Isaia 33
Nuova Riveduta 1994
Gerusalemme salvata
33 (A)Guai a te che devasti e non sei stato devastato,
che sei perfido e non t'è stata usata perfidia!
Quando avrai finito di devastare sarai devastato;
quando avrai finito di essere perfido, ti sarà usata perfidia.
2 Signore, abbi pietà di noi!
Noi speriamo in te.
Sii tu il braccio del popolo ogni mattina,
la nostra salvezza in tempo di angoscia!
3 Alla tua voce tonante
fuggono i popoli;
quando tu sorgi,
si disperdono le nazioni.
4 Il vostro bottino sarà mietuto,
come miete il bruco;
altri vi si precipiterà sopra,
come si precipita la *locusta.
5 Eccelso è il Signore
perché abita in alto;
egli riempie *Sion
di equità e di giustizia.
6 I tuoi giorni saranno resi sicuri;
la saggezza e la conoscenza sono una ricchezza di liberazione;
il timore del Signore è il tesoro di Sion.
7 Ecco, i loro eroi
gridano là fuori;
i messaggeri di pace
piangono amaramente.
8 Le strade sono deserte,
nessuno passa piú per le vie.
Il nemico ha rotto il patto, disprezza i testimoni,
non tiene in nessun conto gli uomini.
9 Il paese è nel lutto e langue;
il Libano si vergogna e intristisce;
*Saron è come un deserto,
*Basan e il *Carmelo hanno perduto il fogliame.
10 «Ora sorgerò»,
dice il Signore;
«ora sarò esaltato,
ora mi innalzerò.
11 Voi avete concepito pula,
e partorirete stoppia;
il vostro fiato
è un fuoco che vi divorerà».
12 I popoli saranno
come fornaci da calce,
come rovi tagliati,
che si danno alle fiamme.
13 (B)O voi che siete lontani, udite quello che ho fatto!
Voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza!
14 I peccatori sono presi da spavento in Sion,
un tremito si è impadronito degli empi.
«Chi di noi potrà resistere al fuoco divorante?
Chi di noi potrà resistere alle fiamme eterne?»
15 Colui che cammina per le vie della giustizia,
e parla rettamente;
colui che disprezza i guadagni estorti,
che scuote le mani per non accettar regali,
che si tura gli orecchi per non udir parlare di sangue
e chiude gli occhi per non vedere il male.
16 Egli abiterà in luoghi elevati,
le ròcche fortificate saranno il suo rifugio;
il suo pane gli sarà dato,
la sua acqua gli sarà assicurata.
17 (C)Gli occhi tuoi ammireranno il re nella sua bellezza,
contempleranno il paese, che si estende lontano.
18 Il tuo cuore mediterà sui terrori passati:
«Dov'è il contabile? Dov'è colui che pesava il denaro?
Dov'è colui che teneva il conto delle torri[a]?»
19 Tu non lo vedrai piú quel popolo feroce,
quel popolo dal linguaggio oscuro che non si comprende,
che balbetta una lingua che non si capisce.
20 Contempla Sion, la città delle nostre solennità!
I tuoi occhi vedranno *Gerusalemme, soggiorno tranquillo,
tenda che non sarà mai trasportata,
i cui picchetti non saranno mai divelti,
il cui cordame non sarà mai
strappato.
21 Là il Signore sta per noi in tutta la sua maestà,
in luogo di torrenti e di larghi fiumi,
dove non giunge nave da remi,
dove non passa potente vascello.
22 Poiché il Signore è il nostro giudice,
il Signore è il nostro legislatore,
il Signore è il nostro re,
egli è colui che ci salva.
23 I tuoi cordami, nemico, si sono allentati,
non tengono piú fermo in piedi l'albero, e non spiegano piú le vele.
Allora si spartirà la preda di un ricco bottino;
gli stessi zoppi prenderanno parte al saccheggio.
24 Nessun abitante dirà: «Io sono malato».
Il popolo che abita Sion ha ottenuto il perdono della sua *iniquità.
Footnotes
- Isaia 33:18 Dov'è il contabile…torri, allusione ai soldati dell'esercito nemico che torchiavano il popolo con le loro esazioni sul territorio invaso.
Isaia 33
La Nuova Diodati
33 Guai a te che devasti anche se non sei stato devastato, che agisci perfidamente anche se non ti è stata usata perfidia! Quando avrai finito di devastare, sarai devastato, quando avrai finito di agire perfidamente, ti sarà usata perfidia.
2 O Eterno, abbi pietà di noi che speriamo in te. Sii il nostro braccio ogni mattina e la nostra salvezza, in tempo di avversità.
3 Al rumore di una moltitudine fuggono i popoli, quando ti levi le nazioni si disperdono.
4 Il vostro bottino sarà raccolto come si radunano i bruchi; come si precipitano le locuste così si precipiteranno su di esso.
5 L'Eterno è esaltato perché abita in alto; egli riempie Sion di equità e di giustizia,
6 e sarà la sicurezza dei tuoi giorni, la forza della salvezza, sapienza e conoscenza; il timore dell'Eterno sarà il suo tesoro.
7 Ecco, i loro eroi gridano di fuori, i messaggeri di pace piangono amaramente.
8 Le strade sono deserte, non c'è piú alcun passante sulla strada. Egli ha rotto il patto, disprezza le città, non ha riguardo per alcun uomo.
9 Il paese è nel lutto e langue; il Libano è pieno di vergogna e svigorito; Sharon è come un deserto, Bashan e Karmel sono scossi violentemente.
10 Ora mi leverò», dice l'Eterno, «ora sarò esaltato, ora mi innalzerò.
11 Voi avete concepito pula, partorirete stoppia; il vostro fiato sarà un fuoco che vi divorerà.
12 I popoli saranno come fornaci da calce, come rovi tagliati saranno bruciati nel fuoco.
13 O voi che siete lontani, udite ciò che ho fatto; e voi che siete vicini, riconoscete la mia potenza».
14 In Sion i peccatori sono presi da spavento, un tremore si è impadronito degli empi: «Chi di noi potrà dimorare con il fuoco divorante? Chi di noi potrà dimorare con le fiamme eterne?».
15 Colui che cammina giustamente e parla rettamente, colui che disprezza i guadagni distorti, che scuote le mani per non accettare regali, che si tura gli orecchi per non udire parlare di sangue e chiude gli occhi per non vedere il male,
16 costui dimorerà in luoghi elevati, le rocche fortificate saranno il suo rifugio; il suo pane gli sarà dato, la sua acqua gli sarà assicurata.
17 I tuoi occhi contempleranno il re nella sua bellezza, vedranno un paese molto lontano.
18 Il tuo cuore mediterà sui terrori passati: «Dov'è lo scriba? Dov'è colui che pesa? Dov'è colui che conta le torri?».
19 Tu non vedrai piú quel popolo feroce, quel popolo dal linguaggio oscuro e incomprensibile, che balbetta una lingua che nessuno capisce.
20 Contempla Sion, la città delle nostre solennità! I tuoi occhi vedranno Gerusalemme, dimora tranquilla, tenda che non sarà piú rimossa, i suoi piuoli non saranno piú divelti e nessuna delle sue funi sarà strappata.
21 Ma là l'Eterno nel suo splendore sarà per noi un luogo di fiumi e larghi corsi d'acqua, dove non giunge alcuna nave a remi e dove non passa alcun potente naviglio.
22 Poiché l'Eterno è il nostro giudice, l'Eterno è il nostro legislatore, l'Eterno è il nostro re; egli ci salverà.
23 Le tue corde sono allentate, non tengono saldamente l'albero e non spiegano piú le vele. Allora si spartirà la preda di un ricco bottino; gli zoppi stessi prenderanno parte al saccheggio.
24 Nessun abitante dirà: «Io sono malato». Il popolo che vi abita otterrà il perdono della sua iniquità.
Isaiah 33
Revised Standard Version
A Prophecy of Deliverance from Foes
33 Woe to you, destroyer,
who yourself have not been destroyed;
you treacherous one,
with whom none has dealt treacherously!
When you have ceased to destroy,
you will be destroyed;
and when you have made an end of dealing treacherously,
you will be dealt with treacherously.
2 O Lord, be gracious to us; we wait for thee.
Be our arm every morning,
our salvation in the time of trouble.
3 At the thunderous noise peoples flee,
at the lifting up of thyself nations are scattered;
4 and spoil is gathered as the caterpillar gathers;
as locusts leap, men leap upon it.
5 The Lord is exalted, for he dwells on high;
he will fill Zion with justice and righteousness;
6 and he will be the stability of your times,
abundance of salvation, wisdom, and knowledge;
the fear of the Lord is his treasure.
7 Behold, the valiant ones[a] cry without;
the envoys of peace weep bitterly.
8 The highways lie waste,
the wayfaring man ceases.
Covenants are broken,
witnesses[b] are despised,
there is no regard for man.
9 The land mourns and languishes;
Lebanon is confounded and withers away;
Sharon is like a desert;
and Bashan and Carmel shake off their leaves.
10 “Now I will arise,” says the Lord,
“now I will lift myself up;
now I will be exalted.
11 You conceive chaff, you bring forth stubble;
your breath is a fire that will consume you.
12 And the peoples will be as if burned to lime,
like thorns cut down, that are burned in the fire.”
13 Hear, you who are far off, what I have done;
and you who are near, acknowledge my might.
14 The sinners in Zion are afraid;
trembling has seized the godless:
“Who among us can dwell with the devouring fire?
Who among us can dwell with everlasting burnings?”
15 He who walks righteously and speaks uprightly,
who despises the gain of oppressions,
who shakes his hands, lest they hold a bribe,
who stops his ears from hearing of bloodshed
and shuts his eyes from looking upon evil,
16 he will dwell on the heights;
his place of defense will be the fortresses of rocks;
his bread will be given him, his water will be sure.
The Land of the Majestic King
17 Your eyes will see the king in his beauty;
they will behold a land that stretches afar.
18 Your mind will muse on the terror:
“Where is he who counted, where is he who weighed the tribute?
Where is he who counted the towers?”
19 You will see no more the insolent people,
the people of an obscure speech which you cannot comprehend,
stammering in a tongue which you cannot understand.
20 Look upon Zion, the city of our appointed feasts!
Your eyes will see Jerusalem,
a quiet habitation, an immovable tent,
whose stakes will never be plucked up,
nor will any of its cords be broken.
21 But there the Lord in majesty will be for us
a place of broad rivers and streams,
where no galley with oars can go,
nor stately ship can pass.
22 For the Lord is our judge, the Lord is our ruler,
the Lord is our king; he will save us.
23 Your tackle hangs loose;
it cannot hold the mast firm in its place,
or keep the sail spread out.
Then prey and spoil in abundance will be divided;
even the lame will take the prey.
24 And no inhabitant will say, “I am sick”;
the people who dwell there will be forgiven their iniquity.
Footnotes
- Isaiah 33:7 The meaning of the Hebrew word is uncertain
- Isaiah 33:8 One ancient Ms: Heb cities
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Copyright © 1991 by La Buona Novella s.c.r.l.
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