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10 Ma egli le rispose: «Come parlerebbe una stolta tu hai parlato! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?».

In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.

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38 Dalla bocca dell'Altissimo non procedono forse
le sventure e il bene?

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Risuona forse la tromba nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?

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33 Stava ancora parlando con loro, quando il re scese da lui e gli disse: «Tu vedi quanto male ci viene dal Signore; che aspetterò più io dal Signore?».

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Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.

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39 Ora vedete che io, io lo sono
e nessun altro è dio accanto a me.
Sono io che dò la morte e faccio vivere;
io percuoto e io guarisco
e nessuno può liberare dalla mia mano.

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11 Il Signore gli disse: «Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?

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14 Bene e male, vita e morte,
povertà e ricchezza, tutto proviene dal Signore.

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Io formo la luce e creo le tenebre,
faccio il bene e provoco la sciagura;
io, il Signore, compio tutto questo.

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