Giosué 8-11
Nuova Riveduta 1994
La presa di Ai
8 (A)Poi il Signore disse a *Giosuè: «Non temere, e non ti sgomentare! Prendi con te tutta la gente di guerra, àlzati e sali contro Ai. Guarda, io do in tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo paese. 2 Tu tratterai Ai e il suo re come hai trattato *Gerico e il suo re; ne prenderete per voi soltanto il bottino e il bestiame. Tendi un'imboscata dietro la città».
3 Giosuè dunque con tutta la gente di guerra si alzò per salire contro Ai. Egli scelse trentamila uomini valenti e prodi, li fece partire di notte 4 e diede loro quest'ordine: «Tenderete un'imboscata dietro la città; non allontanatevi troppo dalla città e siate tutti pronti. 5 Io e tutto il popolo che è con me ci accosteremo alla città e, quando essi usciranno contro di noi come la prima volta, ci metteremo in fuga davanti a loro. 6 Essi c'inseguiranno finché noi li avremo attirati lontano dalla città, perché diranno: “Essi fuggono dinanzi a noi come la prima volta”. E noi fuggiremo davanti a loro. 7 Voi allora uscirete dall'imboscata e v'impadronirete della città; il Signore, il vostro Dio, la darà in mano vostra. 8 E quando avrete preso la città, la incendierete; farete come ha detto il Signore. Badate bene, questo è l'ordine che io vi do». 9 Cosí Giosuè li mandò, e quelli andarono al luogo dell'imboscata, e si fermarono fra *Betel e Ai, a occidente di Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo.
10 La mattina presto si alzò, passò in rassegna il popolo, e salí contro Ai: egli con gli *anziani d'*Israele, alla testa del popolo. 11 E tutta la gente di guerra che era con lui salí, si avvicinò, giunse di fronte alla città, e si accampò a nord di Ai. Tra lui e Ai c'era una valle. 12 Giosuè prese circa cinquemila uomini, con i quali tese un'imboscata fra Betel e Ai, a occidente della città. 13 Il popolo sistemò tutto l'accampamento a nord della città e tese l'imboscata a occidente della città; ma Giosuè, durante quella notte, si spinse avanti in mezzo alla valle.
14 Quando il re di Ai vide questo, la gente della città si alzò in fretta di buon mattino; e il re e tutto il suo popolo uscirono contro Israele, per dargli battaglia al punto convenuto, al principio della pianura; perché il re non sapeva che c'era un'imboscata contro di lui dietro la città. 15 Allora Giosuè e tutto Israele, fingendosi battuti da quelli, si misero in fuga verso il deserto. 16 E tutto il popolo che era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città. 17 Non ci fu uomo, in Ai e in Betel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciarono la città aperta e inseguirono Israele.
18 Allora il Signore disse a Giosuè: «Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io sto per dare Ai in tuo potere». E Giosuè stese verso la città la lancia che aveva in mano. 19 E subito, non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell'imboscata uscirono dal luogo dov'erano, entrarono di corsa nella città, la presero, e s'affrettarono ad appiccarvi il fuoco. 20 E la gente di Ai, voltandosi indietro, guardò, e vide che il fumo della città saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall'altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro quelli che lo inseguivano. 21 Giosuè e tutto Israele, vedendo che quelli dell'imboscata avevano preso la città e che il fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente di Ai. 22 Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro; cosicché gli uomini di Ai furono presi in mezzo da Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo che non ne rimase né superstite né fuggiasco. 23 Ma il re di Ai lo presero vivo e lo portarono da Giosuè.
24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero piú, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada. 25 Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai. 26 Giosuè non ritirò la mano che aveva stesa con la lancia, finché non ebbe sterminato tutti gli abitanti di Ai. 27 Israele prese per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè. 28 Giosuè incendiò dunque Ai e la ridusse per sempre in un mucchio di rovine com'è ancora oggi. 29 Quanto al re di Ai, l'appese a un albero, e ve lo lasciò fino a sera; ma al tramonto del sole Giosuè ordinò che il cadavere fosse calato dall'albero; e lo gettarono all'ingresso della porta della città, e gli ammassarono sopra un gran mucchio di pietre, che rimane ancora al giorno d'oggi.
Lettura delle maledizioni e delle benedizioni
30 (B)Allora Giosuè costruí un altare al Signore, Dio d'Israele, sul monte *Ebal, 31 come *Mosè, servo del Signore, aveva ordinato ai figli d'Israele, e come sta scritto nel libro della legge di Mosè: un altare di pietre intatte sulle quali nessun ferro era passato; e i figli d'Israele offrirono su di esso olocausti al Signore, e fecero sacrifici di riconoscenza. 32 E là, su delle pietre, Giosuè scrisse una copia della legge che Mosè aveva scritta in presenza dei figli d'Israele.
33 Tutto Israele, i suoi anziani, i suoi ufficiali e i suoi *giudici stavano in piedi ai due lati dell'*arca, di fronte ai *sacerdoti levitici che portavano l'arca del patto del Signore: gli stranieri come gli Israeliti di nascita, metà dal lato del monte *Gherizim, metà dal lato del monte Ebal, come Mosè, servo del Signore, aveva da prima ordinato che si benedicesse il popolo d'Israele. 34 Dopo questo, Giosuè lesse tutte le parole della legge, le benedizioni e le maledizioni, secondo tutto ciò che è scritto nel libro della legge. 35 Non vi fu parola, di tutto ciò che Mosè aveva comandato, che Giosuè non leggesse in presenza di tutta la comunità d'Israele, delle donne, dei bambini e degli stranieri che camminavano in mezzo a loro.
L'astuzia dei Gabaoniti
9 (C)Tutti i re che erano di qua dal *Giordano, nella regione montuosa, nella pianura e lungo tutta la costa del mar Grande di fronte al Libano, l'Ittita, l'*Amoreo, il *Cananeo, il Ferezeo, l'Ivveo e il Gebuseo udirono queste cose, 2 e si adunarono tutti assieme, di comune accordo, per muovere guerra a *Giosuè e ad *Israele.
3 (D)Gli abitanti di Gabaon, dal canto loro, quand'ebbero udito ciò che Giosuè aveva fatto a *Gerico e ad Ai, 4 agirono con astuzia: partirono, provvisti di viveri, caricarono sui loro asini dei sacchi vecchi e dei vecchi otri da vino, vecchi e ricuciti. 5 Si misero ai piedi calzari vecchi e rappezzati, e dei vecchi abiti addosso; e tutto il pane, di cui si erano provvisti, era duro e sbriciolato. 6 Andarono da Giosuè, all'accampamento di Ghilgal, e dissero a lui e alla gente d'Israele: «Noi veniamo da un paese lontano; fate dunque alleanza con noi». 7 La gente d'Israele rispose a questi Ivvei: «Forse voi abitate in mezzo a noi; come dunque faremmo alleanza con voi?» 8 Ma quelli dissero a Giosuè: «Noi siamo tuoi servi!» E Giosuè a loro: «Chi siete? E da dove venite?» 9 Quelli gli risposero: «I tuoi servi vengono da un paese molto lontano, attratti dalla fama del Signore tuo Dio; poiché abbiamo sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto in Egitto 10 e di tutto quello che ha fatto ai due re degli Amorei di là dal Giordano, a Sicon re di Chesbon e ad Og re di *Basan, che abitava ad Astarot. 11 I nostri *anziani e tutti gli abitanti del nostro paese ci hanno detto: “Prendete con voi delle provviste per il viaggio, andate loro incontro e dite: «Noi siamo vostri servi; fate dunque alleanza con noi»”. 12 Ecco il nostro pane; lo prendemmo caldo dalle nostre case, come provvista, il giorno che partimmo per venire da voi, e ora eccolo duro e sbriciolato; 13 e questi sono gli otri da vino che riempimmo tutti nuovi, ed eccoli rotti; e questi i nostri abiti e i nostri calzari, che si sono logorati per il cammino molto lungo». 14 Allora la gente d'Israele prese delle loro provviste, e non consultò il Signore. 15 Giosuè fece pace con loro e stabilí con loro un patto per il quale avrebbe lasciato loro la vita; e i capi della comunità lo giurarono loro.
16 Ma tre giorni dopo ch'ebbero stabilito questo patto, seppero che quelli erano loro vicini e abitavano in mezzo a loro. 17 Infatti i figli d'Israele partirono, e giunsero alle loro città il terzo giorno. Le loro città erano Gabaon, Chefira, Beerot e Chiriat-Iearim. 18 Ma i figli d'Israele non li uccisero, a causa del giuramento che i capi della comunità avevano fatto loro nel nome del Signore, Dio d'Israele. Però tutta la comunità mormorò contro i capi. 19 E tutti i capi dissero all'intera comunità: «Noi abbiamo giurato loro nel nome del Signore, Dio d'Israele; perciò non li possiamo toccare. 20 Ecco quel che faremo loro: li lasceremo in vita, per non attirarci addosso l'ira del Signore, a causa del giuramento che abbiamo fatto loro». 21 I capi dissero dunque: «Essi vivranno!» Ma quelli furono semplici spaccalegna e portatori d'acqua per tutta la comunità, come i capi avevano loro detto.
22 Giosuè dunque li chiamò e parlò loro cosí: «Perché ci avete ingannati dicendo: “Stiamo molto lontano da voi”, mentre abitate in mezzo a noi? 23 Or dunque siete maledetti e voi non cesserete mai d'essere schiavi, spaccalegna e portatori d'acqua per la casa del mio Dio». 24 E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Era stato espressamente riferito ai tuoi servi che il tuo Dio, il Signore, aveva ordinato al suo servo *Mosè di darvi tutto il paese e di sterminarne davanti a voi tutti gli abitanti. E noi, per causa vostra, siamo stati in gran timore per le nostre vite, e abbiamo fatto questo. 25 E ora eccoci qui nelle tue mani; trattaci come ti pare che sia bene e giusto di fare». 26 Giosuè li trattò dunque cosí: li liberò dalle mani dei figli d'Israele, perché questi non li uccidessero; 27 ma in quel giorno li destinò a essere spaccalegna e portatori d'acqua per la comunità e per l'altare del Signore, nel luogo che il Signore si sarebbe scelto; ed è ciò che fanno ancora al giorno d'oggi.
Battaglia di Gabaon
10 (E)Quando Adoni-Sedec, re di *Gerusalemme, udí che *Giosuè aveva preso Ai e l'aveva votata allo sterminio, che aveva trattato Ai e il suo re nel modo in cui aveva trattato *Gerico e il suo re, che gli abitanti di Gabaon avevano fatto la pace con gl'*Israeliti ed erano in mezzo a loro, 2 fu tutto spaventato. Infatti Gabaon era una città grande come una delle città regali, anche piú grande di Ai, e tutti gli uomini suoi erano valorosi. 3 Perciò Adoni-Sedec, re di Gerusalemme, mandò a dire a Oam re di Ebron, a Piram re di Iarmut, a Iafia re di Lachis e a Debir re di Eglon: 4 «Salite da me, soccorretemi e noi batteremo Gabaon, perché ha fatto la pace con Giosuè e con i figli d'Israele». 5 Cinque re degli *Amorei, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis e il re di Eglon si radunarono, salirono con tutti i loro eserciti, si accamparono di fronte a Gabaon e l'attaccarono.
6 Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento di *Ghilgal: «Non negare ai tuoi servi il tuo aiuto; affréttati a salire da noi, liberaci, soccorrici, perché tutti i re degli Amorei che abitano la regione montuosa si sono radunati contro di noi».
7 Giosuè dunque salí da Ghilgal, con tutta la gente di guerra e con tutti gli uomini segnalati per valore. 8 E il Signore disse a Giosuè: «Non li temere, perché io li ho dati in tuo potere; nessuno di loro potrà resistere di fronte a te». 9 Cosí Giosuè piombò loro addosso all'improvviso: aveva marciato tutta la notte da Ghilgal. 10 E il Signore li mise in rotta davanti a Israele, che inflisse loro una grande sconfitta presso Gabaon, li inseguí per la via che sale a Bet-Oron, e li batté fino ad Azeca e a Maccheda. 11 Mentre fuggivano davanti a Israele ed erano alla discesa di Bet-Oron, il Signore fece cadere dal cielo su di loro delle grosse pietre fino ad Azeca, ed essi perirono: quelli che morirono per le pietre della grandinata furono piú numerosi di quelli che i figli d'Israele uccisero con la spada.
12 (F)Allora Giosuè parlò al Signore, il giorno che il Signore diede gli Amorei in mano ai figli d'Israele, e disse in presenza d'Israele:
«Sole, fermati su Gabaon,
e tu, luna, sulla valle d'Aialon!»
13 E il sole si fermò, e la luna rimase al suo posto,
finché la nazione si fu vendicata dei suoi nemici.
Questo non sta forse scritto nel libro del Giusto?
E il sole si fermò in mezzo al cielo
e non si affrettò a tramontare per quasi un giorno intero.
14 E mai, né prima né poi c'è stato un giorno simile a quello, nel quale il Signore abbia esaudito la voce di un uomo; perché il Signore combatteva per Israele. 15 Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all'accampamento di Ghilgal.
16 (G)Or i cinque re erano fuggiti, e si erano nascosti nella caverna di Maccheda. 17 La cosa fu riferita a Giosuè e gli fu detto: «I cinque re sono stati trovati nascosti nella caverna di Maccheda». 18 Allora Giosuè disse: «Rotolate delle grosse pietre all'imboccatura della caverna, e mettetevi degli uomini per far loro la guardia; 19 ma voi non vi fermate; inseguite i vostri nemici, e colpite le retroguardie; non li lasciate entrare nelle loro città, perché il Signore, il vostro Dio, li ha dati in vostro potere».
20 Quando Giosuè e i figli d'Israele ebbero finito d'infliggere loro una completa disfatta, e quelli che scamparono si furono rifugiati nelle città fortificate, 21 tutto il popolo tornò tranquillamente a Giosuè, all'accampamento di Maccheda, senza che nessuno osasse fiatare contro i figli d'Israele.
22 Allora Giosuè disse: «Aprite l'imboccatura della caverna e conducetemi fuori quei cinque re». 23 Quelli agirono cosí: fecero uscire dalla caverna quei cinque re, il re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis, il re di Eglon, e glieli condussero. 24 E quando quei re furono tolti dalla caverna e condotti da Giosuè, Giosuè chiamò tutti gli uomini d'Israele, e disse ai capi dei guerrieri che erano andati con lui: «Avvicinatevi, mettete il piede sul collo di questi re». Quelli si avvicinarono e misero il piede sul loro collo. 25 Giosuè disse loro: «Non temete, non vi sgomentate, siate forti e coraggiosi, perché cosí farà il Signore a tutti i vostri nemici contro i quali dovrete combattere». 26 Dopo ciò Giosuè li colpí e li uccise; quindi li appese a cinque alberi; e quelli rimasero appesi agli alberi fino alla sera. 27 Al tramonto, Giosuè ordinò che fossero calati dagli alberi e gettati nella caverna dove si erano nascosti, e che all'imboccatura della caverna fossero messe delle grosse pietre. Esse sono rimaste lí fino a oggi.
28 In quel medesimo giorno Giosuè prese Maccheda e fece passare a fil di spada la città e il suo re; li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il re di Maccheda come aveva trattato il re di Gerico.
Conquiste nel mezzogiorno
29 (H)Poi Giosuè con tutto Israele passò da Maccheda a Libna, e l'attaccò. 30 Il Signore diede anche quella città con il suo re nelle mani d'Israele, e Giosuè la mise a fil di spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una, e trattò il suo re come aveva trattato il re di Gerico.
31 Poi Giosuè con tutto Israele passò da Libna a Lachis; si accampò di fronte a questa, e l'attaccò. 32 Il Signore diede Lachis nelle mani d'Israele, che la prese il secondo giorno, e la mise a fil di spada, con tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Libna. Allora Oram, re di Ghezer, salí in soccorso di Lachis.
33 Ma Giosuè batté lui e il suo popolo senza lasciarne scampare alcuno.
34 Poi Giosuè con tutto Israele passò da Lachis a Eglon; si accamparono di fronte a questa, e l'attaccarono. 35 La presero quel medesimo giorno e la misero a fil di spada. In quel giorno Giosuè votò allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, esattamente come aveva fatto a Lachis.
36 Poi Giosuè con tutto Israele salí da Eglon a Ebron, e l'attaccarono. 37 La presero, la misero a fil di spada insieme con il suo re, con tutte le sue città e con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò sfuggire una, esattamente come aveva fatto a Eglon; la votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano.
38 Poi Giosuè con tutto Israele tornò verso Debir, e l'attaccò. 39 La prese con il suo re e con tutte le sue città; la misero a fil di spada e votarono allo sterminio tutte le persone che vi si trovavano, senza che ne scampasse una. Egli trattò Debir e il suo re come aveva trattato Ebron, come aveva trattato Libna e il suo re.
40 Giosuè dunque batté tutto il paese, la contrada montuosa, la regione *meridionale, la regione bassa, le pendici e tutti i loro re; non lasciò scampare nessuno, ma votò allo sterminio tutto ciò che aveva vita, come il Signore, il Dio d'Israele, aveva comandato. 41 Cosí Giosuè li batté da Cades-Barnea fino a Gaza, e batté tutto il paese di Goscen fino a Gabaon. 42 Giosuè prese in una volta sola tutti quei re e i loro paesi, perché il Signore, il Dio d'Israele, combatteva per Israele. 43 Poi Giosuè, con tutto Israele, tornò all'accampamento di Ghilgal.
Grande battaglia presso le acque di Merom
11 (I)Quando Iabin, re di Asor, ebbe udito queste cose, mandò dei messaggeri a Iobab re di Madon, al re di Simrom, al re di Acsaf, 2 ai re che erano al nord nella regione montuosa, nella pianura al sud di *Chinneret, nella regione bassa, e sulle alture di Dor a occidente, 3 ai *Cananei d'oriente e di occidente, agli *Amorei, agli Ittiti, ai Ferezei, ai Gebusei nella regione montuosa, agli Ivvei ai piedi dell'Ermon nel paese di Mispa. 4 E quelli uscirono con tutti i loro eserciti, formando un popolo innumerevole come la sabbia che è sulla riva del mare, e con cavalli e carri in grandissima quantità. 5 Tutti questi re si riunirono e vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom per combattere contro *Israele.
6 Il Signore disse a *Giosuè: «Non li temere, perché domani a quest'ora io farò in modo che siano tutti uccisi davanti a Israele; tu taglierai i garretti ai loro cavalli e darai fuoco ai loro carri».
7 Giosuè dunque, con tutta la sua gente di guerra, marciò all'improvviso contro di essi alle acque di Merom e piombò loro addosso. 8 Il Signore li diede nelle mani degl'Israeliti, i quali li batterono e li inseguirono fino a *Sidone la Grande, fino a Misrefot-Maim e fino alla valle di Mispa, verso oriente; li batterono senza lasciarne scampare nessuno. 9 E Giosuè li trattò come gli aveva detto il Signore; tagliò i garretti ai loro cavalli e diede fuoco ai loro carri.
Conquista nel nord
10 (J)Al suo ritorno, e in quel medesimo tempo, Giosuè prese Asor e ne fece perire di spada il re; poiché Asor era stata nel passato la capitale di tutti quei regni. 11 Mise anche a fil di spada tutte le persone che vi si trovavano, votandole allo sterminio; non vi restò anima viva, e diede Asor alle fiamme.
12 Giosuè prese pure tutte le città di quei re e tutti i loro re, li mise a fil di spada e li votò allo sterminio, come aveva ordinato *Mosè, servo del Signore. 13 Ma Israele non incendiò nessuna delle città poste in collina, salvo Asor, la sola che Giosuè incendiò. 14 I figli d'Israele tennero per sé tutto il bottino di quelle città e il bestiame, ma misero a fil di spada tutti gli uomini fino al loro totale sterminio, senza lasciare anima viva. 15 Come il Signore aveva comandato a Mosè suo servo, cosí Mosè ordinò a Giosuè, e cosí fece Giosuè, il quale non trascurò nessuno degli ordini che il Signore aveva dati a Mosè.
16 Giosuè prese dunque tutto quel paese, la regione montuosa, tutta la regione meridionale, tutta la terra di Goscen, la regione bassa, la pianura, la regione montuosa d'Israele e le sue regioni basse, 17 dalla montagna brulla che si eleva verso *Seir, fino a Baal-Gad nella valle del Libano ai piedi del monte Ermon; prese tutti i loro re, li colpí e li mise a morte. 18 Giosuè fece per lungo tempo guerra a tutti quei re. 19 Non ci fu città che facesse pace con i figli d'Israele, eccetto gli Ivvei che abitavano a Gabaon; le presero tutte, combattendo; 20 infatti il Signore faceva sí che il loro cuore si ostinasse a dar battaglia a Israele, perché Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come il Signore aveva comandato a Mosè.
21 In quel medesimo tempo, Giosuè si mise in marcia e sterminò gli *Anachiti della regione montuosa, di Ebron, di Debir, di Anab, di tutta la regione montuosa di *Giuda e di tutta la regione montuosa d'Israele; Giosuè li votò allo sterminio con le loro città. 22 Non rimasero piú Anachiti nel paese dei figli d'Israele; non ne restarono che alcuni in Gaza, in Gat e in Asdod.
23 Giosuè dunque prese tutto il paese, esattamente come il Signore aveva detto a Mosè; e Giosuè lo diede in eredità a Israele, tribú per tribú, secondo la parte che toccava a ciascuna. E nel paese cessò la guerra.
Salmi 91
Nuova Riveduta 1994
Il Signore, sicuro rifugio
91 (A)Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra
dell'Onnipotente.
2 Io dico al Signore: «Tu sei il mio
rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
3 Certo egli ti libererà dal laccio
del cacciatore
e dalla peste micidiale.
4 Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Tu non temerai gli spaventi della
notte,
né la freccia che vola di giorno,
6 né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.
7 Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.
8 Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tu hai detto: «O Signore,
tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,
10 nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua
tenda.
11 Poiché egli comanderà ai suoi
angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.
12 Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi
in nessuna pietra[a].
13 Tu camminerai sul leone e sulla
vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.
14 Poich'egli ha posto in me il suo
affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio
nome.
15 Egli m'invocherà, e io gli
risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.
Footnotes
- Salmi 91:12 +Mt 4:6; +Lu 4:10, 11.
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