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10 Tu dunque, o mio servo Giacobbe, non temere», dice l'Eterno; «non spaventarti o Israele, perché, ecco, io ti salverò dal lontano paese e la tua discendenza dal paese della sua cattività. Giacobbe ritornerà, avrà riposo, starà tranquillo e nessuno piú lo spaventerà.

11 Poiché io sono con te», dice l'Eterno, «per salvarti. Io sterminerò tutte le nazioni in mezzo alle quali ti ho disperso; tuttavia non sterminerò te, ma ti castigherò con giustizia e non ti lascerò del tutto impunito».

12 Cosí dice l'Eterno: «Il tuo male è incurabile, la tua ferita è grave.

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