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14 Il Signore entra in giudizio
con gli anziani del suo popolo e con i príncipi di esso:
«Voi siete quelli che hanno devastato la vigna!
Le spoglie del povero sono nelle vostre case!

15 Con quale diritto opprimete il mio popolo
e pestate la faccia agli indifesi?»
Dice il Signore, il Signore degli eserciti.

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Peccati d'Israele e suoi castighi

(A)Guai a quelli che aggiungono casa a casa,
che uniscono campo a campo,
finché non rimanga piú spazio,
e voi restiate soli ad abitare nel paese!

Questo mi ha detto all'orecchio il Signore degli eserciti:
«In verità case numerose saranno desolate,
queste case grandi e belle saranno private d'abitanti;

10 dieci *iugeri[a] di vigna non daranno che un *bato[b],
e un *comer[c] di seme non darà che un *efa[d]».

11 Guai a quelli che la mattina si alzano presto
per correre dietro alle bevande alcoliche
e fanno tardi la sera,
finché il vino li infiammi!

12 La cetra, il saltèro, il tamburello, il flauto e il vino
rallegrano i loro banchetti!
Ma non pongono mente a ciò che fa il Signore,
e non considerano l'opera delle sue mani.

13 Perciò il mio popolo sarà deportato,
a causa della sua ignoranza[e];
i suoi nobili moriranno di fame,
e le sue folle saranno inaridite dalla sete.

14 Perciò il *soggiorno dei morti si è aperto bramoso,
e ha spalancato oltremisura la gola;
laggiú scende lo splendore di *Sion
e la sua folla chiassosa e festante.

15 L'uomo è umiliato, ognuno è abbassato,
e abbassati sono gli sguardi alteri;

16 ma il Signore degli eserciti è esaltato mediante il giudizio,
e il Dio santo è santificato per la sua giustizia.

17 Gli agnelli pastureranno come nei loro pascoli
e gli stranieri divoreranno i campi deserti dei ricchi!

18 Guai a quelli che tirano l'*iniquità con le corde del vizio,
e il peccato come con le corde di un cocchio,

19 e dicono: «Faccia presto, affretti l'opera sua,
che noi la vediamo!
Venga e si esegua il disegno del Santo d'Israele,
affinché noi lo conosciamo!»

20 Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene,
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro!

21 Guai a quelli che si ritengono saggi
e si credono intelligenti!

22 Guai a quelli che sono prodi nel bere il vino,
e abili nel tagliare le bevande alcoliche;

23 che assolvono il malvagio per un regalo,
e privano il giusto del suo diritto!

24 Perciò, come una lingua di fuoco divora la stoppia
e come la fiamma consuma l'erba secca,
cosí la loro radice sarà come marciume,
e il loro fiore sarà portato via come polvere,
perché hanno rifiutato la legge del Signore degli eserciti,
e hanno disprezzato la parola del Santo d'Israele.

25 Per questo divampa l'ira del Signore contro il suo popolo;
egli stende contro di esso la sua mano, e lo colpisce;
tremano i monti,
i cadaveri sono come spazzatura in mezzo alle vie;
con tutto ciò, la sua ira non si calma
e la sua mano rimane distesa.

26 (B)Egli alza un vessillo per le nazioni lontane;
fischia a un popolo, che è all'estremità della terra;
ed eccolo che arriva, pronto, leggero.

27 In esso nessuno è stanco o vacilla,
nessuno sonnecchia o dorme;
a nessuno si scioglie la cintura dei fianchi
o si rompe il legaccio dei calzari.

28 Le sue frecce sono appuntite,
tutti i suoi archi sono tesi;
gli zoccoli dei suoi cavalli paiono pietre,
le ruote dei suoi carri, un turbine.

29 Il suo ruggito è come quello di un leone;
rugge come il leoncello; rugge, afferra la preda,
la porta via al sicuro, senza che nessuno gliela strappi.

30 In quel giorno, egli muggirà contro Giuda,
come mugge il mare;
e a guardare il paese, ecco tenebre, angoscia,
e la luce che si oscura mediante le sue nuvole.

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Footnotes

  1. Isaia 5:10 Dieci iugeri, circa tre ettari.
  2. Isaia 5:10 Un bato, circa cinquanta litri.
  3. Isaia 5:10 Un comer, circa trecentocinquanta litri.
  4. Isaia 5:10 Un efa, circa trentacinque litri.
  5. Isaia 5:13 Ignoranza, altri traducono all'improvviso.

(A)Ascoltate questa parola, vacche di *Basan[a] che state sul monte di *Samaria!
voi che opprimete gli umili, maltrattate i poveri
e dite ai vostri mariti: «Portate qua, ché beviamo!»

Il Signore, Dio, l'ha giurato per la sua santità:
«Ecco, verranno per voi dei giorni
in cui sarete tirate fuori con gli uncini,
e i vostri figli con gli ami da pesca;

voi uscirete per le brecce, ognuna davanti a sé,
e sarete scacciate verso l'Ermon», dice il Signore.

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Footnotes

  1. Amos 4:1 Vacche di Basan, cioè le donne dei grandi d'Israele.

11 Perciò, visto che calpestate il povero
ed esigete da lui tributi di frumento,
voi fabbricate case di pietre squadrate,
ma non le abiterete;
piantate vigne deliziose,
ma non ne berrete il vino.

12 Poiché io so quanto sono numerose le vostre *trasgressioni,
come sono gravi i vostri peccati;
voi opprimete il giusto, accettate regali
e danneggiate i poveri in tribunale.

13 Ecco perché, in tempi come questi, il saggio tace;
perché i tempi sono malvagi[a].

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Footnotes

  1. Amos 5:13 +Ef 5:16.