre[b] con voi; ma me, non mi avete sempre».

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Footnotes

  1. Giovanni 12:7 Lasciala stare… mia sepoltura, alcuni mss. leggono: lasciala stare, che lo serbi per il giorno della mia sepoltura.
  2. Giovanni 12:8 +De 15:11.

«Non resterò con voi ancora per molto…»

12 Sei giorni prima di Pasqua, Gesù arrivò a Betania, dove abitava Lazzaro, lʼuomo che aveva resuscitato. In onore di Gesù era stato preparato un banchetto. Marta serviva e Lazzaro sedeva a tavola vicino a Gesù. Allora Maria prese un vaso di costoso profumo allʼessenza di nardo e lo versò sui piedi di Gesù, asciugandoli poi coi suoi capelli. Il profumo si sparse per tutta la casa.

Ma Giuda Iscariota, uno dei discepoli, quello che poi lo avrebbe tradito, disse: «Quel profumo valeva un patrimonio. Si sarebbe dovuto vendere per dare il denaro ai poveri!» Non che glʼimportasse dei poveri, ma, siccome era lui che teneva la cassa dei discepoli, spesso ne approfittava per uso personale!

Gesù rispose: «Lasciala stare. Maria lʼha fatto come preparativo per la mia sepoltura. I poveri li potete sempre aiutare, mentre io non resterò con voi ancora per molto».

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28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi[a], e io vi darò riposo.

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Footnotes

  1. Matteo 11:28 Affaticati e oppressi, ovvero: che siete stanchi e carichi.

28 Venite da me tutti voi che lavorate sotto un pesante giogo; io vi darò riposo.

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37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori;

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37 Ma alcuni verranno da me, quelli che il Padre mi ha dato, ed io non li respingerò mai.

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