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Giudizio contro gli idolatri e gli orgogliosi

(A)Infatti tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri.

Il suo paese è pieno d’argento e d’oro e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli e ha carri a non finire.

Il suo paese è pieno d’idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto.

(B)Perciò l’uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare.

10 Entra nella roccia e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà.

11 Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.

12 Infatti il Signore degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s’innalza, per abbassarlo;

13 contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di Basan;

14 contro tutti i monti alti e contro tutti i colli elevati;

15 contro ogni torre eccelsa e contro ogni muro fortificato;

16 contro tutte le navi di Tarsis e contro tutto ciò che piace allo sguardo.

17 L’alterigia dell’uomo sarà umiliata, e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno.

18 Gli idoli scompariranno del tutto.

19 Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.

20 In quel giorno gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d’argento e d’oro che si erano fatti per adorarli;

21 ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra.

22 Smettete di confidarvi nell’uomo, nelle cui narici non c’è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?

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20 O Signore, infondi spavento in loro;

i popoli riconoscano che sono mortali. [Pausa]

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Perciò il Signore, il suo Dio, lo diede nelle mani del re di Siria; i Siri lo sconfissero e gli presero un gran numero di prigionieri che deportarono a Damasco. E fu anche dato in mano del re d’Israele, che gli inflisse una grande sconfitta. Infatti Peca, figlio di Remalia, uccise in un giorno, in Giuda, centoventimila uomini, tutta gente valorosa, perché avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri. Zicri, un prode di Efraim, uccise Maaseia, figlio del re, Azricam, maggiordomo del palazzo reale, ed Elcana, che teneva il secondo posto dopo il re.

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19 Poiché il Signore aveva umiliato Giuda a causa di Acaz, re d’Israele, perché aveva rotto ogni freno in Giuda e aveva commesso ogni sorta d’infedeltà contro il Signore,

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11 Con la benedizione dei giusti si costruisce una città, ma con la bocca degli empi essa viene diroccata.

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