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(A)«Interroga le passate generazioni, rifletti sull’esperienza dei padri;

poiché noi siamo di ieri e non sappiamo nulla; i nostri giorni sulla terra non sono che un’ombra;

10 ma quelli certo t’insegneranno, ti parleranno e dal loro cuore trarranno discorsi.

11 Può il papiro crescere dove non c’è limo? Forse il giunco viene su senz’acqua?

12 Mentre sono ancora verdi, e senza che li si tagli, prima di tutte le erbe, inaridiscono.

13 Tale è la sorte di tutti quelli che dimenticano Dio; la speranza dell’empio perirà.

14 La sua baldanza è troncata, la sua fiducia è come una tela di ragno.

15 Egli si appoggia alla sua casa, ma essa non regge; vi si aggrappa, ma quella non tiene.

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17 (A)«Io voglio istruirti; porgimi ascolto e ti racconterò quello che ho visto,

18 quello che i saggi hanno riferito senza nulla celare di quel che sapevano dai padri,

19 ai quali soltanto è stato dato il paese; e in mezzo ai quali non è passato lo straniero.

20 L’empio è tormentato tutti i suoi giorni, e pochi sono gli anni riservati al prepotente.

21 Sempre ha negli orecchi rumori spaventosi, e in piena pace gli piomba addosso il distruttore.

22 Non ha speranza di uscire dalle tenebre, e si sente destinato alla spada.

23 Va peregrinando in cerca di pane; dove trovarne? Egli sa che gli è vicino il giorno tenebroso.

24 Le difficoltà e l’angoscia lo riempiono di paura, lo assalgono come un re pronto alla battaglia,

25 perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l’Onnipotente,

26 gli si è slanciato audacemente contro, sotto il folto dei suoi scudi ricurvi.

27 Aveva la faccia coperta di grasso, i fianchi carichi di pinguedine;

28 si era stabilito in città distrutte, in case disabitate, destinate a diventare mucchi di sassi.

29 Egli non si arricchirà, la sua fortuna non sarà stabile; né le sue proprietà si stenderanno sulla terra.

30 Non potrà liberarsi dalle tenebre, il vento infocato farà inaridire i suoi germogli e sarà portato via dal soffio della bocca di Dio.

31 Non confidi nella vanità; è un’illusione; poiché avrà la vanità per ricompensa.

32 La sua fine verrà prima del tempo, i suoi rami non rinverdiranno più.

33 Sarà come vigna da cui si strappi l’uva ancora acerba, come l’ulivo da cui si scuota il fiore;

34 poiché sterile è la famiglia del profano, il fuoco divora la tenda dei corrotti.

35 L’empio concepisce malizia e partorisce rovina; egli prepara l’inganno».

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Sì, la luce dell’empio si spegne, e la fiamma del suo fuoco non brilla.

La luce si oscura nella sua tenda, e la lampada che gli sta sopra si spegne.

I passi che faceva nella sua forza si raccorciano, i suoi disegni lo conducono a rovina.

Poiché i suoi piedi lo traggono nel tranello, va camminando sulle reti.

Il laccio lo afferra per il tallone, la trappola lo ghermisce.

10 Sta nascosta in terra per lui un’insidia, sul sentiero lo aspetta un agguato.

11 Paure lo atterriscono tutto intorno, lo inseguono, gli stanno alle calcagna.

12 La sua forza viene meno dalla fame, la calamità gli sta pronta al fianco.

13 Gli divora a pezzo a pezzo la pelle, gli divora le membra il primogenito della morte.

14 Egli è strappato dalla sua tenda che credeva sicura, è fatto scendere verso il re degli spaventi.

15 Nella sua tenda abita chi non è dei suoi, la sua casa è cosparsa di zolfo.

16 In basso s’inaridiscono le sue radici, in alto sono tagliati i suoi rami.

17 La sua memoria scompare dal paese, più non si ode il suo nome per le campagne.

18 È scacciato dalla luce nelle tenebre, è bandito dal mondo.

19 Non lascia tra il suo popolo né figli né nipoti, nessun superstite dov’egli soggiornava.

20 Quelli di occidente sono stupiti della sua sorte, quelli di oriente ne sono inorriditi.

21 Certo, sono tali le dimore dei perversi, tale è il luogo di chi non conosce Dio».

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32 L’empio spia il giusto

e cerca di farlo morire.

33 Il Signore non l’abbandona nelle sue mani

e non lo condanna quando egli viene giudicato.

34 Spera nel Signore e segui la sua via;

egli ti esalterà perché tu possieda la terra

e veda lo sterminio degli empi.

35 Ho visto l’uomo malvagio e prepotente

ergersi come albero verdeggiante sul suolo natìo,

36 ma poi è scomparso, ed ecco, non c’è più;

io l’ho cercato, ma non si è più trovato.

37 Osserva l’uomo integro e considera l’uomo retto,

perché l’uomo di pace avrà una discendenza.

38 Ma tutti i malvagi saranno distrutti;

la discendenza degli empi sarà sterminata.

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