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13 Il Signore disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro: saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni[a]; 14 ma io giudicherò la nazione di cui saranno stati servi e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze.

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Footnotes

  1. Genesi 15:13 +At 7:6.

23 Allora Israele venne in Egitto

e Giacobbe soggiornò nel paese di Cam[a].

24 Dio moltiplicò grandemente il suo popolo

e lo rese più potente dei suoi avversari.

25 Poi mutò il cuore di questi; essi odiarono il suo popolo

e tramarono inganni contro i suoi servi.

26 Egli mandò Mosè, suo servo,

e Aaronne, che aveva scelto.

27 Essi operarono in mezzo a loro i miracoli da lui ordinati,

fecero dei prodigi nella terra di Cam.

28 Mandò le tenebre e si fece buio,

eppure non osservarono le sue parole.

29 Cambiò le acque in sangue

e fece morire i loro pesci.

30 La terra brulicò di rane,

fin nelle camere dei loro re.

31 Egli parlò, e vennero mosche velenose

e zanzare in tutto il loro territorio.

32 Mandò loro grandine invece di pioggia,

fiamme di fuoco sul loro paese.

33 Colpì le loro vigne e i loro fichi

e spezzò gli alberi del loro territorio.

34 Egli parlò, e vennero cavallette

e bruchi innumerevoli,

35 che divorarono tutta l’erba del paese

e mangiarono il frutto della loro terra.

36 Poi colpì tutti i primogeniti nel loro paese,

le primizie del loro vigore.

37 E fece uscire gli Israeliti con argento e oro

e nessuno vacillò nelle sue tribù.

38 Gli Egiziani si rallegrarono della loro partenza,

perché erano presi da terrore a causa loro.

39 Egli distese una nuvola per ripararli

e accese un fuoco per illuminarli di notte.

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Footnotes

  1. Salmi 105:23 Paese di Cam, cioè l’Egitto (cfr. Ge 10:6; Sl 78:51; 106:22).

I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi;

non ricordarono le tue numerose benedizioni

e si ribellarono presso il mare, il mar Rosso.

Ma egli li salvò per amore del suo nome,

per far conoscere la sua potenza.

Sgridò il mar Rosso ed esso si prosciugò;

li guidò attraverso gli abissi marini come attraverso un deserto.

10 Li salvò dalla mano di chi li odiava

e li riscattò dalla mano del nemico.

11 Le acque ricoprirono i loro avversari;

non ne scampò neppure uno.

12 Allora credettero alle sue parole

e cantarono la sua lode.

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17 Mentre si avvicinava il tempo del compimento della promessa che Dio aveva fatto ad Abraamo[a], il popolo crebbe e si moltiplicò in Egitto, 18 finché sorse sull’Egitto[b] un altro re, che non sapeva nulla di Giuseppe. 19 Costui, procedendo con astuzia contro il nostro popolo, maltrattò i {nostri} padri fino a costringerli ad abbandonare i loro bambini, perché non fossero lasciati in vita.

20 (A)«In quel tempo nacque Mosè, che era bello agli occhi di Dio; egli fu nutrito per tre mesi in casa di suo padre; 21 e, quando fu abbandonato, la figlia del faraone lo raccolse e lo allevò come figlio. 22 Mosè fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani e divenne potente in parole e opere.

23 Ma quando raggiunse l’età di quarant’anni, gli venne in animo di andare a visitare i suoi fratelli, i figli d’Israele. 24 Vedendo che uno di loro era maltrattato, ne prese le difese e vendicò l’oppresso, colpendo a morte l’Egiziano. 25 Ora egli pensava che i {suoi} fratelli avrebbero capito che Dio voleva salvarli per mano di lui; ma essi non compresero. 26 Il giorno seguente si presentò a loro mentre litigavano, e cercava di riconciliarli, dicendo: “Uomini, voi siete fratelli; perché vi fate torto a vicenda?” 27 Ma quello che faceva torto al suo prossimo lo respinse, dicendo: “Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? 28 Vuoi uccidere me come ieri uccidesti l’Egiziano?”[c] 29 A queste parole Mosè fuggì e andò a vivere come straniero nel paese di Madian, dove ebbe due figli.

30 Trascorsi quarant’anni, un angelo [del Signore] gli apparve nel deserto del monte Sinai, nella fiamma di un pruno ardente. 31 Mosè guardò e rimase stupito di questa visione; e, come si avvicinava per osservare meglio, si udì la voce del Signore: 32 “Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abraamo, [il Dio] di Isacco e [il Dio] di Giacobbe”. Mosè, tutto tremante, non osava guardare. 33 Il Signore gli disse: “Togliti i calzari dai piedi; perché il luogo dove stai è suolo sacro. 34 Certo, ho visto l’afflizione del mio popolo in Egitto, ho udito i loro gemiti e sono disceso per liberarli; e ora, vieni, ti manderò in Egitto”.[d]

35 Questo Mosè che avevano rinnegato dicendo: “Chi ti ha costituito capo e giudice?”[e], proprio lui Dio mandò loro come capo e liberatore con l’aiuto dell’angelo[f] che gli era apparso nel pruno. 36 Egli li fece uscire, compiendo prodigi e segni nel paese d’Egitto, nel mar Rosso e nel deserto per quarant’anni.

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Footnotes

  1. Atti 7:17 TR e M che Dio aveva giurato ad Abraamo…
  2. Atti 7:18 Le parole sull’Egitto compaiono in NA tra parentesi; TR e M le omettono.
  3. Atti 7:28 +Es 2:14.
  4. Atti 7:34 +Es 3:5-8.
  5. Atti 7:35 +Es 2:14.
  6. Atti 7:35 Aiuto dell’angelo, lett. mano dell’angelo; altri traducono: per mezzo dell’angelo.