Add parallel Print Page Options

V. LA PASSIONE E LA RISURREZIONE DI GESU'

Complotto contro Gesù

14 Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo. Dicevano infatti: «Non durante la festa, perché non succeda un tumulto di popolo».

L'unzione a Betania

Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l'unguento sul suo capo. Ci furono alcuni che si sdegnarono fra di loro: «Perché tutto questo spreco di olio profumato? Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.

Allora Gesù disse: «Lasciatela stare; perché le date fastidio? Ella ha compiuto verso di me un'opera buona; i poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. Essa ha fatto ciò ch'era in suo potere, ungendo in anticipo il mio corpo per la sepoltura. In verità vi dico che dovunque, in tutto il mondo, sarà annunziato il vangelo, si racconterà pure in suo ricordo ciò che ella ha fatto».

Il tradimento di Giuda

10 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai sommi sacerdoti, per consegnare loro Gesù. 11 Quelli all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo.

Preparativi del pasto pasquale

12 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?». 13 Allora mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo 14 e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? 15 Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi». 16 I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono per la Pasqua.

Annunzio del tradimento di Giuda

17 Venuta la sera, egli giunse con i Dodici. 18 Ora, mentre erano a mensa e mangiavano, Gesù disse: «In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà». 19 Allora cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io?». 20 Ed egli disse loro: «Uno dei Dodici, colui che intinge con me nel piatto. 21 Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Bene per quell'uomo se non fosse mai nato!».

Istituzione dell'Eucaristia

22 Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». 23 Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. 24 E disse: «Questo è il mio sangue, il sangue dell'alleanza versato per molti. 25 In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».

Predizione del rinnegamento di Pietro

26 E dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. 27 Gesù disse loro: «Tutti rimarrete scandalizzati, poiché sta scritto:

Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.

28 Ma, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea». 29 Allora Pietro gli disse: «Anche se tutti saranno scandalizzati, io non lo sarò». 30 Gesù gli disse: «In verità ti dico: proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte». 31 Ma egli, con grande insistenza, diceva: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Lo stesso dicevano anche tutti gli altri.

Al Getsemani

32 Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». 33 Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. 34 Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». 35 Poi, andato un pò innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell'ora. 36 E diceva: «Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu». 37 Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: «Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un'ora sola? 38 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole». 39 Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole. 40 Ritornato li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano appesantiti, e non sapevano che cosa rispondergli.

41 Venne la terza volta e disse loro: «Dormite ormai e riposatevi! Basta, è venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori. 42 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».

L'arresto di Gesù

43 E subito, mentre ancora parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni mandata dai sommi sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani. 44 Chi lo tradiva aveva dato loro questo segno: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta». 45 Allora gli si accostò dicendo: «Rabbì» e lo baciò. 46 Essi gli misero addosso le mani e lo arrestarono. 47 Uno dei presenti, estratta la spada, colpì il servo del sommo sacerdote e gli recise l'orecchio. 48 Allora Gesù disse loro: «Come contro un brigante, con spade e bastoni siete venuti a prendermi. 49 Ogni giorno ero in mezzo a voi a insegnare nel tempio, e non mi avete arrestato. Si adempiano dunque le Scritture!».

50 Tutti allora, abbandonandolo, fuggirono. 51 Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. 52 Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo.

Gesù davanti al sinedrio

53 Allora condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi. 54 Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco. 55 Intanto i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano. 56 Molti infatti attestavano il falso contro di lui e così le loro testimonianze non erano concordi. 57 Ma alcuni si alzarono per testimoniare il falso contro di lui, dicendo: 58 «Noi lo abbiamo udito mentre diceva: Io distruggerò questo tempio fatto da mani d'uomo e in tre giorni ne edificherò un altro non fatto da mani d'uomo». 59 Ma nemmeno su questo punto la loro testimonianza era concorde. 60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». 61 Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?». 62 Gesù rispose: «Io lo sono!

E vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo».

63 Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? 64 Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte.

65 Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: «Indovina». I servi intanto lo percuotevano.

Rinnegamenti di Pietro

66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una serva del sommo sacerdote 67 e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo fissò e gli disse: «Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù». 68 Ma egli negò: «Non so e non capisco quello che vuoi dire». Uscì quindi fuori del cortile e il gallo cantò. 69 E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: «Costui è di quelli». 70 Ma egli negò di nuovo. Dopo un poco i presenti dissero di nuovo a Pietro: «Tu sei certo di quelli, perché sei Galileo». 71 Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: «Non conosco quell'uomo che voi dite». 72 Per la seconda volta un gallo cantò. Allora Pietro si ricordò di quella parola che Gesù gli aveva detto: «Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai per tre volte». E scoppiò in pianto.

El complot para aprehender a Jesús(A)

14 Faltaban dos días para la pascua(B) y para la fiesta de los panes sin levadura. Por medio de engaños, los principales sacerdotes y los escribas buscaban la manera de arrestar a Jesús para matarlo. Pero decían: «No lo haremos durante la fiesta, para que no se alborote el pueblo.»

Jesús es ungido en Betania(C)

Mientras Jesús estaba en Betania, sentado a la mesa en la casa de Simón el leproso, llegó una mujer. Llevaba ésta un vaso de alabastro con perfume de nardo puro, que era muy costoso. Rompió el vaso de alabastro, y derramó el perfume sobre la cabeza de Jesús.(D) Algunos de los que allí estaban se enojaron internamente, y dijeron: «¿Por qué se ha desperdiciado así este perfume? ¡Podría haberse vendido por más de trescientos denarios, y ese dinero habérselo dado a los pobres!» Y se enojaron mucho contra ella. Pero Jesús dijo: «Déjenla tranquila. ¿Por qué la molestan? Ella ha efectuado en mí una buena obra. A los pobres siempre los tendrán entre ustedes,(E) y cuando quieran podrán hacer por ellos algo bueno. Pero a mí no siempre me tendrán. Esta mujer ha hecho lo que pudo. Se ha anticipado a ungir mi cuerpo para la sepultura. De cierto les digo que en cualquier parte del mundo donde este evangelio sea proclamado, también se contará lo que esta mujer ha hecho, y así será recordada.»

Judas ofrece entregar a Jesús(F)

10 Judas Iscariote, que era uno de los doce, fue a hablar con los principales sacerdotes para entregarles a Jesús. 11 Cuando ellos lo oyeron, se alegraron y prometieron darle dinero. Y Judas comenzó a buscar el mejor momento de entregarlo.

Institución de la Cena del Señor(G)

12 El primer día de la fiesta de los panes sin levadura, que es cuando se sacrifica el cordero de la pascua, sus discípulos le preguntaron: «¿Dónde quieres que hagamos los preparativos para que comas la pascua?» 13 Jesús envió a dos de sus discípulos. Les dijo: «Vayan a la ciudad, y les saldrá al encuentro un hombre que lleva un cántaro de agua. Síganlo, 14 y díganle al dueño de la casa donde entre: “El Maestro pregunta: ‘¿Dónde está el aposento en donde comeré la pascua con mis discípulos?’” 15 El dueño les mostrará entonces un gran aposento alto, ya dispuesto. Hagan allí los preparativos para nosotros.» 16 Los discípulos partieron, y al entrar en la ciudad encontraron todo tal y como Jesús se lo había dicho, y prepararon la pascua.

17 Al caer la noche, llegó Jesús con los doce. 18 Ya sentados a la mesa, y mientras comían, Jesús dijo: «De cierto les digo que uno de ustedes me va a traicionar. Ahora está comiendo conmigo.» 19 Ellos se pusieron muy tristes, y uno por uno comenzaron a preguntarle: «¿Seré yo?» 20 Jesús les respondió: «Es uno de los doce, el que está mojando el pan en el plato conmigo. 21 A decir verdad, el Hijo del Hombre sigue su camino, como está escrito acerca de él,(H) ¡pero ay de aquél que lo traiciona! ¡Más le valdría no haber nacido!»

22 Mientras comían, Jesús tomó el pan y lo bendijo; luego lo partió y se lo dio, al tiempo que decía: «Tomen, esto es mi cuerpo.» 23 Después tomó la copa, y luego de dar gracias, se la dio, y todos bebieron de ella. 24 Les dijo entonces: «Esto es mi sangre(I) del pacto,(J) que por muchos es derramada. 25 De cierto les digo que no volveré a beber del fruto de la vid, hasta el día en que beba el vino nuevo en el reino de Dios.»

Jesús anuncia la negación de Pedro(K)

26 Luego de cantar el himno, fueron al monte de los Olivos. 27 Allí Jesús les dijo: «Todos ustedes se escandalizarán de mí. Está escrito: “Heriré al pastor, y las ovejas serán dispersadas.”(L) 28 Pero después de que yo haya resucitado, iré delante de ustedes a Galilea.(M)» 29 Entonces Pedro le dijo: «Aunque todos se escandalicen, yo no lo haré.» 30 Jesús le dijo: «De cierto te digo que esta misma noche, antes de que el gallo cante dos veces, tú me habrás negado tres veces.» 31 Pero Pedro insistía: «Aun si tuviera que morir contigo, no te negaré.» Y todos decían lo mismo.

Jesús ora en Getsemaní(N)

32 Al llegar a un lugar llamado Getsemaní, Jesús les dijo a sus discípulos: «Siéntense aquí, mientras yo voy a orar.» 33 Se llevó consigo a Pedro, Jacobo y Juan, y comenzó a entristecerse y angustiarse. 34 Les dijo: «Siento en el alma una tristeza de muerte. Quédense aquí, y manténganse despiertos.» 35 Se fue un poco más adelante y, postrándose en tierra, oró que, de ser posible, no tuviera que pasar por ese momento. 36 Decía: «¡Abba, Padre! Para ti, todo es posible. ¡Aparta de mí esta copa! Pero que no sea lo que yo quiero, sino lo que quieres tú.» 37 Volvió luego a donde estaban sus discípulos, y los encontró dormidos. Entonces le dijo a Pedro: «¿Duermes, Simón? ¿No has podido mantenerte despierto ni una hora? 38 Manténganse despiertos, y oren, para que no caigan en tentación. A decir verdad, el espíritu está dispuesto, pero la carne es débil.» 39 Una vez más se retiró para orar, y repitió la misma oración. 40 Cuando volvió, otra vez los encontró dormidos, porque los ojos de ellos se les cerraban de sueño, y no sabían qué responderle. 41 Cuando volvió la tercera vez, les dijo: «Sigan durmiendo y descansando. ¡Ya basta! La hora ha llegado. ¡Miren al Hijo del Hombre, que es entregado en manos de los pecadores! 42 ¡Vamos, levántense, que ya se acerca el que me traiciona!»

Arresto de Jesús(O)

43 De pronto, mientras Jesús estaba hablando, llegó Judas, que era uno de los doce. Con él venía mucha gente armada con espadas y palos, y enviada por los principales sacerdotes, los escribas y los ancianos. 44 El que lo estaba traicionando les había dado esta contraseña: «Al que yo le dé un beso, ése es. ¡Arréstenlo, y llévenselo bien asegurado!» 45 Cuando Judas llegó, se acercó a Jesús y le dijo: «¡Maestro!» Y le dio un beso. 46 Aquellos hombres le echaron mano y lo arrestaron. 47 Pero uno de los que estaban allí sacó la espada e hirió al siervo del sumo sacerdote, cortándole la oreja. 48 Jesús les dijo: «¿Han venido a arrestarme con espadas y palos, como si fuera yo un ladrón? 49 Todos los días estuve con ustedes enseñando en el templo,(P) y no me aprehendieron. Pero esto sucede para que se cumplan las Escrituras.» 50 Y todos los discípulos lo abandonaron y huyeron.

El joven que huyó

51 Cierto joven seguía a Jesús, cubierto con sólo una sábana. Cuando lo aprehendieron, 52 el joven dejó la sábana y huyó desnudo.

Jesús ante el concilio(Q)

53 Llevaron a Jesús ante el sumo sacerdote, y se reunieron todos los principales sacerdotes, los ancianos y los escribas. 54 Pedro lo siguió de lejos hasta el interior del patio del sumo sacerdote. Allí se quedó, sentado con los alguaciles y calentándose junto al fuego. 55 Los principales sacerdotes y todo el tribunal buscaban alguna prueba contra Jesús, para poder condenarlo a muerte, pero no la encontraban. 56 Muchos presentaban falsos testimonios contra él, pero sus testimonios no concordaban. 57 Entonces algunos se levantaron y presentaron un falso testimonio contra él. Dijeron: 58 «Nosotros le hemos oído decir: “Yo derribaré este templo hecho por la mano del hombre, y en tres días levantaré otro sin la intervención humana.”»(R) 59 Pero ni aun así se ponían de acuerdo en sus testimonios. 60 El sumo sacerdote se paró en medio del tribunal y le preguntó a Jesús: «¿No vas a responder? ¡Mira lo que éstos dicen contra ti!» 61 Pero Jesús guardó silencio, y no contestó nada, así que el sumo sacerdote le volvió a preguntar: «¿Eres tú el Cristo, el Hijo del Bendito?» 62 Jesús le respondió: «Yo soy. Y ustedes verán al Hijo del Hombre sentado a la derecha del Poderoso, y venir en las nubes del cielo.»(S) 63 El sumo sacerdote se rasgó entonces sus vestiduras, y dijo: «¿Qué necesidad tenemos de más testigos? 64 ¡Ustedes han oído la blasfemia! ¿Qué les parece?» Y todos ellos lo condenaron y declararon que merecía la muerte.(T) 65 Algunos comenzaron a escupirlo, y mientras le cubrían el rostro y le daban de puñetazos, le decían: «¡Profetiza!» Y también los alguaciles le daban de bofetadas.

Pedro niega a Jesús(U)

66 Mientras Pedro estaba abajo, en el patio, llegó una de las criadas del sumo sacerdote 67 y, al ver a Pedro calentándose junto al fuego, le dijo: «¡También tú estabas con Jesús el nazareno!» 68 Pero Pedro lo negó, y dijo: «No lo conozco, ni sé de qué hablas.» Y se dirigió a la entrada. En ese momento cantó el gallo. 69 Pero la criada volvió a verlo, y comenzó a decir a los que estaban allí: «¡Éste es uno de ellos!» 70 Pedro volvió a negarlo. Pero poco después los que estaban allí volvieron a decirle: «La verdad es que eres uno de ellos, pues eres galileo.» 71 Pedro comenzó entonces a maldecir y a jurar: «¡Yo no conozco a ese hombre, del que ustedes hablan!» 72 En ese mismo instante el gallo cantó por segunda vez. Entonces Pedro se acordó de lo que Jesús le había dicho: «Antes de que el gallo cante dos veces, tú me habrás negado tres veces.» Y al pensar en esto, se echó a llorar.