Lamentazioni 3:1
Nuova Riveduta 1994
Dolori e conforti
3 (A)Io sono l'uomo che ha visto l'afflizione
sotto la verga del suo furore.
Atti 9:16
Nuova Riveduta 1994
16 perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».
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Deuteronomio 32:15-43
Nuova Riveduta 1994
15 Iesurun[a] si è fatto grasso e ha recalcitrato,
si è fatto grasso, grosso e pingue,
ha abbandonato il Dio che lo ha fatto
e ha disprezzato la Rocca della sua salvezza.
16 Essi lo hanno fatto ingelosire con divinità straniere,
lo hanno irritato con pratiche abominevoli.
17 Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio,
a dèi che non avevano conosciuto,
dèi nuovi, apparsi di recente,
che i vostri padri non avevano temuto.
18 Hai abbandonato la Rocca che ti diede la vita,
e hai dimenticato il Dio che ti mise al mondo.
19 Il Signore lo ha visto, e ha rinnegato
i suoi figli e le sue figlie che l'avevano irritato;
20 e ha detto: «Io nasconderò loro il mio volto
e starò a vedere quale sarà la loro fine;
poiché sono una razza perversa,
sono figli infedeli.
21 Essi mi hanno fatto ingelosire con ciò che non è Dio,
mi hanno irritato con i loro idoli vani;
e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo,
li irriterò con una nazione stolta[b].
22 Infatti il fuoco della mia ira si è acceso
e divamperà fino in fondo al *soggiorno dei morti;
divorerà la terra e i suoi prodotti
e infiammerà le fondamenta delle montagne.
23 Io accumulerò disgrazie su di loro,
esaurirò contro di loro tutte le mie frecce.
24 Essi saranno consumati dalla fame,
divorati dalla febbre
e da malattie mortali;
manderò contro di loro le zanne delle belve,
e il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.
25 Di fuori la spada
e di dentro il terrore spargeranno il lutto,
mietendo giovani e fanciulle,
lattanti e uomini canuti.
26 Io direi: “Li spazzerò via d'un soffio,
farò sparire la loro memoria dal genere umano”,
27 se non temessi gli insulti del nemico
e che i loro avversari, illudendosi,
fossero indotti a dire: “È stata la nostra potente mano che ha fatto tutto questo, e non il Signore”».
28 Poiché è una nazione che ha perduto il senno
e non c'è intelligenza in loro.
29 Se fossero savi, lo capirebbero
e considererebbero la fine che li aspetta.
30 Come potrebbe uno solo inseguirne mille,
e due metterne in fuga diecimila,
se la loro Rocca non li avesse venduti,
se il Signore non li avesse dati in mano al nemico?
31 Poiché la loro rocca non è come la nostra Rocca;
i nostri stessi nemici ne sono giudici;
32 ma la loro vigna viene dalla vigna di *Sodoma
e dalle campagne di *Gomorra;
le loro uve sono uve avvelenate,
i loro grappoli, amari;
33 il loro vino è tossico di serpenti,
un crudele veleno di vipere.
34 (A)«Tutto questo non è forse riposto presso di me,
sigillato nei miei tesori?
35 A me la vendetta e la retribuzione[c],
quando il loro piede vacillerà!
Poiché il giorno della sventura è vicino
e ciò che li aspetta non tarderà.
36 Sí, il Signore giudicherà il suo popolo[d],
ma avrà pietà dei suoi servi
quando vedrà che la forza è sparita
e che non rimane piú tra di loro né schiavo né libero[e].
37 Allora egli dirà: “Dove sono i loro dèi,
la rocca nella quale confidavano,
38 gli dèi che mangiavano il grasso dei loro sacrifici
e bevevano il vino delle loro *libazioni?”.
Si alzino loro a soccorrervi,
a coprirvi con la loro protezione!
39 Ora vedete che io solo sono Dio
e che non vi è altro dio accanto a me.
Io faccio morire e faccio vivere,
ferisco e risano,
e nessuno può liberare dalla mia mano.
40 Sí, io alzo la mia mano al cielo
e dico: “Com'è vero che io vivo in eterno,
41 quando affilerò la mia spada folgorante
e la mia mano si leverà a giudicare,
farò vendetta dei miei nemici
e darò ciò che si meritano a quelli che mi odiano.
42 Inebrierò di sangue le mie frecce,
del sangue degli uccisi e dei prigionieri;
la mia spada divorerà la carne,
le teste dei condottieri nemici”.
43 Nazioni, cantate le lodi del suo popolo![f]
Poiché il Signore vendica il sangue dei suoi servi, {An1}
fa ricadere la sua vendetta sopra i suoi avversari,
ma si mostra propizio alla sua terra, al suo popolo».
Footnotes
- Deuteronomio 32:15 Iesurun, nome poetico d'Israele, potrebbe essere una variante dello stesso Israele oppure è un diminutivo di Iashar, che significa giusto, retto.
- Deuteronomio 32:21 +Ro 10:19.
- Deuteronomio 32:35 +Ro 12:19; +Eb 10:30.
- Deuteronomio 32:36 +Eb 10:30.
- Deuteronomio 32:36 Né schiavo né libero, lett. né rinchiuso, né abbandonato. Cfr. 1 R 14: 10.
- Deuteronomio 32:43 +Ro 15: 10.
2 Cronache 36:13-23
Nuova Riveduta 1994
13 Egli si ribellò pure a Nabucodonosor, che lo aveva fatto giurare nel nome di Dio; e irrigidí il collo e il suo cuore rifiutando di convertirsi al Signore, Dio d'Israele. 14 Tutti i capi dei *sacerdoti e il popolo moltiplicarono anch'essi le loro infedeltà, seguendo tutte le abominazioni delle nazioni; contaminarono la casa del Signore, che egli aveva santificata a Gerusalemme. 15 Il Signore, Dio dei loro padri, mandò loro a piú riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua casa; 16 ma quelli si beffarono dei messaggeri di Dio, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l'ira del Signore contro il suo popolo arrivò al punto che non ci fu piú rimedio.
17 Allora egli fece salire contro di essi il re dei *Caldei, che uccise di spada i loro giovani nella casa del loro *santuario, e non risparmiò giovane, né fanciulla, né anziano, né vecchio. Il Signore gli diede nelle mani ogni cosa. 18 Nabucodonosor portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa del Signore, e i tesori del re e dei suoi capi. 19 I Caldei incendiarono la casa di Dio, demolirono le mura di Gerusalemme, diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e ne distrussero tutti gli oggetti preziosi. 20 Nabucodonosor deportò a Babilonia quanti erano scampati alla spada; ed essi furono assoggettati a lui e ai suoi figli, fino all'avvento del regno di Persia 21 (affinché si adempisse la parola del Signore pronunziata per bocca di Geremia), fino a che il paese avesse goduto dei suoi sabati; difatti esso dovette riposare per tutto il tempo della sua desolazione, finché furono compiuti i settant'anni.
Editto di Ciro
22 (A)Nel primo anno di *Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del Signore pronunziata per bocca di Geremia, il Signore destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto, fece pubblicare per tutto il suo regno questo editto: 23 «Cosí dice Ciro, re di Persia: “Il Signore, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque fra voi è del suo popolo, sia il Signore, il suo Dio, con lui, e parta!”»
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Neemia 9:29-31
Nuova Riveduta 1994
29 Tu li scongiuravi per farli tornare alla tua legge; ma essi si inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, peccavano contro le tue prescrizioni che fanno vivere chi le mette in pratica. La loro spalla rifiutava il giogo, essi irrigidivano i loro colli e non volevano ubbidire. 30 Hai avuto pazienza con loro molti anni, mentre li avvertivi per mezzo del tuo Spirito e per bocca dei tuoi profeti; ma essi non vollero dare ascolto, e tu li hai messi in mano ai popoli dei paesi stranieri. 31 Però, nella tua immensa compassione, tu non li hai sterminati del tutto, e non li hai abbandonati, perché sei un Dio clemente e misericordioso.
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Sofonia 3:1-4
Nuova Riveduta 1994
Cause del castigo di Gerusalemme
3 (A)Guai alla città ribelle, contaminata,
alla città piena di soprusi!
2 Essa non dà ascolto ad alcuna voce,
non accetta correzione,
non si confida nel Signore,
non si avvicina al suo Dio.
3 I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti;
i suoi *giudici sono lupi della sera, che non serbano nulla per la mattina.
4 I suoi *profeti sono arroganti, perfidi;
i suoi *sacerdoti profanano le cose sante, infrangono la legge.
Zaccaria 7:11-14
Nuova Riveduta 1994
11 Ma essi rifiutarono di fare attenzione, opposero una spalla ribelle, e si tapparono gli orecchi per non udire. 12 Resero il loro cuore duro come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il Signore degli eserciti rivolgeva loro per mezzo del suo Spirito, per mezzo dei profeti del passato; perciò ci fu grande indignazione da parte del Signore degli eserciti. 13 “Cosí come egli chiamava, e quelli non davano ascolto, cosí quelli chiameranno, e io non darò ascolto”, dice il Signore degli eserciti. 14 “Li disperderò fra tutte le nazioni che essi non hanno mai conosciute e il paese rimarrà desolato dietro a loro, senza piú nessuno che vi passi o vi ritorni. Essi hanno ridotto il paese di delizie in desolazione”».
Read full chapterCopyright © 1994 by Geneva Bible Society