Genesi 14-16
Nuova Riveduta 1994
Abramo vince parecchi re
14 (A)Avvenne al tempo di Amrafel re di Scinear, di Arioc re di Ellasar, di Chedorlaomer re di *Elam e di Tideal re dei Goim, 2 che essi mossero guerra a Bera re di *Sodoma, a Birsa re di *Gomorra, a Sineab re di Adma, a Semeber re di Seboim e al re di Bela, cioè Soar.
3 Tutti questi ultimi si radunarono nella valle di Siddim, che è il Mar Salato. 4 Per dodici anni erano stati soggetti a Chedorlaomer; e al tredicesimo anno si erano ribellati.
5 Nell'anno quattordicesimo, Chedorlaomer e i re che erano con lui vennero e sconfissero i *Refaim ad Asterot-Carnaim, gli Zuzei ad Am, gli Emei nella pianura di Chiriataim, 6 e i Corei nella loro montagna di *Seir fino a El-Paran, che è presso il deserto. 7 Poi tornarono indietro e vennero a En-Mispat, cioè Cades, e sconfissero gli *Amalechiti su tutto il loro territorio, e cosí pure gli *Amorei che abitavano ad Asason-Tamar. 8 Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboim e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono in battaglia contro quelli, nella valle di Siddim: 9 contro Chedorlaomer re di Elam, Tideal re dei Goim, Amrafel re di Scinear e Arioc re di Ellasar: quattro re contro cinque.
10 La valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; i re di Sodoma e di Gomorra si diedero alla fuga e vi caddero dentro; quelli che scamparono fuggirono al monte. 11 I vincitori presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, tutti i loro viveri e se ne andarono. 12 Andandosene presero anche *Lot, figlio del fratello di *Abramo, con i suoi beni: Lot abitava infatti a Sodoma.
13 Ma uno degli scampati venne a informare Abramo, l'*Ebreo, che abitava alle querce di Mamre, l'Amoreo, fratello di Escol e fratello di Aner, i quali avevano fatto alleanza con Abramo. 14 Abramo, com'ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi piú fidati servi, nati in casa sua, e inseguí i re fino a *Dan. 15 Divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli con i suoi servi li sconfisse e li inseguí fino a Coba, che è a sinistra di *Damasco. 16 Recuperò cosí tutti i beni e ricondusse pure Lot suo fratello, con i suoi beni, e anche le donne e il popolo.
Abramo benedetto da Melchisedec
17 (B)Com'egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciave, cioè la valle del re.
18 *Melchisedec, re di Salem[a], fece portare del pane e del vino. Egli era *sacerdote del Dio altissimo. 19 Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra! 20 Benedetto sia il Dio altissimo, che t'ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.
21 Il re di Sodoma disse ad Abramo: «Dammi le persone; i beni prendili per te». 22 Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano al Signore, il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra, 23 giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: “Io ho arricchito Abramo”. 24 Nulla per me! Tranne quello che hanno mangiato i giovani e la parte che spetta agli uomini che sono venuti con me: Aner, Escol e Mamre; essi prendano la loro parte».
Promesse rinnovate ad Abramo
15 (C)Dopo questi fatti, la parola del Signore fu rivolta in visione ad *Abramo, dicendo: «Non temere, Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima». 2 Abramo disse: «Dio, Signore, che mi darai? Poiché io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Eliezer di *Damasco». 3 E Abramo soggiunse: «Tu non mi hai dato discendenza; ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede».
4 Allora la parola del Signore gli fu rivolta, dicendo: «Questi non sarà tuo erede; ma colui che nascerà da te sarà tuo erede». 5 Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda il cielo e conta le stelle se le puoi contare». E soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza[b]». 6 Egli credette al Signore, che gli contò questo come giustizia[c].
7 (D)Il Signore gli disse ancora: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da *Ur dei *Caldei per darti questo paese, perché tu lo possegga». 8 Abramo chiese: «Dio, Signore, da che cosa posso conoscere che ne avrò il possesso?» 9 Il Signore gli rispose: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione». 10 Egli prese tutti questi animali, li divise nel mezzo e pose ciascuna metà di fronte all'altra; ma non divise gli uccelli. 11 Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.
12 Al tramonto del sole, un profondo sonno cadde su Abramo; ed ecco uno spavento, una oscurità profonda cadde su di lui. 13 Il Signore disse ad Abramo: «Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro: saranno fatti schiavi e saranno oppressi per quattrocento anni[d]; 14 ma io giudicherò la nazione di cui saranno stati servi e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze. 15 Quanto a te, te ne andrai in pace presso i tuoi padri e sarai sepolto dopo una prospera vecchiaia. 16 Alla quarta generazione essi torneranno qua; perché l'*iniquità degli *Amorei non è giunta finora al colmo». 17 Or come il sole fu tramontato e venne la notte scura, ecco una fornace fumante e una fiamma di fuoco passare in mezzo agli animali divisi.
18 In quel giorno il Signore fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d'Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate; 19 i Chenei, i Chenizei, i Cadmonei, 20 gli Ittiti, i Ferezei, i *Refaim, 21 gli Amorei, i *Cananei, i Ghirgasei e i Gebusei.
Agar. Nascita di Ismaele
16 (E)Or *Sarai, moglie di *Abramo, non gli aveva dato figli. Aveva una serva egiziana di nome *Agar. 2 Sarai disse ad Abramo: «Ecco, il Signore mi ha fatta sterile; ti prego, va' dalla mia serva; forse avrò figli da lei». E Abramo diede ascolto alla voce di Sarai. 3 Cosí, dopo dieci anni di residenza d'Abramo nel paese di *Canaan, Sarai, moglie d'Abramo, prese la sua serva Agar, l'Egiziana, e la diede per moglie ad Abramo suo marito.
4 Egli andò da Agar, che rimase incinta; e quando si accorse di essere incinta, guardò la sua padrona con disprezzo. 5 Sarai disse ad Abramo: «L'offesa fatta a me ricada su di te! Io ti ho dato la mia serva in seno e, da quando si è accorta d'essere incinta, mi guarda con disprezzo. Il Signore sia giudice fra me e te». 6 Abramo rispose a Sarai: «Ecco, la tua serva è in tuo potere; falle ciò che vuoi». Sarai la trattò duramente e quella se ne fuggí da lei.
7 (F)L'angelo del Signore la trovò presso una sorgente d'acqua, nel deserto, presso la sorgente che è sulla via di Sur, 8 e le disse: «Agar, serva di Sarai, da dove vieni e dove vai?» Lei rispose: «Fuggo dalla presenza di Sarai mia padrona». 9 L'angelo del Signore le disse: «Torna dalla tua padrona e umiliati sotto la sua mano». 10 L'angelo del Signore soggiunse: «Io moltiplicherò grandemente la tua discendenza e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa». 11 L'angelo del Signore le disse ancora: «Ecco, tu sei incinta e partorirai un figlio a cui metterai il nome di *Ismaele[e], perché il Signore ti ha udita nella tua afflizione; 12 egli sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli». 13 Allora Agar diede al Signore, che le aveva parlato, il nome di Atta-El-Roi[f], perché disse: «Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che mi ha vista?» 14 Perciò quel pozzo fu chiamato il pozzo di Lacai-Roi[g]. Ecco, esso è tra Cades e Bered.
15 Agar partorí un figlio ad Abramo. Al figlio che Agar gli aveva partorito Abramo mise il nome d'Ismaele. 16 Abramo aveva ottantasei anni quando Agar gli partorí Ismaele.
Footnotes
- Genesi 14:18 Salem, ebr. shalem, lett. integro, salvo; cfr. Eb 7:1-3.
- Genesi 15:5 +Ro 4:18.
- Genesi 15:6 +Ro 4:3; +Ga 3:6; +Gm 2:23.
- Genesi 15:13 +At 7:6.
- Genesi 16:11 Ismaele, lett. Dio ascolta.
- Genesi 16:13 Atta-El-Roi, lett. tu sei un Dio di visione ossia che vede.
- Genesi 16:14 Lacai-Roi, lett. del vivente che mi vede.
Salmi 91
Nuova Riveduta 1994
Il Signore, sicuro rifugio
91 (A)Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra
dell'Onnipotente.
2 Io dico al Signore: «Tu sei il mio
rifugio e la mia fortezza,
il mio Dio, in cui confido!»
3 Certo egli ti libererà dal laccio
del cacciatore
e dalla peste micidiale.
4 Egli ti coprirà con le sue penne
e sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5 Tu non temerai gli spaventi della
notte,
né la freccia che vola di giorno,
6 né la peste che vaga nelle tenebre,
né lo sterminio che imperversa in pieno mezzogiorno.
7 Mille ne cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma tu non ne sarai colpito.
8 Basta che tu guardi,
e con i tuoi occhi vedrai il castigo degli empi.
9 Poiché tu hai detto: «O Signore,
tu sei il mio rifugio»,
e hai fatto dell'Altissimo il tuo riparo,
10 nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s'accosterà alla tua
tenda.
11 Poiché egli comanderà ai suoi
angeli
di proteggerti in tutte le tue vie.
12 Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi
in nessuna pietra[a].
13 Tu camminerai sul leone e sulla
vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.
14 Poich'egli ha posto in me il suo
affetto, io lo salverò;
lo proteggerò, perché conosce il mio
nome.
15 Egli m'invocherà, e io gli
risponderò;
sarò con lui nei momenti difficili;
lo libererò, e lo glorificherò.
16 Lo sazierò di lunga vita
e gli farò vedere la mia salvezza.
Footnotes
- Salmi 91:12 +Mt 4:6; +Lu 4:10, 11.
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