Add parallel Print Page Options

Imminenza del castigo

(A)La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

«Figlio d’uomo, così parla il Signore, Dio, riguardo al paese d’Israele: “La fine, la fine viene sulle quattro estremità del paese!

La tua fine è imminente; io manderò contro di te la mia ira, ti giudicherò secondo la tua condotta, ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.

Il mio occhio ti sarà addosso senza pietà, io non avrò compassione; ti farò ricadere addosso la tua condotta, le tue abominazioni saranno in mezzo a te; e voi conoscerete che io sono il Signore”.

Così parla il Signore, Dio: “Sventura! Ecco viene una sventura!

La fine viene, viene la fine! Essa si sveglia per te! Ecco viene!

Viene il tuo turno, o abitante del paese! Il tempo viene, il giorno si avvicina: giorno di tumulto, e non di grida gioiose su per i monti.

Ora, tra breve, io spanderò su di te il mio furore, sfogherò su di te la mia ira, ti giudicherò secondo la tua condotta, ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.

Il mio occhio sarà senza pietà, io non avrò compassione; ti farò ricadere addosso la tua condotta, le tue abominazioni saranno in mezzo a te, e voi conoscerete che io sono il Signore, colui che colpisce.

10 Ecco il giorno! Ecco viene! Viene il tuo turno! La verga è fiorita! L’orgoglio è sbocciato!

11 La violenza si alza come verga dell’empietà; nulla più rimane di essi, della loro folla tumultuosa, del loro fracasso, nulla della loro magnificenza!

12 Giunge il tempo, il giorno si avvicina! Chi compra non si rallegri, chi vende non se ne dispiaccia, perché un’ira ardente è sospesa su tutta la loro moltitudine.

13 Infatti chi vende non tornerà in possesso di ciò che avrà venduto, anche se fosse tuttora in vita; poiché la visione contro tutta la loro moltitudine non sarà revocata, e nessuno potrà con il suo peccato salvare la propria vita.

14 Suona la tromba, tutto è pronto, ma nessuno va alla battaglia; infatti la mia ira ardente è sospesa su tutta la loro moltitudine.

15 (B)Di fuori, la spada; di dentro, la peste e la fame! Chi è nei campi morirà di spada; chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste.

16 Quelli di loro che riusciranno a scampare staranno su per i monti come le colombe delle valli, tutti quanti gemendo, ognuno per la propria iniquità.

17 Tutte le mani diverranno fiacche, tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua.

18 Si vestiranno di sacchi, lo spavento servirà loro di coperta; la vergogna sarà su tutti i volti, avranno tutti il capo rasato.

19 Getteranno il loro argento per le strade, il loro oro sarà per essi immondizia; il loro argento e il loro oro non li potranno salvare nel giorno del furore del Signore; non potranno saziare la loro fame né riempire le loro viscere, perché furono quelli l’intoppo che li fece cadere nella loro iniquità.

20 La bellezza dei loro ornamenti era per loro fonte d’orgoglio, e ne hanno fatto delle immagini delle loro abominazioni, delle loro divinità esecrande; perciò io farò in modo che siano per essi una cosa immonda.

21 Abbandonerò tutto come preda in mano agli stranieri, come bottino in mano agli empi della terra, che lo profaneranno.

22 Allontanerò la mia faccia da loro e i nemici profaneranno il mio tesoro: dei briganti vi entreranno e lo profaneranno.

23 Prepara le catene! Poiché questo paese è pieno di assassini, questa città è piena di violenza.

24 Io farò venire le più malvagie delle nazioni, che s’impadroniranno delle loro case; farò venir meno la superbia dei potenti e i loro santuari saranno profanati.

25 Viene la rovina! Essi cercheranno la pace, ma non la troveranno.

26 Verrà sventura dopo sventura, allarme dopo allarme; chiederanno visioni ai profeti, ai sacerdoti mancherà la conoscenza della legge, agli anziani il consiglio.

27 Il re sarà in lutto, il principe rivestito di desolazione, le mani del popolo del paese tremeranno di spavento. Io li tratterò secondo la loro condotta, li giudicherò secondo quanto meritano; e conosceranno che io sono il Signore”».

'Ezechiele 7 ' not found for the version: La Bibbia della Gioia.

La fine è prossima

Questa parola del Signore mi fu rivolta: «Ora, figlio dell'uomo riferisci: Così dice il Signore Dio al paese d'Israele: La fine! Giunge la fine per i quattro punti cardinali del paese. Ora che su di te pende la fine, io scaglio contro di te la mia ira per giudicarti delle tue opere e per domandarti conto delle tue nefandezze. Non s'impietosirà per te il mio occhio e non avrò compassione, anzi ti terrò responsabile della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tue nefandezze; saprete allora che io sono il Signore. Così dice il Signore Dio: Sventura su sventura, ecco, arriva. Viene la fine, la fine viene su di te; ecco, viene.

Sopraggiunge il tuo destino, o abitante del paese: arriva il tempo, è prossimo il giorno terribile e non di tripudio sui monti. Ora, fra breve, rovescerò il mio furore su di te e su di te darò sfogo alla mia ira. Ti giudicherò secondo le tue opere e ti domanderò conto di tutte le tue nefandezze. Né s'impietosirà il mio occhio e non avrò compassione, ma ti terrò responsabile della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tue nefandezze: saprete allora che sono io, il Signore, colui che colpisce. 10 Ecco il giorno, eccolo che arriva. E' giunta la tua sorte. L'ingiustizia fiorisce, germoglia l'orgoglio 11 e la violenza si leva a scettro d'iniquità. 12 E' giunto il tempo, è vicino il giorno: chi ha comprato non si allieti, chi ha venduto non rimpianga; perché l'ira pende su tutti! 13 Chi ha venduto non tornerà in possesso di ciò che ha venduto anche se rimarrà in vita, perché la condanna contro il loro fasto non sarà revocata e nessuno nella sua perversità potrà preservare la sua esistenza.

14 Si suona la tromba e tutto è pronto; ma nessuno muove a battaglia, perché il mio furore è contro tutta quella moltitudine.

I peccati di Israele

15 La spada all'esterno, la peste e la fame di dentro: chi è per la campagna perirà di spada, chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste. 16 Chi di loro potrà fuggire e salvarsi sui monti gemerà come le colombe delle valli, ognuno per la sua iniquità.

17 Tutte le mani cadranno
e tutte le ginocchia si scioglieranno come acqua.
18 Vestiranno il sacco
e lo spavento li avvolgerà.
Su tutti i volti sarà la vergogna
e tutte le teste saranno rasate.
19 Getteranno l'argento per le strade
e il loro oro si cambierà in immondizia,
con esso non si sfameranno,
non si riempiranno il ventre,
perché è stato per loro causa di peccato.
20 Della bellezza dei loro gioielli
fecero oggetto d'orgoglio
e fabbricarono con essi
le abominevoli statue dei loro idoli:
per questo li tratterò come immondizia,
21 li darò in preda agli stranieri
e in bottino alla feccia del paese
e lo profaneranno.
22 Rivolgerò da loro la mia faccia,
sarà profanato il mio tesoro,
vi entreranno i ladri e lo profaneranno.
23 Prepàrati una catena,
poiché il paese è pieno di assassini
e la città è piena di violenza.
24 Io manderò i popoli più feroci
e s'impadroniranno delle loro case,
abbatterò la superbia dei potenti,
i santuari saranno profanati.
25 Giungerà l'angoscia e cercheranno pace,
ma pace non vi sarà.
26 Sventura seguirà a sventura,
allarme seguirà ad allarme:
ai profeti chiederanno responsi,
ai sacerdoti verrà meno la dottrina,
agli anziani il consiglio.
27 Il re sarà in lutto, il principe ammantato di
desolazione,
tremeranno le mani del popolo del paese.
Li tratterò secondo la loro condotta,
li giudicherò secondo i loro giudizi:
così sapranno che io sono il Signore».