Add parallel Print Page Options

13 Voi non mi faceste torto alcuno; anzi sapete bene che fu a motivo di una malattia[a] che vi evangelizzai la prima volta; 14 e quella che nella mia carne era per voi una prova[b], non la disprezzaste né vi fece ribrezzo; al contrario mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso. 15 Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia?[c] Poiché vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati.

Read full chapter

Footnotes

  1. Galati 4:13 Malattia, lett. debolezza della carne.
  2. Galati 4:14 TR e M e la mia prova che era nella mia carne, non…
  3. Galati 4:15 TR e M Cos’erano dunque le vostre…

13 Voi non mi avete mai fatto alcun torto, anzi, vi ricordate la prima volta che vi parlai del Vangelo? Fu in occasione di quella mia malattia. 14 E anche se si trattava di una cosa ripugnante, non mi avete disprezzato, né avete provato disgusto per me, anzi, mi avete accolto e curato come se fossi stato un angelo di Dio, o Gesù Cristo stesso!

15 Dovʼè finito, dunque, quello spirito gioioso di allora? Posso dire che in quei giorni, se vi fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi per darmeli!

Read full chapter