Isaia 3
Nuova Riveduta 1994
Giudizio contro gli abitanti di Gerusalemme
3 (A)Ecco, il Signore, il Signore degli eserciti,
sta per togliere a *Gerusalemme e a *Giuda
ogni risorsa e ogni appoggio,
ogni risorsa di pane
e ogni risorsa d'acqua,
2 il prode e il guerriero,
il *giudice e il *profeta, l'*indovino e l'*anziano,
3 il capo di cinquantina e il notabile,
il consigliere, l'artefice esperto, e l'abile *incantatore.
4 Io darò loro dei ragazzini come príncipi,
e dei bambini domineranno su di essi.
5 Il popolo sarà oppresso,
uomo da uomo, ciascuno dal suo prossimo;
il giovane sarà arrogante con il vecchio,
l'infame contro colui che è onorato.
6 Quando uno prenderà il fratello nella sua casa paterna
e gli dirà: «Tu hai un mantello, sii nostro capo,
prendi in mano queste rovine»,
7 egli, in quel giorno, alzerà la voce, e dirà: «Io non sarò vostro medico,
nella mia casa non c'è né pane né mantello;
non fatemi capo del popolo!»
8 (B)Infatti Gerusalemme vacilla
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
al punto da provocare l'ira del suo sguardo maestoso.
9 L'aspetto del loro volto testimonia contro di essi,
proclamano il loro peccato, come *Sodoma; non lo nascondono.
Guai a loro,
perché procurano a sé stessi del male.
10 Ditelo che il giusto avrà del bene,
perché egli mangerà il frutto delle sue opere!
11 Guai all'empio! Il male ricadrà sul suo capo,
perché gli sarà reso quanto le sue mani hanno fatto.
12 Il mio popolo ha come oppressori dei bambini,
e delle donne dominano su di lui.
Popolo mio, coloro che ti guidano ti sviano,
e distruggono il sentiero per cui devi passare!
13 Il Signore si presenta per discutere la causa,
e sta in piedi per giudicare i popoli.
14 Il Signore entra in giudizio
con gli anziani del suo popolo e con i príncipi di esso:
«Voi siete quelli che hanno devastato la vigna!
Le spoglie del povero sono nelle vostre case!
15 Con quale diritto opprimete il mio popolo
e pestate la faccia agli indifesi?»
Dice il Signore, il Signore degli eserciti.
16 (C)Il Signore dice ancora: «Poiché le figlie di *Sion sono altere,
camminano con il collo teso,
lanciando sguardi provocanti,
procedendo a piccoli passi
e facendo tintinnare gli anelli dei loro piedi,
17 il Signore farà venire la tigna sulla testa delle figlie di Sion,
il Signore metterà a nudo le loro vergogne.
18 In quel giorno, il Signore toglierà via il lusso degli anelli dei piedi,
delle reti[a] e delle mezzelune[b],
19 degli orecchini, dei braccialetti, dei veli,
20 dei diademi, delle catenelle dei piedi, delle cinture,
dei vasetti di profumo, degli amuleti,
21 degli anelli, dei cerchietti da naso,
22 degli abiti da festa, delle mantelline,
degli scialli, delle borse,
23 degli specchi, delle camicie finissime,
dei turbanti e delle mantiglie.
24 Invece del profumo si avrà fetore;
invece di cintura, una corda;
invece di riccioli, calvizie;
invece di ampio mantello, un sacco stretto;
un marchio di fuoco invece di bellezza.
25 I tuoi uomini cadranno di spada,
e i tuoi prodi in battaglia.
26 Le porte di Sion gemeranno e saranno in lutto;
tutta desolata, siederà per terra.
Footnotes
- Isaia 3:18 Reti, ornamenti della testa che tenevano raccolti i capelli.
- Isaia 3:18 Mezzelune, gioielli che si portavano attorno al collo.
Isaia 3
Conferenza Episcopale Italiana
L'anarchia a Gerusalemme
3 Ecco infatti, il Signore, Dio degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di sostegno,
ogni riserva di pane
e ogni sostentamento d'acqua,
2 il prode e il guerriero,
il giudice e il profeta,
l'indovino e l'anziano,
3 il capo di una cinquantina e il notabile,
il consigliere e il mago sapiente
e l'esperto di incantesimi.
4 Io metterò come loro capi ragazzi,
monelli li domineranno.
5 Il popolo userà violenza: l'uno contro l'altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l'anziano,
lo spregevole, il nobile.
6 Poiché uno afferra l'altro
nella casa del padre:
«Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!».
7 Ma quegli si alzerà in quel giorno per dire:
«Non sono un medico;
nella mia casa non c'è pane
né mantello;
non mi ponete a capo del popolo!».
8 Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
fino ad offendere la vista della sua maestà divina.
9 La loro parzialità verso le persone li condanna
ed essi ostentano il peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure; disgraziati!
Si preparano il male da se stessi.
10 Beato il giusto, perché egli avrà bene,
mangerà il frutto delle sue opere.
11 Guai all'empio! Lo colpirà la sventura,
secondo i misfatti delle sue mani avrà la mercede.
12 Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia
e le donne lo dominano.
Popolo mio, le tue guide ti traviano,
distruggono la strada che tu percorri.
13 Il Signore appare per muovere causa,
egli si presenta per giudicare il suo popolo.
14 Il Signore inizia il giudizio
con gli anziani e i capi del suo popolo:
«Voi avete devastato la vigna;
le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
15 Qual diritto avete di opprimere il mio popolo,
di pestare la faccia ai poveri?».
Oracolo del Signore, Signore degli eserciti.
Le donne di Gerusalemme
16 Dice il Signore:
«Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion
e procedono a collo teso,
ammiccando con gli occhi,
e camminano a piccoli passi
facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
17 perciò il Signore renderà tignoso
il cranio delle figlie di Sion,
il Signore denuderà le loro tempie».
18 In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento di fibbie, fermagli e lunette, 19 orecchini, braccialetti, veli, 20 bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti, 21 anelli, pendenti al naso, 22 vesti preziose e mantelline, scialli, borsette, 23 specchi, tuniche, cappelli e vestaglie.
24 Invece di profumo ci sarà marciume,
invece di cintura una corda,
invece di ricci calvizie,
invece di vesti eleganti uno stretto sacco,
invece di bellezza bruciatura.
Gerusalemme colpita dalla sventura
25 «I tuoi prodi cadranno di spada,
i tuoi guerrieri in battaglia».
26 Si alzeranno lamenti e gemiti alle tue porte
e tu, disabitata, giacerai a terra.
Isaia 3
La Nuova Diodati
3 Ecco, il Signore, l'Eterno degli eserciti, sta per togliere a Gerusalemme, e a Giuda ogni sostegno e appoggio, ogni sostegno di pane e ogni sostegno di acqua,
2 il prode e il guerriero, il giudice e il profeta, l'indovino e l'anziano,
3 il capo di una cinquantina e il notabile, il consigliere, l'esperto in arti magiche e l'abile incantatore.
4 Darò loro dei ragazzi come principi, e dei bambini li domineranno.
5 Il popolo sarà oppresso, l'uno dall'altro, e ognuno dal suo prossimo; il fanciullo sarà insolente verso il vecchio, lo spregevole verso l'uomo onorato.
6 Uno afferrerà il proprio fratello nella casa di suo padre e dirà: «Tu hai un mantello, sii nostro capo e prenditi cura di questa rovina».
7 Ma in quel giorno egli dichiarerà solennemente, dicendo: «Io non fascerò le vostre ferite, perché in casa mia non c'è né pane né mantello; non fatemi capo del popolo».
8 Gerusalemme infatti barcolla e Giuda cade, perché la loro lingua e le loro opere sono contro l'Eterno, per provocare ad ira lo sguardo della sua maestà.
9 La loro parzialità con le persone testimonia contro di essi; mettono in mostra il loro peccato come Sodoma e non lo nascondono. Guai a loro, perché fanno del male a se stessi.
10 Dite al giusto che avrà bene, perché mangerà il frutto delle sue opere.
11 Guai all'empio! Gli verrà addosso la sventura, perché gli sarà reso quel che le sue mani hanno fatto.
12 Gli oppressori del mio popolo sono fanciulli, e donne dominano su di lui. O mio popolo, quelli che ti guidano ti conducono fuori strada e distruggono il sentiero che tu percorri.
13 L'Eterno si presenta per accusare e prende posto per giudicare i popoli.
14 L'Eterno entra in giudizio con gli anziani, del suo popolo e con i suoi principi: «Siete voi che avete divorato la vigna; le spoglie del povero si trovano nelle vostre case.
15 Quale diritto avete di calpestare il mio popolo e di pestare la faccia dei poveri?», dice il Signore, l'Eterno degli eserciti.
16 L'Eterno dice ancora: «Poiché le figlie di Sion sono altezzose e procedono con il collo teso e con sguardi provocanti, camminando a piccoli passi e facendo tintinnare gli anelli ai loro piedi,
17 il Signore colpirà con la scabbia la sommità del capo delle figlie di Sion, e l'Eterno metterà a nudo le loro vergogne».
18 In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento degli anelli alle caviglie, i cappellini e le lunette,
19 gli orecchini, i braccialetti e i veli,
20 i turbanti, le catenine ai piedi, le cinture, i vasetti di profumo e gli amuleti,
21 gli anelli, i gioielli al naso,
22 gli abiti da festa, le mantelline, gli scialli e le borsette,
23 gli specchi, le camicette, i cappucci e le vestaglie.
24 E avverrà che invece di profumo vi sarà marciume, invece della cintura una corda, invece di riccioli calvizie, invece di una veste costosa un sacco stretto, un marchio di fuoco invece di bellezza.
25 I tuoi uomini cadranno di spada, e i tuoi prodi in battaglia.
26 Le sue porte gemeranno e saranno in lutto; tutta desolata siederà per terra.
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