Isaia 63:3-9
Nuova Riveduta 2006
3 «Io sono stato solo a calcare l’uva nel tino, e nessun uomo fra i popoli è stato con me. Io li ho calcati nella mia ira, li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, ho macchiato tutti i miei abiti.
4 Poiché il giorno della vendetta, che era nel mio cuore, e il mio anno di redenzione sono giunti.
5 Io guardai, ma non c’era chi mi aiutasse; fui stupito che nessuno mi sostenesse; allora il mio braccio mi ha salvato e il mio furore mi ha sostenuto.
6 Ho calpestato popoli nella mia ira, li ho ubriacati nel mio furore, ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra».
Ricordo del passato
7 (A)Io voglio ricordare le bontà del Signore, le lodi del Signore, considerando tutto quello che il Signore ci ha elargito; ricorderò il gran bene che ha fatto alla casa d’Israele, secondo la sua misericordia e secondo l’abbondanza della sua bontà.
8 Egli aveva detto: «Certo, essi sono il mio popolo, i figli che non m’inganneranno». Fu il loro Salvatore
9 in tutte le loro angosce. Non fu un inviato, né un angelo, ma lui stesso a salvarli; nel suo amore e nella sua benevolenza egli li redense; se li prese sulle spalle e li portò tutti i giorni del passato;
Read full chapterCopyright © 2006 Società Biblica di Ginevra