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Visione del libro

Mi disse: «Figlio dell'uomo, alzati, ti voglio parlare». Ciò detto, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.

Mi disse: «Figlio dell'uomo, io ti mando agli Israeliti, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri hanno peccato contro di me fino ad oggi. Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: Dice il Signore Dio. Ascoltino o non ascoltino - perché sono una genìa di ribelli - sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

Ma tu, figlio dell'uomo non li temere, non aver paura delle loro parole; saranno per te come cardi e spine e ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t'impressionino le loro facce, sono una genìa di ribelli. Tu riferirai loro le mie parole, ascoltino o no, perché sono una genìa di ribelli.

E tu, figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dico e non esser ribelle come questa genìa di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che io ti do». Io guardai ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. Lo spiegò davanti a me; era scritto all'interno e all'esterno e vi erano scritti lamenti, pianti e guai.

Missione di Ezechiele

(A)Mi disse: «Figlio d’uomo, àlzati in piedi, io ti parlerò». Mentre egli mi parlava, lo Spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi; io udii colui che mi parlava.

Egli mi disse: «Figlio d’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a nazioni ribelli, che si sono ribellate a me; essi e i loro padri si sono rivoltati contro di me fino a questo giorno. A questi figli dalla faccia dura e dal cuore ostinato io ti mando. Tu dirai loro: “Così parla il Signore, Dio”. Sia che ti ascoltino sia che non ti ascoltino, poiché sono una casa ribelle, essi sapranno che c’è un profeta in mezzo a loro. Tu, figlio d’uomo, non aver paura di loro, né delle loro parole, poiché tu stai in mezzo a ortiche e spine, abiti fra gli scorpioni; non aver paura delle loro parole, non ti sgomentare davanti a loro, poiché sono una famiglia di ribelli. Ma tu riferirai loro le mie parole, sia che ti ascoltino sia che non ti ascoltino, poiché sono ribelli. Tu, figlio d’uomo, ascolta ciò che ti dico; non essere ribelle come questa famiglia di ribelli; apri la bocca e mangia ciò che ti do».

Io guardai, ed ecco una mano stava stesa verso di me, la quale teneva il rotolo di un libro; 10 lo srotolò davanti a me; era scritto di dentro e di fuori e conteneva lamentazioni, gemiti e guai.

És monda nékem: Embernek fia! állj lábaidra, és szólok veled.

És lélek jöve én belém, a mint szóla, és állata engem lábaimra, és hallám azt, a ki szól vala nékem.

És mondá nékem: Embernek fia! küldelek én téged Izráel fiaihoz, a pártos nemzetségekhez, a kik pártot ütöttek ellenem; õk és atyáik vétkeztek ellenem mind e mai napig.

A kemény orczájú fiakhoz és makacs szívûekhez küldelek téged, és ezt mondjad nékik: Így szól az Úr Isten!

Õk pedig vagy hallják, vagy nem hallják, mivelhogy pártos ház, hadd tudják meg, hogy próféta volt köztük.

Te pedig, embernek fia, ne félj tõlök, és az õ beszédöktõl se félj; ha bogácsok és tövisek vannak is veled, és ha skorpiókkal lakol is együtt; beszédöktõl ne félj, orczájoktól ne rettegj, mert õk pártos ház.

És szóljad az én beszédimet nékik, vagy hallják, vagy nem, mert pártos ház.

Te pedig, embernek fia, halld meg a mit én néked szólok. Ne légy pártos mint ez a pártos ház, nyisd föl szádat, és egyed, a mit én adok néked.

És látám, és ímé egy kéz nyúlt felém, és ímé benne egy könyv türete vala.

10 És kiterjeszté azt elõttem, és ímé be vala írva elõl és hátul, és írva valának reá gyászénekek és nyögések és jajszók.