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I tempi antichi, dalla creazione ad Abraamo(A)

La creazione

(B)Nel principio Dio creò i cieli e la terra.

(C)La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque.

Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno.

(D)Poi Dio disse: «Vi sia una distesa[a] tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E cosí fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno.

(E)Poi Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo e appaia l'asciutto». E cosí fu. 10 Dio chiamò l'asciutto «terra», e chiamò la raccolta delle acque «mari». Dio vide che questo era buono. 11 Poi Dio disse: «Produca la terra della vegetazione, delle erbe che facciano seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra». E cosí fu. 12 La terra produsse della vegetazione, delle erbe che facevano seme secondo la loro specie e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. Dio vide che questo era buono. 13 Fu sera, poi fu mattina: terzo giorno.

14 (F)Poi Dio disse: «Vi siano delle luci nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; siano dei segni per le stagioni, per i giorni e per gli anni; 15 facciano luce nella distesa dei cieli per illuminare la terra». E cosí fu. 16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

20 (G)Poi Dio disse: «Producano le acque in abbondanza esseri viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l'ampia distesa del cielo». 21 Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, e che le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, e ogni volatile secondo la sua specie. Dio vide che questo era buono. 22 Dio li benedisse dicendo: «Crescete, moltiplicatevi e riempite le acque dei mari, e si moltiplichino gli uccelli sulla terra». 23 Fu sera, poi fu mattina: quinto giorno.

24 (H)Poi Dio disse: «Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie». E cosí fu. 25 Dio fece gli animali selvatici della terra secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie e tutti i rettili della terra secondo le loro specie. Dio vide che questo era buono.

Creazione dell'uomo e della donna

26 (I)Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». 29 Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. 30 A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E cosí fu. 31 Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Fu sera, poi fu mattina: sesto giorno.

Footnotes

  1. Genesi 1:6 Una distesa, altri traducono: un'atmosfera o firmamento.

Nel principio DIO creò i cieli e la terra.

La terra era informe e vuota e le tenebre coprivano la faccia dell'abisso; e lo Spirito di DIO aleggiava sulla superficie delle acque.

Poi DIO disse: "Sia la luce!". E la luce fu.

E DIO vide che la luce era buona; e DIO separò la luce dalle tenebre.

E DIO chiamò la luce "giorno" e chiamò le tenebre "notte". Così fu sera. Poi fu mattina: il primo giorno.

Poi DIO disse: «Vi sia un firmamento tra le acque che separi le acque dalle acque».

E DIO fece il firmamento e separò le acque che erano sotto il firmamento dalle acque che erano sopra il firmamento. E così fu.

E DIO chiamò il firmamento "cielo". Così fu sera, poi fu mattina: il secondo giorno.

Poi Dio disse: «le acque che sono sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo, e appaia l'asciutto». E così fu.

10 E DIO chiamò l'asciutto "terra", e chiamò la raccolta delle acque "mari". E DIO vide che questo era buono.

11 Poi DIO disse: Faccia la terra germogliare la verdura, le erbe che facciano seme e gli alberi da frutto che portino sulla terra un frutto contenente il proprio seme, ciascuno secondo la propria specie». E così fu.

12 E la terra produsse verdura, erbe che facevano seme secondo la loro specie e alberi che portavano frutto contenente il proprio seme, ciascuno secondo la propria specie. E DIO vide che questo era buono.

13 Così fu sera, poi fu mattina: il terzo giorno.

14 Poi DIO disse: Vi siano dei luminari nel firmamento dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano per segni e per stagioni e per giorni e per anni;

15 e servano da luminari nel firmamento dei cieli per far luce sulla terra. E così fu.

16 DIO fece quindi i due grandi luminari: il luminare maggiore per il governo del giorno e il luminare minore per il governo della notte; e fece pure le stelle.

17 E DIO li mise nel firmamento dei cieli per far luce sulla terra.

18 per governare il giorno e la notte, e separare la luce dalle tenebre. E DIO vide che questo era buono.

19 Così fu sera, e fu mattina: il quarto giorno.

20 Poi DIO disse: «Brulichino le acque di moltitudini di esseri viventi, e volino gli uccelli sopra la terra per l'ampio firmamento del cielo».

21 Così DIO creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, di cui brulicano le acque, ciascuno secondo la propria specie, ed ogni volatile secondo la sua specie. E DIO vide che questo era buono.

22 E Dio li benedisse dicendo: «Siate fruttiferi, moltiplicate e riempite le acque dei mari, e gli uccelli si moltiplichino sulla terra».

23 Così fu sera, poi fu mattina: il quinto giorno.

24 Poi DIO disse: «Produca la terra esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e fiere della terra, secondo la loro specie». E così fu.

25 E DIO fece le fiere della terra secondo la loro specie, il bestiame secondo la propria specie, e tutti i rettili della terra secondo la loro specie. E DIO vide che questo era buono.

26 Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

27 Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina.

28 E DIO li benedisse e DIO disse loro «Siate fruttiferi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e dominate sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo e sopra ogni essere vivente che si muove sulla terra».

29 E DIO disse: «Ecco io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra e ogni albero che abbia frutti portatori di seme; questo vi servirà di nutrimento.

30 E a ogni animale della terra, a ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu.

31 Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera poi fu mattina: il sesto giorno.

I.— ORIGEN DEL MUNDO Y DE LOS SERES HUMANOS (1—11)

Primer relato de la creación (1,1—2,4a)

Cuando Dios, en el principio,
creó los cielos y la tierra,
la tierra era una masa caótica
y las tinieblas cubrían el abismo,
mientras un viento impetuoso
sacudía la superficie de las aguas.
Entonces dijo Dios:
— ¡Que exista la luz!
Y la luz existió.
Al ver Dios que la luz era buena,
la separó de las tinieblas,
llamando a la luz “día”
y a las tinieblas, “noche”.
Vino la noche, llegó la mañana:
ese fue el primer día.

Y dijo Dios:
— ¡Que exista el firmamento
y separe unas aguas de otras!
Y así sucedió.
Hizo Dios el firmamento
y separó las aguas que están abajo,
de las aguas que están arriba.
Y Dios llamó “cielo” al firmamento.
Vino la noche, llegó la mañana:
ese fue el segundo día.

Y dijo Dios:
— ¡Que las aguas debajo del cielo
se reúnan en un solo lugar,
para que aparezca lo seco!
Y así sucedió.
10 Dios llamó “tierra” a lo seco
y al conjunto de aguas lo llamó “mar”.
Y vio Dios que esto era bueno.
11 Y dijo Dios:
— ¡Que la tierra se cubra de vegetación;
que esta produzca plantas con semilla,
y árboles que den fruto con semilla,
cada uno según su especie!
Y así sucedió.
12 Brotó de la tierra vegetación:
plantas con semilla
y árboles con su fruto y su semilla,
todos según su especie.
Y vio Dios que esto era bueno.
13 Vino la noche, llegó la mañana:
ese fue el tercer día.

14 Y dijo Dios:
— ¡Que haya lumbreras en el firmamento
para separar el día de la noche,
para distinguir las estaciones,
y señalar los días y los años;
15 para que luzcan en el firmamento
y así alumbrar la tierra!
Y sucedió así.
16 Hizo Dios los dos grandes astros:
el astro mayor para regir el día,
y el menor para regir la noche.
También hizo las estrellas.
17 Dios puso en el firmamento
astros que alumbraran la tierra:
18 los hizo para regir el día y la noche,
para separar la luz de las tinieblas.
Y vio Dios que esto era bueno.
19 Vino la noche, llegó la mañana:
ese fue el cuarto día.

20 Y dijo Dios:
— ¡Rebosen las aguas de seres vivos,
y que las aves vuelen sobre la tierra
a lo ancho de todo el firmamento!
21 Y creó Dios los grandes animales marinos,
y todos los seres vivientes
que se mueven y pululan en las aguas;
y creó también todas las aves,
todas según su especie.
Vio Dios que esto era bueno,
22 y los bendijo con estas palabras:
“Sean fecundos y multiplíquense;
llenen las aguas de los mares
y que igualmente las aves
se multipliquen sobre la tierra”.
23 Vino la noche, llegó la mañana:
ese fue el quinto día.

24 Y dijo Dios:
— Que produzca la tierra seres vivientes:
animales domésticos, reptiles
y animales salvajes, todos por especies.
Y sucedió así.
25 Dios hizo los animales salvajes,
los animales domésticos
y todos los reptiles del campo,
cada uno según su especie.
Vio Dios que esto era bueno.
26 Dijo entonces Dios:
— Hagamos al ser humano
a nuestra imagen y semejanza
para que domine sobre los peces del mar
y sobre las aves del cielo;
sobre los animales domésticos,
sobre los animales salvajes
y sobre todos los reptiles
que se arrastran por el suelo.
27 Y creó Dios al ser humano a su imagen;
a imagen de Dios lo creó;
hombre y mujerlos creó.
28 Y los bendijo Dios diciéndoles:
“Sean fecundos y multiplíquense;
llenen la tierra y sométanla;
dominen sobre los peces del mar,
sobre las aves del cielo
y sobre todos los reptiles
que se arrastran por el suelo”.
29 Les dijo también:
“Les confío todas las plantas
que en la tierra engendran semilla,
y todos los árboles con su fruto y su semilla;
ellos les servirán de alimento”.
30 A todos los animales de la tierra,
y a todas las aves del cielo,
y a todos los seres vivientes
que se arrastran por la tierra,
la hierba verde les servirá de alimento.
Y así sucedió.
31 Y vio Dios todo lo que había hecho,
y todo era muy bueno.
Vino la noche, llegó la mañana:
ese fue el sexto día.