Levitico 20-22
Nuova Riveduta 1994
Pene previste per vari delitti
20 (A)Il Signore disse ancora a *Mosè: 2 «Dirai ai figli d'*Israele:
“Chiunque dei figli d'Israele o degli stranieri che abitano in Israele sacrificherà uno dei suoi figli a *Moloc dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà. 3 Anche io volgerò la mia faccia contro quell'uomo, e lo eliminerò dal mezzo del suo popolo, perché avrà sacrificato dei figli a Moloc per contaminare il mio *santuario e profanare il mio santo nome. 4 Se il popolo del paese chiude gli occhi quando quell'uomo sacrifica i suoi figli a Moloc, e non lo mette a morte, 5 io volgerò la mia faccia contro quell'uomo e contro la sua famiglia e li eliminerò dal mezzo del loro popolo, lui con tutti quelli che come lui si prostituiscono a Moloc.
6 Se qualche persona si rivolge agli spiriti e agli indovini per prostituirsi andando dietro a loro, io volgerò la mia faccia contro quella persona, e la toglierò via dal mezzo del suo popolo. 7 Santificatevi dunque e siate santi, perché io sono il Signore vostro Dio. 8 Osservate le mie leggi, e mettetele in pratica. Io sono il Signore, e vi santifico.
9 Chiunque maledice suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maledetto suo padre o sua madre; il suo sangue ricadrà su di lui.
10 Se uno commette adulterio con la moglie di un altro, se commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adultera dovranno essere messi a morte.
11 Se uno ha rapporti sessuali con la moglie di suo padre, víola l'intimità di suo padre; tutti e due, l'uomo e la donna, dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
12 Se uno ha rapporti sessuali con sua nuora, ambedue dovranno essere messi a morte; hanno commesso una cosa abominevole; il loro sangue ricadrà su di loro.
13 Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
14 Se uno ha relazioni sessuali con la figlia e la madre è un delitto; saranno bruciati con il fuoco lui e loro due, affinché non si trovi fra voi alcun delitto.
15 L'uomo che si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte; ucciderete anche la bestia.
16 Se una donna si avvicina a una bestia per accoppiarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.
17 Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è un'infamia; tutti e due saranno tolti via sotto gli occhi dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; porterà la pena della sua iniquità.
18 Se uno si corica con una donna che ha le mestruazioni e ha rapporti sessuali con lei, quel tale ha scoperto il flusso di quella donna, ed ella ha scoperto il flusso del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal mezzo del loro popolo.
19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa, víola la sua stretta parente; tutti e due porteranno la pena della loro iniquità.
20 Se uno si corica con la moglie di suo zio, víola l'intimità di suo zio; tutti e due porteranno la pena del loro peccato; moriranno senza figli.
21 Se uno prende la moglie di suo fratello, è una impurità; egli ha scoperto la nudità di suo fratello; non avranno figli.
22 Osserverete dunque tutte le mie leggi e le mie prescrizioni e le metterete in pratica affinché il paese dove io vi conduco per abitarvi non vi vomiti fuori. 23 Non adotterete i costumi delle nazioni che io sto per cacciare davanti a voi; esse hanno fatto tutte quelle cose, perciò le ho avute in abominio; 24 e vi ho detto: «Sarete voi quelli che possederete il loro paese; ve lo darò come vostra proprietà; è un paese dove scorre il latte e il miele». Io sono il Signore vostro Dio, che vi ha separati dagli altri popoli.
25 Farete dunque distinzione tra gli animali puri e quelli impuri, tra gli uccelli impuri e quelli puri, e non renderete le vostre persone abominevoli, mangiando animali, uccelli, o rettili che strisciano sulla terra, che vi ho fatto distinguere come impuri. 26 Mi sarete santi, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separati dagli altri popoli perché foste miei.
27 Se un uomo o una donna sono negromanti o *indovini dovranno essere messi a morte; saranno lapidati; il loro sangue ricadrà su di loro!».
Leggi relative ai sacerdoti
21 (B)Il Signore disse ancora a *Mosè: «Parla ai *sacerdoti, figli d'*Aaronne, e di' loro:
“Un sacerdote non si esporrà a diventare impuro in mezzo al suo popolo per il contatto con un morto, 2 a meno che si tratti di uno dei suoi parenti piú stretti: di sua madre, di suo padre, di suo figlio, di sua figlia, di suo fratello 3 e di sua sorella ancora vergine che vive con lui, non essendo ancora sposata; per questa può esporsi all'impurità. 4 Come capo in mezzo al suo popolo, non si contaminerà profanando sé stesso.
5 I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne. 6 Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, poiché offrono al Signore i sacrifici consumati dal fuoco, il pane del loro Dio; perciò saranno santi.
7 Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio. 8 Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.
9 Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà bruciata con il fuoco.
10 (C)«“Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l'olio dell'unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti. 11 Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si renderà impuro neppure per suo padre e per sua madre. 12 Non uscirà dal *santuario e non profanerà il santuario del suo Dio, perché l'olio dell'unzione del suo Dio è su di lui come un diadema. Io sono il Signore.
13 Sposerà una vergine. 14 Non sposerà né una vedova, né una divorziata, né una disonorata, né una prostituta; ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo. 15 Non disonorerà la sua discendenza in mezzo al suo popolo; poiché io sono il Signore che lo santifico”».
16 (D)Il Signore disse ancora a Mosè: 17 «Parla ad Aaronne e digli:
“Nelle generazioni future nessuno dei tuoi discendenti che abbia qualche deformità si avvicinerà per offrire il pane del suo Dio; 18 perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi ha una deformità per difetto o per eccesso, 19 o una frattura al piede o alla mano, 20 né il gobbo, né il nano, né chi ha un difetto nell'occhio, o ha la rogna o un erpete o i testicoli ammaccati. 21 Nessun uomo tra i discendenti del sacerdote Aaronne, che abbia qualche deformità, si avvicinerà per offrire i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore. Ha un difetto: non si avvicini quindi per offrire il pane del suo Dio. 22 Egli potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose santissime e le cose sante; 23 ma non si avvicinerà alla *cortina, e non si avvicinerà all'altare, perché ha una deformità. Non profanerà i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico”».
24 Cosí parlò Mosè ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d'*Israele.
22 (E)Il Signore disse ancora a *Mosè: 2 «Di' ad *Aaronne e ai suoi figli che si astengano dalle cose sante che mi sono consacrate dai figli d'*Israele e non profanino il mio santo nome. Io sono il Signore. 3 Di' loro: “Qualunque uomo tra i vostri discendenti che nelle future generazioni si avvicinerà, in stato d'impurità, alle cose sante che i figli d'Israele consacrano al Signore, sarà eliminato dalla mia presenza. Io sono il Signore.
4 Nessun uomo tra i discendenti d'Aaronne che sia *lebbroso o abbia la gonorrea mangerà le cose sante, finché non sia puro. Lo stesso accadrà a chi avrà toccato una persona impura per contatto con un morto o avrà avuto una perdita di seme genitale, 5 o a chi avrà toccato un rettile che l'abbia reso impuro o un uomo che gli abbia comunicato un'impurità di qualunque specie. 6 Chi avrà avuto tali contatti sarà impuro fino a sera e non mangerà le cose sante prima di essersi lavato il corpo con l'acqua; 7 dopo il tramonto del sole sarà puro, e potrà poi mangiare le cose sante, perché sono il suo pane. 8 Il *sacerdote non mangerà carne di bestia morta da sé o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono il Signore.
9 Osserveranno dunque ciò che ho comandato, affinché non portino la pena del loro peccato e muoiano per aver profanato le cose sante. Io sono il Signore che li santifico.
10 (F)Nessun estraneo mangerà le cose sante; nemmeno chi sta da un sacerdote o lavora da lui per un salario mangerà le cose sante. 11 Ma lo schiavo che il sacerdote avrà comprato con il suo denaro ne potrà mangiare: cosí pure quello che gli è nato in casa: questi potranno mangiare il suo pane.
12 La figlia di un sacerdote sposata fuori dall'ambiente sacerdotale non mangerà le cose sante offerte per elevazione. 13 Ma se la figlia del sacerdote è vedova o ripudiata senza figli, se torna a stare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il pane del padre; ma nessun estraneo ne mangerà.
14 Se uno mangia per sbaglio una cosa santa, darà al sacerdote il valore della cosa santa aggiungendovi un quinto. 15 I sacerdoti non profaneranno dunque le cose sante che i figli d'Israele offrono per elevazione al Signore. 16 Non permetteranno che essi mangino le loro cose sante per non farli incorrere in un'ammenda. Io sono il Signore che li santifico”».
Leggi relative alle vittime
17 (G)Il Signore disse ancora a Mosè: 18 «Parla ad Aaronne, ai suoi figli, a tutti i figli d'Israele, e di' loro: “Chiunque, sia della casa d'Israele o sia straniero in Israele, presenti in olocausto al Signore un'offerta per qualche voto o per qualche dono volontario 19 per essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, scelto fra i buoi, fra le pecore o fra le capre. 20 Non offrirete nulla che abbia qualche difetto, perché non sarebbe gradito. 21 Quando uno offrirà al Signore un sacrificio di riconoscenza, di buoi o di pecore, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, per essere gradita, dovrà essere perfetta: non dovrà avere difetti. 22 Non offrirete al Signore una vittima che sia cieca, o storpia, o mutilata, o che abbia delle ulceri, o la rogna, o la scabbia; e non ne farete sull'altare un sacrificio mediante il fuoco al Signore. 23 Potrai presentare come offerta volontaria un bue o una pecora che abbia un membro troppo lungo o troppo corto; ma, come offerta per un voto, non sarebbe gradita. 24 Non offrirete al Signore un animale che abbia i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati; non lo farete nel vostro paese. 25 Non accetterete dallo straniero nessuna di queste vittime per offrirla come pane del vostro Dio; siccome sono mutilate, difettose, non sarebbero gradite per il vostro bene”».
26 (H)Il Signore disse ancora a Mosè: 27 «Quando sarà nato un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. 28 Non scannerete in uno stesso giorno una vacca o una pecora e il suo piccolo.
29 Quando offrirete al Signore un sacrificio di ringraziamento, l'offrirete in modo da essere graditi. 30 La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono il Signore.
31 Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono il Signore. 32 Non profanerete il mio santo nome, affinché io sia santificato in mezzo ai figli d'Israele. Io sono il Signore; io vi santifico 33 e vi ho fatti uscire dal paese d'Egitto per essere vostro Dio. Io sono il Signore”».
Salmi 91
Nuova Riveduta 1994
Il Signore, sicuro rifugio
91 (A)Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra
dell'Onnipotente.
2 Io dico al Signore: «Tu sei il mio
rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
3 Certo egli ti libererà dal laccio
del cacciatore
e dalla peste micidiale.
4 Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Tu non temerai gli spaventi della
notte,
né la freccia che vola di giorno,
6 né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.
7 Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.
8 Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tu hai detto: «O Signore,
tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,
10 nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua
tenda.
11 Poiché egli comanderà ai suoi
angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.
12 Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi
in nessuna pietra[a].
13 Tu camminerai sul leone e sulla
vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.
14 Poich'egli ha posto in me il suo
affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio
nome.
15 Egli m'invocherà, e io gli
risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.
Footnotes
- Salmi 91:12 +Mt 4:6; +Lu 4:10, 11.
Copyright © 1994 by Geneva Bible Society