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E vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini. Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il *tetto dalla parte dov'era Gesú; e, fattavi un'apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. Gesú, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati». Erano seduti là alcuni *scribi e ragionavano cosí in cuor loro: «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?» Ma Gesú capí subito, con il suo spirito, che essi ragionavano cosí dentro di loro, e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori? Che cosa è piú facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dirgli: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina?” 10 Ma, affinché sappiate che il *Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, 11 io ti dico (disse al paralitico) àlzati, prendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua». 12 Il paralitico si alzò subito, prese il suo lettuccio e se ne andò via in presenza di tutti; sicché tutti si stupivano e glorificavano Dio, dicendo: «Una cosa cosí non l'abbiamo mai vista».

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Giunsero anche quattro uomini che portavano un paralitico in barella. Non potendo raggiungere Gesù attraverso la folla, fecero un buco nel tetto della casa giusto sopra la sua testa, e da lì calarono il paralitico sulla barella, proprio davanti a lui.

Quando Gesù vide in quegli uomini la ferma certezza che lui, il Signore, avrebbe aiutato il loro amico, disse al malato: «Figliuolo, i tuoi peccati ti sono perdonati!»

Ma alcuni capi religiosi giudei che se ne stavano lì vicino pensarono: «Ma come? Questa è bestemmia! Crede forse di essere Dio? Perché solo Dio può perdonare i peccati!» Ma Gesù, che lesse subito nei loro pensieri, disse: «Perché ragionate in questo modo? Credete che sia più difficile perdonare i suoi peccati o guarirlo? 10-11 Perciò, per provare che io, il Messia, ho qui in terra lʼautorità di perdonare i peccati, guardate!» E Gesù, volgendosi verso il paralitico, disse: «Tu sei guarito. Àlzati, raccogli la tua barella e tornatene a casa!»

12 Lʼuomo balzò in piedi, raccolse la barella e si fece strada fra i presenti. Il miracolo lasciò tutti stupefatti: «Una cosa del genere non lʼavevamo mai vista prima!» esclamavano, lodando Dio.

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Guarigione di uno zoppo

(A)*Pietro e *Giovanni salivano al *tempio per la preghiera dell'*ora nona[a], mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l'elemosina a quelli che entravano nel tempio. Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l'elemosina. Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. Ma Pietro disse: «Dell'argento e dell'oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesú Cristo, il Nazareno, cammina!» Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell'istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono. E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.

Tutto il popolo lo vide che camminava e lodava Dio; 10 e lo riconoscevano per colui che sedeva a chiedere l'elemosina alla porta «Bella» del tempio; e furono pieni di meraviglia e di stupore per quello che gli era accaduto. 11 Mentre quell'uomo teneva stretti a sé Pietro e Giovanni, tutto il popolo, stupito, accorse a loro al portico detto di *Salomone.

Discorso di Pietro nel tempio

12 (B)Pietro, visto ciò, parlò al popolo, dicendo: «Uomini d'*Israele, perché vi meravigliate di questo? Perché fissate gli occhi su di noi, come se per la nostra propria potenza o pietà avessimo fatto camminare quest'uomo? 13 Il Dio di *Abraamo, di *Isacco e di *Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesú, che voi metteste nelle mani di *Pilato e rinnegaste davanti a lui, mentre egli aveva giudicato di liberarlo. 14 Ma voi rinnegaste il Santo, il Giusto e chiedeste che vi fosse concesso un omicida; 15 e uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni. 16 E, per la fede nel suo nome, il suo nome ha fortificato quest'uomo che vedete e conoscete; ed è la fede, che si ha per mezzo di lui, che gli ha dato questa perfetta guarigione in presenza di voi tutti.

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Footnotes

  1. Atti 3:1 Ora nona, cioè le tre pomeridiane.

Lo zoppo guarito

Un giorno, Pietro e Giovanni si recarono al tempio. Erano le tre del pomeriggio, lʼora della preghiera. Mentre si avvicinavano, videro un uomo zoppo dalla nascita, che ogni giorno si faceva portare fino alla porta del tempio detta «la Bella», per chiedere lʼelemosina. Mentre Pietro e Giovanni passavano, lo zoppo tese la mano.

Allora i due lo guardarono fissamente, poi Pietro disse: «Guardaci!» Il poveretto li guardò, sperando di ricevere qualcosa.

Pietro invece disse: «Non ho denaro, ma ti do quello che ho! Nel nome di Gesù di Nazaret, alzati e cammina!»

7-8 Poi lo prese per la mano destra e lʼaiutò ad alzarsi. In quel momento le piante dei piedi e le caviglie gli si rinforzarono, tanto che lʼuomo balzò in piedi con un salto e si mise a camminare! Poi, camminando, saltando e lodando Dio, entrò con loro nel tempio.

9-10 Tutti quanti lo riconobbero: era proprio lui, lo zoppo che avevano visto tante volte alla «Porta Bella»; e quando lo videro camminare e lodare Dio rimasero di stucco. 11 Meravigliati e sorpresi, corsero tutti al portico di Salomone, dove cʼera lʼuomo guarito che teneva per mano Pietro e Giovanni.

12 Pietro colse allora lʼoccasione per rivolgersi alla folla: «Uomini di Israele», disse, «che cʼè da meravigliarsi? Perché ci guardate in quel modo, come se fosse per merito nostro o della nostra bontà che questo uomo cammina? 13 Invece, è stato il Dio dʼAbramo, dʼIsacco, di Giacobbe e di tutti i nostri antenati a fare questo miracolo per glorificare il suo servo Gesù. Parlo di quel Gesù, che voi avete rinnegato e accusato ingiustamente davanti a Pilato, nonostante Pilato stesso volesse liberarlo. 14 Ma voi lo avete fatto condannare, questo Santo e Giusto, e al suo posto avete chiesto che fosse liberato un assassino. 15 Così voi uccideste Colui che dà la vita a tutti, ma Dio lo ha risuscitato! E noi stessi siamo testimoni di questo fatto, perché, dopo che voi lo avete ucciso, noi lo abbiamo rivisto vivo!

16 Ed è stato per la fede in Gesù che ho guarito questʼuomo; e voi ben sapete che prima era zoppo! È la fede nel nome di Gesù, la fede che Dio ci ha dato, che lʼha guarito perfettamente!

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