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Ingresso messianico a Gerusalemme

21 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate nel villaggio che vi sta di fronte: subito troverete un'asina legata e con essa un puledro. Scioglieteli e conduceteli a me. Se qualcuno poi vi dirà qualche cosa, risponderete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito». Ora questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta:

Dite alla figlia di Sion:
Ecco, il tuo re viene a te
mite, seduto su un'asina,
con un puledro figlio di bestia da soma.

I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via. La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro, gridava:

Osanna al figlio di Davide!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Osanna nel più alto dei cieli!

10 Entrato Gesù in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione e la gente si chiedeva: «Chi è costui?». 11 E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea».

I venditori cacciati dal tempio

12 Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe 13 e disse loro: «La Scrittura dice:

La mia casa sarà chiamata casa di preghiera
ma voi ne fate una spelonca di ladri».

14 Gli si avvicinarono ciechi e storpi nel tempio ed egli li guarì. 15 Ma i sommi sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che faceva e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide», si sdegnarono 16 e gli dissero: «Non senti quello che dicono?». Gesù rispose loro: «Sì, non avete mai letto:

Dalla bocca dei bambini e dei lattanti
ti sei procurata una lode?».

17 E, lasciatili, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.

Il fico sterile e seccato. Fede e preghiera

18 La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame. 19 Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Non nasca mai più frutto da te». E subito quel fico si seccò. 20 Vedendo ciò i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai il fico si è seccato immediatamente?». 21 Rispose Gesù: «In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. 22 E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».

Obiezione dei Giudei sull'autorità di Gesù

23 Entrato nel tempio, mentre insegnava gli si avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli dissero: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa autorità?». 24 Gesù rispose: «Vi farò anch'io una domanda e se voi mi rispondete, vi dirò anche con quale autorità faccio questo. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Ed essi riflettevano tra sé dicendo: «Se diciamo: "dal Cielò', ci risponderà: "perché dunque non gli avete creduto?''; 26 se diciamo "dagli uominì', abbiamo timore della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». 27 Rispondendo perciò a Gesù, dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch'egli disse loro: «Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose».

Parabola dei due figli

28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. 29 Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò. 30 Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò. 31 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono: «L'ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. 32 E' venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete nemmeno pentiti per credergli.

Parabola dei vignaioli omicidi

33 Ascoltate un'altra parabola: C'era un padrone che piantò una vigna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l'affidò a dei vignaioli e se ne andò. 34 Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. 35 Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l'altro lo uccisero, l'altro lo lapidarono. 36 Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportarono nello stesso modo. 37 Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio! 38 Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, e avremo noi l'eredità. 39 E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. 40 Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vignaioli?». 41 Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo». 42 E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

La pietra che i costruttori hanno scartata
è diventata testata d'angolo;
dal Signore è stato fatto questo
ed è mirabile agli occhi nostri?

43 Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare. 44 Chi cadrà sopra questa pietra sarà sfracellato; e qualora essa cada su qualcuno, lo stritolerà».

45 Udite queste parabole, i sommi sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro e cercavano di catturarlo; ma avevano paura della folla che lo considerava un profeta.

21 Quando furono vicini a Gerusalemme, giunti a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesú mandò due discepoli,

dicendo loro: «Andate nel villaggio che si trova davanti a voi; e subito troverete un'asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me.

E se qualcuno vi dice qualcosa, ditegli che il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà presto».

Or questo accadde, affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta, che dice:

«Dite alla figlia di Sion: Ecco il tuo re viene a te mansueto, cavalcando un asino, anzi un puledro, figlio di una bestia da soma».

I discepoli andarono e fecero come Gesú aveva loro comandato.

Condussero l'asina e il puledro, posero su questo i loro mantelli, ed egli vi montò sopra.

E una grandissima folla stendeva i suoi mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li spargevano sulla via.

Le folle che precedevano come quelle che seguivano gridavano, dicendo: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!».

10 E, quando egli entrò in Gerusalemme, tutta la città fu messa in agitazione, e diceva: «Chi è costui?».

11 E le folle dicevano: «Costui è Gesú il profeta che viene da Nazaret di Galilea».

12 Poi Gesú entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano, e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi.

13 E disse loro: «Sta scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di orazione ma voi ne avete fatto un covo di ladroni».

14 Allora vennero da lui nel tempio ciechi e zoppi, ed egli li guarí.

15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, viste le meraviglie che egli aveva fatto e i fanciulli che gridavano nel tempio dicendo: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati,

16 e gli dissero: «Senti tu ciò che questi dicono?». Gesú disse loro «Sí! Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti, tu ti sei procurato lode».

17 E lasciatili, uscí dalla città verso Betania, e là passò la notte.

18 La mattina, ritornando in città, ebbe fame.

19 E vedendo un fico lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò nulla se non delle foglie; e gli disse: «Non nasca mai piú frutto da te in eterno!». E subito il fico si seccò.

20 E, vedendo ciò, i discepoli si meravigliarono e dissero: «Come mai il fico si è seccato all'istante?».

21 E Gesú, rispondendo, disse loro: «In verità vi dico che se avete fede e non dubitate, non solo farete ciò che io ho fatto al fico, ma se anche diceste a questo monte: "Levati di lí e gettati nel mare" ciò avverrà.

22 E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete».

23 Quando entrò nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre insegnava, e dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».

24 E Gesú, rispondendo, disse loro: «Anch'io vi farò una domanda, e se voi mi risponderete, io pure vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Ed essi ragionavano tra loro dicendo: «Se diciamo dal cielo, ci dirà: "Perché dunque non gli credeste?"

26 Se invece diciamo dagli uomini, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta».

27 E risposero a Gesú dicendo: «Non lo sappiamo». Allora egli disse loro: «Neanch'io vi dirò con quale autorità faccio queste cose».

28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli e rivolgendosi al primo disse "Figlio, va' oggi a lavorare nella mia vigna".

29 ma egli rispose e disse: "Non voglio"; piú tardi però, pentitosi, vi andò.

30 Poi, rivoltosi al secondo gli disse la stessa cosa. Ed egli rispose e disse: "Sí, lo farò signore ma non vi andò.

31 Chi dei due ha fatto la volontà del padre?». Essi gli dissero: «Il primo». Gesú disse loro: «In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici vi precedono nel regno dei cieli.

32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto, mentre i pubblicani e le meretrici gli hanno creduto; e voi, nemmeno dopo aver visto queste cose, vi siete ravveduti per credergli».

33 «Ascoltate un'altra parabola: Vi era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, Ia cinse di una siepe, vi scavò un luogo dove pigiare l'uva, vi costruí una torre e, dopo averla affidata a certi vignaioli, partí.

34 Ora giunto il tempo della raccolta egli mandò i suoi servi dai vignaioli, per riceverne i frutti,

35 ma i vignaioli, presi i suoi servi, uno lo bastonarono, un altro lo uccisero e un altro lo lapidarono.

36 Di nuovo egli mandò altri servi, in maggior numero dei primi; e quei vignaioli li trattarono allo stesso modo.

37 In ultimo egli mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno almeno rispetto di mio figlio!".

38 Ma i vignaioli, visto il figlio dissero fra loro: "Costui è l'erede; venite uccidiamolo e impadroniamoci della sua eredità"

39 E, presolo lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero.

40 Ora, quando verrà il padrone della vigna, che cosa farà a quei vignaioli?».

41 Essi gli dissero: «Egli farà perire miseramente quegli scellerati, e affiderà la vigna ad altri vignaioli, i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».

42 Gesú disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: "La pietra che gli edificatori hanno rigettata è divenuta la testata d'angolo. Questa è opera del Signore, ed è meravigliosa agli occhi nostri"?.

43 Perciò io vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a una gente che lo farà fruttificare.

44 E chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; e colui sul quale essa cadrà sarà stritolato».

45 I capi dei sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, si avvidero che parlava di loro.

46 E cercavano di prenderlo, ma temettero le folle, perché lo ritenevano un profeta.

Gesù sale a Gerusalemme

21 Quando Gesù e i suoi discepoli furono vicini a Gerusalemme, in prossimità di Bètfage, sul Monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due dei suoi discepoli al villaggio più vicino.

«Non appena entrerete», disse loro, «troverete unʼasina legata, con il suo puledro vicino. Slegateli e portatemeli qui. Se qualcuno vi chiede cosa state facendo, dite soltanto: “Il Signore ne ha bisogno, ma ve li renderà subito”, e non ci saranno contrattempi». Con questo fatto si avverava lʼantica profezia: «Dite a Gerusalemme che il suo re viene verso di lei, cavalcando umilmente un puledro dʼasina!»

I due discepoli fecero come Gesù aveva loro ordinato.

Gli portarono le due bestie, poi misero i loro mantelli sulla groppa del puledro, perché Gesù potesse cavalcarlo. E molti fra la folla stendevano i propri mantelli davanti al suo cammino, mentre altri tagliavano rami dʼalbero da stendere per terra davanti a lui.

E la folla, che lo precedeva e lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli.»

10 Quando Gesù arrivò, tutta la città di Gerusalemme era in agitazione. «Chi è mai questʼuomo?!» chiedevano tutti.

11 E la folla rispondeva: «È Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea!»

12 Poi Gesù entrò nel tempio, ne cacciò fuori tutti i mercanti, rovesciò i tavolini dei cambiavalute e le bancarelle dei venditori di colombi.

13 «Le Scritture dicono che il mio tempio è un posto di preghiera!» gridò. «Ma voi lʼavete trasformato in una spelonca di ladri!»

14 Allora i ciechi e gli zoppi vennero da lui ed egli li guarì, lì nel tempio. 15 Quando i primi sacerdoti e gli altri capi giudei videro questi miracoli meravigliosi e sentirono che perfino i bambini gridavano nel tempio: «Dio benedica il figlio di Davide!», rimasero turbati e indignati. Si rivolsero a Gesù e gli chiesero: «Non senti che stanno gridando questi bambini?»

16 «Sì», rispose Gesù, «non avete mai letto le Scritture? Dicono: “Tu hai tratto forza dalla bocca dei bambini e dei lattanti che ti lodano.”»

17 Poi ritornò a Betania, dove passò la notte.

18 La mattina dopo, mentre tornava a Gerusalemme, Gesù ebbe fame. 19 Avendo notato un albero di fichi a lato della strada, si avvicinò per vedere se cʼerano dei frutti, ma trovò soltanto foglie. Allora disse allʼalbero: «Che tu non produca mai più frutti!» Immediatamente il fico si seccò.

20 I discepoli restarono allibiti e chiesero: «Come ha fatto questo fico a seccarsi così in fretta?»

21 Allora Gesù disse loro: «Per la verità, se avete fede e non dubitate, potrete fare cose come questa e anche più grandi. Potreste perfino dire a questo Monte degli Ulivi: “Gettati nel mare”, e lo farebbe. 22 Potete ottenere tutto, veramente tutto ciò che chiedete in preghiera, se avete fede».

I capi giudei tendono la loro trappola

23 Gesù ritornò nel tempio. Mentre stava insegnando, i primi sacerdoti e gli altri capi giudei gli si avvicinarono per domandargli con quale autorità il giorno prima avesse cacciato i mercanti.

24 «Ve lo dico, se prima rispondete ad una domanda», rispose Gesù. 25 «Secondo voi, Giovanni Battista fu mandato da Dio o no?» Essi cominciarono a discutere fra loro. «Se diciamo: “Da Dio”,» dicevano, «allora ci chiederà perché non abbiamo creduto a ciò che diceva Giovanni. 26 Se, invece, diciamo che non fu Dio a mandarlo rischiamo di essere linciati, perché tutta questa gente crede che Giovanni sia un profeta». 27 Finalmente risposero: «Non lo sappiamo!»

Allora Gesù disse: «In tal caso neppure io risponderò alla vostra domanda.

28 Voglio però il vostro parere su questo fatto. Un uomo con due figli disse al maggiore: “Figliuolo, vai a lavorare nella vigna, oggi”. 29 “Non ne ho voglia”, gli rispose il figlio, ma più tardi cambiò idea e vi andò. 30 Poi il padre disse al minore: “Vai a lavorare!” Ed egli rispose: “Sì ci vado”. Ma non lo fece. 31 Secondo voi, chi dei due obbedì a suo padre?»

«Il primo, naturalmente», risposero.

Allora Gesù disse: «Sicuramente ladri e prostitute entreranno nel Regno prima di voi. 32 Perché, quando Giovanni Battista vʼinvitò a pentirvi e a convertirvi a Dio, voi non gli avete dato ascolto, mentre gli hanno creduto dei ladri e delle prostitute. E perfino quando avete visto ciò che accadeva davanti ai vostri occhi, non avete voluto cambiare idea e avete continuato a non credergli.

33 Ascoltate ora questa storia: un proprietario terriero piantò una vigna con una siepe intorno, scavò una buca per pigiare lʼuva e fece costruire una piattaforma per il guardiano, poi affittò la vigna ad alcuni contadini con un contratto di mezzadria e se ne andò a vivere in un altro paese.

34 Al tempo della vendemmia, mandò dei suoi dipendenti dai contadini per ritirare la sua parte. 35 Ma i contadini aggredirono i suoi uomini, ne malmenarono uno, ne uccisero un altro e ne lapidarono un terzo.

36 Allora il proprietario mandò molti altri suoi uomini a richiedere la parte che gli spettava, ma il risultato fu lo stesso. 37 Finalmente il padrone mandò suo figlio, pensando che avrebbero senzʼaltro avuto rispetto di lui.

38 Invece, quando quei contadini videro il figlio avvicinarsi, dissero fra loro: “Ecco lʼerede di questa proprietà; venite, uccidiamolo, così ce la terremo per noi!” 39 Allora lo presero, lo gettarono fuori dalla vigna e lo uccisero.

40 E ora ditemi: quando il padrone tornerà, che cosa farà a quei contadini?»

41 «Li farà morire fra atroci sofferenze e affitterà la vigna ad altri, pronti a pagare il dovuto», risposero i capi giudei.

42 Allora Gesù chiese loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra angolare, la pietra più importante dellʼedificio! Questa è lʼopera del Signore, una meraviglia per i nostri occhi!”

43 Intendo dire che il Regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato ad un popolo che farà crescere i frutti.

44 Tutti quelli che inciamperanno in questa pietra di verità, saranno sfracellati, e quelli su cui cadrà, saranno ridotti in polvere!»

45 Quando i primi sacerdoti e gli altri capi giudei si accorsero che Gesù stava parlando di loro (erano loro i malvagi contadini della sua storia), 46 avrebbero voluto liberarsi di lui, ma non osavano, perché la folla considerava Gesù un profeta.

Ingresso di Gesú in Gerusalemme

21 (A)Quando furono vicini a *Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il *monte degli Ulivi, Gesú mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; troverete un'asina legata, e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà».

Questo avvenne affinché si adempisse la parola del *profeta:

«Dite alla figlia di *Sion:
“Ecco il tuo re viene a te,
mansueto e montato sopra un'asina,
e un asinello, puledro d'asina[a]”».

I discepoli andarono e fecero come Gesú aveva loro ordinato; condussero l'asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesú vi si pose a sedere. La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: «*Osanna[b] al Figlio di *Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore[c]! Osanna nei luoghi altissimi!»

10 Quando Gesú fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesú, il profeta che viene da *Nazaret di *Galilea».

Gesú scaccia i mercanti dal tempio

12 (B)Gesú entrò nel *tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera[d]”, ma voi ne fate un covo di ladri[e]».

14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarí.

15 Ma i capi dei *sacerdoti e gli *scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesú disse loro: «Sí. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”?[f]»

17 E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a *Betania, dove passò la notte.

Il fico sterile

18 (C)La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai piú nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?» 21 Gesú rispose loro: «Io vi dico in verità: Se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, sarebbe fatto. 22 Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede, le otterrete».

Dubbio sull'autorità di Gesú

23 (D)Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli *anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesú rispose loro: «Anch'io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch'io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di *Giovanni, da dove veniva? dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “Dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “Dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesú: «Non lo sappiamo». E anch'egli disse loro: «E neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

Parabola dei due figli

28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si avvicinò al primo e gli disse: “Figliolo, va' a lavorare nella vigna oggi”. 29 Ed egli rispose: “Vado, signore”; ma non vi andò. 30 Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: “Non ne ho voglia”; ma poi, pentitosi, vi andò. 31 Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi gli dissero: «L'ultimo». E Gesú a loro: «Io vi dico in verità: I *pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 (E)«Udite un'altra *parabola: C'era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l'uva e vi costruí una torre[g]; poi l'affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per ricevere i frutti della vigna. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Finalmente, mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affiderà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gliene renderanno il frutto a suo tempo».

42 Gesú disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
“La pietra che i costruttori hanno rifiutata
è diventata pietra angolare;
ciò è stato fatto dal Signore,
ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[h]?

43 Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato a gente che ne faccia i frutti. 44 Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».

45 I capi dei sacerdoti e i *farisei, udite le sue parabole, capirono che parlava di loro; 46 e cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla, che lo riteneva un profeta.

Footnotes

  1. Matteo 21:5 +Za 9:9.
  2. Matteo 21:9 Osanna vuol dire: «Salva!».
  3. Matteo 21:9 +Sl 118:25-26.
  4. Matteo 21:13 +Is 56:7.
  5. Matteo 21:13 +Gr 7:11.
  6. Matteo 21:16 +Sl 8:2.
  7. Matteo 21:33 Una torre, da dove i guardiani esercitavano la sorveglianza sulla vigna.
  8. Matteo 21:42 +Sl 118:22-23.

Ingresso di Gesù in Gerusalemme

21 (A)Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; subito troverete un’asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà».

[Tutto] questo avvenne affinché si adempisse la parola del profeta:

«Dite alla figlia di Sion: “Ecco, il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un’asina, sopra un asinello, puledro d’asina”»[a].

I discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; condussero l’asina e il puledro, vi misero sopra i [loro] mantelli e Gesù vi si pose a sedere. La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. Le folle che lo precedevano[b] e quelle che seguivano gridavano: «Osanna[c] al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore![d] Osanna nei luoghi altissimi!»

10 Quando fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea».

Gesù scaccia i mercanti dal tempio

12 (B)Gesù entrò nel tempio [di Dio] e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”[e], ma voi ne fate[f] un covo di ladri[g]».

14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.

15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”[h]

17 E, lasciatili, se ne andò fuori dalla città, a Betania, dove passò la notte.

Il fico sterile

18 (C)La mattina, tornando in città, ebbe fame. 19 E, vedendo un fico sulla strada, gli si accostò, ma non vi trovò altro che foglie; e gli disse: «Mai più nasca frutto da te, in eterno». E subito il fico si seccò. 20 I discepoli, veduto ciò, si meravigliarono, dicendo: «Come mai il fico è diventato secco in un attimo?» 21 Gesù rispose loro: «Io vi dico in verità: se aveste fede e non dubitaste, non soltanto fareste quello che è stato fatto al fico; ma se anche diceste a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, sarebbe fatto. 22 Tutte le cose che domanderete in preghiera, se avete fede[i], le otterrete».

Dubbio sull’autorità di Gesù

23 (D)Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?» 24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una domanda; se voi mi rispondete, vi dirò anch’io con quale autorità faccio queste cose. 25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?» Ed essi ragionavano tra di loro: «Se diciamo: “dal cielo”, egli ci dirà: “Perché dunque non gli credeste?” 26 Se diciamo: “dagli uomini”, temiamo la folla, perché tutti ritengono Giovanni un profeta». 27 Risposero dunque a Gesù: «Non lo sappiamo». E anch’egli disse loro: «E neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.

Parabola dei due figli

28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Avvicinatosi al primo, disse: “Figliolo, va’ a lavorare nella [mia] vigna oggi”. 29 Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”; ma poi, pentitosi, vi andò. 30 Avvicinatosi all’altro[j], disse la stessa cosa. Egli rispose: “Vado, signore”; ma non vi andò. 31 Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi [gli] dissero: «Il primo». E Gesù a loro: «Io vi dico in verità: i pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui.

Parabola dei malvagi vignaiuoli

33 (E)«Udite un’altra parabola: c’era un padrone di casa, il quale piantò una vigna, le fece attorno una siepe, vi scavò una buca per pigiare l’uva e vi costruì una torre[k]; poi l’affittò a dei vignaiuoli e se ne andò in viaggio. 34 Quando fu vicina la stagione dei frutti, mandò i suoi servi dai vignaiuoli per riceverne i frutti. 35 Ma i vignaiuoli presero i servi e ne picchiarono uno, ne uccisero un altro e un altro lo lapidarono. 36 Da capo mandò degli altri servi, in numero maggiore dei primi; ma quelli li trattarono allo stesso modo. 37 Alla fine mandò loro suo figlio, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio”. 38 Ma i vignaiuoli, veduto il figlio, dissero tra di loro: “Costui è l’erede; venite, uccidiamolo e facciamo nostra la sua eredità”. 39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. 40 Quando verrà il padrone della vigna, che farà a quei vignaiuoli?» 41 Essi gli risposero: «Li farà perire malamente, quei malvagi, e affitterà la vigna ad altri vignaiuoli i quali gli renderanno i frutti a suo tempo».

42 Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:

“La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata pietra angolare[l]; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”[m]?

43 Perciò vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a gente[n] che ne faccia i frutti. 44 {Chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».}

45 I capi dei sacerdoti e i farisei, udite le sue parabole, capirono che parlava di loro; 46 e cercavano di prenderlo, ma ebbero paura della folla, che lo riteneva un profeta.

Footnotes

  1. Matteo 21:5 +Za 9:9.
  2. Matteo 21:9 TR e M che precedevano.
  3. Matteo 21:9 Osanna vuol dire: Salva!
  4. Matteo 21:9 +Sl 118:25-26.
  5. Matteo 21:13 +Is 56:7.
  6. Matteo 21:13 TR e M ne avete fatto.
  7. Matteo 21:13 +Gr 7:11.
  8. Matteo 21:16 +Sl 8:2.
  9. Matteo 21:22 Se avete fede, lett. credendo.
  10. Matteo 21:30 TR e M al secondo.
  11. Matteo 21:33 Una torre, da dove i guardiani esercitavano la sorveglianza sulla vigna.
  12. Matteo 21:42 Pietra angolare, lett. testa d’angolo.
  13. Matteo 21:42 +Sl 118:22-23.
  14. Matteo 21:43 Gente, lett. un popolo/una nazione.