Giobbe 35
Nuova Riveduta 1994
Eliu esorta Giobbe a ricercare Dio
35 (A)Poi Eliu riprese il discorso
e disse:
2 «Credi tu d'aver ragione
quando dici: “La mia giustizia
è superiore a quella di Dio”?
3 Infatti hai detto: “Che mi giova?
Che guadagno io di piú a non
peccare?”
4 Io ti darò la risposta:
a te e agli amici tuoi.
5 Considera i cieli, e vedi!
Guarda le nuvole, come sono piú
in alto di te!
6 Se pecchi, quale inconveniente
gli procuri?
Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli arrechi?
7 Se sei giusto, che gli dai?
Che riceve egli dalla tua mano?
8 La tua malvagità non nuoce che
al tuo simile,
e la tua giustizia non giova che ai figli degli uomini.
9 Si grida per le molte oppressioni,
si alzano lamenti per la violenza dei
grandi;
10 ma nessuno dice: “Dov'è Dio,
il mio Creatore,
che nella notte ispira canti di gioia,
11 che ci fa piú intelligenti delle bestie dei campi
e piú saggi degli uccelli del cielo?”
12 Là gridano, ma egli non risponde,
a motivo della superbia dei malvagi.
13 Certo, Dio non dà ascolto a lamenti vani;
l'Onnipotente non ne fa caso;
14 E tu, quando dici che non lo scorgi,
la tua causa gli sta davanti;
sappilo aspettare!
15 Ma ora, perché la sua ira non
punisce,
perché egli non prende rigorosa
conoscenza delle *trasgressioni,
16 *Giobbe apre vanamente le labbra
e accumula parole irragionevoli».
Giobbe 35
La Nuova Diodati
35 Elihu continuò a parlare e disse:
2 «Ti pare una cosa giusta quando dici: "Sono piú giusto di Dio"?
3 Infatti hai detto: "che ti giova? Quale utilità avrei del mio peccato?".
4 Risponderò io a te e ai tuoi amici assieme a te.
5 Contempla il cielo e osserva; guarda le nuvole, che sono piú alte di te.
6 Se pecchi, che effetto ha su di lui? Se moltiplichi i tuoi misfatti, che danno gli arrechi?
7 Se sei giusto, che cosa gli dai, o che cosa riceve dalla tua mano?
8 La tua malvagità può solamente nuocere a un uomo come te, e la tua giustizia può solamente giovare a un figlio d'uomo.
9 Si grida per il gran numero delle oppressioni, si grida in cerca di aiuto a motivo della forza dei potenti;
10 ma nessuno dice: "Dov'è Dio, il mio creatore, che nella notte concede canti di gioia,
11 che a noi insegna piú cose che alle bestie dei campi e ci fa piú saggi degli uccelli del cielo?
12 Cosí si grida, ma egli non risponde a motivo della superbia dei malvagi.
13 Certamente Dio non darà ascolto a discorsi vuoti, e l'Onnipotente non vi farà attenzione.
14 Anche se tu dici di non vederlo, la tua causa sta davanti a lui, e tu devi aspettarlo.
15 Ma ora, perché nella sua ira non punisce e non fa troppo caso alle trasgressioni,
16 Giobbe apre inutilmente le labbra e accumula parole senza senno».
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